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Alex1966.
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COS’E’ LO “SWIRL” – Cos’è il “nastro leggero”
“Swirl” in inglese significa : turbine, vortice, girare, giramento.
Ed in effetti la tecnica dello "swirl" applicata al sapone ha proprio questo scopo : creare dei disegni a ricciolo e vortice nel sapone
Su youtube potete trovare molti video che mostrano la tecnica dello swirl : si tratta di saponi decorati attraverso la combinazione di due o più colori che vanno a formare disegni a forma di ricciolo e volute.
Qui di seguito vi metto qualche video in modo che vi rendete conto di cosa si tratta :
sapone alla lavanda con swirl bianco-viola www.youtube.com/watch?v=6jFE_dF6NMI&feature=related
sapone all’arancia con swirl bianco-rosso www.youtube.com/watch?v=JSe_76laAvE
Come avete potuto notare già dai video, il sapone in questo caso non ha un bel nastro “sodo” come facciamo di solito con il nostro metodo a freddo.
Per poter effettuare questo tipo di commistioni di colori e i successivi disegni, occorre raggiungere un nastro molto leggero, ossia appena accennato.
Grassi e soluzione caustica devono essere emulsionati in modo che non si vedano più gocce di oli in sospensione, ma la consistenza deve rimanere piuttosto liquida.
Per attuare la tecnica swirl è opportuno utilizzare i pigmenti minerali per colorare i saponi, perché sono gli unici che non vengono attaccati dalla soda e rimangono piuttosto costanti nel tempo. Si utilizzano preferibilmente gli ossidi, ma ultimamente abbiamo fatto delle prove anche con le miche e abbiamo visto che resistono bene anch’esse all’azione della soda.
Avrete anche notato che la pasta di sapone può essere colorata sia prima di aggiungere la soluzione caustica che dopo : la scelta di aggiungerlo prima o dopo dipende più che altro dal disegno che dovete fare. Sia prima che dopo la soluzione caustica, il pigmento risulta inattaccabile.
Qui potete vedere alcuni saponi fatti da noi con questa tecnica, sono semplici ma molto carini da vedere una volta tagliati a fette :
Goloso crema due gusti https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=69814883
Bicolore alle due argille https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=62921502
Edited by Alex1966 - 18/11/2014, 16:22
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Alex1966.
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Per creare i vari colori si usano ovviamente i soliti ossidi, ultramarini, miche e argille.
La èercentuale totale consigliata va dai 5 ai 10 grammi per chilo di grassi.
Si procede così:
si porta a nastro leggero la saponata, poi si divide in diversi contenitori a seconda di quanti colori dobbiamo fare e si miscelano i pigmenti in poco olio prima di inserirli nelle varie saponate.
Esiste lo swirl semplice a due colori e altri tipi di swirl molto più elaborati che utilizzano molti colori in svariate tecniche.
Per esempio la tecnica della colonnina : si versa la pasta di sapone su di una colonnina posizionata in un punto, di solito al centro, dello stampo e poi, a seconda della formka della colonnina (tonda, triangolare o quadrata) si ottengono effetti rigati diversi.
Tecnica "A cucchiaio" : si versano due o più colori nello stampo facendoli colare da un cucchiaio in ordine sparso.
Tecnica del puzzle: ogni colore viene inserito a chiazze e quindi al taglio si avrà un sapone a macchie di colore.
Tecnica "coda di fenice" o il "pavone" : i vari colori vengono inseriti in un determinato ordine e poi aiutandosi con uno stecchino da spiedo si creano dei disegni e delle striature che a loro volta creeranno delle mescolanze suggestive.
Edited by Alex1966 - 18/11/2014, 16:29. -
Alex1966.
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Questo è un similatore di swirl, cliccandoci sopra con il mouse potete avere un'anteprima di come può venirvi uno swirl
http://www.lumbinigarden.de/index.php?cat=...nbsp~l-auml~ngs
per vedere come funziona guardate il video www.youtube.com/watch?v=fZN_NE6Q_-k. -
lillibel.
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Care amiche faccio il sapone da tempo, ma sempre il solito : olio d'oliva, acqua e soda caustica nelle dosi che ben sapete. Ma mi sono appassionata alla tecnica swirl... Ho visto dei filmati ma sono tutti in inglese e poi non danno le dosi e le modalità per farlo. Credo che tutto dipenda dal nastro, vero? Non devo frullare ( per così dire) fino ad ottenere un nastro solido, ma solo il tantinello per un emulsione. Un "nastro leggero" come si suol dire? Sapreste darmi qualche ricetta e come eseguire passo-passo questa meravigliosa tecnica. Vi ringrazio di cuore. . -
Alex1966.
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ciao Lilibel, se non ti dispiace intanto sposto questo messaggio sotto l'apposita discussione già aperta sullo swirl. Ti risponderà poi minerva che è la nostra esperta di sapone.
Per quanto ne so sullo swirl ( che ho fatto sempre in modo molto semplice ), devi appunto rimanere ad un livello molto leggero di nastro. Credo che del sodio lattato potrebbe aiutarti a mantenere più fluida la pasta, ma non ne sono sicura al cento per cento, sentiamo minerva
Se rileggi dall'inizio il topic in cui ho spostato le tue domande, trovi comunque delle notizie utili
C'è anche il simulatore di swirl
qui c'è un video molto semplice dove ti spiega una delle tante tecniche di swirl Video
Edited by Alex1966 - 13/8/2013, 22:14. -
coccovaniglia.
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un domandina, ma per fare lo swirl, a parte la percentuale di acqua (30/33%giusto?), usare attivi e fragranze che non ammassino e un nastro leggerissimo, vi sono altre regole?tipo rapporti tra saturi e insaturi, oli più indicati di altri... temperature più adatte....? . -
Alex1966.
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cerco di non formulare un sapone troppo duro ma neanche troppo molle ovviamente. Lavoro a temperature basse, 36 gradi circa e raggiungo un nastro leggero.
Guarda un po' la ricetta di questo qui, è sicuramente meno duro di quelli che faccio solitamente ma la consistenza a fine stagionatura è buona https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=67636703
Durante la fase gel non ho coperto il sapone, per cercare di far mantenere i colori più brillanti
Dovrai tenerlo nello stampo, prima di sfornarlo, almeno 2 ma anche 3 giorni. -
coccovaniglia.
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bella la ricetta alex, ma non ho il babassu....semai farei raffreddare a temperatura ambiente la soda, i grassi li scioglierei appena appena (solo i saturi) vado a proprorre una ricetta ftta tramite soapcalc in sez apposita :-) . -
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Ieri sera ho tentato anche questa procedura. Ho usato più acqua di quella che uso solitamente e ho ottenuto un nastro leggerino.
Stasera avrei voluto già sformarlo perchè sono ansioso di vedere il risultato ma era decisamente troppo presto. Spero di poterlo fare domani, altrimenti mi toccherà attendere tre giorni ...
Non sapevo che non coprendolo aiutasse a mantenere i colori più brillanti. Io dopo 24 ore ho tolto la pallicola e la coperta nella speranza di accelerarne l'indurimento.. -
Alex1966.
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quanta acqua hai usato per un chilo di grassi? se ne usi troppa rischi l'irrancidimento attenzione . -
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Per chilo (che poi ho fatto mezza dose ma le percentuali non cambiano), ho usato 320 di acqua + 10 di lattato per cui 330 totali.
Solitamente ne uso 300 ma volendo usare questa tecnica ne ho messa di più....tra l'altro poi ho fatto un nastro appena accennato per riuscire nell'impresa.
Comunque dopo pranzo ho tolto dallo stampo ma è ancora tenero per essere tagliato. Vediamo stasera altrimenti domani sera.
Stasera verso le 21 sarebbero 2 giorni esatti da quando l'ho fatto.. -
gavina64.
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Sono convinta che il segreto per un ottimo swirl sta nell'inserire almeno 10% di olio di colza. Anche in formule con 45/55% di saturi. Naturalmente con acqua superiore al 33% e temperature sotto i 35gradi . -
Alex1966.
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grazie per questo contributo Gavina. Ne terrò conto la prossima volta che farò uno swirl!
Perchè proprio il colza? trovi che renda particolarmente fluida la pasta?. -
gavina64.
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Effettivamente, abbiamo notato, che aiuta a mantenere la pasta più fluida.
Anche in caso di oli essenziali difficili come la cannella e chiodi di garofano😉. -
Alex1966.
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Ecco perché le americane lo usano sempre
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