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Naturalia*
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mi sono procurata della cera d'api grezza e l'ho ripulita. È un procedimento semplice ma richiede pazienza. La cera era totalmente impregnata di miele, pezzi di arnie, propoli e impurità . Se qualcuno volesse cimentarsi questo è il procedimento che ho seguito. Prima filtratura Mettere in una pentola acqua e cera in prorpozioni uguali. Farla sciogliere a fiamma bassa. L'acqua non deve bollire ma la cera deve sciogliersi e separarsi dal miele e dalle impurità. Sulla superfice comincerà a formarsi una schiuma che dovrà essere asportata con un colino o una schiumaiola a trama fitta. Togliere il più grosso e lasciare raffreddare.
Una volta raffreddata la cera galleggia in superfice e sarà possibile estrarla dalla pentola. una parte delle impurità rimangono ancora sulla superfice del disco. asportare delicatamente con la lama di un coltello.
Procedere con la seconda filtratura. Mettere a sciogliere la cera in una pentola a fiamma bassissima o a bagnomaria. Una volta sciolta filtrare con un colino a maglie strette,io ho aggiunto anche un foglio di scottex. Una volta raffeddata questo è il risultato. Ne risulta una cera più elastica,molto diversa da quella raffinata. Il profumo di miele è paradisiaco. Sono curiosa di testarla per vedere la differenza.
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