OLEOLITO DI ROSMARINO E CHIODI DI GAROFANO

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  1. Gabrysei
     
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    lui ne parla benissimo come biocarburante, poi , avendo l'olio di colza caratteristiche organolettiche simili all'olio di oliva, lo vede adatto al consumo alimentare, ma non fa' cenno sull'uso cosmetico, però lo troviamo in quasi tutti i preparati cosmetici bio di Fitocose .
     
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  2. Alex1966
     
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    CITAZIONE (Gabrysei @ 19/3/2012, 21:46) 
    però lo troviamo in quasi tutti i preparati cosmetici bio di Fitocose .

    beh, questo già è un buon segno.....
     
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  3. Gabrysei
     
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    Se il tuo olio di colza è bio, lo puoi usare tanquillamente.........
    un pò ti tempo fa ne hanno parlato anche su Geo e Geo, come olio alternativo.
     
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  4. cristy73
     
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    Bè ragazze resto davvero sull'uso e le proprietà dell'olio di colza.. non le sapevo,tranne che và benissimo come biocarburante.. cmq concordo con Gabry sull'opinione di Bigazzi.. in tempo di guerra si aveva fame davvero (a detta dei nonni e ci credo!)
     
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  5. @Manola
     
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    Io seguo le medicine naturali poi vi posso mettere dei link ma per loro e' dannoso per l'organismo e soprattutto degenerativo per il fegato. Nell'incertezza non lo uso .io a livello alimentare mi sono un po' fissata con una serie di cose ed anche il contatto con la pelle ho paura che sia come per i parabeni vari. Figurati che sto pensando di cambiare i reggiseni perche' hanno i gancetti in alluminio
     
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  6. Gabrysei
     
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    L'acido erucico , salito alla ribalta della cronaca negli anni '70, quando una serie di studi condotti su giovani animali mammiferi ne sancì la tossicità a dosaggi elevati. In particolare, l'acido erucico si dimostrò cardiotossico, con un aumento dei depositi lipidici nel cuore degli animali da esperimento. Da allora i coltivatori si impegnarono a selezionare semi a basso tenore di acido erucico, producendo una varietà - poi ribattezzata canola - particolarmente povera di grassi saturi e acido erucico. Nel contempo, altre varietà di colza destinate all'industria chimica e meccanica furono selezionate in modo da aumentare il contenuto in acido erucico dell'olio, importante - ad esempio - per il suo elevato potere lubrificante e la resistenza alle alte temperature.

    Oggi, la concentrazione massima consentita di acido erucico negli oli e nei grassi alimentari (margarina) è del 5%. In quello di canola questa percentuale oscilla tra lo 0,3 e l'1,2%, mentre sale fino al 30-50% nel tradizionale olio di colza.

    Sconsigliato ai bambini più piccoli, perché incapaci di metabolizzarlo in maniera adeguata, l'acido erucico assunto alle dosi a cui siamo comunemente esposti è tutt'altro che pericoloso per la salute. Se prendiamo l'olio di canola, ad esempio, l'abbondante presenza di acidi grassi monoinsaturi, unitamente alla bassa concentrazione in grassi saturi e acido erucico, ne fanno una buona scelta alimentare, leggermente penalizzata dal non trascurabile contenuto in acidi grassi trans
    www.my-personaltrainer.it/nutrizione/acido-erucico.html




    VI RICORDATE IL FILM L'OLIO DI LORENZO ???

    iLpiccolo Lorenzo Odone di cinque anni è un bimbo felice sino a quando si scopre che è affetto da una terribile e rarissima malattia degenerativa, l'Adrenoleucodistrofia.

    La malattia colpisce le cellule cerebrali e i medici danno al bambino un massimo di due anni di vita. I genitori, Augusto Odone, di professione economista, e Michaela Teresa Murphy (glottologa), non si arrendono e cominciano a interessarsi alla malattia diventando esperti a livello mondiale della patologia del figlio.

    Dopo anni i genitori elaborano l'Olio di Lorenzo, una miscela composta da olio d'oliva (acido oleico) e olio di colza (acido erucico), in grado di bloccare l'avanzamento della malattia. Tale miscela non ha tuttavia la capacità di porre rimedio ai gravi danni che la malattia aveva già procurato.
     
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  7. Alex1966
     
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    volevo tenervi al corrente dell'utilizzo di questo oleolito concentrato di rosmarino e chiodi di garofano.

    l'ho utilizzato finora in basse percentuali ( dall'1 al 5% ) in varie preparazioni cosmetiche, al posto del tocoferolo/antiranz/benzoino. Devo dire che ha funzionato, ma siamo sempre nell'ordine dei 3 mesi che è il mio limite massimo di utilizzo

    bisognerebbe provarlo anche nel sapone, certo che lì i tempi di osservazione sono molto ma molto più lunghi
     
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  8. Alex1966
     
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    aggiornamento 17/08/2012

    sinceramente non sono in grado di dirvi se questo oleolito funge da antiossidante naturale. L'ho usato in qualche crema ma non ho notato granchè di particolare. Diciamo che alla fine non l'ho nemmeno sperimentato in modo appropriato
     
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  9. @Manola
     
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    beh allora l'esperimento non è finito.a settembre,riprovaci
     
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  10. Alex1966
     
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    l'intenzione è provare a mettere l'oleolito come antiossidante e poi come conservante una tintura di chiodi di garofano a 95°, però invece dei soliti 7 gr voglio provare con 4

    è un azzardo, lo so :ko12.gif:
     
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  11. @Manola
     
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    Ma se non si azzarda....
    con pochi grammi e senza sprecare attivi particolari naturalmente altrimenti e' un vero peccato
     
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  12. Gabrysei
     
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    questo esperimento è molto interessante, a settembre ci voglio lavorare anch'io.........
     
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26 replies since 17/3/2012, 23:52   1184 views
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