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mstefano.
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In due volte ho effettuato la distillazione di alloro, anche se leggermente fuori tempo balsamico, rispettivamente il 23 e 30 dicembre.
Il prodotto di base non era eccezzionale, nel senso che le piante si trovavano in una posizione dove il sole batte poco, quindi buona parte dei rami avevano foglie non splendide.. mentre nel pomeriggio aiutando questo mio amico a potare una siepe di confine di lauro ceraso, abbiamo tagliato anche dell'alloro di qualità migliore, che solo a tagliarlo emanava profumo.. (il prossimo anno attingo da questa siepe).
Una foto della materia prima
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Sono stati utilizzati la prima volta circa 13 kg di materia prima, la seconda circa 15, utilizzando parte delle erbe avanzate la settimana precedente.
Prima di distillarle le erbe sono state passate al biotrituratore.
La distillazione è durata circa 8 ore, poi comunque è proseguita la produzione in modo autonomo durante la notte, questo a causa del fornello soprannominato "il bue e l'asinello", per la sua inadeguatezza.
Le primissime gocce sono uscite dopo circa 3 ore e mezzo, quando il termometro si trovava a poco più di 60 gradi ma il flusso continuo è iniziato dopo circa un'altra ora, qualcosa in più la seconda volta vista la quantità maggiore di erbe.
Per ogni distillata sono stati utilizzati circa 6 litri di acqua demineralizzata, alla fine ne sono usciti circa 700 ml di idrolato e rispettivamente 20 e 22 grammi di O.E.
Purtroppo la lenta produzione di vapore, rende il riscaldanmento dell'alambicco e erbe un processo troppo lungo, così quasi tutto il vapore ricondensa nell'alambicco e precipita sul fondo fino a quando non è a temperatura tutto l'apparato.
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Vaso fiorentino alla prima distillata..
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Vaso fiorentino alla seconda...
La produzione è stata un pò bassina attestandosi in media su 1,5 grammi / chilo.
A breve dallo stesso "fornitore" di materie prime, prenderò dell'abete rosso e a febbraio/marzo cipresso, ne ho adocchiate circa una ventina di piante....
Alla prossima, con l'abete rosso!.
Edited by mstefano - 3/1/2013, 17:37
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Sailor Ecobio.
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Scusate ragazzi ma il lauro ceraso non è tossico?
Io so che si può usare solo il laurus nobilis. -
mstefano.
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Il lauro ceraso è stato solamente potato.... . -
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Grande Stefano!
Bellissima estrazione, quantitativi della droga quasi industriali direi
La bassa resa in O.E. dell'alloro è dovuta sia al periodo della distillazione (sei lontano dal massimo tempo balsamico) e credo anche dal fatto che raggiungi con difficoltà le temperature ottimali per una corrente di vapore degna di "rompere" le cellule per estrarne la preziosa essenza.
Comunque quello che conta è capire dove sono i punti da migliorare del tuo splendido sistema di estrazione e procedere con i prossimi esperimenti di abete rosso e coccole di cipresso.
Anche io a febbraio mi ripeto con l'estrazione delle coccole ... poi ti tengo al corrente
Buona continuazione. -
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Ieri (20 febbraio 2013) ho raccolto delle foglie di alloro per eseguire la distillazione in corrente di vapore.
Qui trovate la descrizione completa della pianta.
https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=64401036
La raccolta è stata eseguita alle 9.30 di mattina.
Risultati dell'estrazione :
- 1450 gr di foglie fresche di alloro;
- 3000 ml di acqua.
Dopo 2,5 ore di estrazione in corrente di vapore :
- 1800 ml di idrolato ;
- 3,00 ml di O.E., pari a 2,65 gr (ho pesato l’O.E. in una bilancia di precisione per orefice).
La percentuale di resa è quindi pari a : 2,65 gr di O.E. diviso 1450 gr di foglie di alloro il tutto moltiplicato per 100 = 0,182 %.
L'olio si presenta di un colore giallo paglierino, molto aromatico e speziato.
Molte sono le proprietà dell'O.E. di alloro, tra queste ricordiamo che è : Anticatarrale, Anticoagulante, Antinfiammatorio, Antireumatico, Antisettico, Antispasmodico, Aperitivo, Battericida, Carminativo Coronarodilatatore, Diaforetico, Digestivo, Diuretico, Emmenagogo, Espettorante, Eupetico, Fungicida, Ipotensivo, Mucolitico, Rubefacente, Sedativo, Stomachico
L'o.e. è composto da Idrocarburi Monoterpeni (α-pinene, β-pinene, sabinene) Idrocarburi Sesquiterpeni (β-elemene, β-cariofillene, α-tumulene, terpinene) Alcoli Monoterpenoli (linalolo, α-terpineolo, geraniolo, cis-tuianolo-4) Esteri (ormiato di terpinile, acetato di terpinile, caproato di terpinile, isobutirrato di terpinile, isovaleriato di terpinile, acetato di linalile, acetato di bornile, acetato di geranile) Fenoli (eugenolo, cis-eugenolo, eugenolometiletere) Ossidi (1,8-cineolo, diidro-1,8-cineolo) e Lattoni sesquiterpenici (costunolide, artemorina)
E' impiegato in medicina ed in cucina.
Nella tradizione erboristica popolare le foglie e le bacche di Alloro venivano utilizzate come rimedio gastroenterico per le coliche ed i disturbi della digestione.
Inoltre può favorente il ciclo mestruale ed è un buon rimedio per la pelle in caso di strappi muscolari e contusioni.
L’o.e. può anche essere utilizzato nel trattamento dei disturbi dell’apparato digerente, visto che è in grado di favorire le funzioni gastrointestinali.
Occorre anche dire che, grazie alle proprietà aperitive e stomachiche dei principi attivi in esso contenuti, è in grado di stimolare l’assunzione del cibo (contrasto dell’inappetenza).
Migliora anche la digestione attraverso un incremento delle secrezioni pancreatiche (proprietà antidispeptiche).
Sul sistema nervoso l’olio essenziale di Alloro esercita un’azione rilassante, ideale per contrastare l’insonnia, l’affaticamento e lo stress psicologico-emotivo.
Non vengono descritte precise controindicazioni nell’utilizzo dell’olio essenziale di Alloro. Comunque, a causa della presenza di Metileugenolo, che ne conferisce potenziali effetti narcotici, è preferibile utilizzarlo con estrema moderazione, evitandone l’impiego in gravidanza.
Edited by Piergiorgio - 29/3/2015, 14:32. -
mstefano.
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Ottimo Piergiorgio, hai completato anche con le sue proprietà. Olio a parte, l'drolato che si ottiene è secondo me, per quei pochi che conosco, uno dei migliori. . -
electroneutrino.
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Complimenti ragazzi, belli i vostri esperimenti!
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Grazie.
I dati degli esperimenti che stiamo mettendo io e stefano, per ora gli unici distillatori "amatoriali" del forum, servono per studiare più a fondo le sostanze contenute nelle piante aromatiche.
Le ricerche sui testi a disposizione a volte non sono complete, a volte è difficile orientarsi e conoscere a fondo le proprietà delle piante aromatiche. Sembra un vero ginepraio.
Con questi esperimenti cerchiamo di far conoscere meglio le caratteristiche degli o.e. contenuti nelle droghe, dando, spero, una maggiore informazione agli utenti iscritti e visitatori delle proprietà ed utilizzi delle sostanze eteree
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Alex1966.
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dimentichi Piergiorgio che sono stata una distillatrice anch'io......
con la mia pentoletta da 3 litri di capacità....
beh vabbè, voi due siete tutta un'altra storia
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Anche se sono fuori tempo balsamico ho raccolto delle foglie di alloro ed eseguito la distillazione in corrente di vapore.
La raccolta è stata eseguita alle 12.30 A.M. su albero adulto e foglie giovani.
Risultati dell'estrazione :
- 1350 gr di foglie fresche di alloro;
- 3000 ml di acqua.
Dopo 2,5 ore di estrazione in corrente di vapore :
- 1200 ml di idrolato ;
- 3,0 ml di O.E., pari a 2,65 gr ... percentuale di resa è (2,65 gr di O.E. diviso 1450 gr di foglie di alloro il tutto moltiplicato per 100) 0,199 %.. -
fiorenzoga.
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ciao a tutti, riguardo all'alloro, ho provato a distillarlo in estate da secco, solo le foglie e la mia esperienza è stata di un prodotto molto scuro, profumato, ma non delicato come appena appassito, è la soluzione migliore da mio punto di vista, ho avuto una resa migliore e molto trasparente in confronto di quello con le foglie secche o verdi. Ho provato anche a distillare i rametti da soli, pestati alla meglio, ho ottenuto un olio meno profumato, ma molto più denso, quasi una crema profumato abbastanza e lo uso per i pavimenti di legno delle stanze, lascia un profumo duraturo e lucida anche con acqua molto calda però. La triturazione di alloro che mi sono procurato presso un giardiniere che tritava i rami di una alloro secco da tempo, ha reso bene, un 4% circa del peso dei trucioli, ma non di qualità particolare. Da noi l'alloro ora ha finito la fioritura, aspetto un po' per raccoglierne. Fiorenzo . -
mstefano.
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Ciao Fiorenzo, personamlmente non ho mai distillato piante secche, la resa è migliore ma perdi qualcosa in quanto a conponenti. L'alloro ancora oggi rimane per me, uno dei profumi più buoni in fase diistillazione, ossia quella piccola parte che sfugge al condensatore. Se hai qualcuno che ti fornisce già il materiale e pure frantumato, ti risparmi la metà del lavoro.
Novembre è vicino, buona distillata.. -
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Buonasera a tutti, anche io ho provato a distillare foglie di alloro, ieri sera.
Domenica scorsa ho raccolto un mazzo di rametti di alloro che ho lasciato appeso all'ombra per 5 giorni, fino ad essere asciutto ma non secco.
Ho raccolto le foglie, senza però togliere il picciolo (è importante?) e ho distillato il tutto, da circa 600g di foglie ho estratto 2,5ml di olio essenziale, con una resa dello 0,4%, utilizzando il separatore istantaneo tramite siringa e vasi comunicanti suggerito in questo forum, eccezionale e pratico.
Sono un neofita, fino a Luglio non sapevo cosa fosse un OE, sto facendo esperimenti anche con lavanda (buoni risultati) e rosmarino (non ho tirato fuori un ragno da un buco).
L'esperienza di distillare e raccogliere gli Oli Essenziali è molto "tonificante", grazie per i vostri preziosi consigli "pratici".
PS: ho ancora la casa che profuma di alloro.. -
MariMasi.
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Ciao Ansararo,
ho eseguito la distillazione di Alloro nelle tue stesse quantità, ho ottenuto 400 mL di idrolato ma zero di O.e, non so dove sbaglio. So che sono fuori periodo balsamico ma almeno qualche ml di olio pensavo di ottenerlo. Mi potresti dire il tuo procedimento e che strumentazione hai?
Grazie
Mari 
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MariMasi ... dimmi come procedi e di quali mezzi sei a disposizione, vediamo se riesco ad aiutarti
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