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Alex1966.
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SILICE MICRONIZZATA
Aspetto: polvere fine e voluminosa
Colore: bianco
Denominazione chimica : silicio diossido
nome INCI : silica
sinonimo : silice pirogenica
sinonimo : Aerosil
sinonimo : silice colloidale 200 anidra
sinonimo : silice micronizzata anidra
sinonimo : silice micronizzata 200
numero CAS : 112945-52-5
formula bruta : SiO2
biodizionario : un pallino giallo
La Silice dal punto di vista chimico è biossido di silicio, il minerale che rappresenta il componente principale della sabbia. Con la denominazione INCI Silica si intendono le silici pirogeniche, ricavate dall’idrolisi del cloruro di silicio in fiamma di idrogeno e ossigeno. Tale trattamento porta alla formazione di particelle tridimensionali con area superficiale variabile.
Viene ottenuta per idrolisi di SiCl4 in fiamma di idrogeno e ossigeno. Il potere viscosizzante è dovuto all'instaurarsi di legami idrogeno tra particelle e solvente e tra le particelle stesse, con formazione di una rete. Le particelle di SiO2 collidono fra loro in picoli agglomerati ramificati, le cui catene collassano durante la fase di raffreddamento per formare poi le particelle tridimensionali definitive.
La viscosità delle dispersioni è proporzionale alla superficie specifica della silice, un aumento della superficie comporta però una maggior difficoltà di incorporazione nei liquidi.
Particelle grandi con superficie irregolare presentano un’area superficiale maggiore e in tal caso la silice si comporta come agente viscosizzante, dal momento che è in grado di formare un elevato numero di legami idrogeno con il solvente. Con il diminuire delle dimensioni e l’aumentare della sfericità delle particelle, il comportamento della silice si modifica e diventa in grado di conferire al prodotto una buona scorrevolezza e di assorbire elevate quantità di olio, riducendo l’untuosità del prodotto finito.
UTILIZZI.
In cosmesi la Silica trova applicazioni diverse in base alla forma e alla dimensione delle particelle agendo come viscosizzante o come texturizzante, per conferire un tocco setoso con aspetto “matt”.
Si utilizza anche come gelificante di oli nella forma micronizzata. E’ dotata di proprietà assorbenti e opacizzanti; si utilizza per creare lipogel e per donare un effetto opacizzante ad emulsioni e prodotti make up.
La silice anidra trova applicazione nella preparazione dei lipogel. I lipogel sono utilissimi in quanto riescono a veicolare in base oleosa attivi non idrosolubili. L'utilizzo di silice per i lipogeli va dal 5 al 10% (a seconda del grado di densità e texture che si desidera).
Può essere utile come abrasivo nella forma più grossolana, soprattutto nei dentifrici in gel o in pasta, o come scrub cutaneo, per eliminare le cellule morte e ridurre le callosità. La Silica può, inoltre, essere impiegata negli antitraspiranti spray, in cui riduce i fenomeni di coagulazione dei sali di alluminio. Essa si disperde facilmente in acqua e non teme variazioni di pH.
La Silica usata in cosmesi è nella forma amorfa: questo significa che, a differenza della silice cristallina, la distribuzione dei suoi atomi è casuale e non organizzata. Ciò rende la silice amorfa meno pericolosa in caso di inalazione della silice cristallina, la quale può provocare silicosi.
COME FARE UN LIPOGEL
Tra i numerosi impieghi della silice micronizzata c’è quello come lipo-gelificante.
I lipogel sono una forma semi-solida ideale per la comoda applicazione topica di gliceridi vegetali e altri ingredienti oleosi o per veicolare principi attivi non idrosolubili in medium lipofili. Tra i molti lipo-gelificanti disponibili la silice è particolarmente apprezzata dai preparatori galenici perché costa poco, è semplicissima da usare e permette di realizzare gel di ottima qualità senza bisogno di avere grande esperienza formulativa. Si prestano allo scopo i gliceridi vegetali, sintetici e semi-sintetici, gli oli di paraffina, di silicone e gli esteri come l’isopropil-miristato.
I gel si preparano a freddo disperdendo la silice nei lipidi ottenendo preparati finali tanto più trasparenti quanto più l’indice di rifrazione della fase oleosa e quello del solido si avvicinano. La viscosità finale dipende dalla quantità di gelificante e dalla polarità dell’olio, mentre è poco influenzata dalle variazioni di temperatura. I gel (che si formano soprattutto grazie a legami a idrogeno che si stabiliscono tra i residui silanolici) possiedono un comportamento tissotropico/pseudoplastico, cioè la loro viscosità aumenta a riposo e si riduce dopo agitazione o mescolamento. Per queste preparazioni sono idonei i tipi di silice più idrofili, come l’aerosil 200® e aerosil 300® che forniscono gel viscosi e molto stabili.
Sotto il profilo cosmetologico va segnalato che i lipogel, contrariamente alle emulsioni, non hanno un forte effetto idratante sulla cute dal momento che non apportano una loro quota d’acqua, ma limitano solo la TEWL (Trans Epidermal Water Loss); sono, però, eccellenti emollienti e protettivi molto indicati nelle preparazioni barriera e in quelle destinate a pelli sensibili e fragili come nei diabetici, gli anziani e i bambini.
Lipogel all’olio di mandorle dolci
Composizione:
Silice micronizzata (Aerosil 200®) g 10-12
Vitamina E acetato g 0,5
Olio di mandorle dolci q.b. a g 100
Preparazione: miscelare la vitamina E all’olio, poi disperdere la silice a piccole aggiunte successive agitando accuratamente. Una volta ottenuto il gel lasciarlo riposare alcune ore al riparo dalla luce e da fonti di calore per favorire l’eliminazione delle bolle d’aria e fargli acquisire la consistenza definitiva. Con la stessa procedura si possono gelificare altre miscele oleose.
Etichetta: conservare in luogo fresco. Proteggere dalla luce e dal calore. Uso esterno.
Modalità d’uso: applicare sulla cute come emolliente, nutriente e protettivo.
Data limite di utilizzazione: 6 mesi.
Ricetta ripetibile.
Lipogel vulnerario
Composizione:
Silice micronizzata (Aerosil 200®) g 10
Vitamina E acetato g 2
Lavanda olio essenziale naturale puro g 1
Oleolito d’iperico q.b. a g 100
Preparazione: miscelare i tre componenti oleosi, poi procedere come per la preparazione precedente.
Etichetta: conservare in luogo fresco. Proteggere dalla luce e dal calore. Uso esterno.
Modalità d’uso: come cicatrizzante, antinfiammatorio e antisettico. Applicare su ferite, piccole ustioni, ulcere e piaghe da decubito previamente pulite e disinfettate. Non esporre al sole la parte trattata perché l’olio di iperico e quello essenziale di lavanda sono foto-sensibilizzanti.
Data limite di utilizzazione: 6 mesi.
Ricetta ripetibile.
Lipogel antinfiammatorio
Composizione:
Silice micronizzata (Aerosil 200®) g 10
Vitamina E acetato g 1
Alfa-bisabololo g 4
Lavanda olio essenziale naturale puro g 1
Oleolito di calendula g 30
Olio di rosa mosqueta g 10
Olio di perilla g 5
Oleolito d’iperico g 20
Olio di mandorle dolci q.b. a g 100
Preparazione: miscelare tutti i componenti liquidi, poi procedere come per le preparazioni precedenti.
Etichetta: conservare in luogo fresco. Proteggere dalla luce e dal calore. Uso esterno.
Modalità d’uso: applicazioni topiche come antinfiammatorio cutaneo. Non esporre al sole la parte trattata.
Data limite di utilizzazione: 3 mesi.
Ricetta ripetibile.
Da promiselnad http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=29201
“La "Silica" si trova in molti prodotti cosmetici ed in particolare nei dentifrici.
E' noto che la silica non è pericolosa per l'ambiente e neppure per l'uomo una volta che è nella sua forma cosmetica finita. Purtroppo però lo è e molto, per le persone che la manipolano durante la fabbricazione dei dentifrici stessi. Non è un caso che il biodizionario gli dia un pallino giallo cioè che dica "attenzione che forse ci può essere un problema per gli operai dell'industria che fabbrica il dentifricio".
Ovviamente ci sono anche moltissime fabbriche che hanno filtri, aspiratori e tutto quello che serve per scongiurare il problema ma il biodizionario segnala che un problema ci potrebbe essere.”
Potete trovarla da Vernile o Glamour Cosmetics
Fonti :
www.my-personaltrainer.it/Cosmesi/Ingrediente/Silica.html
http://www.galeno.it/catalog/chimico-farma...ale-anidra.html
http://www.farmaciavernile.it/index.php?pa...emart&Itemid=65
http://www.farmacianews.it/preparazione-di...e-micronizzata/
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Impeccabile come sempre!!! . -
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Brava Alex, a questo punto decisamente ci voleva un capitolo dedicato. 
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Alex mi stavo chiedendo... ma oltre a gellare gli olii ha anche qualche proprietà particolare come attivo?
Si può tentare di gellare anche una fase acquosa?
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Alex Natura.
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Certo Claudia, ci aveva già pensato Miyume tempo fa producendo il silicium gel che ha proprietà disinfettanti, opacizzanti, ecc.ecc. te lo linko https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=70905258 ci sono anche vari esperimenti portati avanti con buoni risultati. . -
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Sisisi... avevo partecipato anch'io alla discussione... solo che il silicium gel è composto da un gel già formato con altri gelificanti + un tot di silice... . -
Alex Natura.
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solo acqua mi sa che non ha provato ancora nessuno, da provare sicuramente. . -
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questa è istigazione a delinquere... lo sai vero Alex? 
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Alex Natura.
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delinqui pure.....io sto qui che ti faccio da palo.... 
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eee niente! Ho provato... ma si ottiene solo un liquido torbidino... di gel nemmeno l'ombra cmq!
... me ne farò una ragione!
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Alex Natura.
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ok, allora ecco perchè nel silicium gel aggiungono guar, un po' di gelificante ci vuole comunque . -
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Non mi sono trattenuta ed ho comprato la silice micronizzata!!! Adess gellerò tutto!!!
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evvaiii Beatrix
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Ciao Claudia,il primo esperimento lo faccio gellando l'acqua con la guar seguendo le vostre istruzioni...vediamo cosa esce fuori!!! .
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