A freddo con nuova procedura

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  1. Aldan
     
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    Buon giorno a tutti.
    Mi scuso se il post è off topic, me lo farete sapere e correggerò.
    Mi riferisco alle nuove tendenze americane circa le temperature del processo a caldo e del coprire o meno lo stampo nelle prime 48 ore. Riassumo per vedere se ho compreso:
    Quale che sia la miscela di oli, vado avanti alla solita maniera, porto sia grassi che soda a 30°C circa, miscelo ottengo il nastro e metto nello stampo.
    Non copro nulla e lascio a raffreddare naturalmente nel forno spento, come ho visto fare da qualche parte.
    Dopo due tre giorni verifico la possibilità di sformare e dopo una settimana procedo al taglio.
    Tutto giusto?
    Lo chiedo perchè al primo tentativo non vi dico neppure la ciofeca che è venuta fuori.

    Abbracci
     
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  2. MinervaMG
     
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    La miscela di grassi in realtà influisce parecchio.
    Se fai un sapone duro o meno duro, se usi il lattato, tutto può influire sul procedimento ed è difficile schematizzarlo.
    Se lavori a temperatura ambiente un sapone ricco di insaturi, il nastro avrà un tempo lunghissimo e rischi di inserire la saponata nello stampo con un falso nastro.
    Un sapone ricco di saturi, al contrario, è già solido dopo 24 ore pur non essendo stato coperto.
    Parlaci della tua prima esperienza, formula e risultato :)

    Sposto il topic nella sezione di teoria e tecniche.
     
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  3. Aldan
     
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    La mia prima esperienza? La ricetta è semplicissima, il cosiddetto sapone di Marsiglia tutto olio di oliva. Avevo così fretta di farlo che francamente non so che tipo di procedura abbia seguito. Il sapone 24 ore dopo era indurito, ho potuto sformarlo e aveva una leggera patina bianca sulle superfici esposte all'aria. Temperatura della soda circa 60°, temperatura olio quella ambiente, nessuna copertura e le prime 24 ore in un ambiente VERAMENTE molto freddo (io sono a Mosca).
    Ora sto aspettando che maturi e nel frattempo mi attrezzo (qui anche gli ingredienti più semplici sono un problema).
    Ovviamente non capisco se sta maturando o meno, vedremo. Nel frattempo ho pensato di lasciare che la saponificazione avvenga nel forno, quindi con un decadimento lentissimo della temperatura. Dovrebbe favorire il gel e successive fasi.
    La mia domanda scaturiva da questo.

    Un abbraccio
     
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  4. MinervaMG
     
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    Il metodo a freddo classico prevede unione dei grassi e soluzione caustica a 45° circa, arrivo del nastro, messa nello stampo che poi andrà inserito dentro a delle coperte per le prime 24 ore.
    Questo perché si svilupperà del calore e le coperte dovranno mantenerlo il più a lungo possibile per favorire la cosiddetta fase gel.
    Dopo 24 ore si può togliere dalle coperte e, in base alla miscela usata, sformare e tagliare subito oppure attendere altre 24 ore.
    Nascono sistemi alternativi perché esistono delle formule e delle condizioni di lavorazione che non sono favoriti da tale processo standard.
    Per esempio se inseriamo nella formula dal 30% di saturi in su (strutto, sego bovino, palma, cocco, karitè etc. etc.) la saponata a 45° tenderà ad accelerare il processo di saponificazione creando il famigerato ammassamento.
    Lo stesso se usassimo fragranze o olii essenziali ammassanti.
    Usiamo quindi l'escamotage di aumentare un pochino l'acqua (330g anziché 300g per chilo di grassi) e abbassare le temperature.
    In questo modo rallentiamo il processo di saponificazione (si dice "rallentare il nastro") e andiamo a contrastarne l'accelerazione che avverrebbe in caso contrario.
    Infine, non copriamo mai i saponi che contengano zuccheri (miele, latte, vino, birra, frutta etc. etc.) perché questi a contatto con la soda sviluppano un calore eccessivo e repentino che potrebbe danneggiare la buona qualità del nostro sapone.
    Abbiamo anche notato che non coprendo i saponi colorati (cioè facendo evitare al sapone la fase gel), i colori restano più brillanti.
    Per ovviare alla antiestetica (ma non dannosa) polverina bianca, che altro non è che carbonato di sodio, basta spruzzare la superficie con dell'alcool puro (certe vodka delle tue parti possono andare benissimo ;) ). Non troppo altrimenti il sapone in superficie resta appiccicoso (l'alcool scioglie il sapone) ma sufficiente perché la soda non entri in contatto con l'aria direttamente :)

    Per quanto riguarda le materie prime, so che mio marito trovò il sito di una signora che in Siberia produce svariati quintali di sapone, che vende poi on-line. Non so se riuscirà a ritrovarlo però se fai una ricerca anche tu, potresti chiedere alla signora come procurarsi materie prime senza problemi.

    Una domanda.
    Perdona la sfrontatezza ma perché il sapone sta stagionando in ambiente freddo? Non hai riscaldamenti in casa?
    Temo che se l'hai lasciato a temperature sotto i 20°, il processo di saponificazione (che non finisce a sapone duro ma dopo circa 2 settimane, poi il sapone dovrà solo perdere acqua) rallenti davvero troppo e se l'acqua che contiene congelasse, potrebbe persino rovinarlo...

    Dimenticavo.
    Un sapone fatto con metodo a freddo classico e senza sodio lattato dovrà stagionare un paio di mesi.
    Un sapone 100% oliva per il corpo almeno 6 mesi perché sia piacevole usarlo (altrimenti produce troppa di quella che noi chiamiamo "bava" in fase di lavaggio e altro non è che sapone che si scioglie molto in fretta), per il bucato basta un mese.
     
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  5. Aldan
     
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    Grazie Ancora,
    il sapone adesso stagiona a temperatura normale, sono state le prime 24 ore al freddo! Non avevo letto nulla e quindi sono andato a tastoni!
    Cerco il sito siberiano e ti faccio sapere.

    Saluti
     
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  6. Brezza alpina
     
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    Io ho provato il metodo tutto a freddo facendo il sapone con solo olio di oliva con le dosi standard. L'olio era a temperatura ambiente e vi ho versato la soda caustica appena si è sciolta completamente. Il nastro l'ho raggiunto in circa cinque minuti e dopo 24 ore sono passata al taglio. Durante la notte ho tenuto lo stampo avvolto in una coperta sopra una stufa camino che avevo acceso per poche ore e forse senza questo il tempo della prima maturazione sarebbe stato più lungo.
     
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  7. cicciofreddy
     
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    ciao, domenica ho fatto il sapone con il metodo tutto a freddo come Brezza alpina,
    tutto ok nastro raggiunto (con il cucchiaio potevo disegnarci sopra) ho rivestito lo stampo con pellicola trasparente e avvolto tutto in due asciugamani e una coperta pile.
    il luogo dove l'ho lasciato era temperatura ambiente circa 20 gradi, l'ho lasciato riposare per 24 ore quando ho guardato il risultato era una massa semidura, tagliabile ma con tanto olio intorno. :wacko:
    era la mia prima volta ma mi sembrava di avere fatto tutto giusto, non riesco a capire dove ho sbagliato

    oliva 650gr
    cocco 150gr
    ricino 50gr
    karitè 50gr
    riso 100gr

    acqua 270gr + 30gr con due cucchiai di latte in polvere tot 300gr acqua

    soda con sconto 5% 134,14gr + 15ml di fragranza
     
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  8. Mireide
     
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    Ciao!!
    Ti posso dire come l'avrei fatto io..
    Il latte in polvere, l'avrei messo NON nella soluzione caustica ma a nastro.
    Questo perché la soda scalda e si rischia di caramellare il tutto...

    Per quanto riguarda l'olio che hai visto, io credo che sia stato lavorato a temperatura troppo bassa e non avevi raggiunto il nastro (anche se sembrava) e durante la fase gel (fase in cui il sapone si riscalda) si è separato.

    Se l'olio non è molto, prova comunque ad aspettare il tempo di stagionatura.. ^_^
     
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  9. Alex1966
     
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    Ciao, se accetti il mio parere ti dico come la penso.
    Ti sconsiglio di utilizzare il metodo tutto a freddo. Innanzi tutto può rivelarsi rischioso versare una soluzione caustica ancora bollente nei grassi, inoltre ho notato che i saponi con questo metodo si degradano prima. Meglio usare il metodo tradizionale, aspettando che sia i grassi che la soluzione caustica arrivino a 40-36 gradi. Lavori meglio, il sapone non si ammassa e i risultati sono migliori.

    Ci sono cascata anche' io alla' inizio. Troppo bello non dover aspettare :P
    Ma poi ho capito che era meglio tornare al vecchio metodo. Sbagliando s' impara :)

    Edited by Alex1966 - 29/10/2014, 16:31
     
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  10. cicciofreddy
     
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    consigli accettati :)
    domenica vado all'ikea a prendere i termometri, anche per questo ho fatto tutto a freddo inoltre non vedevo l'ora di provare, comunque è servito come prima esperienza. avevo "studiato" nel video di B. (a parte i grassi) sembrava tutto cosi facile.
    vi racconterò la prossima, prima o poi riusciro a lavarmi con il mio sapone :)

    Edited by Alex1966 - 30/10/2014, 10:35
     
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9 replies since 27/1/2014, 10:18   405 views
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