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- Nefertiti -.
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Scusate la domanda sciocca 
il discorso della cascata si può applicare anche per gli oli da spalmare direttamente sulla pelle? Mi piace mettere l'olio sulla pelle bagnata dopo la doccia, ma alle volte anche se metto piccole quantità mi unge troppo....mi piacerebbe che dopo averlo messo la pelle sia morbida, ma senza quella sensazione di appiccicaticcio e unto addosso che lascia gli aloni in giro.
Sicuramente ho formulato malissimo un primo miscuglio di oli, rendendolo troppo pesante...(avevo fatto una base di mandorle dolci con germe di grano, rosa mosqueta, ricino, e vari oleoliti dosati a casaccio)
Con le tabelle di densità alla mano, posso fare per esempio un olio elasticizzante con:
- jojoba (leggerissimo) 60%
- argan (leggero) 16.5 %
- mandorle dolci (leggero) 20%
- rosa mosqueta (medio) 2,5%
- ricino (pesante) 1%
l'ho buttata così a caso per esempio, per capire quante e quali percentuali vanno usate. Ho cercato nel forum ma oltre al topic sulla percentuale di estratti in cosmesi, non ce n'è uno anche per gli oli vegetali? So che non bisogna essere troppo fiscali con la cascata, ma era per una mia curiosità
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Alex1966.
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Qualsiasi olio applicato puro sulla pelle lascia untuosita', è la sua natura.Per ovviare al problema puoi seguire i seguenti accorgimenti:
- applicare l' olio sulla pelle bagnata
- applicare metà olio e metà gel d' aloe o altro gel in modo da formare una sorta di emulsione al momento
- creare un olio composto per 50% di esteri e il resto oli vegetali con specifiche proprietà
Gli esteri hanno un tocco quasi impalpabile, etereo e contribuiscono molto ad alleggerire la percezione sensoriale della composizione di cui fanno parte.. -
- Nefertiti -.
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grazie Alex 
allora opterò per il gel che, eccetto la cera d'api, non ho nient'altro di lontanamente simile a un estere 
ok, assodato che qualsiasi olio unge, il ragionamento delle percentuali però è corretto? scusa se ti assillo
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Alex1966.
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In questo caso non starei tanto a preoccuparmi di leggero/medio/pesante ma aggiusterei le percentuali solo in funzione delle proprietà terapeutiche degli oli. Tanto un olio è comunque unto
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- Nefertiti -.
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Ok grazie mille Alex 
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Vitanna Curigliano Psicologa.
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Se invece di distribuire gradualmente gli oli, li buttiamo giù a caso, paradossalmente la crema risulterà piuttosto unta oppure non ben assorbibile, presentando il fenomeno della tanto temuta scia. E' bene inserire gli oli nella seguente progressione : maggiore quantità di quelli leggeri e man mano minor quantità tanto più aumenta la densità.
Quindi andrebbero inseriti :uno o due olii leggerissimi, uno o due leggeri, uno o due medi, uno o due densi, uno o due burri, una o due cere.
A seconda del tipo di crema che devo fare ( leggera o nutriente) mi regolo sulle percentuali : se è una crema a bassa percentuale di grassi abbondo con gli leggerissimi/leggeri e metto pochissimi grassi pesanti ( 0,5% o anche meno), se è ad alta percentuale di grassi abbonderemo in olii pesanti, medi e burri, lasciando più bassi i leggerissimi/leggeri.
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ALEX HO UNA DOMANDA: QUANDO DICI "maggiore quantità di quelli leggeri e man mano minor quantità tanto più aumenta la densità" ... E POI "se è ad alta percentuale di grassi abbonderemo in olii pesanti, medi e burri, lasciando più bassi i leggerissimi/leggeri" ... COSA INTENDI ESATTAMENTE?
Ho capito che se devo fare una crema leggera ho una maggiore quantità di olii leggerissimo e inizio la cascata da questi, prodeguendo con minori quantità di oli più pesanti.
Il dubbio mi nasce per le creme più nutrienti, dove le quantità sono maggiori per gli olii pesanti...quindi da dove inizio la cascata?? Dai pesanti che hanno una maggiore quantità o sempre e comunque si inizia dai leggerissimi?
Grazie. -
Alex1966.
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anche per le creme più corpose inizia comuqnue ad inserire le percentuali in progressione a partire dai leggerissimi o leggeri, è l'insieme che comunque fa la buona cascata. Se poi desideri abbondare con un olio rispetto ad un altro, perchè l'hai provato e ti piace la sua emollienza, anche se vai contro le regole, mettine di più del consentito.
Da quanto detto, avrai già capito che la cascata dei grassi, nel suo senso stretto, non la seguo per niente .... uso gli oli che mi piacciono per lo più.
E' un argomento questo, che abbiamo trattato più per completezza d'informazione che per convinzione.
Poi tra le moderatrici c'è chi la segue in modo più stretto e chi...per niente. -
Vitanna Curigliano Psicologa.
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Il fatto di poter sentirmi libera di trasgredire è un piacere :-)
Ma volendo capire la regola ( per poi trasgredirla) quando devo fare una crema nutriente ho capito che parto a mettere i leggerissimi e poi scalo.
Ma per quanto riguarda le quantità di olii come mi regolo? I leggerissimi dovrebbero essere sempre in quantità maggiore rispetto ai pesanti?
Potreste mettere a confronto due cascate? una per una crema leggere e una per una crema nutriente?
Grazie
PS: sono un pò tosta di comprendonio, ma sono un disel...quando parto vado alla grande
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Alex1966.
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cascata d'esempio per pelle secca :
Ethylhexyl stearate 1,5
Cetiol sensoft 1
Olio jojoba 1
Olio girasole 1
Olio macadamia 1,5
Olio di avocado 2
Burro di karitè 1,5
Tocoferolo 1
cascata d'esempio per pelle grassa :
burro karitè 0.6
o. argan 2
o. neem 0.3
o. macadamia 0.4
tocoferolo 0.7. -
ce_la_posso_fare.
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Alex,è fattibile aggiungere vicino alla lista degli oli all'inizio la distinzione in termolabili?inoltre non ho capito : gli esteri non vengono contati nella cascata perché leggerissimi? E perché si chiamano esteri e non oli? . -
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Certo che gli esteri vengono calcolati nella cascata, sono per così dire la partenza leggerissima della cascata, il lato evenescente quello che ti aiuta a dare equilibrio e piacevolezza alla crema, anche in quella che contiene una buona quantità di oli.
La cascata è una curva più è dolce e scorrevole più è piacevole e per non avere avvallamenti o gradoni è bene prevedere un po' tutte le categorie di oli.
Questo è per la piacevolezza della spalmata poi c'è tutta la partita della funzionalità e delle particolari doti di ciascun olio se tra le due cose si trova un buon equilibrio si ha la crema perfetta performante e funzionale, altrimenti bisogna aver chiaro qual'è il nostro obiettivo, se è la sostanza sacrificheremo la forma, se è la forma sacrificheremo la sostanza (cosa che non consiglio).. -
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User deleted
Ciao a tutte anche io mi sto sperimentando nelle creme ma ho capito solo ora che devo farne in base al tipologia di pelle visto che siete già esperte mi consigliate una crema viso al 10% di oli nn comedogeni e se come emulsionante posso usare la lecitina di soia compresi anche gli oli essenziali me la formulate voi una giusta per me? Come oli in casa ho olio di riso olio girasole olio ricino olio di cocco burro di karité se devo comprarne altri ditemi voi come emulsionante ho solo lecitina di soia poi ho oleolito calendula camomilla olio essenziale alla rosa vi ringrazio tanto aspetto risp . -
Alex Natura.
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Mi sembra di capire che il regolamento non l'hai proprio letto. . -
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ciao leggendo il post ho provato a formulare la cascata per una pelle più nutriente:
olio medio 6,5
olio leggeri 2,5
olio leggerissimi 2
pesanti 1
burro 2.5
la percentuale è sempre 15%. cosi può andare come cascata?Una precisazione:
siamo del parere che la dove sia necessario sia poco produttivo sacrificare un olio funzionale ad una cascata: se per esempio hai una pelle problematica che beneficia dell'apporto di Gla o di macerati utili sarebbe più saggio privilegiare questi cercando di far loro spazio il più possibile, cercando sì di mantenere un equilibrio ma senza "svuotare" per rispettare una cascata.
Se la pelle non ha problemi naturalmente ed invece ci si può sbzzarrire.
Riguardo al tuo esempio direi che è perfetto per una pelle medio/secca. Alzando ancora la quota dei medi a scapito dei leggeri avrai una formulazione ancora più nutriente..
LA CASCATA DEI GRASSI quali grassi scegliere e quali quantità per una crema |
