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Allora potrei in teoria avere solo la T.M. e usarla nelle varie preparazioni? Per fare un esempio se in una ricetta trovo E.F. ed io ho la T.M. o E.G. come lo posso utilizzare? Spero di essermi spiegata...... 
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Alex Natura.
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si ti sei spiegata benissimo, se hai la tintura madre usi quella al posto di altro estratto che non hai, in genere al 4% massimo per non smollare la preparazione.
A voler essere precisi però non tutti gli estratti di una stessa erba officinale sono uguali, ogni tipo di estrazione va ad estrarre principi attivi specifici che magari con altro genere di estrazione non vengono estratti. Esempio : nell'oleolito di coccole di cipresso ci sono principi attivi adatti per la circolazione, mentre nell'olio essenziale principi balsamici per la respirazione.
Quando vuoi replicare una ricetta che utilizza magari l'estratto fluido e tu non ce l'hai, senza lambiccarti troppo il cervello, controlli se la tintura in tuo possesso è ugualmente adatta allo scopo del preparato stesso.. -
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Grazie per la pazienza 
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ciao a tutti 😃
ho delle tinture madri che vorrei usare nelle creme, mi sembra di aver capito che la percentuale di utilizzo è fino al 4-5 %, ma sono stabili sia nelle emulsioni a caldo che a freddo o c'è il problema dello smollamento?. -
Jalina.
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Buon giorno, vorrei fare una tintura madre di frutti di ippocastano, x poi utilizzarla sulle gambe x migliorare la circolazione venosa. Posso avere ragguagli? È il caso di associarla a t.m. di foglie di edera? Poi posso usarla tal quale o è meglio diluirla o usare una crema corpo x veicolarla?
Grazie. -
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Qui come si fa la tintura idroalcolica dell'ippocastano
https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=71512388
L'ippocastano è già di per se un ottimo vasocostrittore, come il rusco. Puoi utilizzarlo anche da solo senza unirlo ad altri vasotonici.
La tintura deve essere inserita in una crema.. -
El Indio.
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Buonasera, avrei alcune domande da fare... per estrarre resine ed oli essenziali devo usare una gradazione alcolica all'80% (alcune fonti però riportano 65%-70%), ma in questo modo estraggo anche i principi attivi estraibili con gradazione alcolica inferiore (mucillaggini, tannini, flavonoidi etc)? Altra domanda: per preparare una tintura officinale è necessario usare acqua distillata oppure va bene anche acqua del rubinetto? Vorrei fare una tintura officinale con Calea Zacatechichi, comunemente nota come erba dei sogni messicana. Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere. . -
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Alla prima domanda si ... più abbassi il titolo dell'alcol e più esso conterrà acqua, che è un solvente che estrae i p.a. idrosolubile.
Alla seconda domanda meglio utilizzare o acqua di bottiglia a basso residuo fisso di calcio o acqua distillata, spesso nell'acqua di rubinetto troviamo, anche se in basse concetrazioni, l'ipoclorito di sodio. -
El Indio1.
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Ciao Piergiorgio, grazie per la risposta. Avrei un'altra domanda: per fare tinture officinali è necessario utilizzare acqua distillata e acidificata oppure va benissimo quella del rubinetto o in bottiglia?
PS. scusa ma ho dimenticato la password, ho provato ad entrare con quella inviatami alla mia mail ma non mi fa entrare - oppure sono io che ho combinato casino... se riesco a capire come funziona ritorno a scrivere col precedente nick
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La tintura officinale è per uso interno ed in questo forum non ne parliamo. La tintura semplice si fa con acqua o distillata o di bottiglia a basso residuo fisso, mai di rubinetto perchè potrebbe contenere il cloro . -
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Volendo fare una tintura di edera, mi potete consigliare se è meglio farla essiccare o usarla fresca e poi il rapporto droga/solvente e il grado alcolico? Grazie!!! Piergiorgio Alex66* . -
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Ho una perplessità.
Volendo fare T.M. di Melissa (foglie e fiori)
1. utilizzo anche il fusto? o sole le foglie e fiori?
2. ho del alcool a 60% posso utilizzare questo? o è necessario alcol a 95 diluendo poi con acqua distillata?
3. posso considerare per il rapporto droga / solvente una perdita di acqua della pianta fresca pari al 70%?
Grazie,
Nina.
DEFINIZIONE DI TINTURA OFFICINALE E TINTURA MADRE |
