La natura è bellezza

Posts written by nisqaat

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    Quello che mi fa arrabbiare e' che si usa l'argomento lisciva in manietra truffaldina, sapendo che la soda spaventa le persone.
    Ovvio che chi ha un minimo di interesse per il sapone e trova un articolo di questo tipo non puo' fare a meno di leggerlo, cosicche' uno prova buttando via tempo e denaro perche' e' una cavolata enorme e si vede che l'autore di sapone non ne capisce un'acca
    Intanto gli accessi al blog aumentano.
  2. .
    Ciao ragazze.
    E' un po che non partecipo al forum.
    Oggi lo faccio perche' ho appena letto un articolo dove spiegano come fare il sapone naturale senza usare la soda caustica:
    http://www.websista.it/sapone-naturale-fat...-soda-caustica/
    Che ne pensate?
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    CITAZIONE (MinervaMG @ 13/6/2014, 09:13) 
    L'etidronato NON è un antiossidante ma un sequestrante.

    Ciao Minerva.
    Sono passati ormai alcuni mesi e ho ripreso a fare il sapone.
    Ho fatto alcuni saponi con l'etidronato.
    Devo dire che la schiuma e' ricca e abbondante a bolle piccole e molto compatta e dove ho usato anche lo strutto, piu' che una schiuma e' quasi una cremina soffice.

    Ho usato il metodo a caldo nella caldaia a bagnomaria che a me piace tantissimo e che ritengo il piu' versatile in assoluto.
    Io uso fare la base del sapone senza sconto soda e surgrassare a fine cottura con i vari oli nutrienti (+5% sui grassi) aggiungendo poi le fragranze e gli oli essenziali che dovrebbero cosi' restare totalmente non toccati dalla soda ormai esaurita dalla cottura.
    L'etidronato che dovrebbe agire anche come antiossidante, lo aggiungo all'acqua insieme al lattato prima della soda. Il tutto viene miscelato insieme agli oli con il minipimer fino al nastro e poi la cottura fa il resto.
    La mia base di sapone e' quindi perfettamente amalgamata insieme all'etidronato.

    Ora pero' sorge il problema!
    A fine cottura arriva il momento di surgrassare con il 5% di oli che resteranno liberi... ma anche di irrancidire perche' li' non c'e' l'etidronato :blink:

    Sappiamo bene che cio' che irrancidisce sono i grassi non saponificati dalla soda.

    Per cui, per cio' che riguarda il metodo a caldo, mi rendo conto sul campo di essere punto e capo.
    L'etidronato e' nella base del sapone e capisco che devo cercare di amalgamare molto bene i nutrienti con la base se voglio proteggerli dall'irrancidimento.

    Ho comprato allora un frullino elettrico (cinese) quello con due fruste rotanti e ho cominciato a frullare a fondo la saponata calda con i nutrienti fino ad avere una bella crema soffice e corposa ben amalgamata; ho versato tutto nello stampo rettangolare nel quale non c'e' stata tutta perche' era aumentata di volume.
    Vabbe' meglio cosi', 100 gr sembra un marsiglia per il bucato.

    the_verde

    Questo che vedi e' infuso di the verde aromatizzato alla pesca con oli essenziali di litsea cubeba e arancia dolce, rinforzato dalla fragranza mix di agrumi di GC e arricchito con olio di Avocado.
    E' buonissimissimo.

    Ma non mi sono fidato.
    Vedi quella pallina in basso sulla carta da forno? L'ho lasciata sul davanzale della finestra ad est dove ha resistito per due settimane, prendendo il sole fino alle 14:00, umidita' a non finire (siamo in brianza) e pioggia abbondante a fasi alterne.

    Dopo due settimane non ce l'ha piu' fatta e ha cominciato a rilasciare l'unto che vedete sotto la pallina e a puzzare di rancido :sad30.gif:

    OK!!! Forse ho esagerato e ho chiesto troppo!
    Ma questo non doveva succedere!
    Non mi si doveva irrancidire!!!

    L'etidronato doveva proteggerlo dalla luce e dalle pioggie (acide e radioattive :o: ).

    Vabbe', mi sono detto che se uso il metodo a freddo con sconto soda anche gli oli liberi rimangono amalgamati all'etidronato.

    Ma io voglio usare il metodo a caldo e devo proteggere quei 50 grammi di oli nutrienti che gli aggiungo alla fine.
    L'etidronato non e' liposolubile.
    Provo con il rosmarino o il tocoferolo?

    Edited by nisqaat - 30/10/2014, 21:29
  4. .
    CITAZIONE (@Manola @ 27/8/2014, 20:51) 
    non so se in Italia lo vendono ma all'estero vendono un prodotto che assorbe l'umidità dai cassetti/armadi ecc,se si trovasse potresti metterlo dove conservi i saponi......devo fare una ricerca su internet pervedere se esiste anche qui

    Se vuoi spendere poco e trovare facilmente al super il gel di silice puoi comprare questo tipo di lettiera per gatti:

    http://tiny.cc/0sdblx

    E' il classico silicagel (gel di silice).
    Io ne ho versato un po in un vecchio calzino chiudendolo con un nodo.
    Con pochi €uri te ne danno un sacco da 2,5 kg e hai una montagna di umidita' da assorbire.
    Mi hanno detto che quando diventa opaco e saturo lo scaldi nel forno e torna limpido.
  5. .
    CITAZIONE
    Nei saponi pseudo-naturali che ho più volte visto in commercio, ho notato che spesso si utilizzano etidronato e sodio citrato in sinergia. Certo, sarebbe più utile sapere in quali percentuali, ma purtroppo l'inci non lo dice...

    Ma sono due sequestranti!
    Inutile il citrato. Meglio l'oleoresina, come dice Minerva.
  6. .
    CITAZIONE (MinervaMG @ 15/6/2014, 10:28) 
    Il biodizionario, per quanto utile come punto di riferimento, è pur sempre legato al punto di vista del suo autore.
    Spesso abbiamo riscontrato pareri su alcuni ingredienti che erano più in linea con certe ideologie che con l'eco-bio oppure ingredienti completamente eco-bio la cui estrazione non lo è affatto.
    Lecito, intendiamoci, è suo e può impostarlo come meglio crede, siamo noi che dobbiamo evitare di considerarlo come una sorta di bibbia.
    Il pallino verde quindi lascia il tempo che trova.

    Potrebbe essere un compromesso tra ecosostenibilita' e stabilita' del prodotto, insomma il meno peggio per avere un prodotto sicuro nel tempo?

    CITAZIONE (MinervaMG @ 15/6/2014, 10:28) 
    Il sequestrante chela i metalli pesanti, è come se li legasse in un abbraccio e quindi questi non saranno più a contatto con i grassi.
    Gli antiossidanti sono molecole in grado di ossidarsi al posto delle sostanze che si vogliono preservare.
    Ora, se noi inseriamo un sequestrante insieme ad un antiossidante, facciamo in modo che quest'ultimo abbia un maggior potere antiossidante poiché l'ossidazione causata dai metalli non lo colpirà.

    Io sono ignorante pero' in buona fede. Devo pero' cercare di capire:
    Prima di questa discussione avevo gia' aperto questo thread dove cercavo le prime info:

    http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=45209
    CITAZIONE
    Fabrizio Zago
    Ciao nisqaat,
    la questione è leggermente diversa. Il fosfonato è SOLO un sequestrante. Blocca il calcio, il magnesio (e permette al sapone di fare una bella schiuma) ma toglie di mezzo anche il ferro. Ed è questa una azione antiossidante dal momento che il ferro catalizza l'ossidazione degli acidi grassi. Quindi è una azione secondaria.
    La risposta alle tue domande è impossibile dato che non conosciamo la quantità di ferro ed altri metalli pesanti contenuti negli acidi grassi che usi. L'unica soluzione è andare per tentativi fino a trovare la dose ideale.
    Ciao
    Fabrizio

    CITAZIONE
    "toto48"
    Ciao.
    l'etidronato funziona anche da solo, aggiungere pure l'olio resina di rosmarino è un elemento che può intervenire in sinergia,il dosaggio dell'etidronato è l'1% max per ogni kg di olio da saponificare, data la quantità esigua degli oli per il sapone che realizziamo se adotti lo 0,5 -07% di etidronato sarà esclusa ogni ossidazione(esperienza mia personale)
    Ciao toto

    dal forum di lola:
    CITAZIONE
    "tagliar"
    Un antiossidante può essere un sequestrante oppure no.
    Il sequestrante è un antiossidante perché sequestra gli ioni che fanno da catalizzatori nel processo di ossidazione: più è alto il suo potere sequestrante, più lo è anche quello antiossidante.
    Vi sono poi molecole (es. vit. C, tocoferolo) che sono antiossidanti perché sono molecole che si ossidano più facilmente di altre, prevenendo l'ossidazione di altre sostanze a scapito di una loro ossidazione.

    Se usi l'etidronato non serve usare l'oleoresina: se li vuoi abbinare, niente lo vieta, ma a me sembra inutile (i miei saponi con l'etidronato non sono mai irranciditi).

    Quindi, se ho capito bene siete tutti daccordo sul fatto che un sequestrante in effetti non e' un conservante e neanche un antiossidante.
    Pero' un sequestrante e' anche antiossidante per effetto secondario.
    L'etidronato e' molto potente come sequestrante. In proporzione lo e' anche l'effetto antiossidante, tanto da rendere inutile l'uso sinergico dell'oleoresina di rosmarino.

    CITAZIONE (MinervaMG @ 15/6/2014, 10:28) 
    Piccolo consiglio: un venditore deve vendere, è poco interessato a questioni come l'etica perciò non fare mai affidamento su ciò che dice un venditore di un prodotto.
    Come hai detto tu, la chimica non è un'opinione ;)

    Ma scusa Minerva, ho chiesto in giro dove comprare l'etidronato e mi hanno chiesto 3 euro per 30 ml. :ph34r:
    Altri mi hanno detto prova a fare un acquisto collettivo che con 2 euro ne prendi un kilo. :HyperText Transfer Protocol:
    Anche questa e' una questione di punti di vista.
  7. .
    Brochure Turpinal (etridonato di sodio)
    http://www.kemcare.com/upload/brochure/Tur...%20Brochure.pdf

    In the stabilization of bar soaps, where Turpinal
    is used as antioxidant and prevents discolouration
    and rancidity,
    in particular under the influence
    of day light.

    traduttore aut.:

    Nella stabilizzazione di saponette, dove Turpinal
    è usato come antiossidante e previene lo scolorimento
    e l'irrancidimento,
    in particolare sotto l'influenza
    della luce del giorno.

    :approva6.gif: :approva6.gif:
  8. .
    Zago su promiseland disse (devo cercare il thread) che i metalli fungono da catalizzatore dell'ossidazione.... ora io non capendo niente di chimica capisco solo che qui non si tratta di punti di vista; la chimica penso che sia, come la matematica una scienza esatta.
    In che modo inizia una reazione di ossidazione?
    Il sequestrante ha una funzione primaria che e' quella di sequestrare i metalli ma in che modo protegge il sapone dal processo di ossidazione?

    Riguardo l'oleoresina di rosmarino, ho erroneamente scritto potere antiossidante invece che potere sequestrante.


    CITAZIONE (MinervaMG @ 14/6/2014, 12:03) 
    Inoltre l'etidronato è sicuramente meno eco-bio del citrato poiché impiega molto più tempo a degradarsi nell'ambiente.

    Si pero' ha pur sempre un pallino verde

    Edited by Mireide - 7/12/2014, 15:33
  9. .
    Io non sono un chimico e riporto quello che altri piu' esperti ci hanno spiegato e cioe' che il fenomeno dell'ossidazione avviene proprio a causa dei metalli liberi. Sequestrare i metalli significa renderli indisponibili e sottrarli a qualsiasi tipo di rezione chimica ed ossidativa.
    qui sotto l'intervento di Zago su promiseland
    http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?...+sapone#p230941
    Cit:
    il sodio etidronato è effettivamente un sequestrante ma non serve solo a mantenere in soluzione i sali di calcio ma soprattutto serve a togliere di mezzo i metalli pesanti che altrimenti funzionerebbero come dei catalizzatori di ossidazione. Insomma impedisce che il sapone irrancidisca.
    Può essere anzi deve essere usato sia per il sapone da toeletta che per il bucato.
    La forma neutralizzata, quella di cui stiamo parlando, contiene circa il 30% di sostanza attiva (il resto è acqua), si dosa dallo 0,5 all'1% a seconda della purezza delle materie prime impiegate.
    E' opportuno metterlo il prima possibile durante la lavorazione in modo che, da subito, faccia il suo lavoro.
    -------

    Per cio' che riguarda poi il potere sequestrante (e quindi antiossidante) del rosmarino anziche' il citrico o l'etidronato:
    http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?...ato+potere+1000

    Ciao

    Edited by Mireide - 7/12/2014, 15:32
  10. .
    Allora, non ho buone capacita' di sintesi ma devo fare una premessa.
    Grazie a voi ho imparato a fare ottimi saponi.
    Qui ho scoperto il sodio lattato per il metodo a caldo.
    Tutto bene se nonche' dopo quasi un anno i saponi cominciavano ad irrancidire.
    L'uso dell'editronato di sodio (da nn confondere con l'EDTA) permette di avere un sapone che non irrancidisce, finalmente stabile nel tempo e con caratteristiche professionali.
    So che si mette un po dovunque ma non so, a me interessa solo per il sapone.

    Per fare un paragone
    - l'estratto di rosmarino ha potere antiossidante 1
    - il citrato di sodio ha potere antiossidante 10
    - l'etidronato ha potere antiossidante 1000

    L'etidronato di sodio ha un pallino verde nel biodizionario.
    Si usa nei saponi tra lo 0,2 e max 1% per kilo di grassi secondo poi il contenuto di saturi-insaturi.
    Il prodotto ha per legge una scadenza di 60 mesi, in realta' non scade mai.

    In rete si trova solo in due negozzi online e costa dai 2 ai 3 euro per 30 ml piu' ovviemente le spese di spedizione.
    Grazie all'aiuto di altre persone sono riuscito a prenderlo direttamente dal produttore al prezzo di euro 1,60 al kilo + IVA comprese spese di spedizione.

    Ho preso la quantita' minima che e' la tanica da 35 kg, buona per fare qualche tonnellata di sapone, fa niente se e' troppo sono felice come una pasqua :approva6.gif: solo che e' sprecato per cui chi fosse interessato ad averne un po glielo passo volentieri cosi' recupero le spese sull'eccedenza.

    Io sono di Meda (MB) ma credo che il prezzo del prodotto ripaghi ampiamente le spese di imballo e spedizione.

    Se volete mettervi in lista pero' e' meglio se venite qui
    http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=45223

    Ciao
  11. .
    CITAZIONE (MinervaMG @ 23/4/2014, 11:06) 
    Il sapone è molto bello ma gli strati di curcuma in effetti sono un po' troppo spessi.
    Temo che in questo modo si separerebbe anche un sapone a freddo...
    Mi sembra anche tanta...quant'è più o meno in tutto?

    Eh!! Ho spolverato con un colino ma forse ne e' scesa troppa. Avrei dovuto soffiarla via. La prossima volta la spolvero non su tutta la superfice ma magari solo per meta' a fasi alterne di modo che resti ancorata almeno una parte di sapone senza risultare esattamente tagliata in due.
    :timidi8.gif: Ho gia' in mente MARMORIZZATO 2, la vendetta al Karite'
    Grazie a tutte per l'aiuto, soprattutto la pazienza di Minerva, le dritte di Lindys e il caffe' di Mireide :approva6.gif:
  12. .
    CITAZIONE (Lindys @ 22/4/2014, 23:50) 
    Unica cosa: non ricordo se Minerva diceva di evitare queste separazioni con polverine per i saponi a caldo (mi sembra si corra il rischio di separazione del sapone, durante il lavaggio), ma l'effetto mi piace moltissimo...

    No dai, speriamo che non succeda. Sembra che la curcuma si sia unita bene al sapone :oilà*:
  13. .
    SAPONE EFFETTO MARMORIZZATO
    Avocado ed extravergine di oliva
    (a caldo)


    Dopo vari esperimenti di saponificazione ecco quella che per me rappresenta la prima produzione degna di essere presentata in questo forum.

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    Credo di aver fatto un buon lavoro e grazie al vostro aiuto ho prodotto un paio di kilozzi di sapone.
    l'ho appena tagliato e lisciato.
    appena stagiona il minimo vi daro le impressioni.

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    Olio di oliva 250 gr
    Strutto deodorato 250 gr
    Olio di Palma bifrazionato 250 gr
    Olio di cocco 200 gr
    Olio di ricino 50 gr

    Acqua 369 gr (gia sottratto il lattato)
    Idrossido di sodio 148 gr (nessuno sconto)
    Citrato 20 gr
    Lattato 11 gr

    Dopo cottura

    Olio di avocado raffinato 35 gr
    Olio di extravergine di oliva 15 gr

    1 cucchiaio scarso di amido di mais

    Fragranza Grace di GC 15 ml
    OE lavanda 3,5 ml
    OE litsea cubeba 3,5ml

    Colorante Curcuma Qb

    Valori Soapcalc

    Sat : Unsat Ratio 45 : 55

    Hardness 29 - 54 43
    Cleansing 12 - 22 14
    Conditioning 44 - 69 53
    Bubbly 14 - 46 18
    Creamy 16 - 48 34
    Iodine 41 - 70 54
    INS 136 - 165 154

    Avevo gia fatto 2 volte il sapone a caldo ma questa volta sono rimasto davvero stupito da quanto era fluida la saponata dopo 1 ora e 20 minuti di cottura.
    Avevo sempre aggiunto 1% di cloruro di sodio ma Minerva mi ha consigliato di eliminarlo.
    Ora la consistenza e' cambiata completamente.
    Ho miscelato l'amido con la fragranza gli Olii essenziali e i nutrienti e li ho aggiunti tranquillamente a fine cottura. Ho miscelato il tutto molto tranquillamente.
    La pasta era davvero fluida e morbida, nessun crostone.
    Pallina bella asciutta, nessun effetto batteria.
    Forse avrei dovuto miscelare piu' accuratamente con una frusta ma l'effetto finale non mi dispiace.
    Ho versato un primo strato; una bella spolverata di curcuma ripetuto per due volte.
    Una bella sbattuta e sono proprio contento: nemmeno una bolla.
    Profumo intenso e agrumato. Proprio fresco ed estivo.
    :varie25.gif: :varie25.gif:
  14. .
    Ricetta riveduta e corretta

    OLIVA E AVOCADO
    metodo a caldo

    Totale grassi 1330 gr

    25% Olio di oliva 332.5 gr
    25% strutto 332.5 gr
    25% olio di palma 332.5 gr
    20% olio di cocco 266 gr
    5% olio di ricino 66.5 gr

    Acqua demineralizzata 490
    Soda caustica 196 gr (nessuno sconto)
    citrato 27 gr
    lattato 15 gr (gia' sottratta all'acqua)

    DOPO LA COTTURA

    Nutrienti

    Olio di avocado 50 gr
    Olio EVO 20 gr

    Profumo

    Fragranza Grace
    Glamour cosmetics 20 ml

    OE lavanda 5 ml
    OE litsea cubeba 5 ml

    Colorante effetto marmorizzato
    curcuma qb

    Ho riveduto le quantita' di acqua, ho tolto l'olio di mandorle che non serve, il sale che fa contrasto con il lattato e ordinato la ricetta in maniera piu' comprensibile.
    Com'e'?? :oilà*:

    Edited by nisqaat - 21/4/2014, 11:42
  15. .
    CITAZIONE
    Chiedo scusa, ho sbagliato il calcolo dell'acqua. Avevo inserito 1400g di grassi inizialmente e mi ha calcolato l'acqua su quei 1400 invece che sui 1330 inseriti.

    Io francamente sto ancora riflettendo sulla quantita di acqua necessaria.

    Se su 1400 gr di grassi scontati al 5% occorrono 532 gr di acqua mi viene da utilizzare la stessa quantita di acqua per 1330 gr di grassi senza sconto soda ma a cui saranno aggiunti 70 gr di nutriente.

    Saranno sempre 1400 gr (1330 saponificati e 70 no).

    CITAZIONE
    Il mio problema è sorto quando hai scritto di non aver fatto lo sconto e hai scritto in cima alla lista 1400g di grassi.
    In realtà hai fatto una lista di 1330g di grassi e quindi quel 1400 ha creato scompiglio.
    Calcolando la percentuale del surgrassamento, l'ho fatto sulla base di 1470g di grassi, in cui 70g sono circa il 4,7%.

    Francamente mi rendo conto di stare a complicare le cose e anzi ti ringrazio davvero per la pazienza, la passione e la disponibilta' dimostrata anche in questi giorni di festa.

    Volevo proprio ragionare con te soprattutto delle peculiarita' del metodo a caldo e le possibilita' che da per poter utilizzare al meglio tutti i vari elementi.

    Come avrai notato nella ricetta ho usato due grassi molto sensibili all'irrancidimento:
    - lo strutto di maiale e l'olio alle mandorle dolci.

    In questa situazione non scontare la soda mi permette di avere questi grassi completamente saponificati.

    Posso quindi pensare che se uso il 50% di olio di mandorla e lo saponifico tutto senza fare sconti avro' certamente un sapone molle ma che non potra' mai irrancidire?

    Nessuna molecola di grasso libera = nessun pericolo di irrancidimento.

    Questo mi permetterebbe di usare grassi definiti buoni riempitivi tipo la colza senza pericolo di irrancidimento.
    I grassi piu' resistenti (oliva, avocado, karite') li aggiungo poi alla fine della cottura nelle varie proporzioni per un totale della percentuale di surgrassamento.

    Ancora poi potrei godere delle proprieta' del migliore extravergine di oliva aggiungendone solo 50 gr a fine cottura come nutriente e saponificare totalmente e senza sconti 950 gr di un piu' economico olio di oliva.

    Domande:

    - un grasso completamente saponificato ha ancora proprieta' nutritive per la pelle?

    - surgrassare e' la stessa cosa che scontare la soda?

    - se fare 1400 gr di grassi scontati al 5% richiedono 532 gr di acqua non e' ragionevole usare la stessa quantita' per 1330 gr non scontati ( 505 gr di acqua) ma surgrassati del 5% a fine cottura? Alla fine sono sempre 1400 gr di grassi ma nel secondo caso avro usato solo 505 gr di acqua.

    - e' una cavolata quindi conteggiare i nutrienti per il calcolo dell'acqua?

    - qual'e' la max percentuale di surgrassamento?

    Scusami se ti sto martellando di domande ma trovo il metodo a caldo molto versatile.
    Credo che si possano fare cose fantastiche. Ho gia' pronti Avocado, Karite', Macadamia e Jojoba ma finche' non avro' ben chiare tutte le cose non ho intenzione di sprecarne nemmeno una goccia (causa crisi economica <_< )

    Grazie di nuovo e buona serata

    Edited by nisqaat - 22/4/2014, 00:32
18 replies since 17/8/2013
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