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tiziana7474.
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ciao a tutti ho raccolto in questi giorni parecchi fiori di camomila, che userò pER fare infusi ed olioliti..., ogni volta che raccolgo fiori di vario tipo, mi viene sempre lo stesso identico dubbio, e cioè : devo lavarli prima di usarli??? a me viene spontaneo lavarli, esattamente come lavo le erbe per cucinare, perchè immagino che ci possa finire di tutto, a parte gli insetti, qualche coniglio o cane che ci fa la pipì.... ma la mia amica che ha la mia stessa passione mi ha detto che non ha mai pensato di lavarli perchè c'è il rischio che si possano creare delle muffe, ma io le asciugo e le faccio seccare, cosa mi consigliate? voi le lavate?
grazie
tiziana
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Ciao Tiziana,
concordo con te: polvere, insetti o altro...
Io le lavo, con molta delicatezza e lasciandole pochissimo tempo a contatto con l'acqua, poi le lascio asciugare bene prima dell'utilizzo. Il discorso muffa c'entra poco: quando fai un Oleolito da pianta fresca, il vegetale già non contiene acqua di suo? È nostra cura farla evaporare durante l'estrazione lasciando respirare il contenitore con una garzina... Se poi la fai seccare, il problema cessa di esistere. Anche in questo caso, anche se tu non le avessi lavate, potresti avere muffe se le chiudessi prima di averle seccate perfettamente.
Il problema semmai è un altro: rovinare la droga oppure con il lavaggio in acqua depauperarla già di parte dei suoi principi idrosolubili. Per questo ti ho detto che le lavoCITAZIONEcon molta delicatezza e lasciandole pochissimo tempo a contatto con l'acqua
Se ci sono eccezioni a questo, Piergiorgio te lo dirà!
Buon lavoro con la tua camomilla e buona Pasquetta, io tra poco vado a fare una camminata e spero anch'io di trovare erbe interessanti!
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Ciao Tiziana. Eleonora ti ha risposto in modo molto esaustivo. Tutte le droghe che troviamo nei campi possono essere lavate, ma sempre in modo abbastanza veloce e con solo acqua, in modo da minimizzare la solubilizzazione dei principi attivi idrosolubili. Io uso lavarle per qualche decina di secondi con il doccino della doccia, simulando quindi la pioggia che in natura le piante affrontano normalmente, e mai eseguio un immersione sotto l'acqua eccezion fatta per erbe selvatiche da cucinare. Particolare accuratezza occorre poi riporla nell'asciugare la droga se le estrazioni avverranno successivamente e a distanza di ore, al fine di evitare la veloce proliferazione delle muffe. Generalmente non lavo fiori dalla consistenza delicata, come le rose, oppure i papaveri, i cui petali aderiscono tra loro ed il solo maneggiarli li rovina e, se debbono essere essiccati, l'operazione diventa laboriosa. Ma molto dipende anche dal tipo di estrazione che dobbiamo fare : chiaramente una tintura idralcolica non crea problemi. Diversamente è un macerato oleoso dove dovremo riporre attenzione anche alla presenza dell'acqua del vegetale al fine di allontanarla in modo adeguato. .
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