FIORI DI BACH

qual è la vostra eperienza?

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  1. yle77
     
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    Ciao Gattamartina, intanto ti dico come ho recuperato la relazione che gentilmente ci ha indicato Coccovaniglia: vai sul sito www.erboristanews.it; in alto a sinistra, sotto i titoli, troverai la scritta "ERBORISTERIA 2013 - Relazioni": cliccaci sopra e ti si apriranno tutte le relazioni scaricabili che hanno proposto durante il convegno del 2013. Troverai anche quella indicata da Coccovaniglia, "Non solo psicologia. Quali Fiori di Bach per i disturbi fisici" di Barbara Gulminelli. Molto, molto interessante!

    Per quanto riguarda le domandi che poni, provo a risponderti in base a quello che ho capito io ed in base alla mia esperienza. Naturalmente mi aspetto correzioni e/o ulteriori delucidazioni da parte di chi è più esperto di me.
    Sappiamo che il Dr. Bach ha descritto il potere energetico insito in ciascuno dei 38 fiori studiati e consiglia ciascun fiore per un preciso disturbo emozionale (es. Mimulus per una paura specifica, Aspen per una paura indeterminata, Hornbeam per la svogliatezza tipica dei lavori routinari, Rock Rose per uno shock che paralizza, etc.). E' ben noto, anche, che un disturbo fisico è la manifestazione "ultima" di un disturbo emozionale, che inizia molto prima ma di cui, spesso non siamo pienamente consapevoli o che addirittura, inconsciamente, neghiamo.
    Il Dr. Orozco, partendo da questi presupposti, ha sviluppato il cosiddetto "principio transpersonale", ossia una sorta di applicazione fisica dei fiori in base ai disturbi che il paziente manifesta. Per esempio: in qualunque luogo esista una sconnessione (da intendersi come sconnessione dalla realtà - aspetto emozionale - o sconnessione fisica - es. una perdita di funzione di un arto o organo dopo un ictus o altre patologie) si deve ricorrere a Clematis e il principio energetico portato dal fiore si diffonde sia a livello fisico che emozionale.
    Non so se mi sto spiegando in modo chiaro....
    Sta di fatto che così facendo e seguendo - per comodità - delle tabelle già stilate (a meno di non essere già degli esperti floriterapeuti) è possibile utilizzare i fiori anche per applicazioni locali, per favorire il superamento di problemi fisici. E' per questo motivo che possono essere inseriti nelle preparazioni cosmetiche o usati tal quali direttamente sulla cute.
    Credo che in commercio, il cosmetico più famoso in tal senso sia la Rescue Cream, a base di Rescue Remedy, da applicare per esempio su punture d'insetto, scottature, abrasioni, piccole ferite, etc...
    Ci sto provando anch'io perché sono molto curiosa di vedere che effetto ne posso trarre, e a tal proposito vi farò sapere ;)
     
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244 replies since 22/1/2014, 21:32   2438 views
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