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Quello che mi fa arrabbiare e' che si usa l'argomento lisciva in manietra truffaldina, sapendo che la soda spaventa le persone.
Ovvio che chi ha un minimo di interesse per il sapone e trova un articolo di questo tipo non puo' fare a meno di leggerlo, cosicche' uno prova buttando via tempo e denaro perche' e' una cavolata enorme e si vede che l'autore di sapone non ne capisce un'acca
Intanto gli accessi al blog aumentano. -
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Ciao ragazze.
E' un po che non partecipo al forum.
Oggi lo faccio perche' ho appena letto un articolo dove spiegano come fare il sapone naturale senza usare la soda caustica:
http://www.websista.it/sapone-naturale-fat...-soda-caustica/
Che ne pensate? -
.non so se in Italia lo vendono ma all'estero vendono un prodotto che assorbe l'umidità dai cassetti/armadi ecc,se si trovasse potresti metterlo dove conservi i saponi......devo fare una ricerca su internet pervedere se esiste anche qui
Se vuoi spendere poco e trovare facilmente al super il gel di silice puoi comprare questo tipo di lettiera per gatti:
http://tiny.cc/0sdblx
E' il classico silicagel (gel di silice).
Io ne ho versato un po in un vecchio calzino chiudendolo con un nodo.
Con pochi €uri te ne danno un sacco da 2,5 kg e hai una montagna di umidita' da assorbire.
Mi hanno detto che quando diventa opaco e saturo lo scaldi nel forno e torna limpido. -
.CITAZIONENei saponi pseudo-naturali che ho più volte visto in commercio, ho notato che spesso si utilizzano etidronato e sodio citrato in sinergia. Certo, sarebbe più utile sapere in quali percentuali, ma purtroppo l'inci non lo dice...
Ma sono due sequestranti!
Inutile il citrato. Meglio l'oleoresina, come dice Minerva. -
.Il biodizionario, per quanto utile come punto di riferimento, è pur sempre legato al punto di vista del suo autore.
Spesso abbiamo riscontrato pareri su alcuni ingredienti che erano più in linea con certe ideologie che con l'eco-bio oppure ingredienti completamente eco-bio la cui estrazione non lo è affatto.
Lecito, intendiamoci, è suo e può impostarlo come meglio crede, siamo noi che dobbiamo evitare di considerarlo come una sorta di bibbia.
Il pallino verde quindi lascia il tempo che trova.
Potrebbe essere un compromesso tra ecosostenibilita' e stabilita' del prodotto, insomma il meno peggio per avere un prodotto sicuro nel tempo?Il sequestrante chela i metalli pesanti, è come se li legasse in un abbraccio e quindi questi non saranno più a contatto con i grassi.
Gli antiossidanti sono molecole in grado di ossidarsi al posto delle sostanze che si vogliono preservare.
Ora, se noi inseriamo un sequestrante insieme ad un antiossidante, facciamo in modo che quest'ultimo abbia un maggior potere antiossidante poiché l'ossidazione causata dai metalli non lo colpirà.
Io sono ignorante pero' in buona fede. Devo pero' cercare di capire:
Prima di questa discussione avevo gia' aperto questo thread dove cercavo le prime info:
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=45209CITAZIONEFabrizio Zago
Ciao nisqaat,
la questione è leggermente diversa. Il fosfonato è SOLO un sequestrante. Blocca il calcio, il magnesio (e permette al sapone di fare una bella schiuma) ma toglie di mezzo anche il ferro. Ed è questa una azione antiossidante dal momento che il ferro catalizza l'ossidazione degli acidi grassi. Quindi è una azione secondaria.
La risposta alle tue domande è impossibile dato che non conosciamo la quantità di ferro ed altri metalli pesanti contenuti negli acidi grassi che usi. L'unica soluzione è andare per tentativi fino a trovare la dose ideale.
Ciao
FabrizioCITAZIONE"toto48"
Ciao.
l'etidronato funziona anche da solo, aggiungere pure l'olio resina di rosmarino è un elemento che può intervenire in sinergia,il dosaggio dell'etidronato è l'1% max per ogni kg di olio da saponificare, data la quantità esigua degli oli per il sapone che realizziamo se adotti lo 0,5 -07% di etidronato sarà esclusa ogni ossidazione(esperienza mia personale)
Ciao toto
dal forum di lola:CITAZIONE"tagliar"
Un antiossidante può essere un sequestrante oppure no.
Il sequestrante è un antiossidante perché sequestra gli ioni che fanno da catalizzatori nel processo di ossidazione: più è alto il suo potere sequestrante, più lo è anche quello antiossidante.
Vi sono poi molecole (es. vit. C, tocoferolo) che sono antiossidanti perché sono molecole che si ossidano più facilmente di altre, prevenendo l'ossidazione di altre sostanze a scapito di una loro ossidazione.
Se usi l'etidronato non serve usare l'oleoresina: se li vuoi abbinare, niente lo vieta, ma a me sembra inutile (i miei saponi con l'etidronato non sono mai irranciditi).
Quindi, se ho capito bene siete tutti daccordo sul fatto che un sequestrante in effetti non e' un conservante e neanche un antiossidante.
Pero' un sequestrante e' anche antiossidante per effetto secondario.
L'etidronato e' molto potente come sequestrante. In proporzione lo e' anche l'effetto antiossidante, tanto da rendere inutile l'uso sinergico dell'oleoresina di rosmarino.Piccolo consiglio: un venditore deve vendere, è poco interessato a questioni come l'etica perciò non fare mai affidamento su ciò che dice un venditore di un prodotto.
Come hai detto tu, la chimica non è un'opinione
Ma scusa Minerva, ho chiesto in giro dove comprare l'etidronato e mi hanno chiesto 3 euro per 30 ml.
Altri mi hanno detto prova a fare un acquisto collettivo che con 2 euro ne prendi un kilo.
Anche questa e' una questione di punti di vista. -
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Brochure Turpinal (etridonato di sodio)
http://www.kemcare.com/upload/brochure/Tur...%20Brochure.pdf
In the stabilization of bar soaps, where Turpinal
is used as antioxidant and prevents discolouration
and rancidity,
in particular under the influence
of day light.
traduttore aut.:
Nella stabilizzazione di saponette, dove Turpinal
è usato come antiossidante e previene lo scolorimento
e l'irrancidimento,
in particolare sotto l'influenza
della luce del giorno.
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Zago su promiseland disse (devo cercare il thread) che i metalli fungono da catalizzatore dell'ossidazione.... ora io non capendo niente di chimica capisco solo che qui non si tratta di punti di vista; la chimica penso che sia, come la matematica una scienza esatta.
In che modo inizia una reazione di ossidazione?
Il sequestrante ha una funzione primaria che e' quella di sequestrare i metalli ma in che modo protegge il sapone dal processo di ossidazione?
Riguardo l'oleoresina di rosmarino, ho erroneamente scritto potere antiossidante invece che potere sequestrante.Inoltre l'etidronato è sicuramente meno eco-bio del citrato poiché impiega molto più tempo a degradarsi nell'ambiente.
Si pero' ha pur sempre un pallino verde
Edited by Mireide - 7/12/2014, 15:33 -
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Io non sono un chimico e riporto quello che altri piu' esperti ci hanno spiegato e cioe' che il fenomeno dell'ossidazione avviene proprio a causa dei metalli liberi. Sequestrare i metalli significa renderli indisponibili e sottrarli a qualsiasi tipo di rezione chimica ed ossidativa.
qui sotto l'intervento di Zago su promiseland
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?...+sapone#p230941
Cit:
il sodio etidronato è effettivamente un sequestrante ma non serve solo a mantenere in soluzione i sali di calcio ma soprattutto serve a togliere di mezzo i metalli pesanti che altrimenti funzionerebbero come dei catalizzatori di ossidazione. Insomma impedisce che il sapone irrancidisca.
Può essere anzi deve essere usato sia per il sapone da toeletta che per il bucato.
La forma neutralizzata, quella di cui stiamo parlando, contiene circa il 30% di sostanza attiva (il resto è acqua), si dosa dallo 0,5 all'1% a seconda della purezza delle materie prime impiegate.
E' opportuno metterlo il prima possibile durante la lavorazione in modo che, da subito, faccia il suo lavoro.
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Per cio' che riguarda poi il potere sequestrante (e quindi antiossidante) del rosmarino anziche' il citrico o l'etidronato:
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?...ato+potere+1000
Ciao
Edited by Mireide - 7/12/2014, 15:32 -
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Allora, non ho buone capacita' di sintesi ma devo fare una premessa.
Grazie a voi ho imparato a fare ottimi saponi.
Qui ho scoperto il sodio lattato per il metodo a caldo.
Tutto bene se nonche' dopo quasi un anno i saponi cominciavano ad irrancidire.
L'uso dell'editronato di sodio (da nn confondere con l'EDTA) permette di avere un sapone che non irrancidisce, finalmente stabile nel tempo e con caratteristiche professionali.
So che si mette un po dovunque ma non so, a me interessa solo per il sapone.
Per fare un paragone
- l'estratto di rosmarino ha potere antiossidante 1
- il citrato di sodio ha potere antiossidante 10
- l'etidronato ha potere antiossidante 1000
L'etidronato di sodio ha un pallino verde nel biodizionario.
Si usa nei saponi tra lo 0,2 e max 1% per kilo di grassi secondo poi il contenuto di saturi-insaturi.
Il prodotto ha per legge una scadenza di 60 mesi, in realta' non scade mai.
In rete si trova solo in due negozzi online e costa dai 2 ai 3 euro per 30 ml piu' ovviemente le spese di spedizione.
Grazie all'aiuto di altre persone sono riuscito a prenderlo direttamente dal produttore al prezzo di euro 1,60 al kilo + IVA comprese spese di spedizione.
Ho preso la quantita' minima che e' la tanica da 35 kg, buona per fare qualche tonnellata di sapone, fa niente se e' troppo sono felice come una pasqua solo che e' sprecato per cui chi fosse interessato ad averne un po glielo passo volentieri cosi' recupero le spese sull'eccedenza.
Io sono di Meda (MB) ma credo che il prezzo del prodotto ripaghi ampiamente le spese di imballo e spedizione.
Se volete mettervi in lista pero' e' meglio se venite qui
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=45223
Ciao -
.Il sapone è molto bello ma gli strati di curcuma in effetti sono un po' troppo spessi.
Temo che in questo modo si separerebbe anche un sapone a freddo...
Mi sembra anche tanta...quant'è più o meno in tutto?
Eh!! Ho spolverato con un colino ma forse ne e' scesa troppa. Avrei dovuto soffiarla via. La prossima volta la spolvero non su tutta la superfice ma magari solo per meta' a fasi alterne di modo che resti ancorata almeno una parte di sapone senza risultare esattamente tagliata in due.
Ho gia' in mente MARMORIZZATO 2, la vendetta al Karite'
Grazie a tutte per l'aiuto, soprattutto la pazienza di Minerva, le dritte di Lindys e il caffe' di Mireide -
.Unica cosa: non ricordo se Minerva diceva di evitare queste separazioni con polverine per i saponi a caldo (mi sembra si corra il rischio di separazione del sapone, durante il lavaggio), ma l'effetto mi piace moltissimo...
No dai, speriamo che non succeda. Sembra che la curcuma si sia unita bene al sapone -
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SAPONE EFFETTO MARMORIZZATO
Avocado ed extravergine di oliva
(a caldo)
Dopo vari esperimenti di saponificazione ecco quella che per me rappresenta la prima produzione degna di essere presentata in questo forum.
Credo di aver fatto un buon lavoro e grazie al vostro aiuto ho prodotto un paio di kilozzi di sapone.
l'ho appena tagliato e lisciato.
appena stagiona il minimo vi daro le impressioni.
Olio di oliva 250 gr
Strutto deodorato 250 gr
Olio di Palma bifrazionato 250 gr
Olio di cocco 200 gr
Olio di ricino 50 gr
Acqua 369 gr (gia sottratto il lattato)
Idrossido di sodio 148 gr (nessuno sconto)
Citrato 20 gr
Lattato 11 gr
Dopo cottura
Olio di avocado raffinato 35 gr
Olio di extravergine di oliva 15 gr
1 cucchiaio scarso di amido di mais
Fragranza Grace di GC 15 ml
OE lavanda 3,5 ml
OE litsea cubeba 3,5ml
Colorante Curcuma Qb
Valori Soapcalc
Sat : Unsat Ratio 45 : 55
Hardness 29 - 54 43
Cleansing 12 - 22 14
Conditioning 44 - 69 53
Bubbly 14 - 46 18
Creamy 16 - 48 34
Iodine 41 - 70 54
INS 136 - 165 154
Avevo gia fatto 2 volte il sapone a caldo ma questa volta sono rimasto davvero stupito da quanto era fluida la saponata dopo 1 ora e 20 minuti di cottura.
Avevo sempre aggiunto 1% di cloruro di sodio ma Minerva mi ha consigliato di eliminarlo.
Ora la consistenza e' cambiata completamente.
Ho miscelato l'amido con la fragranza gli Olii essenziali e i nutrienti e li ho aggiunti tranquillamente a fine cottura. Ho miscelato il tutto molto tranquillamente.
La pasta era davvero fluida e morbida, nessun crostone.
Pallina bella asciutta, nessun effetto batteria.
Forse avrei dovuto miscelare piu' accuratamente con una frusta ma l'effetto finale non mi dispiace.
Ho versato un primo strato; una bella spolverata di curcuma ripetuto per due volte.
Una bella sbattuta e sono proprio contento: nemmeno una bolla.
Profumo intenso e agrumato. Proprio fresco ed estivo.
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Ricetta riveduta e corretta
OLIVA E AVOCADO
metodo a caldo
Totale grassi 1330 gr
25% Olio di oliva 332.5 gr
25% strutto 332.5 gr
25% olio di palma 332.5 gr
20% olio di cocco 266 gr
5% olio di ricino 66.5 gr
Acqua demineralizzata 490
Soda caustica 196 gr (nessuno sconto)
citrato 27 gr
lattato 15 gr (gia' sottratta all'acqua)
DOPO LA COTTURA
Nutrienti
Olio di avocado 50 gr
Olio EVO 20 gr
Profumo
Fragranza Grace
Glamour cosmetics 20 ml
OE lavanda 5 ml
OE litsea cubeba 5 ml
Colorante effetto marmorizzato
curcuma qb
Ho riveduto le quantita' di acqua, ho tolto l'olio di mandorle che non serve, il sale che fa contrasto con il lattato e ordinato la ricetta in maniera piu' comprensibile.
Com'e'??
Edited by nisqaat - 21/4/2014, 11:42 -
.CITAZIONEChiedo scusa, ho sbagliato il calcolo dell'acqua. Avevo inserito 1400g di grassi inizialmente e mi ha calcolato l'acqua su quei 1400 invece che sui 1330 inseriti.
Io francamente sto ancora riflettendo sulla quantita di acqua necessaria.
Se su 1400 gr di grassi scontati al 5% occorrono 532 gr di acqua mi viene da utilizzare la stessa quantita di acqua per 1330 gr di grassi senza sconto soda ma a cui saranno aggiunti 70 gr di nutriente.
Saranno sempre 1400 gr (1330 saponificati e 70 no).CITAZIONEIl mio problema è sorto quando hai scritto di non aver fatto lo sconto e hai scritto in cima alla lista 1400g di grassi.
In realtà hai fatto una lista di 1330g di grassi e quindi quel 1400 ha creato scompiglio.
Calcolando la percentuale del surgrassamento, l'ho fatto sulla base di 1470g di grassi, in cui 70g sono circa il 4,7%.
Francamente mi rendo conto di stare a complicare le cose e anzi ti ringrazio davvero per la pazienza, la passione e la disponibilta' dimostrata anche in questi giorni di festa.
Volevo proprio ragionare con te soprattutto delle peculiarita' del metodo a caldo e le possibilita' che da per poter utilizzare al meglio tutti i vari elementi.
Come avrai notato nella ricetta ho usato due grassi molto sensibili all'irrancidimento:
- lo strutto di maiale e l'olio alle mandorle dolci.
In questa situazione non scontare la soda mi permette di avere questi grassi completamente saponificati.
Posso quindi pensare che se uso il 50% di olio di mandorla e lo saponifico tutto senza fare sconti avro' certamente un sapone molle ma che non potra' mai irrancidire?
Nessuna molecola di grasso libera = nessun pericolo di irrancidimento.
Questo mi permetterebbe di usare grassi definiti buoni riempitivi tipo la colza senza pericolo di irrancidimento.
I grassi piu' resistenti (oliva, avocado, karite') li aggiungo poi alla fine della cottura nelle varie proporzioni per un totale della percentuale di surgrassamento.
Ancora poi potrei godere delle proprieta' del migliore extravergine di oliva aggiungendone solo 50 gr a fine cottura come nutriente e saponificare totalmente e senza sconti 950 gr di un piu' economico olio di oliva.
Domande:
- un grasso completamente saponificato ha ancora proprieta' nutritive per la pelle?
- surgrassare e' la stessa cosa che scontare la soda?
- se fare 1400 gr di grassi scontati al 5% richiedono 532 gr di acqua non e' ragionevole usare la stessa quantita' per 1330 gr non scontati ( 505 gr di acqua) ma surgrassati del 5% a fine cottura? Alla fine sono sempre 1400 gr di grassi ma nel secondo caso avro usato solo 505 gr di acqua.
- e' una cavolata quindi conteggiare i nutrienti per il calcolo dell'acqua?
- qual'e' la max percentuale di surgrassamento?
Scusami se ti sto martellando di domande ma trovo il metodo a caldo molto versatile.
Credo che si possano fare cose fantastiche. Ho gia' pronti Avocado, Karite', Macadamia e Jojoba ma finche' non avro' ben chiare tutte le cose non ho intenzione di sprecarne nemmeno una goccia (causa crisi economica )
Grazie di nuovo e buona serata
Edited by nisqaat - 22/4/2014, 00:32