I PRINCIPALI EMULSIONANTI E CO-EMULSIONANTI

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  1. Alex1966
     
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    Qui parliamo solo degli emulsionanti più conosciuti ed usati, per altri tipi apriamo di volta in volta nuove discussioni.
    Prima di leggere i singoli emulsionanti vi suggeriamo di studiare a fondo questo topic https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=62462410 CHE COS'E' UN'EMULSIONE REGOLE GENERALI

    I PRINCIPALI EMULSIONANTI

    L'emulsione è una dispersione, più o meno stabile, di un fluido sotto forma di minutissime goccioline o bollicine (fase dispersa) in un altro fluido non miscibile (fase continua o fase disperdente o veicolo).
    In altre parole, l'emulsione è il risultato di due o più liquidi che, "sbattuti" fra loro, non si miscelano in maniera omogenea (cioè le due fasi sono distinguibili anche dopo la miscelazione). L'emulsione è quindi un particolare "miscuglio meccanico" (o "miscela eterogenea").[1]
    La sua stabilità dipende da:
    la densità delle due fasi;
    la temperatura e la presenza di sostanze tensioattive (emulsionanti)
    la presenza di elettroliti
    Le emulsioni fanno parte di una classe più generale di sistemi a due fasi chiamati colloidi.
    Tipiche emulsioni sono i sistemi acqua in olio (A/O, dove l'acqua è dispersa in olio), oppure olio in acqua (O/A, dove è l'olio a essere disperso in acqua, come per esempio nella maionese).
    L'emulsionante può già essere contenuto nella sostanza da emulsionare (emulsioni naturali) o viene aggiunto con il veicolo (emulsioni artificiali).
    Sono emulsioni naturali, stabilizzate da proteine, il latte e il burro.
    Le emulsioni artificiali sono utilizzate in farmacia (olio di fegato di merluzzo emulsionato), in cosmesi (creme), nell'industria dei detersivi, dei lubrificanti, delle vernici, degli insetticidi, e si preparano mediante emulsionatori, costituiti da recipienti in cui sono montate una o più eliche che ruotano ad alta velocità.

    Vediamo una descrizione degli emulsionanti e coemulsionanti più comuni in cosmesi naturale.

    CERA D'API : 100% naturale, prodotta negli alveoli delle api.
    Inci : Cera Alba

    Co-emulsionante ceroso in pastiglie, è un addensante della fase grassa più che un emulgatre vero e proprio. Si utilizza come emulsionante unico solo nelle cold cream dove la percentuale di acqua è veramente esigua.
    Esiste sia la cera d'api gialla che bianca e si trova in vendita un po' da tutte le parti on-line.
    Ha proprietà di protezione e ripazione della pelle.
    Si utilizza per creme molto nutrienti, unguenti, balsami, stick deodoranti, rossetti, gloss, candele, saponi, ecc. E' un ingrediente che non può mancare nella dispensa dello “spignattatore”
    Si fonde in fase grassa ad una temperatura di 60/66 gradi.

    Percentuale d'utilizzo: per le creme dal 2 al 6% ( bisogna però vedere anche la percentuale tra acqua e grassi), per unguenti e balsami fino al 10-12%.
    Non è semplice ottenere creme stabili, se si emulsiona soltanto con la cera d'api. Generalmente si utilizza da sola per emulsionare creme con un'alta percentuale di grassi, come le cold cream, oppure si utilizza insieme ad altri emulsionanti come addensante della fase grassa e fattore di consistenza.

    LECITINA DI SOIA :
    E' il primo emulsionante da provare, ottimo per chi è alle prime armi.
    La lecitina non funge soltanto da emulsionante, possiede anche proprietà emollienti e nutrienti , fa bene a pelle e capelli ed è indicata anche per le creme per i bambini.
    Reperibile in qualsiasi supermercato fornito, si presenta sotto forma di granuli da integrazione alimentare.

    Utilizzo : si può sciogliere nella fase acquosa o quella oleosa. Emulsiona sia a freddo che a caldo.
    Lo scioglimento dei granuli è difficoltoso, pertanto si consiglia di polverizzarla prima dell'utilizzo in un macinacaffè.

    Esiste una variante “cremosa” ( ideata da Sciannera ) che possiamo preparare da soli in casa e che è comodissima da usare.
    In questo forum la chiamiamo Leci-mix. Consiste in un mix di lecitina -olio e si prepara nel seguente modo :
    Prendere la lecitina di soia granulare che si compera al supermercato ( non OGM ) e che si utilizza come integratore alimentare.
    Frullare 60 grammi di granuli di lecitina in un macinacaffè. Mettere a scaldare a bagnomaria 40 gr. di olio di giarsole o di riso o di arachidi ( un olio leggero che non irrancidisce facilmente ). Quando l'olio è ben caldo, versare dentro la lecitina ridotta in polvere e mescolare bene finchè la lecitina è tutta sciolta.Il vostro emulsionante è pronto!
    Emulsionante facile, economico, fai da te e soprattutto EMULSIONA A FREDDO E NON FA LA SCIA!!!!!!! E non è cosa da poco......

    Lo potete utilizzare così:
    abbinato ad un gelificante ( gomma guar, xantana, sodio alginato, carrube, ecc.).


    Olivem1000 (nome inci: Cetearyl olivate, Sorbitan olivate) 100% vegetale

    Emulsionante ceroso in scaglie.
    Autoemulsionante : Cioè si utilizza da solo, senza bisogno di co-emulsionanti perchè possiede sia una parte idrofila che lipofila. La percentuale d'utilizzo : da 3 a 10 % a seconda del prodotto. In una crema con medio contenuto di grassi ne basta anche il 5%. Da sciogliere a caldo ( 65/70 gradi ) in fase oleosa.
    in vendita da: Aroma Zone
    Adatto per creme e fluidi viso/corpo.
    Il suo difetto principale è la possibilità di scìa quando si stende la crema. E' uno degli emulsionanti più semplici da utilizzare, consigliabile per chi è alle prime armi, perchè, a parte la scìa, non crea grossi problemi.

    LAMECREME ( inci:Glyceryl Stearate, Glyceryl Stearate Citrate)

    Emulsionante ceroso in palline.
    Autoemulsionante : Cioè si utilizza da solo, senza bisogno di co-emulsionanti. La percentuale : da 5 a 10%. Da sciogliere a caldo ( 55/65 gradi ) in fase oleosa.

    Si può accoppiare ad altri emulsionanti : per esempio per una crema soda si può mettere 5% di Lamecreme + 1% di cetyl palmitato e 1% di cetilico

    in vendita da: Dragonspice

    Montanov68 (inci: Cetearyl Alcohol and Cetearyl Glucoside)
    MONTANOV 68

    Montanov 68 è un emulsionante facile da utilizzare, ha un unico difetto, come L'olivem1000, crea "scia bianca"

    INCI: Cetaryl alcohol,Cetearyl Glucoside
    Il prodotto deriva da materie prime vegetali
    Montanov 68 emulsiona anche in presenza di soli oli e niente burri
    Percentuale di Uso: 4-6% in fase B
    Si può usare tranquillamente da solo ed è consigliabile abbinarlo in fase A (acquosa) a un addensante per rendere ancora più soda l'emulsione.
    La sua composizione permette di utilizzarlo da solo perchè contiene un emulsionante lipofilo ( alcohol cetilstearilico) e uno idrofilo Cetaryl glucoside, quindi non è necessario usare altro
    Il Montanov 68 supporta una percentuale di grassi del 25-30%

    Per una crema molto bianca e densa si può utilizzare anche in questo modo : Montanov al 2,5% e Metilglucosio sequistearato all'1,5% con una percentuale di grassi al 15%. In questo modo fa meno scia.
    Lo trovate in vendita da: Farmacia Vernile e Dadalindo

    Methyl Glucose Sesquistearate

    emulsionante ceroso non-ionico a base di ingredienti vegetali rinnovabili
    E’ utile nelle formulazioni di creme e lozioni e può essere utilizzato con qualsiasi olio cosmetico. Ha un’elevata compatibilità con attivi ed estratti. Le emulsioni ottenute sono stabili e resistono anche agli sbalzi di temperatura.
    MODO D’USO E DOSAGGIO:
    Viene utilizzato in percentuali dal 2% al 4% per le creme e dal 2% al 3% per le lozioni. Si usa in coppia con un coemulsionante, l'alcol cetilico al 2% oppure cetilico all'1% e cetilpalmitato all'1%. Sono possibili anche dosaggi minori ma bisogna considerare di volta in volta il rapporto acqua:grassi.
    La fase oleosa ed acquosa devono essere preparate separatamente, la temperatura di lavorazione nel caso delle creme è di 65° e per le lozioni 80°.
    La percentuale ideale per una buona crema corpo è : cetilico al 2%, metilgl.sequ. al 3%. Per una crema più densa si può alzare il cetilico al 3%, ma c'è poi il rischio della scìa. E' consigliabile addensare molto bene la fase acquosa piuttosto che alzare il cetilico.

    Sucrose stearate ( Ester de Sucre di Aroma Zone )
    Inci : Sucrose Stearate
    Emulsionante in polvere
    percentuale d'uso: da 3 a 20 % a seconda della consistenza desiderata, consigliabile da 5 a 8% accoppiato alll' Émulsifiant MF di AZ (Sodium stearoyl lactylate)

    Si scioglie a freddo nella fase oleosa, ma si può anche prima disperdere l'MF in acqua e frullare, e poi aggiungere il Sucrose Stearate, si frulla ancora e poi si versa la glicerina+xantana.
    Possiede proprietà idratanti per la pelle, quindi oltre che svolgere la funzione di emulsionate ha anche quella di attivo.

    Sodium stearoyl lactilate, l'emulsionante MF ( Aroma Zone, Aromantic )

    emulsionante anionico O/A di derivazione naturale
    in polvere

    Si scioglie sia a freddo che a caldo in fase acquosa .
    Si può usare appositamente per emulsionare a freddo insieme all'Ester de Sucre (anche se sulla scheda tecnica consigliano di usarlo in coppia col VE, ma va meglio con l'ester de sucre).
    Bisogna fare attenzione a non fare grumi, che altrimenti rimangono in sospensione nella crema. E' meglio quindi versarlo piano e a poco a poco in acqua e frullarlo subito, poi aggiungere l'ester de sucre (se si decide di accoppiarlo con questo ) e solo dopo, gelificare con glicerina + xantana o altra gomma.
    Non è semplicissimo da usare, non è per principianti.
    Conferisce alle emulsioni un tocco morbido e setoso, presenta notevoli capacità idratanti, aumenta la penetrazione degli attivi.

    Sodium Stearoyl Lactylate si inserisce nella fase acquosa delle emulsioni a concentrazioni comprese tra l’1,5 e il 3%.
    Si utilizza in associazione a fattori di consistenza lipofili come Cetyl Alcohol, Cetearyl Alcohol, Glyceril Stearate, Myristyl Myristate.
    Ha un HLB di 14,4.

    Come tensioattivo è utilizzato in concentrazioni comprese tra il 10 e il 30%. Nelle normali concentrazioni d’uso il prodotto è considerato sicuro.

    solubile in acqua, stabile ad un pH compreso fra 5-7.

    Glyceryl stearate l'emulsionante VE ( Aroma Zone, Aromantic )

    Emulsionante ceroso in perle
    percentuale d'uso: dal 5 al 10 % da sciogliere a caldo in fase oleosa

    Gelisucre ( Aroma Zone )

    inci: Glycerin*, Prunus Amygdalus Dulcis* (Sweet Almond) oil, Sucrose laurate, Citrus Aurantium Dulcis (Orange) fruit water*

    Emulsionante fluido giallo chiaro trasparente
    percentuale d'uso: 5-6% da sciogliere a freddo in fase oleosa per creare una specie di gel oleoso

    Non sopporta pH estremi, quindi da usare con pH compreso tra 4,5 e 8.

    COEMULSIONANTI: danno maggiore stabilità all'emulsione


    Lecitina di soia

    La lecitina può essere usata anche come co-emulsionante nella percentuale dal 3 al 5%.
    modo d'uso: da sciogliere a caldo in fase oleosa

    Alcol cetilico nome inci: cetyl alcohol
    aspetto: ceroso in perle
    percentuale d'uso: da 1 a 5% in genere. Se lo usate in coppia al metilglucosio sequistearato, usatelo al 1.5 - 2 %. Si usa anche in coppia con l'esterquat e il Kurquat per la preparazione del balsamo dopo-shampo ( dal 2 al 6%).
    modo d'uso: da sciogliere a caldo in fase oleosa
    in vendita da: Farmacia Vernile, Aroma Zone
    Si può utilizzare usare con qualsiasi emulsionante a caldo, rende le creme più dense e corpose, può dare un pò di scia bianca.

    Cetilpalmitato ( spermaceti sintetico)

    Emulsionante ceroso in scaglie
    Si utilizza dall'1 al 3% e si scioglie a caldo in fase oleosa

    Si utilizza per dare più consistenza alle creme. E' indicato per le creme viso perchè è meno pesante del cetilico.
    Lo trovate in vendita da: Farmacia Vernile, dragonspice, Dadalindo

    Tego Care 450
    (inci : Polyglyceryl-3, Methylglucose Distearate)

    ASPETTO: solido avorio
    PUNTO DI FUSIONE: >52°C
    HLB: circa 12

    emulsionante ecobio, da usare a bassa percentuale (2-3%).Fa pochissima scia bianca.
    Emulsionante O/A dona aspetto bianchissimo e piacevoli proprietà di applicazione, formulabile con tutti gli oli cosmetici e in prodotti dedicati ai bambini alta compatibilità con ogni attivo dà emulsioni stabili da pH 4,5 a pH 8,5
    Le Emulsioni ottenute hanno grande stabilità sia al caldo che al freddo è un emulsionante senza PEG e su sola base vegetale, ottimo per creme e lozioni e si usa in percentuale dal 2 al 3% per le lozioni e al 3% per le creme
    -Le creme formulate con TEGO® CARE 450 presentano una ottima applicabilità e proprietà di stabilità contenendo una fase oleosa del 20-40%
    -Le lozioni contenendo una fase oleosa dal 15 al 25%
    Si usa in Fase B, in aggiunta agli ingredienti oleosi, anche se una considerevole quantità di esso si sposterà nella fase acquosa durante l' emulsionamento per formare viscosità maggiore.
    Durante la fase di preparazione dell'emulsione la fase lipidica e la fase acquosa devono avere entrambe una temperatura di almeno 65°C. Per aumentare la stabilità e la viscosità del preparato è possibile aggiungere alla fase acquosa un modificatore reologico (Carbomer, Carbo-Acqua o Xantana).

    TEGO® Care 450 forma emulsioni stabili con tutti i più comuni oli e grassi utilizzati per prodotti per la cura della pelle, compresi i cosidetti oli polari. Questo da la possibilità di scegliere gli oli che si desiderano in base alle loro proprietà
    In vendita da Vernile e Dadalindo
    ( fonti della spiegazione : Dadalindo.it , Camelis, e il blog "cosmeetici della Patty" )

    GC-DERM
    INCI NAME : Glyceryl stearate, cetearyl alcohol, stearic acid, sodium lauroyl glutamate.

    Emulsionante di derivazione vegetale. Adatto anche per le ONE POT.
    GC-Derm è in grado di emulsionare grassi di differente polarità e viscosità, anche se presenti in alte percentuali; si presta alla formulazione di emulsioni con range molto ampi di viscosità, dai latti molto fluidi alle creme molto compatte, variando esclusivamente la composizione della fase grassa.
    La presenza del Sodium Lauroyl Glutamate conferisce al prodotto proprietà idratanti, in quanto, grazie all'azione degli enzimi cutanei, favorisce la formazione di uno degli ingredienti naturalmente presenti nel NMF (Natural Moisturazing Factor) cutaneo, il Sodium PCA.
    E' un prodotto Ecocert Approved.
    Aspetto: Solido in scaglie

    Modalità d'impiego

    E' possibile lavorare in un'unica fase scaldando insieme fase acquosa e fase grassa, non necessita di alcun additivo reologico.
    Percentuali d'uso: 2 - 8%

    In vendita da Glamour cosmetcs
    ( da www.glamourcosmetics.it/gr/p/343/gc-derm )
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    Fonti bibliografiche di tutto il topic:
    www.my-personaltrainer.it
    Lespignattine.it
    Il calderone Alchemico ( blog )
    L'angolo di Lola
    Arome-zone.com

    Edited by Alex1966 - 8/4/2015, 20:10
     
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  2. Sciaboletta
     
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    per una crema leggera userei il Lamecreme
     
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  3. Alex1966
     
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    CITAZIONE (a r y* @ 10/2/2012, 00:00) 
    Ragazze, una domanda! Spero sia utile anche per le altre ;)
    C'è un emulsionante che è più adatto per le creme a basso contenuto di grassi, o il contrario? Per esempio, se volessi formulare una crema per pelli grasse posso utilizzare sequisterato+cetilico? al 3 e 2%?

    concordo sul Lamecreme.
    Comunque se usi anche Metilglucosio sequistearato + cetilico va bene. In tal caso non aggiungere la cera d'api, come facciamo a volte per rendere la crema più soda nè la lecitina liquida. Il cetilico se lo abbassi a 1.5 fa meno scia.

    C'è un emulsionante a freddo che spesso viene usato per fluidi leggeri, il Gelisucre di AZ.
    Però non l'ho ancora provato e non posso parlare per esperienza diretta. C'è chi si trova bene e chi no. Va provato per poter dire

    Vi suggerisco di leggere questo link del forum di Lola, che spiega bene cosa sono gli emulsionanti, a cosa servono, come sono costituiti e in che modo lavorano durante il processo di emulsione http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?f=27&t=15696
     
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  4. a r y*
     
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    E' proprio quello che pensavo! Grazie mille per i suggerimenti, piano piano mi si stanno chiarendo tutte le idee :P
     
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  5. Gabrysei
     
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    Per poter scegliere il tensioattivo più efficace, viene fatto corrispondere (v. tabella) alle più comuni fasi oleose, il cosiddetto HLBr (r = richiesto) del tensioattivo più adatto per formare l'emulsione più stabile.

    sostanza HLBr O/A............................ sostanza HLBr O/A

    acido laurico 16 ..............................olio di oliva 7
    acido linoleico .......................................olio di ricino 14
    acido oleico 17 ......................................olio di sesamo 7
    acido stearico 17 ....................................olio di semi di carote 6
    alcol cetilico 15 ......................................olio di semi di cotone 7,5
    burro di cacao 6 ......................................olio di semi di girasole 7
    cera carnauba 12 ....................................olio di soia 7
    cera d'api 9 ...........................................olio di vaselina 10
    lanolina 12............................................. paraffina 10
    olio di avocado 7 .....................................olio di semi di mango 7
    olio di cocco 8 ........................................ olio di semi di borragine 7
    olio di Jojoba 6,5..................................... olio di arachidi 6

    Per determinare l'HLBr di un'emulsione, si preparano una decina di emulsioni stabilizzate da tensioattivi con HLB differenti, assegnando l'etichetta HLBr all'emulsione più stabile. Il valore dell'HLBr sarà ovviamente diverso a seconda che l'olio costituisca la fase continua o la fase discontinua. Noto il valore di HLBr, si può scegliere il tensioattivo più adatto, non solo come indice di HLB, ma anche in base a compatibilità chimiche e norme legislative. A tale scopo, è generalmente conveniente miscelare due tensioattivi, calcolando la loro presenza percentuale in miscela graficamente o analiticamente.






    Edited by Gabrysei - 11/2/2012, 10:30
     
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  6. LallaLalla
     
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    Oddio Gabry.....scusate la mia ignoranza ma non ci ho capito nulla! Una maniera più semplice per spiegare questa faccenda???
     
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  7. Gabrysei
     
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    L'HLB varia da 0 a 20.

    HLB da 0 a 3: nessuna dispersione in acqua, sono presenti troppi pochi gruppi idrofili; l'emulsionante non emulsiona e viene considerato fattore di consistenza lipofilo
    HLB da 3 a 6: scarsa dispersione in acqua, l'emulsionante è lipofilo e serve a fare emulsioni A/O (acqua in olio)
    HLB da 6 a 8: dispersione in acqua dopo vigorosa agitazione, l'emulsionante ha proprietà intermedie
    HLB da 8 a 10: dispersione lattea stabile, l'emulsionante ha proprietà intermedie
    HLB da 10 a 13: dispersione da traslucida a chiara l'emulsionante diventa O/A (olio in acqua) o solubilizzante
    HLB da 13 a 20: dispersione trasparente, l'emulsionante O/A è anche solubilizzante o tensioattivo.



    Edited by Gabrysei - 11/2/2012, 12:48
     
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  8. LallaLalla
     
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    Così è già più chiaro...grazie Gabry
     
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  9. Gabrysei
     
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    prego...... non c' è di che

    la lista degli grassi , prende in considerazione il valore HBL di ognuno, quindi in una formulazione se si ha voglia di scartavetrarsi il cervello, uno si fa due conti
     
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  10. alice**
     
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    in pratica ci sono emulsionanti lipofili, emulsionanti idrofili ed emulsionanti che sono un po' l'uno e un po' l'altro. Gli autoemulsionanti ( quelli che funzionano da soli) non hanno bisogno del coemulsionante, perchè dentro ci sono gia quello lipofilo e quello idrofilo
     
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  11. Gabrysei
     
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    esatto Alice !!!!! :MOLLIE14.gif:
     
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  12. a r y*
     
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    Io per ora consiglio una cosina: se si vuole utilizzare un emulsionante cercare la scheda tecnica e controllare in quale percentuale si utilizza! Io quando ho cominciato ad emulsionare ho fatto così e mi sono trovata bene ;) poi piano piano ci si può applicare e complicarsi la vita :P ma ovviamente è questo il bello dello spignatto :D
     
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  13. Gabrysei
     
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    Ary, esattamente, la miglior cosa è provare, e provare personalmente, perchè attraverso la rete non è sempre facile e possibile dimostrare l'effetto di una crema...........poi, siccome vengono proposti in venditta tantissimi emulsionati, magari è bene conoscere il valore HBL dei più noti per potersi regolare nella scelta in base al prodotto che uno intende preparare:

    Si ottengono emulsioni stabili A/O con un HLB totale tra 2 e 6
    si ottengono emulsioni stabili O/A con HLB totale tra l'8 e il 16

    NO CERA N3 (Inci:Glyceryl stearate SE) 5.8
    CETYL ALCOHOL: (Inci:cetyl Alcohol) 5.0
    METLY GLUCOSE SEQUISTEARATE: 6,6
    LECITINA DI SOIA (Inci: lecithin emulsionante) 9,7
    MONTANOV 68 (inci: Cetearyl Alcohol and Cetearyl Glucoside) 10.0
    GLYCERYL STEARATE (L'emulsionante VE ( Aroma Zone) 3.5-4.0
    LAMECREME (INCI: Glyceryl Stearate Citrate) 10.0-12.0
    OLIVEM 1000 (Inci: Cetearyl olivate, Sorbitan olivate) ??? ..............da chiedere ad Alex
     
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  14. alice**
     
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    quoto Ari
    va bene studiare e approfondire per il piacere di saperne di più, comunque già consultare la scheda tecnica di un emulsionante è un buon approccio.
    Poi per prima cosa c'è da chiedersi : voglio emulsionare a caldo o a freddo? e già con questa domanda hai fatto una prima scrematura, quando hai deciso questo ti vai a scegliere quello più adatto
     
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  15. Alex1966
     
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    Gabry il motivo per cui non trovi l'HLB dell'olivem1000 è questo :

    "While an HLB value has been provided to us by the manufacturer, Olivem 1000's chemistry does not really work based on the HLB system. It's emulsification mechanism is based on liquid crystal formation and therefore the HLB value is not so critcal for this self-emulsifier."
    ttp://www.lotioncrafter.com/olivem-1000.html

    ma non starei ad arrovellarmi il cervello più di tanto, li provo e poi scelgo quello che mi ha soddisfatto di più.

     
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237 replies since 25/12/2011, 15:04   54918 views
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