SAPONARIA OFFICINALIS

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Alex1966
     
    .

    User deleted


    SAPONARIA OFFICINALIS
    La saponaria (Saponaria officinalis L. ) è una pianta spontanea plurienne della famiglia delle Caryophyllaceae, a cui appartiene anche il garofano. Il suo nome scientifico fa riferimento alle proprietà detergenti e medicinali della pianta, ben note fin dall'antichità.



    Descrizione della pianta:
    Le foglie (dimensioni da 4 a 12 cm) sono lanceolate, lisce, opposte e sottili, con tre o cinque nervature parallele e senza picciolo. Nell'attaccatura delle foglie basali più grandi crescono altre foglioline.
    Il fusto eretto e glabro è alto da 40 a 70 cm.
    I fiori (in grappoli lassi) sono di colore dal bianco al rosa con cinque petali revoluti, delicatamente profumati e si aprono di sera. Nell'emisfero boreale la fioritura avviene tra giugno e settembre.
    Si tratta di una pianta che, proprio come un sapone nell’ acqua, produce schiuma e diventa detergente per merito dell'abbondante contenuto in saponine.
    In tempi passati la radice di saponaria è stata molto utilizzata per lavare i tessuti e per le proprietà terapiche (espettorante, depurativa, diuretica, irritante delle mucose - correlata alla capacità espettorante - rimedio contro affezioni cutanee).



    Distribuzione e habitat:
    La saponaria si trova dall'Europa fino alla Siberia, ed è stata introdotta anche in America. Cresce in gruppi vicino alle siepi, ai margini dei sentieri o lungo le scarpate, fino a 1600 m di altitudine.

    Principi contenuti :
    In fitoterapia si utilizza la radice di saponaria, ricca di saponine (acido saporubinico e saprubrinico), flavonoidi e vitamina C., mucillagini, resine. Le saponine sono contenute in tutte le parti della pianta, in modo particolare nelle radici.
    L'acido quillaico è la saponina principale, ne troviamo dal 2,5 al 5%, a seconda del momento in cui viene raccolta: la quantità di acido quillaico è infatti maggiore nei mesi che precedono la (aprile e maggio), e minima in quelli estivi (luglio e agosto), corrispondenti al periodo di piena fioritura.
    Troviamo anche flavonoidi, tra cui la vitexina e la saponaretina, saponarine presenti per lo più nelle foglie.
    Altri costituenti sono : acido glicerico, acido glicolico, galattani, gomme e olio essenziale (0,185%).
    Saponaria

    USI INTERNI :
    Nonostante in passato si consigliasse l'impiego della saponaria per uso interno a scopo medico, in realtà la saponaria non va assolutamente ingerita perché può essere tossica.
    Assunte per os a dosi elevate, le saponine della saponaria sono tossiche: non a caso, la somministrazione di estratti di saponaria va attentamente dosata. Iniettati, i principi attivi di saponaria possono generare convulsioni, infiammazione a carico dei reni, emolisi e diarrea ematica; i sintomi da assunzione eccessiva di saponine possono degenerare fino a indebolire o paralizzare i muscoli, generare una depressione cardiocircolatoria e, nei casi più gravi, indurre la morte.
    Ad uso topico, l'estratto di saponaria può provocare irritazione cutanea o delle mucose, quindi vanno usate con molta cautela.

    Uso cosmetico
    La saponaria viene impiegata in cosmesi soprattutto in virtù della sua attività schiumogena.
    Dopo accurata filtrazione, il decotto di saponaria può essere utilizzato come una valida alternativa al classico shampoo, particolarmente indicato per capelli sfibrati, che tendono a spezzarsi.
    La saponaria viene utilizzata anche per la detersione di pelli delicate ed è consigliata anche per purificare la cute affetta da psoriasi o acne.

    Ecco come potete preparare un Sapone liquido per la vostra igiene personale:
    1 L di acqua distillata
    12 cucchiai di foglie e gambi freschi macinati

    Dovete tagliare le sommità della pianta in pezzi piccolissimi. Portate ad ebollizione l'acqua, versare le foglie e i gambi tritati e lasciare sobbollire per 15 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare.
    Quando il liquido è freddo, va filtrato con cura tramite un colino da tè o un filtro di carta. Senza aggiunta di conservanti può durare all’incirca una settimana in frigo.
    Se non avete a disposizione la pianta fresca, potete usare le radici essiccate che si trovano in erboristeria.
    Ci vogliono 100 g di radici per 1 L di acqua per fare un sapone multiuso più concentrato, oppure 40 g per 1 L di acqua per fare un sapone da igiene personale.

    Qui trovate una ricetta per farne uno shampoo delicato https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=67959715

    La saponaria è acquistabile on-line presso http://www.salusinerbis.it/erbe-te-tisane/...ria-radice.html

    CONTROINDICAZIONI
    USARE SOTTO CONTROLLO MEDICO. A QUANTITÀ ELEVATE È IRRITANTE. LE SAPOTOSSINE HANNO TOSSICITÀ ELEVATA E LETALE SE INIETTATE.

    Fonti :
    http://www.erbeofficinali.org/dati/q_sched..._erba=SAPONARIA
    www.my-personaltrainer.it/benessere/saponaria.html
    http://it.wikipedia.org/wiki/Saponaria_officinalis
    http://www.rollingbeans.it/2013/09/fare-un...-saponaria.html
     
    Top
    .
  2. Nuit
     
    .

    User deleted


    Grazie Alex, l'ho cercata invano in qualche erboristeria di zona, e la prenderò su WEB, ho intenzione di provarla!
     
    Top
    .
1 replies since 28/2/2014, 14:53   517 views
  Share  
.