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Non ho resistito e mi sono regalata la pianta per coltivarmi da sola le bacche!
Il Goji (nome latino: Lycium barbarum) è un arbusto che cresce principalmente nella regione del NingXia, in Cina. La pianta del Goji può raggiungere un'altezza sino a tre metri e produce piccole bacche di colore rosso intenso e dalla forma ellissoidale. Sviluppo rapido della pianta,1,5- metri o piu' di crescita in un anno.
QUI IL VIDEO dell'interessante frutto Video
La potatura va praticata togliendo i rami piu' vecchi,diradando il cespuglio, in modo da favorire la successiva vegetazione
Terreno :la pianta cresce bene sia in terreno acido che alcalino, teme ristagni idrici, per cui e' importante avere un terreno ben drenato. La fruttificazione e' rapida ed inizia gia' il primo anno di messa a dimora (se praticata in primavera) consentendo il primo assaggio della frutta. Al settimo anno si possono ottenere fino a 15 kg di frutta, in base a condizioni e sviluppo della pianta.
Generalità: Il Lycium barbarum L. cresce eretta, sviluppa un corto fusto che porta una piccola chioma, in genere tondeggiante. Lycium barbarum L. è sempreverde dove le temperature non scendono sotto lo 0; durante l'estate assume una colorazione bianca.
Come coltivarlo Esposizione Sole pieno, è una pianta che necessita di almeno alcune ore al giorno di irradiamento solare. Le piantine piccole si consiglia di coltivarle in casa o in serra riscaldata; quando le temperature minime salgono al di sopra dei 15°C è possibile spostarle all'aperto. Quando le temperature minime sono molto basse possiamo provvedere a proteggere gli arbusti più sensibili, ricoprendone le radici con foglie secche o paglia.
Annaffiatura Evitiamo di annaffiare Il Lycium barbarum L. eccessivamente, lasciando sempre che tra un'annaffiatura e l'altra il terreno rimanga asciutto per almeno un paio di giorni, quindi interveniamo bagnando il substrato in profondità ogni 2-3 settimane , con 1-2 secchi d'acqua . Se decidiamo di coltivare un esemplare di Lycium barbarum L. in contenitore, ricordiamo che avrà esigenze leggermente diverse rispetto ad un esemplare coltivato in piena terra: prestiamo maggiore attenzione alle esigenze idriche e nutrizionali e controlliamo più spesso l'eventuale sviluppo di parassiti.
Concimazione Per ottenere uno sviluppo rigoglioso é bene ricordare di concimare periodicamente i nostri arbusti; in primavera utilizziamo un concime ricco in azoto e potassio, che favorirà lo sviluppo della nuova vegetazione e dei fiori. Possiamo intervenire a fine inverno, mescolando al terreno attorno alla pianta una buona dose di concime organico o di concime chimico a lenta cessione. Durante la primavera poi é anche possibile intervenire periodicamente, con concimi liquidi o in polvere, da aggiungere all'acqua delle annaffiature, ogni 20-25 giorni.
Trattamenti Con l'innalzarsi delle temperature diurne, all'inizio della primavera, è bene praticare un trattamento preventivo, con un insetticida ad ampio spettro, da praticarsi quando nel giardino non sono presenti fioriture. Prima che le gemme ingrossino eccessivamente è consigliabile anche praticare un trattamento fungicida ad ampio spettro, per prevenire lo sviluppo di malattie fungine, il cui dilagare è favorito dall'elevata umidità ambientale.
Terreno Porre a dimora in terreno soffice e ben drenato.
I Frutti Le bacche di Goji sono di piccole dimensioni ma paffute, hanno un colore rosso con pochi semi ed uno squisito gusto agro-dolce. Si possono mangiare sia fresche che essiccate!
Come consumarle:
L’insalata depurativa Le bacche di Goji si possono gustare in insalata. Per 2 persone servono 2 tazze di riso integrale, mezza tazza di bacche di Goji, 3 tazze di foglie di spinaci, una tazza di piselli, 2 barbabietole, una tazza di fagioli bio, 300 grammi di petto di pollo tagliato a cubetti. I vari ingredienti devono essere già cotti, a esclusione delle bacche. Si mescolano riso, fagioli, bacche di Goji e piselli e si aggiunge un po’ di sale e di olio. In un piatto si dispongono le foglie di spinaci e, sopra, si dispongono il petto di pollo, le barbabietole a fettine e il mix di riso, piselli e bacche.
Il frullato rinforzante Basta procurarsi una tazza di bacche di Goji, una di mirtilli, una di more, lamponi, ribes e una mela. Si frullano tutti i frutti e poi si aggiunge a piacere latte di soia o succo d’arancia. Si mescola delicatamente e si completa con una spolverata di cannella o di cacao amaro bio in polvere. La bevanda ottenuta è un portentoso antiossidante naturale, straricco di vitamine e minerali: l’ideale è gustarlo come merenda o sostituirlo di tanto in tanto alla colazione del mattino.
La tisana antiage È infine possibile assumere le bacche di Goji in tisana. Quando l’acqua bolle si aggiunge una manciata di bacche, si fa bollire pochi minuti, poi si dolcifica con zucchero di canna bio. Invece della semplice acqua si può amplificare l’azione antiossidante del Goji utilizzando come base per la tisana il tè verde, senza dimenticare di mangiare anche le bacche, oltre a bere l’infuso.
Fonti: http://lnx.amazonseeds.it/index.php?page=s...chk=1&Itemid=55 www.riza.it/benessere/sos-salute/31...tue-difese.html http://lubrusa.com/goji.html
Delle proprietà delle bacche di Goji se ne parla in modo esaustivo il questo post: https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=60423073 perciò qui metto solo una tabella comparativa del loro potere antiossidante!
Edited by Piergiorgio - 30/7/2016, 05:56
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