Cos'è la soda solvay?

Differenze con la soda caustica

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  1. Alex1966
     
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    IL CARBONATO DI SODIO

    La Soda Solvay ( anche detta Sodina ) è CARBONATO DI SODIO.
    Il carbonato di sodio è stato chiamato a lungo soda, ma non è da confondere con la soda caustica. Questa precisazione è resa necessaria in quanto oggi con il termine soda si intende l'idrossido di sodio (la soda caustica). Il carbonato di sodio è molto simile nel chimismo al bicarbonato, ma più alcalino e quindi più corrosivo.
    Ha gli stessi usi del bicarbonato, anche se richiede maggiore attenzione. È consigliabile utilizzarlo come detersivo solo per indumenti bianchi e robusti. La forte alcalinità tende a rovinare le fibre dei tessuti, indebolendole, e a sbiadire i colori. Non contenendo poi sequestranti che addolciscano l’acqua, il calcio si deposita sulle fibre irrigidendole e “seccandole”, così da provocarne col tempo la rottura. Nelle preparazioni casalinghe di detersivi se ne cnsiglia una dose minima.
    Non è adatto per i capi colorati.
    È invece utile per lo sporco grosso, come i grassi bruciati di caminetti e barbecue, l’unto dei pavimenti di garage e officine, la fuliggine di cappe e aspiratori, i residui d’olio e vino di bottiglie e damigiane.
    Non va usato su superfici in alluminio legno e cotto, pavimenti non cerati, vasche tubi o piastrelle in fibra di vetro.
    Essendo moderatamente irritante per naso e occhi, è bene non respirare la polvere che eventualmente si alzi.

    BICARBONATO DI SODIO
    CARATTERISTICHE:
    Solubile in acqua
    Delicatamente abrasivo
    Impedisce la formazione dei funghi
    Ha la grande proprietà di assorbire gli odori
    Ottimo come antiodorante per piedi e ascelle
    COME SI USA:
    in soluzione acquosa negli spruzzini detergenti fai da te ( attenzione alle miscele di prodotti che si annullano, vedi aceto e acido citrico + bicarbonato )
    coadiuva nella sgrassatura delle stoviglie e facilita l'azione dei tensioattivi presenti nel detersivo piatti
    In pasta acquosa per pulire superfici : frigo, microonde, taglieri cucina, lavabi, ecc.
    Lasciato in scatola aperta negli spazi dove vogliamo assorbire gli odori o cosparso puro su lettiere per gatti ecc.
    L' alcalinità è indicata da un pH tra 7 a 14.
    Una soluzione ottenuta da 50 g di bicarbonato sciolti in 1 litro di acqua ha un pH compreso tra 8,1 e 8,6 (a temperatura ambiente).
    Ciò significa che rende debolmente alcalino l'ambiente; quindi impedisce la sopravvivenza di quei batteri che vivono in ambiente neutro o debolmente acido.
    Per avere un potere igienizzante superiore, bisogna usare una soluzione concentrata, ricordando che la solubilità massima è 96 g in 1 litro.
    IN SINTESI : il bicarbonato ha un potere igienizzante , variabile a seconda della concentrazione con cui viene diluito in acqua e a seconda della temperatura dell'acqua.
    Una soluzione di 50 gr di bicarbonato sciolto in un litro di acqua ha una modesta azione igienizzante.
    Una soluzione più concentrata, fino 96 g per litro, aumenta il potere igienizzante.
    Non va usato con acqua troppo calda, perchè si scompone a temperature superiori a 60°C

    LA SODA CAUSTICA
    L'idrossido di sodio (talvolta denominato impropriamente idrato di sodio[2]) commercialmente noto come soda caustica, è una base minerale forte, solido a temperatura ambiente, estremamente igroscopico e deliquescente, spesso venduto in forma di gocce biancastre dette perle o pasticche; la sua formula chimica è NaOH.

    È molto solubile in acqua (oltre 1 kg per litro a 20 °C) ed abbastanza solubile in etanolo (139 g/l). La sua dissoluzione è accompagnata da un consistente sviluppo di calore; nel caso dell'etanolo o di altri solventi organici, tale calore può persino far infiammare i vapori del solvente.
    Viene conservato in recipienti sigillati perché igroscopico (tende ad assorbire l'umidità dell'aria) e perché reagisce facilmente con il biossido di carbonio dell'aria trasformandosi in idrogenocarbonato di sodio e carbonato di sodio, il fenomeno prende il nome di carbonatazione.
    Una soluzione di 50 g/l in acqua a 20 °C ha pH circa 14.

    Nell'industria chimica è un reagente di ampio impiego; è utilizzato nella sintesi di coloranti, detergenti e saponi, nella fabbricazione della carta e nel trattamento delle fibre del cotone, nonché nella produzione dell'ipoclorito di sodio (la comune candeggina) e di altri sali sodici, quali il fosfato ed il solfuro.

    A livello domestico trova uso sotto forma di soluzione acquosa nei prodotti per disciogliere i grumi di prodotti organici che a volte otturano gli scarichi dei lavelli; va comunque maneggiato con una certa cautela, dato che provoca ustioni per contatto con la pelle e cecità per contatto con gli occhi.
    L'idrossido di sodio gode di notevole capacità corrosiva. Il solo contatto del composto solido con la pelle non causa gravi ustioni, è però consigliabile maneggiare il composto con guanti e occhiali protettivi.

    Fonti:
    il mio sapone.it
    wikipedia
     
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12 replies since 11/3/2012, 22:46   7961 views
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