Cos'è il TEMPO BALSAMICO

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  1. Alex1966
     
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    Per tempo balsamico di raccolta si intende il periodo in cui la pianta offre una maggiore quantità di principi attivi cioè le sostanze necessarie per l’utilizzo della pianta a scopo curativo.
    Ogni specie vegetale ha un proprio tempo balsamico, durante il quale c’è una maggiore produzione e concentrazione di sostanze attive nelle varie parti della pianta.

    Nell’antichità il momento di raccolta era basato sull’esperienza e la tradizione, trasmessa oralmente o codificata nei testi di botanica medica. Alla raccolta spesso erano associati rituali propiziatori verso l’attività della pianta, che prevedevano anche la recita di preghiere.

    Infatti, poiché si attribuiva alla pianta un’anima chiamata psyke, si riteneva che questa potesse essere influenzata da elementi esterni come l’uomo, le stagioni o gli astri.

    Le piante dell'inverno
    Alloro
    Arancio amaro
    Cipresso
    Frangola
    Olmo

    Le piante della primavera
    Biancospino
    Camomilla
    Carciofo
    Castagno
    Ciliegio
    Ginko
    Manna
    Ortica
    Passiflora
    Pesco
    Pioppo
    Prezzemolo
    Prugno
    Quercia
    Rosa canina
    Tarassaco
    Valeriana

    Le piante dell'estate
    Achillea
    Altea
    Artemisia
    Avena
    Bardana
    Boraggine
    Calendula
    Camepizio
    Caprifoglio
    Coriandolo
    Cumino
    Edera
    Equiseto
    Eufrasia
    Eupatorio
    Fieno greco
    Finocchio
    Grano
    Grindelia
    Iperico
    Lavanda
    Ligustro
    Malva
    Marrubio
    Melissa
    Menta
    Millefoglio
    Mirtillo
    Ribes
    Rosmarino
    Ruta
    Salvia
    Tiglio
    Timo

    Le piante dell'autunno
    Arnica
    Cicoria
    Ginepro
    Liquirizia
    Quercia
    Valeriana
    Zafferano

    Tabella del periodo balsamico

    Gennaio :
    Bergamotto

    Febbraio:
    Abete Bianco,Abete Rosso,Carrubo,Cipollaccio col fiocco, Cipresso, Favagello,Lichene Islandico.

    Marzo:
    Asparago, Barba di becco, Borsa di pastore, Bosso, Cappero, Cariofillata, Enula Campana, Epilobio, Erica carnicina, Faggio, Farfara, Farfaraccio, Felce florida, Fumaria, Genziana, Lichene pulmonario, Margheritina, Nocciolo, Olivo, Olmo, Ononide, Pesco, Pino silvestre, Pioppo, Prugno, Quercia, Salice rosso, Sanguinello, Serenello, Viola mammola.

    Aprile:
    Acero, Agrifoglio, Ailanto, Alliaria, Betonica, Betulla, Biancospino, Billeri, Calamo aromatico, Calendula, Carciofo, Castagno, Castagno d'india, Centocchio,Crescione, Efedra, Favagello, Fico d'india, Fitolacca, Fragola, Frangola, Frassino, Graminia rossa, Imperatoria, Lapazio, Larice, Ligusto, Lentisco, Manna, Mentastro, Noce, Ontano, Ortica, Primavera, Prugno spinoso, Rovo, Salice bianco, Tamerici, Tarassaco, Tiglio semplice, Valeriana, Viola del pensiero.

    Maggio:
    Acetosa, Acetosella, Aglio orsino, Altea, Arancio amaro, Asperula, Bagolaro, Bocca di lupo, Bugula, Camomilla, Camomilla romana, Chelidonia, Ciliegio, Cineraria, Cinoglosso, Cinquefoglio, Edera terrestre, Erba roberta, Erba ruggine, Farfaracio, Fico, Finocchio, Fiordaliso, Galega, Malvone,Mestolaccia, Morine, Podagraria, Prezzemolo, Pulmonaria, Quercia marina, Rosa canina, Rosa rossa, Rosalacio, Sambuco, Sanicula, Sedano montano, Senecione, Serenella, Trifoglio fibrino.

    Giugno:
    Agrimonia, Amarena, AMorino, Avena, Balsamino, Bocca di leone, Borraggin, Camedrio, Camepizio, Caprifoglio, Cardiaca, Cardo benedetto, Centinodio, Cicutaria, Ciambalaria, Coclearia, Consolida maggior, Crespino, Cuscutta, Dragoncello, Ebbio, Echio, Erisimio, Eucalipto, Eupatoro, Fico d'india, Fragola, Giglio biano, Ginestrino, Lampone, Ligustro, Malva comune, Malva silvestre, Margherita, Millefoglio, Mirtillo, Mirto, Nepetello, Ortica bianca, Parietaria, Pervinca, Pesco, Plosella, Pulegio, Risetto, Rosmarino, Ruta, Salcerella, Salvia, Serpillo, Timo, Verbsco, Veronica, Vulneraria.

    Luglio:
    Alchimea moscata, Alchemilla, Alloro, Altea, Anagallide, Arancio dolce, Argentina, Arnica, Artemisia, Assenzio, Ballotta, Bardana, Basilico, Betonica, Bistorta, Canapa selvatica, Capelvenere, Carciofo, Cardo mariano, Carota, Cataria, Centaurea minore, Cetriolo, Cicoria, Cicoria, Coda cavallina, Corbezzolo, Corniolo, Cotogno, Cumino dei prati, Dittamo, Erica, Elicrisio, Eliotropio, Erba vescica, Erigero, Efrasia, Farfara, Fieno greco, Frassino, Genepi, Genzianella, Granoturco, Iperico, Issopo, Lappola, Lavanda, Lingu di cane, Marrubio,Meliloto, Melissa, Menta acquatica, Menta piperita, Mentastro, Mentone, Mugo, Origano, Pastinaca, Piede di gatto, Pimpinella, Poligala, Porcellana, Prunella, Rapunzia, Ribes nero, Ribes rosso, Salvia sclarea, Santolina, Semprevivo, Senape bianca, Tiglio semplice, Tiglio doppio, Verbana.

    Agosto:
    Aglio, Alchechengi, Anice erde, Brugo, Caglio, Carrubo, Cipolla, Coriandolo, Epilobio,Erniari, Fagiolo, Finocchio, Finocchio marino, Fitolaccia, Giaggiolo, Girasole, Iride germanica, Lampone, Licopodio, Linaiola, Lino, Luppolo, Maggiornana, Melnzana, Mirtillo, Nocciolo, Noce, Olivella, Olmaria, Peperoncino, Piantaggine, Polipodio, Prezzemola, Prugna, Psillio, Romice, Rosolinda, Santoreggia, Sedano, Serenella, Spincervino, Tormentilla, Uva ursina, Verga d'oro, Vite , Vulvaria.

    Settembre:
    Aneto, Angelica, Angelica selvatica, Arnica, Barba di becco, Bistorta, Calamo aromatico, Calcetrappolo, Calendula, Cnna, Cnna di palude, Cappero, Card dei lanaioli, Cariofillata, Castagno d'india, Cedrina, Cicoria, Cinquefoglio, Cren, Dittamo, Giglio bianco, Ginepro rosso, Nigella, Ononide, Ortica, Peucedano,Pungitopo, Quercia, Rosa canina, Rovo, Salcerella, Sanicula, Sorbo rosso, Tamerici, Tarassaco, Valeriana, Zucca.

    Ottobre:
    Acetosa, Ailanto, Altea, Asfodelo, Asparago, Bardana, Borsa di pastore, Carlina, Carota, Consolida maggiore, Corniolo, Cotogno, Crespino, Ebbio, Enula campana, Erba ruggine, Eupatorio, Felce maschio, Genziana, Ginepro, Giuggiolo, Imperatoria, Lapazio, Limone, Lingue di cane, Liquirizia, Malva silvestre, Ninfea, Pioppo, Podagraria, Primavera, Prugno spinoso, Rabarbaro alpino, Rapunzia, Sedano montano, Siglillo do salomone, Sorbo, Tamaro, Valeriana rossa, Vulneraria, Zafferano.

    Novembre:
    Agrifoglio, Alloro, Felce florida, Finocchio, Frangola, Mestolaccia, Nespolo, Olmo.

    Dicembre:
    Arancio amaro, Arancio dolce.

    Il periodo balsamico è il momento migliore per raccogliere le piante, non solo ai fini della distillazione , ma per ogni tipo di estrazione
    www.abocamuseum.it/museo_new/didattica/erbe04.aspx

    Per ulteriori approfondimenti della distillazione in corrente di vapore leggi qui https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59654627

    Edited by Piergiorgio - 11/1/2015, 17:29
     
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  2. francescopn
     
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    Forse ne avete già parlato, in tal caso mi scuso.
    Vorrei sapere se è ancora possibile/consigliabile raccogliere la passiflora. Si prendono le foglie e i fusti? Qual è il modo corretto per essicarla e conservarla?

    Domanda simile per la valeriana. Quando si raccolgono le radici e qual è il modo corretto per essicarla e conservarla?

    Grazie
     
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  3. eleonora1811
     
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    Ciao Francesco,la meravigliosa Passiflora :wub: si raccoglie a fine estaten utilizzando solo le parti aeree della pianta! Ma aspetta la risposta della capa Alex per esserne certo al 100% . :rolleyes:
     
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    La passiflora incarnata L. viene raccolta o durante la fioritura o durante la fruttificazione, quindi generalmente nel periodo che va da giugno a settembre.
    Si raccolgono le le parti verdi che sono ricche di flavonoidi e alcaloidi indolici, e vengono fatte essiccare all'ombra in luogo arieggiato.

    Si precisa che questa pianta è ansiolitica, antispasmodica, ipnotica e moderatamente sedativa.
    Sinceramente non ne vedo un utilizzo cosmetico.

    Quindi mi domando a cosa possa servirti ... ricordo che questo forum non tratta droghe da utilizzare per usi interni.

    Lo stesso dicasi per la valeriana.
     
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  5. tiziana7474
     
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    ciao

    ho un dubbio sul tempo balsamico delle piante, come si fa a definire una data esatt di un tempo balsamico di una determinata pianta se il clima cambia da regione a regione ? ad esempio l'iperico, ogni anno con una mia amica andiamo a raccogliere l'iperico attenendoci al 24 giugno..... ma i fiori sono spesso quasi secchi.
    io vivo in sardegna, non sarebbe opportuno anticipare la raccolta di un mese? la calendula ad esempio da noi è già fiorita alla fine di febbraio, adesso inizia a sparire...

    grazie
    tiziana
     
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    L'appunto che fai non fa una piega, ed infatti è proprio come affermi tu. In base alla regione, altitudine, clima, terreno, ma anche in base alla stagione abbiamo delle variazioni di tempo nella raccolta delle piante aromatiche ... loro vanno con il clima, non con un calendario.

    Il tempo balsamico riportato serve solo ad indicarci in linea di massima i momenti più propizi per la raccolta delle piante, non segue certo l'andamento climatico delle stagioni ne la regione italiana.

    Ognuno quindi, con l'esperienza ed il buon senso, cercherà di raccogliere più o meno nel periodo indicato la pianta desiderata al fine di averne il massimo dei principi attivi.

    Chiaramente tu che sei in un'isola calda circondata dal mare, che regola anche il clima, avrai delle fioriture ed anticipazione dei periodi balsamici rispetto a me che vivo nel lazio ... ed io li avrò anticipati rispetto a quelli di una ipotetica persona che vive nel trentino.

    Come ti ripeto, ognuno deve un po adattare questa tabella, che è solo indicativa e generalizzata, a dove vive e regolarsi di conseguenza :)
     
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5 replies since 13/2/2012, 11:27   2467 views
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