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@Manola.
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mi sono resa conto che non ho capito alcune cose riguardanto la ricetta
Vorrei fare il sapone con il citrato
però andando a riguardare le percentali non ho capito alcune cose.
Nella ricetta c'è scritto 20 gr di sodio citrato
però poi guardando come si fa il sodio citrato non capisco più le percentuali
Vorrei fare un sapone con te verde e poi aggiungere argilla al nastro ( per la zucca devo aspettare)
Volevo mettere
300 gr Olio extra vergine
150 palma
50 cocco
se faccio il sodio citrato a casa con acido citrico come sarà la percentuale?
Grazie
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MinervaMG.
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Allora Manola, mio marito ha fatto il calcolo molecolare per vedere a quanto sodio citrato corrispondessero 20 gr. di acido citrico + 12 di soda ed è venuto fuori (se non ricordo male) 27 gr. di sodio citrato.
Siccome la quantità considerata va dall'1 al 2% (dei grassi), per comodità e per risultati ottenuti, mi trovo bene con 20 gr. di sodio citrato (in polvere) per chilo di grassi.
A spanne direi che, per usare la stessa percentuale, potresti inserire 15 gr.di acido citrico e relativa soda.
In ogni caso, con il tempo, farai più prove per capire quale risultato apprezzi di più. -
@Manola.
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vediamo se ho capito
metto 15 gr di acido citrico in 300 gr acqua faccio sciogliere e poi aggiungo 10 gr sale e poi una volta sciolto tutto metto la soda
calcolando che vorrei fare 1/2 kg di sapone
l'acido citrico dovrebbe essere 7,5 gr per 150 gr di acqua e poi aggiungo 5 gr sale
una volta che si è sciolto tutto aggiungo la soda
per 300 gr di Olio extra vergine di oliva più 150 palma e 50 cocco
ho calcolato 71,7 gr di soda
a cui vorrei appilcare uno sconto del 4 per cento.
Vanno bene i calcoli?. -
MinervaMG.
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Allora...
Prepari 150 gr. di acqua demineralizzata e inserisci 7,5 gr. di acido citrico e 4,5 gr. di soda caustica.
Lasci finire la reazione, fai in modo che sia sciolto tutto e poi aggiungi 5 g. di sale (=1%) e li fai sciogliere perfettamente.
A questo punto inserisci la soda necessaria per la soluzione caustica.
Evo 300 gr. x 0,134 = 40,2
Palma 150 gr. x 0,142 = 21,3
Cocco 50 gr. x o,184 = 9,2
Totale 70,7 (-4%) = 67 gr. di soda per la soluzione caustica.
E' chiaro?
N.B. Stai utilizzando il 40% di grassi saturi di cui il palma è il 30% (limite oltre al quale può esserci tendenza di ammassamento).
Io aggiungerei 15 gr. di acqua demineralizzata alla soluzione caustica e manterrei le temperature di lavorazione al di sotto dei 40°.
Consiglio personale eh!. -
@Manola.
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grazie
allora aumento la percentuale di olio di oliva
faccio 350 olio oliva soda 46,9
100 palma soda 14,2
50 cocco 9,2
tot 70,3
sconto è comunque 67 8 se elimino i decimali
ora credo sia chiaro
conoscendomi preferisco cambiare le percentuali dei saponi...........entro stasera spero di riuscire a farlo
grazie grazie grazie
ps: in effetti non avevo capito la percentuale di soda a cosa si riferiva,se a quella totale o a quella per ottenere lil sodio citrato
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Alex1966.
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in questo periodo sto trascurando molto il sapone...ma vorrei ricominciare un po' e mettermi sotto, così mi preparo per Natale
mi piacerebbe trovare una ricetta base, da ripetere poi sempre uguale ( giusto variando lo sconto a seconda dello scopo ), e dove di volta in volta cambio solo le aggiunte al nastro.
mi spiego meglio : voglio fare il sapone giallo che sa di limone? solita ricetta ma al nastro aggiungo curcuma e oe ( o gragranza) di limone
Oppure voglio fare il sapone al cacao? sempre la solita ricettta base ma al nastro aggiungo cacao ecc.ecc.
ora il mio problema è trovare la giusta ricetta-base per :
- avere un sapone molto schiumoso
- che non mi venga a costare un patrimonio
- che sia duro ( non mi piacciono i saponi morbidi)
- che in assenza di aggiunte sia bianco
Ora mi direte voi : ma quanti cavoli!!!!!!!. -
MinervaMG.
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La mia formula ideale credo di averla trovata, dovrà solo subire delle variazioni in base a determinati grassi. Provo a spiegarmi.
Di base metterei 20% palma, 20% cocco, 5% ricino, 5% riso e così mi sono garantita un'ottima schiuma, morbida, cremosa e stabile. Il restante 50% posso giocarmelo con l'evo, e quindi gli oleoliti in esso, e potrei aggiungere un altro 10% di insaturi (girasole, riso, mandorle, avocado etc. etc.) da gestire in caso come nutriente (sempre per la parte dello sconto).
Il problema potrebbe porsi nel momento in cui volessi aggiungere altri saturi come burro di cacao, karitè, mango etc. etc.
Naturalmente non sussiste nel procedimento a caldo, solo nel freddo e non ho ancora deciso se varierò la ricetta di base oppure se opterò per sistemi diversi.
A mio avviso l'altro aspetto fondamentale è il sequestrante perchè migliora di tanto sia la durezza che la schiuma.. -
Alex1966.
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secondo il tuo ragionamento quindi se faccio
400 oliva non evo ( lo preferisco bianco )
200 palma
200 cocco
100 arachidi
50 ricino
50 riso
ho trovato la ricetta-base ideale?. -
MinervaMG.
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In questo modo però come nutriente hai le uniche opzioni dell'arachidi (non lo consiglio perchè irrancidisce facilmente) o dell'oliva.
Di base però può andare
Occhio all'oliva però, può dare risultati indesiderati e comunque, non per parlare male eh, ti ricordi il sapone che ci ha mostrato oggi la nostra amica?
Quel sapone in origine era bianco, bello bianco, ora invece ci dicono che sia giallino fuori e bianco dentro. Non credo che il bianco naturale, senza aggiunta di biossido di titanio, possa tenere a lungo, come in tutti i saponi, i colori poco decisi e naturali tendono a variare nel tempo.
Però puoi sempre provare e constatare, alla fine i nostri sono solo esperimenti e il gradimento è del tutto personale!. -
Alex1966.
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le arachidi allora le sostituisco con mais o girasole?
ce l'ho un evo biologico, è quello di Canino ( i miei suoceri hanno gli uliveti ) ma mi pare di sprecarlo dentro il sapone..... -
MinervaMG.
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Ma sì, l'evo biologico è decisamente sprecato, al massimo puoi usarne un po' come nutriente ma per il resto io compro solo evo a basso costo!
E' garantito il fatto che sia di prima spremitura anche se in miscele diverse (sempre di altri olii evo solo per mantenere bassa l'acidità) e soprattutto è tutto olio d'oliva senza altri olii dentro.
Per il colore chiaro, compra quello nelle bottiglie scure, in genere le usano proprio per mitigare un colore chiaro dell'olio che invece dovrebbe essere più verde
Io uso spesso il girasole bio della coop, costa poco ed è buono (tra l'altro ha le stesse proprietà del mandorle solo che costa meno).
In generale tutti gli insaturi tendono ad irrancidire prima di altri olii ma, da quanto ho letto finora, pare che arachidi e mais si contendano rispettivamente i primi posti. C'è da dire però che quest'aspetto dovrebbe manifestarsi più facilmente attraverso lo sconto, in pratica meno ne viene saponificato e più alto è il rischio di irrancidimento.
In sostanza però se usi il ROE e sai che il sapone verrà consumato in breve tempo, a mio avviso puoi tranquillamente osare. -
Alex1966.
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in questa discussione https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=623...3&st=15#newpost parli di temperatura tra 40 e 37 per il metodo a freddo.
Perchè se per es. unisco la soluzione caustica ai grassi quando sono un po' più altini ( tipo 45/50 ) non va bene?. -
MinervaMG.
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Nel processo di saponificazione il calore è ha la funzione di catalizzare, cioè accelerare, tale processo.
Nel procedimento a freddo tale processo dura circa due settimane mentre nel processo a caldo, in cui manteniamo il calore che si sviluppa, dura mediamente un'ora e mezza.
L'ammassamento altro non è che un processo di saponificazione quasi istantaneo che potrebbe danneggiare l'intera preparazione (le molecole di soda e grassi potrebbero non legarsi correttamente e tutto il processo potrebbe venirne inficiato) perciò quando pensiamo di poter correre questo rischio, è bene tenere le temperature di poco più basse in modo da evitare "l'aiuto" del calore alla saponificazione.
Allo stesso modo la quantità di acqua ci aiuta a diluire la soluzione caustica e quindi a tenere un pochino più distanti le molecole tra loro; il minipimer ci aiuta ad avere in fretta una fase di nastro, nel caso di ammassanti è meglio dosarlo fino ad un nastro appena accennato e poi procedere con un mestolo o una frusta.
Nel caso in cui i saturi siano superiori al 30% o si usino fragranze o grassi che possono provocare ammassamento (palma, cacao, jojoba etc. etc.), anche solo potenzialmente, prendere qualche accorgimento che rallenti il processo di saponificazione, ci aiuta a scongiurare effetti spiacevoli
Quando non stiamo usando grassi o altre sostanze ammassanti, possiamo usare temperature più alte ma ricordando sempre che ciò accelererà il processo di saponificazione e questo potrebbe non essere utile alla corretta riuscita (es. se ci sono zuccheri, a temperature alte potrebbero caramellare).. -
Alex1966.
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la domanda del secolo:
ma il sapone Dove si potrà riprodurre? dicono che contiene 1/4 di crema idratante. Come potremmo studiare una ricetta per riprodurlo?
Inci della saponetta DOVE commerciale :
Sodium Lauroyl Isethionate, Stearic Acid, Sodium Palmitate, Aqua, Lauric Acid, Sodium Isethionate, Sodium Stearate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Palm Kernelatem Parfum, Glycerin, Sodium Chloride, Zinc Oxide, Citric Acid, Tetrasodium Edta, Tetrasodium Etidronate, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Alcohol, Butylphenyl Methylpropional, Citronellol, Coumarin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Ci 77891
la discussione da Lola sullo stesso argomento http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?f=15&t=3781
io vorrei tanto riprodurre questo sapone. -
MinervaMG.
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Vista dagli ingredienti mi pare una zozzeria...ci vedi gli ingredienti della crema idratante?
Perchè a me pare un po' una str...fesseria ma se mi dici quali sono gli ingredienti, possiamo capire.
Credo comunque che sarebbe meglio formuale un buon sapone bianco con un 5% di sconto e, se vuoi, con la fragranza Dove...si trova in giro.