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Amilopectina
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Amilopectina
Struttura molecolare
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare (C6H12O6)n
Massa molecolare (u) (180,16)n
Aspetto polvere bianca
Numero CAS [9037-22-3]
Numero EINECS 232-911-6
PubChem 439207
Indicazioni di sicurezza
Frasi H ---
Consigli P --- [1]
L'amilopectina è un polimero del glucosio, altamente ramificato, presente nelle piante. È una delle due componenti dell'amido (l'altra è l'amilosio), ed costituito dall'α-D-glucopiranosio.
Le componenti monosaccaridiche (glucosidi) sono legate in modo lineare tra loro per mezzo di legami di tipo α(1→4); le ramificazioni avvengono con legami di tipo α(1→6), ogni 24-30 unità di glucosio. Nell'amilopectina, il numero di molecole di glucosio presenti può variare da 2.000 a 200.000.
L'idrolisi dell'amilopectina che avviene, tra l'altro, nel processo della germinazione del seme, comporta la dissoluzione dei legami α(1→4) ad opera degli enzimi α e β-amilasi e la conseguente produzione di destrine (segmenti più piccoli contenenti legami di tipo (1→6) che verranno successivamente attaccate da altri enzimi detti destrinasi. Il risultato di ciò, che avviene unitamente alla degradazione dell'amilosio, sarà la frammentazione di tutto l'amido in unità più piccole, maltosio e glucosio. Il grado di metilazione delle pectine tende a diminuire con la fase di maturazione esempio del frutto. La stabilità dei gel delle pectina è ricollegata in primo luogo al grado di metilazione delle pectine, alla presenza dei legami a idrogeno che stabilizzano la struttura cristallina. Le catene polimeriche sono in grado infatti di trattenere tra le maglie della struttura cristallina acqua e altre sostanze che determinano la stabilità del gel.
Negli animali il glicogeno ha la medesima composizione e struttura, ma con un più elevato gradi di ramificazione (ogni 8-12 unità di glucosio).
Le piante accumulano l'amido all'interno di speciali organelli detti amiloplasti; quando l'energia si rende necessaria per il lavoro cellulare, le piante idrolizzano l'amido rilasciando le unità di glucosio; nell'uomo e negli altri animali che si nutrono di piante vi sono enzimi in grado di idrolizzare l'amido.
Il contenuto in amilopectina dell'amido varia da una specie all'altra: infatti, si passa dal 78% nel caso della patata, della banana e dei semi di alcuni cereali (come grano, riso e mais) al 99% nei semi di altri cereali.
p.s. ci vedrei bene la fecola di patate a questo punto.