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Alex1966.
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AZELOGLICINA ( derivato dell’ ACIDO AZELAICO )
INCI Potassium Azeloyl Diglycinate
Idratante sebonormalizzante depigmentante
L’azeloglicina è un derivato idrosulbile dell’acido azelaico. L’ACIDO AZELAICO è un acido bicarbossilico saturo C9, di recente è stata messa a punto la sua forma idrosolubile, con l’intento di risolvere i problemi di stabilità chimica ed aumentarne quindi l’efficacia. (INCI Name: Potassium AzeloylDiglycinate, per condensazione di 2 moli di Glicina). Il suo legame con glicina, un aminoacido dalla struttura elementare, permette all’acido azelaico di diventare, nella molecola di azeloglicina (PAD), non solo perfettamente idrosolubile a temperatura ambiente, ma anche molto più biodisponibile. I livelli d’uso diventano sensibilmente più bassi di quelli indicati peracido azelaico tal quale, proprio grazie alla sua completa solubilità in acqua.
L'acido azelaico è un acido dicarbossilico saturo, presente in natura nel frumento, nell'orzo, nella segale e nell'olio d'oliva (specie in quello irrancidito). L’acido azelaico è prodotto in natura da Pityrosporum ovale, responsabile della patologia cutanea denominata come Pityriasisversicolor che si manifesta con chiazze leucodermiche prive di melanina. Ciò è dovuto a un’inibizione competitiva sulla tirosinasi da parte dell’acido azelaico.
All’acido azelaico sono state in seguito attribuite proprietà antibatteriche, derivanti dall’inibizione della sintesi proteica cellulare, e una parallela attività antiseborroica e sebostatica, legata alla riduzione di acidi grassi, dovuta a un’inibizione competitiva della 5-α reduttasi.
UTILIZZI
In dermatologia l’acido azelaico è utilizzato da tempo con successo per il trattamento della cute seborroica ed acneica e come depigmentante per macchie ipermelaniniche. E’ efficace nel trattamentodi pelli grassi e acneiche, perché in grado di ridurre l’eccesso di lipidi cutanei. Si è osservato inoltre un buon potere idratante.
Non è fotosensibilizzante, e questo è un notevole vantaggio perché si può utilizzare anche in estate.
Può provocare delle lievi irritazioni nei primi giorni di trattamento che però sono momentanee; si può affermare che in generale è ben tollerato. E’ anticheratinizzante (favorisce la lisi dei comedoni), antibatterico specifico per i batteri dell'acne; antinfiammatorio e seboregolatore.
L'acido azelaico esercita un'azione inibitoria nei confronti della tirosinasi, enzima chiave per la sintesi di melanina; in tal senso, è attivo soprattutto a livello dei melanociti iperattivi, mentre risparmia quelli normali. Come tale viene ampiamente impiegato nel trattamento del melasma.
PERCENTUALI
L’azeloglicina di Dadalindo e Vernile è un liquido limpido idrosolubile, composto da Potassium Azeloyl Diglycinate dal 20-40%; Aqua: 60-80%.
Si aggiunge in fase C, presenta ph 7-8, pertanto si aggiusta la preparazione finale a ph 5. E’ stabile nel range di pH 5-11.
DOSI CONSIGLIATE Dal 3% al 10%
FONTI :
www.my-personaltrainer.it/bellezza/acido-azelaico.html
www.rivistedigitali.com/Dermakos/2006/4/052/scaricaPdf
www.farmaciavernile.it/index.php?pa...chk=1&Itemid=65
http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?f=42&t=18774
Edited by Alex1966 - 7/1/2014, 23:47. -
monica.g.
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Approfitto della scheda esaustiva di Alex che per quanto mi riguarda non ha mai dato irritazioni, nemmeno lievi. E' un buon attivo e non comporta problemi di incompatibilità con altri ingredienti, almeno, fino a quanto verificato a oggi. Un consiglio: se volete provarla utilizzate l'acido azelaico nella forma qui proposta, azeloglicina, perché nella forma pura è un rogna scioglierlo, con questa liquida è un attimo . -
luluna:).
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Ha anche funzione comedolitica? .