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Streghina.
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Oggi al Todis ho acquistato un pacchetto di semi di chia che non conoscevo. Ho letto sulla confezione che si usano per decorare dolci ecc. Appena giunta a casa, (la curiosità prima o poi mi ucciderà....) ho aperto il sacchetto ed ho assaggiato qualche semino. Li ho tenuti un pò in bocca per meglio assaporare un eventuale gusto e decidere così con quale alimento o dolce potevo utilizzarlo. Con mio stupore ho notato che piano piano nella mia bocca di formava un gel. Sono andata a cercare le proprietà si questi semini su internet ed ho scoperto che sono molto preziosi di omega3, antiossidanti.... Ecc. ecc. ho visto che se ne ricava un olio che si adopera anche in cosmetica. Di qui la domanda: qualcuno di voi ha fatto degli esperimenti in proposito? Io avrei intenzione di provare, come si fa con i semi di lino, a farne un gel da utilizzare per creme. Qualcuno di voi ha provato a fare oleoliti? Estratti idroalcolici o estratti glicolici con i semini? Che dite, si può provare qualcosa? 
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Ida Covino.
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Interessante.ieri ho fatto spesa al bionegozio per farine varie e ho visto anche io sti semi.la storia del gel potrebbe essere interessante. . -
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Interessante si!
Se gelifica ha dei costituenti idrosolubili, se ce ne sono di interessanti si può pensare ad un'estrazione.
Comunque anche in un semplice gel una discreta quota ne viene estratta.
Se mi trovi (se ti va) informazioni più specifiche sui costituenti si può valutare se farci qualcosa di più mirato.
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manuela57.
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Li ho anche io e ci stavo studiando un ',anche sui semi di pysillo ovata sto cercando informazioni cosmetiche !
http://www.macrolibrarsi.it/speciali/semi-...stre-tavole.php
http://www.nutrizionenaturale.org/i-semi-d...a-e-di-psillio/
Due link informativi ,ce nè sono un infinità. -
Streghina.
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Ieri sera ho messo in ammollo i semini dopo averli pestati un pò nel mortaio. Ho messo 15 gr di semi con 150 ml di acqua demineralizzata. Stamani ho trovato un bel gel e dopo averlo passato in un setaccio ( sono passati anche parte dei semini) l'ho utilizzato per farci una crema. Il suo colore è grigio (topo), l'odore è neutro.
Stavo esaminando la possibilità di farne un estratto glicolico ma sono indecisa sulla proporzione. Ho preso anche in esame la possibilità di farne una estrazione in olio (oleolito) o addirittura una tintura madre. Qualche esperto?! Di proprietà sembra ne abbia tante..... ma chissà se vengono estratte da questi metodi e in quale proporzione?!
p.s. la crema sembra venuta bene (come crema (a parte il colore). Riguardo alla sua efficacia servirebbero una ventina di persone cavie..... ahahahahaha
Edited by Streghina - 13/1/2015, 19:31. -
Alex1966.
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sarei curiosissima di vedere una foto del gel e anche della crema finita 
più tardi faccio una ricerca sulle proprietà di questi semi. Così a naso visto che forma dei geli, mi verrebbe da dire che non è adatta per oleoliti, ma non si può sapere, dobbiamo documentarci meglio
a presto su questi schermi.. -
Streghina.
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La crema volentieri. Il gel...... Ahimè l'ho adoperato tutto. Se vuoi posso rifarlo. Sisi lo rifaccio pochino pochino, poi fotografo. Vado. Ci vuole almeno un'ora.... . -
Streghina.
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Ho barato: ho messo a scaldare a bagnomaria i semi con l'acqua. Proporzioni: 5 gr semi, 75 gr acqua. Ecco le foto 
Edited by Alex1966 - 12/1/2015, 19:28. -
Naturalia*.
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Streghina ma che bella scoperta che hai fatto! Tra l'altro mi sembra che la crema non faccia la bavetta, almeno dalla foto non sembra. Come è sulla pelle? Come ti sembra il confronto con altri gelificanti? È viscido come quello con semi di lino o è più setoso? . -
Streghina.
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Nel frattempo ho fatto altre prove. Il gel è scivoloso e non appiccicoso ma ha un problema: quando ho fatto la crema l'ho frullato pensando di disfare la buccia dei semini invece sono rimasti come puntini neri ma la crema è venuta bene (se non fai caso ai puntini neri): non fa bava, è gradevole al tatto e quando si asciuga sulla pelle lascia una sensazione setosa. Dicevo.... Il problema.... Il problema è che, una volta fatto il gel se non lo frulli non riesci a staccarlo dai semi. Si ha un nucleo nero (buccia) ed intorno un gel trasparente compatto e bene attaccato. Ho messo il gel in un colino ed ho cercato di farlo colare. Non c'è stato verso. Allora ho voluto vedere se mettendo dell'alcool a 95* il gel si "scassava". Ne ho messo un pò e non è successo. Allora ne ho messo lo stesso volume del gel. È ancora così. Aspetto domani. Nota: sembra che abbia "inglobato" l'alcool!!!!! Poi vi dirò. Si potrebbe provare a mettere i semi in olio.... Chissà se si sciolgono come fa la lecitina.... . -
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Così hai pure scoperto che il gel è in grado di sostenere una grande quantità di alcol.
Credo che per ovviare a questo problema del distacco dai semini sia necessario lasciarli a mollo una notte intera ed anche più in modo che abbiano la possibilita' di assorbire tutta l'acqua possibile in modo che il gel si gonfi bene bene e si scolli con maggiore facilità.
Eviterei il bagnomaria perchè distrugge tutti i costituenti idrofili ( e ne ha davvero in gran quantità!!).
I semi di chia leggo che contengono più omega 3 dei semi di lino, l'olio deve essere molto interessante da punto di vista cosmetico.
Potendo ottenere però solo i principi attivi idrofili si potrebbe fare un estratto idrogliceroalcolico o una tintura classica a bassa gradazione alcolica...
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Streghina.
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Quando ho fatto la crema avevo lasciato tutta la notte i semi a bagno. Credo che l'olio di chia esista già in qualche cosmetico... Non vorrei sbagliarmi. Secondo te, Gattamartina, per provare un esatto idrogliceroalcolico in quali percentuali potrei provare? Di semi, di acqua, di glicerina, di alcool? Quasi quasi aggiungo la glicerina in quelli già in ammollo con acqua ed alcool, che dici?! Aspetto domani però perchè voglio vedere come reagiscono i semi ad un ammollo prolungato tutta la notte. Forse la glicerina aiuterà il gel a distaccarsi dalla buccia?!
Però..... ho provato la crema sulle mani e devo dire che ha un effetto... Diverso dal solito: mi dà l'impressione che ammorbidisca soprattutto i palmi delle mani. Magari è soltanto l'effetto di avere messo un pò più di crema del solito.... In questi casi è difficile valutare perchè sei condizionata da tante cose e poi... Prova che ti riprova.... La pelle si ammorbidisce per forza non fosse altro che per gli oli... Ahahahah Comunque, per non lasciare nulla al caso, ora vado a metterla sui gomiti. Domani vi dico.
Buonanotte a tutti. -
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Per fare un idrogliceroalcolico devi passarli al macinaspezie o schiacciarli in un mortaio.
Poi ne metti venti grammi in un barattolo di vetro e ci versi dell'alcol alimentare giusto la quantità che serve ad imbibirli, non di più.
li lasci a macero una settimana al buio scuotendo il barattolo o mescolando e pigiando con un cucchiaino almeno una volta al giorno.
Il settimo giorno aggiungi cinquanta grammi di glicerina e cinquanta di acqua, ancora al buio e a socossione per tre settimane.
finito il tempo filtri due o tre volte e metti l'estratto in una boccetta di vetri scuro.
potrai usarlo in preparazioni cosmetiche fino al dieci percento.
Un'altra alternativa è un estratto acquoso:
rapporto 1/10. 10 grammi di semi in cento di acqua con conservante o con il venti percento di alcol.
macero per tre settimane.
prova a filtrare il gel usando un panno di cotone spruzzato di alcol, alla fine lo strizzi con le mani.
Sospetto che siano rognosi da filtrare come e forse piu' dei semi di fieno greco, qui puoi trovare delle idee per trovare la procedura più adatta da usare:
https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=68073692. -
Streghina.
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Ti ringrazio. Intanto ti mando la foto dei miei semini stamani. Secondo me sono in grado di inglobare ancora acqua. Che ne dici? Ora vado al lavoro intanto con l'alcool che c'è non vanno a male. Prove rimandate al pomeriggio. 
Attached Image
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Come utilizzare i semi di chiaQualcuno di voi ha usato nei cosmetici i semi di chia? |
