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GENERALITA'
L’Aronia Melanocarpa é un arbusto da frutto e fa parte della famiglia delle rosacee, abbastanza semplice da coltivare ed in genere produce un buon raccolto.
L’aronia è originaria del Nord America ma cresce come pianta coltivata un po ovinque in quanto è resistente anche al gelo, e questo a fatto si che sia diffusa anche in regioni particolarmente avverse come la Finlandia ed in Svezia.
L’arbusto è altro fino a 2 metri, e dopo il terzo anno di età inizia a fiorire e fruttificare. La fioritura avviene a forma di grappolo composto da 5 a 30 singoli fiori bianchi e stami rosa ed hanno cinque petali.
Questa pianta é molto resistente agli insetti nocivi perchè produce sostanze sgradevoli a molti parassiti.
I frutti sono delle bacche aspro-dolci, con la forma di una minusca mela (la grandezza è circa come quella di un cece, ossia tra 1 e 1,5 mm).
Il loro colore é tra il viola e il nero a maturazione, sono lucidi e pendono in gruppi in grappolo. Ogni frutto contiene da 1 a 5 semi, e poco dopo la maturazione si raggrinzano, si restringono e cadono nel terreno.
COMPOSIZIONE DEI FRUTTI
I frutti sono ricchi in flavonoidi, minerali, sostanze fenoliche e antocianine. Sono ricchi poi di tannini, antocianine e acidi fenolici.
Tra i microelementi troviamo il boro, fluoro, manganese, molibdeno, ferro e iodio.
Le vitamine sono la : C, P, B2, B6, E, beta-carotene e provitamina A.
I frutti freschi hanno un contenuto di zuccheri molto alto (fruttosio e glucosio tra il 5 ed il 10%).
Dai frutti viene estratta anche l’amigdalina, un glicoside responsabile dell’aroma di mandorlo amaro nei frutti freschi.
PROPRIETA'
I frutti, come sopra accennato, contengono antocianine e polifenoli, e quindi possono essere utilizzati per combattere lo stress ossidativo allo scopo di prevenire le malattie cardiovascolari.
I decotti farmaceutici dai frutti e dalle foglie sono stati usati per aiutare il mantenimento dell’acutezza visiva. In base alla medicina tradizionale, sia la diarrea sia la stitichezza possono essere combattute con il consumo dei frutti.
Il contenuto dei tannini freschi e delle antocianine aiutano alla riduzione delle infiammazioni del canale alimentare e dolori legati all’intestino.
A livello industriale esiste una linea di produzione di confetture, gelatine, succhi limpidi e liquori.
CONCLUSIONI
Dato il contenuto del frutto fresco di polifenoli, flavonoidi, antociani e tannini l'uso da farne è quello del consumo allo stato fresco, in modo che la loro benedica azione può avere il potere di combattere i radicali liberi (antiossidante).
L'aronia ha 800 mg di antocianidina su 100 gr di frutto fresco (azione antiossidante) rispetto a 165 gr del mirtillo nero o dell'uva nera (la ciliegia ne ha 180 mg).
Quindi è un ottimo antiossidante a livello di "consumo dei frutti freschi".
Quindi, naturalmente, è ricca di mataboliti principali e povera di principi attivi secondari.
Inoltre questi metaboliti secondari (tannini, polifenoli, antocianine) retrocedono rapidamente e di degradano con il calore, aria e trasformazione del derivato da fresco allo stato secco.
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Elelfa.
User deleted
Fantastico Piergiorgio! 
Grazie di questa documentazione così precisa e approfondita 
Insomma l'aronia meglio usarla fresca in ogni caso. Ho avuto occasione di bere il succo e devo dire che ha un effetto molto intenso sulla circolazione e sul sistema immunitario, una vera bomba, purtroppo in Italia non è facile trovarla, magari in futuro, chissà! Mi chiedevo se un tintura madre poteva avere un senso, tu che ne pensi? Un salutone e a presto
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Anche se conosco la risposta non posso comunque darti consigli su usi interni Elelfa, mi spiace ma non ho la competenza specifica 
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Aronia Melanocarpa |
