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Fra'72.
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Buonasera, spero di non essere ridondante, ma , credetemi, prima di porre una domanda ...cerco! Abbiate pazienza se c'è gia un post...linkate (e non linciate 
)!!!
Allora...al livello di cascata di grassi (e non di attivi), che differenza passa fra una crema viso idratante ed una nutriente? Grazie sempre grazie
Edited by Alex Natura - 1/4/2017, 08:58
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mmm vorrei capire meglio la domanda... vorresti sapere come cambia la cascata dei grassi in base alle due creme? . -
Fra'72.
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Si esatto...
Mi spiego meglio. Credo che la differenza al livello di formula stia nell'introdurre per una idratante, maggiori sostanze umettanti e, in fase C curare gli attivi,...in una nutriente ci concentriamo sulla fase grassa...??? È allora, mi sono chiesta , nella formulazione della crema, la cascata dei grassi di una crema nutriente, in cosa differisce da una idratante? Si, lo so, non mi sono spiegata meglio....
Edited by Fra'72 - 31/3/2017, 21:18. -
luciana 61.
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Forse dirò delle sciocchezze, ma credo che in una crema idratante, la cascata dei grassi sia più leggera, mentre in quella nutrienti debba essere più consistente quindi maggior percentuale e qualche olio più peso o burro. . -
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Cercherò di risponderti...
Una crema può avere varie funzioni ad esempio astringente... antietà...(sono gli attivi a farne la differenza), ma alla base deve seguire una linea guida... cioè quella di apportare le giuste sostanze alla nostra pelle e proteggerla da fattori esterni che possono danneggiarla....
Durante il giorno la nostra pelle perde parte dell'acqua presente... disidratandosi... questo processo viene chiamato TEWL (transepidermal water loss), in parole povere evapora... di conseguenza noi dobbiamo evitare ciò cercando di reintegrare quest'acqua... questo avviene tramite l'utilizzo degli umettanti (es glicerina).
Altra cosa importante da tener conto è ridurre questa evaporazione e quello che lo permette è la fase grassa della nostra crema... infatti una crema emolliente crea una barriera e compensa parte dei lipidi di cui la nostra pelle è composta...
Detto questo... in parole povere... la nostra pelle dev'essere idratata (ciò che lo permette sono gli umettanti) e va protetta con i lipidi più una crema è emolliente più sarà nutriente perchè tratterà più acqua sulla pelle idratandola...
Però non è che da oggi scegliamo di mettere il 20% di fase grassa in faccia... perchè c'è da tenere in considerazione il nostro tipo di pelle e compensare solo la parte dei lipidi mancanti... una pelle secca dovrà reintegrare più lipidi rispetto ad una grassa...
Creme viso:
Pelli secche: 15%
Pelli miste: 10%
Pelli grasse: 5-8%
Pelli grassissime: 3-4%
Creme corpo:
Pelle secca: 20-25%
Pelle media: 20%
Pelle senza molto pretese: 10-15%
Spero di essere stata chiara..... -
Fra'72.
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...ed eccoci al punto: non possiamo fare una netta distinzione fra Crema idratante e crema nutriente, giusto? Credo che la formulazione sia più rivolta al target che vogliamo raggiungere, tipo: posso avere 20 anni ma avere la pelle secca, userò una crema per pelli secche, ma non inserirò nella cascata i grassi con caratteristiche adatte a pelli mature. Quindi se formulo la cascata di grassi per una crema "solo " idratante farò attenzione alle caratteristiche dei grassi usati. Una crema nutriente è rivolta ad un target over 40, quindi formulerò tutta la crema in base a pelle più matura, che a sua volta può essere grassa, mista o secca. Correggetemi se sbaglio.
Vi svelo il perché di tanta curiosità. A parte la sete di conoscenza per migliorare, ovvio. Giorni fa è nata una discussione su creme commerciali, e definirle commerciali è assurdo perché costano anche 500€! La persona che le osannava ,avendo saputo da una comune amica che mi diletto nello spignatto, più di una volta mi ha detto che lo faccio per risparmiare, e che, se una crema costa, è buona. Certo non puoi pensare altrimenti quando, per due creme, spendi l'equivalente dello stipendio di qualcuno...insomma per farla breve, lei mette una crema idratante per il giorno ed una nutriente per la notte, ed è sulla cinquantina (consiglio della parafarmacista, mah). Sono andata a vedermi l'inci e ... Lasciamo perdere....da qui il mio dilemma : idratante o nutriente? Questo è il problema.
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Alex Natura.
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La persona che le osannava ,avendo saputo da una comune amica che mi diletto nello spignatto, più di una volta mi ha detto che lo faccio per risparmiare, e che, se una crema costa, è buona.
...meno male che non c'ero..ultimamente mi freno poco nei commenti
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Fra'72.
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Mitica Alex !!!. -
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Non si fa una distinzione tra idratante e nutriente... in una crema le cose vanno di pari passo... devi considerare il tipo di pelle per vedere la quantità di lipidi da integrare, come detto sopra...
La cascata serve per migliorare la stesura e la sensazione sulla pelle... l'unica cosa che cambia è che in base all'età e alle esigenze puoi cambiare i tipi di oli/burri... tipo l'olio di rosa mosqueta è più adatto a pelli mature, ma se lo metti in una crema destinata ad una ragazza di 20 anni mica si fanno danni...
Per quanto riguarda la differenza tra crema giorno e notte... sostanzialmente è che la crema giorno serve a proteggerci dai fattori esterni es sole/smog e tendono a non ungere, mentre la crema notte la rendono più nutriente e di conseguenza, anche, più unta perchè tanto dormendo non da fastidio...
Dal mio punto di vista non trovo giusta questa cosa... se hai una pelle grassa hai bisogno di creme che hanno come scopo quello di migliorare il tuo stato, se io di giorno uso una crema ben bilanciata e di notte mi metto una crema che unge mi dici che senso ha?
Stessa cosa per una pelle secca... devi nutrirla, ma come detto devi aggiungere solo dei lipidi che veramente necessiti se no si va in giro come una frittella...
Passo oltre spesso le creme in commercio utilizzano come "emollienti" sostanze derivate dal petrolio o olio di paraffina... questo crea si una barriera alla pelle, ma in modo negativo perchè non penetrano nutrendola e alla stesso tempo non fanno traspirare la pelle... risultato? La pelle sembra più "bella" per via di questo strato protettivo, ma in realtà non è penetrato nulla e di conseguenza sotto la pelle è uguale a prima.... cioè non idratata... e non facendola traspirare si possono formare i punti neri o comunque una pelle non pura...
Se si utilizzano invece gli oli vegetali, che sono affini con i lipidi del nostro corpo... penetrano nel modo giusto nutrendola e riequilibrando la struttura della nostra pelle....
Differenza anche economica sta nel fatto che gli oli vegetali costano di più dei petrolati/siliconi.... quindi puoi dire tranquillamente alla tua amica che a differenza sua tu ti spalmi cose che hanno un costo maggiore, ma che lei paga di più semplicemente perchè mantiene le case cosmetiche....
Farsi fare le creme in farmacia non vuol dire avere creme bio e naturali... ho visto di quelle schifezze da inorridire..... -
Fra'72.
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Grazie Pearl1984.
Comunque a prescindere dalla discusssione ( che discussione non era perché faceva un monologo) con la signora cinquantenne spendacciona, la mia curiosità era genuina. Ho spesso letto sulle confezioni delle creme commerciali la definizione di idratante e nutriente credo messe un po' a casaccio. Quindi partendo dalla sciocchezza proferita dalla signora ( crema idratante da giorno e nutriente da notte?) mi sono posta degli interrogativi e mi sono pure andata a rivedere le "mie" cascate di grassi (ripeto, non gli attivi) e, per quanto non possa vantare grande esperienza, le ho trovate funzionali ed equilibrate. E quelle che non lo erano le ho riconsiderate e corrette in base alle caratteristiche degli oli e dei burri inseriti in formula, sia per la texture che si vuole ottenere, sia per le proprietà.
...e le creme commerciali costano anche per le confezioni lussuose in cui vengono vendute, una addirittura con un cucchiaino argentato... vabbè, meno male che ci sono perché danno lavoro a parecchia gente...
Baci ragazze!. -
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Se possono essere d'aiuto le mie conoscenze mi hanno portato a questo:
La crema deve contenere:
Bagnanti :(composti che attirano l'acqua nella pelle) tipo glicerina, sorbitolo, componenti del NMF, aminoacidi delle proteine idrolizzate e piccole molecole di acido jaluronico
Acquosa filmogena: generalmente polimeri naturali che hanno la capacità di trattenere l'acqua, si forma come un gel acquoso sulla superficie della pelle, questo "cuscino " pieno d'acqua leviga la pelle
Esempio: acido jaluronico alto peso, collagene, inulina, carragenine etc etc
Film lipidico prevengono la disidratazione, possono essere più o meno occlusivi ( ECCO è qui che secondo me si gioca sulla "nutrienza")
Esempio le varie cere (api, cetilico, stearico etc etc)
Lanolina
Oli vegetali, squalano, ceramidi ,
ripristinano il film lipidico e la funzione barriera (ANCHE qui è la dose e la sinergia che fa' la differenza, sulla mia pelle mista ho trovato più funzionale un mix di esteri, burri e poco olio vegetale)
I grassi sono essenziali per la corretta idratazione, perché senza di loro gli umettanti evaporerebbero velocemente!. -
Fra'72.
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Grazie benisofia, dunque in conclusione: la cascata di grassi conta molto relativamente, ma va guardata la formula nel suo complesso. Giusto? . -
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No non contano relativamente, i grassi ci vogliono ad oc e ad personam, per preservare l'evaporazione dell'acqua e in base al tipo di pelle! Certo che se il prodotto è per uso personale, ormai ci siamo fatti un'idea di cosa piace di più alla nostra pelle, ma quando mi viene chiesto:-"me la fai una crema?" , diventa meno semplice trovare un generico, allora preferisco mettere un po' di vari pesi e se la pelle in questione tende maggiormente alla lucidità opacizzo con una sporcatura di silice micronizzata o MagAlSil in fase acquosa!
Fare apprezzare le nostre creme a chi è abituato al commerciale o al caro prezzo, non è semplice, ma poi sono i risultati che contano! Una mia amica usa solo prodotti costosissimi, ma sono andati bene fin quanto non è entrata negli anta, ora mi sta tempestando che vuole qualcosa fatto da me, noi continuiamo per la nostra strada, al marketing lasciamoci abboccare a chi non vuole aprire gli occhi!. -
Fra'72.
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Si, ho sbagliato ad esprimermi, i grassi sono certamente ad hoc, ma mi sembra di aver capito che la distinzione all'origine della discussione "quale crema idrata e quale nutre" va presa con le pinze e va guardata la formula nel suo complesso. .
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