FRITTATA AI TURIONI DI PUNGITOPO

(Ruscus Aculeatus)

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    ATTENZIONE ... IN MOLTE REGIONI ITALIANE E' VIETATA LA RACCOLTA. e' stato tutelato da una legge Regionale ed è considerato ad oggi una specie di interesse comunitario compresa nell’elenco delle specie dell’Allegato E del D.P.R. 357/97 (Direttiva Habitat 92/43/CEE), che ne vieta assolutamente la sua raccolta in molte regioni italiane, compreso il Lazio.

    Il Rusco, chiamato anche pungitopo, è una pianta erbacea perenne, che ama e prospera il sottobosco di latifoglie dal terreno generalmente calcaree.
    I fusti sono legnosi e ramificati, le foglie piatte coriacee e pungenti, i frutti sono delle bacche inizialmente verdi, poi con la maturazione di colorano di un bellissimo rosso vivo.
    Le nuove piantine (i teneri turioni) che nascono dall'apparato radicale della pianta sono commestibili, ed assumono un colore che tende al violaceo.

    Questi giovani turioni sono utilizzati in cucina a scopo alimentare e medico-alimentare, ed anche se considerati di minor pregio rispetto agli asparagi non bisogna dimenticare le proprietà benefiche in esso racchiuse. I principi attivi presenti sono i sali minerali quali calcio e nitrato di potassio, i fitosteroli quali la ruscogenina, neuroscogenina, ruscina ed altri diversi flavonoidi, oltre agli zuccheri, acidi grassi ed acidi organici.
    I giovani e teneri turioni hanno proprietà diuretiche e quindi aiutano l’eliminazione dei cloruri e, oltre ad essere sedativi ed antinfiammatori delle vie urinarie, hanno anche effetti benefici nei confronti dei calcoli renali, cistiti e gotta.



    La frittata con i turioni di rusco può essere l'alternativa a quella degli asparagi selvatici.
    E una ricetta veloce, economia e davvero molto gustosa, mediamente magra e non molto calorica.

    INGREDIENTI




    250 g di turioni di rusco
    100 g di parmigiano grattugiato
    4 uova
    2 cucchiai di olio
    sale
    pepe

    PREPARAZIONE

    Tagliare la parte iniziale per circa 2-3 cm dei turioni di rusco, in modo da eliminare la parte più dura



    Ora tagliateli a pezzetti di circa un paio di centimetri



    A parte sbattere le uova con il sale, il pepe e il parmigiano grattugiato



    Iniziamo a cuocere in acqua bollente per 10-15 minuti i turioni. Saranno cotti quando iniziano ad assumere un colore verde brillante. A chi non piace il sapore amaro del rusco può sostituire una o due volte l'acqua durante la cottura. Questo li renderà più dolci. A cottura ultimata scoliamoli. Ora aggiungiamo l'olio di oliva nella padella e riscaldiamolo qualche istante, quindi versiamoci di nuovo i turioni e lasciamoli insaporire aggiungendo sale e pepe a piacimento.



    Dopo qualche minuto aggiungiamo nella padella le uova sbattute e cuociamo a fuoco basso. Nei primi minuti di cottura possiamo alzare i bordi della frittata per permettere all'uovo di raggiungere tutte le zone della padella. Lasciar cuocere sempre a fuoco basso con un coperchio sopra da un lato per qualche minuto, quindi, quando le uova sopra sono cotte, giriamo la frittata con l'aiuto di un coperchio o di un piatto e far cuocere dall'altra parte.



    Il piatto è pronto ... un ottima alternativa veramente originale e degna di essere assaggiata, ricca di proprietà benefiche contenute in questa umile pianta.



    N.B.: la pianta potrebbe essere protetta in alcune regioni oppure soggetta a limitazione nella raccolta. Informarsi prima della raccolta alla propria regione di appartenenza.

    Edited by Piergiorgio - 16/4/2018, 23:01
     
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  2. Alex1966
     
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    era molto buona ;)
     
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1 replies since 31/3/2015, 21:14   1095 views
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