-
.
Oggi ho diradito le piantine dei pomodori.
Inizialmente avevo posto in ogni contenitore contenente torba, ed il più possibile in maniera centrale, tre semini (qualità San Marzano).
Come potete notare sono tutte piegate verso la direzione di dove arriva la luce dalla finestra. Ogni giorno ruoto di 180° il contenitore in modo che si raddrizzino.
Il diradamento va effettuato lasciando una sola piantina e, chiaramente, andrà scelta quella più forte e vigorosa. Il diradamento va effettuato togliendo le piantine in eccesso con una pinzetta per ciglia, in maniera da non toccare con le mani le esili piantine, evitando in questo modo qualsiasi contatto.
La torba deve essere costantemente tenuta umida (poche gocce di acqua al giorno). Attenzione a non far mai ristagnare l'acqua che potrebbe essere veicolo di proliferazioni di spore e/o batteri. Possibilmente quando inumidite la torba evitate di bagnare piantine. Queste semplici accortezze sono da tener ben presenti solo in questa delicata fase iniziale. Io ad esempio utilizzo una pipetta contagocce per innaffiarle
Continuerò a postare la loro crescita e le cure di cui necessitano.. -
Gabrysei.
User deleted
come crescono bene le tue piantine ! ! ! ! ! ! . -
Alex1966.
User deleted
sento già il sapore della "pommarola" . -
Gabrysei.
User deleted
""Ha da passà 'a nuttata ""
""Ha da passà 'a nuttata ""
""Ha da passà 'a nuttata ""
. -
Apache1967.
User deleted
la prossima mossa qual è? li metti in terra? . -
.
Ciao Apache, la prossima mossa, quando le piantine saranno cresciute abbastanza ed avranno un apparato radicale completamente sviluppato (credo tra circa 20-25 giorni) verranno trasferite in contenitori più grandi.
Questo permetterà alle piantine di crescere ulteriormente e, nel frattempo, attendere che le temperature esterne durante la notte non siano troppo rigide. Attorno ai primi di aprile dovrebbero essere pronte per la messa a dimora nel terreno.
Comunque non mancherò nell'informarvi passo passo e documentarvi in toto su queta piantagione e di tutte le operazioni ed attenzioni che le stesse necessitano, in modo che sarete pronti anche voi a fare questa splendida esperienza.
. -
Apache1967.
User deleted
a che punto siamo Ceccarelli con quei pomodori? . -
.
Oggi ho iniziato a ripulire l'orto dalle erbe infestanti invernali in modo da iniziare a lavorare il terreno per le prossime piantine da coltivarvi.
Questi broccoli sono gli ultimi prodotti dell'orticello insieme al cavoli cinesi
... sono piccolini perchè sono veramente "BIO", cresciuti su solamente con un pochino di letame maturato da tre anni ed acqua, NO PESTICIDI ... NO CONCIMI CHIMICI! Vi garantisco che poi hanno un sapore che non ha nulla a che vedere con quelli dei supermercati
In previsione della bella stagione ho anche fatto un semenzaio con zucchine, basilico (da aggiungere ai sughetti provenienti dai pomodori frullati dell'anno scorso sempre dell'orto bio) prezzemolo e camomilla.. -
Gabrysei.
User deleted
che meraviglia ! ! !
vi invido il sapore dei vostri cavoli ! ! ! !
Edited by Gabrysei - 5/3/2012, 07:12. -
Alex1966.
User deleted
sono piccoli ma teneri come il burro, e non puzzano nemmeno quando li cucini come succede con quelli comprati . -
.
Veramente belli i mini broccoli, ora vi posto una ricetta sperando che per voi sia nuova . -
Alex1966.
User deleted
la tua ricetta mi è veramente piaciuta, già me la sono trascritta per il prossimo raccolto . -
.
Vi ricordate le piccole pianticelle di pomodori nati nel semenzaio??
Eccoli quà messi a dimora nell'orto
Come noterete ho già realizzato l'impalcato per poterli fare arrampicare. Lo ho fatto alto 2 metri, in modo da sfruttare al massimo la produzione delle piante che sono : San Marzano, Pachino, Ciliegino e Cuore di Bue.
Ho anche dato un primo trattamento a base di solfato di rame in modo da rendere la pianta più resistente al cambio di condizioni climatiche ed essere difesa contro gli attacchi delle malattie da fungo.
Man mano che le piante cresceranno andranno legate ai fili con della ruffia od altro sistema. Durante la crescita si dovrà effettuare la "scacchiatura" della pianta, ossia togliere i rametti ascellari in maniera da avere : una pianta costituita da un fusto principale, non rischiare un eccesso di parte verde che potrebbe compromettere sia la fruttificazione che la maturazione, ed infine rendendo la pianta meno folta è meno attaccata dalla malattie da fungo.
In tal proposito, quando sarà il momento, comporrò un video. -
simonia.
User deleted
che meravigliose piantine...che bravo uomo bio . -
.
Grazie Simona ...
so che molti stanno tornando all'affascinante mondo dell'agricoltura, sopratutto bio. Non è assolutamente difficile, basta l'amore per la terra ed il suo rispetto. So che per molti è difficile per molteplici motivi, magari non hanno un pezzetto di giardino o di terreno, o non sono stati fortunati come me che sin da quando ero in "fasce" ho vissuto a diretto contatto con la terra e gli animali domestici (ho lavorato per anni nell'azienda agricola di proprietà familiare che mio padre ancora mantiene attiva).
Quindi non riesco proprio fare a meno di essere vicino alla natura, alle meraviglie che ci dona giorno per giorno, e trovare affascinante anche una giornata di maltempo perchè anche questo fa parte del suo ciclo naturale.
E dire che ora faccio tutt'altro mestiere ... ma mai e poi mai troncherò le mie profonde radici che penetrano nella "madre di tutte le madri". Non dobbiamo mai dimenticare che la vita su questa terra è a noi permessa da mamma natura, più la rispettiamo e meglio staremo, più siamo bio e meglio vivremo.