ACIDO ALFA LIPOICO

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  1. Alex1966
     
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    ATTENZIONE : trattasi di materia prima per cosmeceutica di cui si sconsiglia vivamente l’utilizzo a personale non competente e qualificato. In questo forum se ne parla per puro interesse e curiosità, ma non ci assumiamo alcuna responsabilità per utilizzi scorretti ed esiti infelici di preparazioni che la contengono.

    Acido lipoico
    (INCI: Thoictic acid)

    o Lipoic acid o acido tiottico, fu isolato per la prima volta nel 1951, da estratti di fegato, dai biochimici americani L.J. Reed e I.C. Gunsalus che riuscirono ad ottenere solo pochi milligrammi partendo da grandi quantità di fegato. Viene talvolta indicato come la vitamina N .

    Caratteristiche e processi chimici

    L'acido lipoico è una vitamina liposolubile molto piccola, che si compone solamente di otto atomi di carbonio e due di zolfo.
    In natura esiste sotto due forme, come disolfuro ciclico (forma ossidata) o come catena aperta con il nome di acido diidrolipoico, che mostra due gruppi sulfidrilici in posizione 6 e 8; le due forme sono però facilmente interconvertibili tramite reazioni redox. L'acido lipoico partecipa a diversi meccanismi antiossidativi quali la rigenerazione del glutatione ridotto (GSH) e dell'acido ascorbico.
    L'acido lipoico è un cofattore dei numerosi enzimi che intervengono nella decarbossilazione ossidativa del piruvato e di altri chetoacidi, in tali reazioni l'acido lipoico è continuamente rigenerato. Studi recenti hanno dimostrato come questa piccola vitamina sia importante anche per il controllo del glucosio e la prevenzione di patologie come la cataratta e l'ictus.
    È presente in tessuti, animali e vegetali, ricchi di mitocondri. Si trova in abbondanza in patate, broccoli e spinaci, anche se la fonte principale rimangono le carni rosse ed in particolare fegato e cuore.

    ACIDO ALFA LIPOICO IN COSMESI
    L'acido alfa lipoico è una sostanza fantastica per ridurre le rughe e l'invecchiamento della pelle perchè è in grado di amplificare i benefici assicurati da altri antiossidanti, come le vitamine C ed E. L'acido alfa-lipoico protegge proprio queste vitamine, rendendole più efficaci contro i radicali liberi.
    C'è anche un altro motivo per cui l'acido alfa-lipoico è realmente speciale: perché è solubile sia in acqua sia nei grassi, e ciò significa che è un antiossidante universale. A differenza delle vitamine C ed E, è in grado di combattere i radicali liberi ovunque si trovino all'interno della cellula e perfino di penetrare negli spazi fra le cellule.
    L'acido alfa-lipoico penetra in tutte le parti della cellula, proteggendola dai danni inflitti dai radicali liberi.
    Un'altra caratteristica peculiare dell'acido alfa-lipoico è la capacità di influire sul metabolismo. Siccome in natura quest'acido è localizzato nei mitocondri (dai quali dipende l'efficienza con cui la cellula esegue le funzioni metaboliche), è in grado di influire sulla maggiore o minore velocità di funzionamento della cellula. Livelli maggiori di energia consentono di assorbire più sostanze nutritive, espellere le scorie e sostituire le parti danneggiate. Se il metabolismo cellulare rallenta, come capita quando l'organismo invecchia, la cellula manca dell'e¬nergia necessaria a svolgere queste attività.
    Perché tutto ciò è importante? Il punto è che, proprio come in un individuo, il metabolismo di una cellula che invecchia rallenta, produce meno energia e di conseguenza ha una ridotta possibilità di riparare i danni. L'acido alfa-lipoico è in grado di aumentare il metabolismo cellulare, il che significa incrementarne l'energia e la capacità di guarire. L'acido alfa-lipoico è l'unico antiossidante conosciuto in grado di agire in questo modo, proteggendo efficacemente la nostra salute e facendo veri e propri miracoli per la pelle.
    Tutti gli effetti di cui abbiamo parlato valgono non solo all'interno dell'organismo, ma anche per la pelle. L'acido alfa-lipoico contribuisce al prolungamento dell'azione degli altri antiossidanti (come la vitamina C, la E e il glutatione), fornendo una protezione supplementare alle cellule cutanee anche grazie alla sua solubilità sia nei grassi sia in acqua: come abbiamo visto, è in questo modo che riesce ad agire in ogni parte della cellula e persino a proteggere il DNA.
    L'acido alfa-lipoico agisce più a lungo di altri antiossidanti e, come detto, è in grado di aiutare i suoi «cugini» più deboli a operare con maggiore efficienza. Questa superattitudine deriva almeno in parte dalla sua capacità di bloccare il fattore di trascrizione NFk-B, impedendo così alla cellula di produrre le citochine, sostanze chimiche pro-infiammatorie che la danneggiano e ne accelerano l'invecchiamento. Oltre a ciò, se l'NFk-B è già attivo, l'acido alfa-lipoico riesce a prevenire ulteriori danni eliminando i radicali li¬beri generati dalle sostanze pro-infiammatorie.

    UTILIZZI COSMETICI

    Thioctic acid è utilizzato in per la preparazione di prodotti cosmetici che mirano ad ottenere effetti anti ageing, antiossidanti e di riparazione dei danni indotti dai raggi solari. Il limite formulativo per l’impiego di tale molecola è la scarsa stabilità.
    E’ un ingrediente sicuro quando utilizzato alle normali concentrazioni d’uso.
    Si utilizza generalmente in un range di concentrazione compresa tra lo 0.1 e lo 0.5%.
    Da stemperare preferibilmente in una piccola quantità d’olio e aggiungere a freddo.

    Consiglio inoltre la lettura di questa interessante discussione su Promiseland, dove le caratteristiche “miracolistiche” della’cido alfa lipoico vengono piuttosto ridimensionate http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?...=14428&p=125446

    ATTENZIONE! voglio segnalarvi un articolo che mi ha mostrato un'altra spignattatrice ( Rita ) riguardo una probabile correlazione tra intolleranza all'acido alfa-lipoico e l'allergia al nichel. In sostanza sembrerebbe che chi è allergico al nichel, abbia più probabilità di sviluppare intolleranza al lipoico www.farmacovigilanza.org/cosmetovigilanza/corso/0609-06.asp


    EDIT 30.04.2013 : il sito mypersonal-trainer.it ha erroneamente confuso l'acido alfa lipoico con acetil esapeptide 8, e noi avendo riportato un loro brano abbiamo riportato anche l'errore. Grazie alla segnalazione di Marrett96 ce ne siamo resi conto ed abbiamo provveduto alla rimozione del passaggio sbagliato.


    ATTENZIONE : trattasi di materia prima per cosmeceutica di cui si sconsiglia vivamente l’utilizzo a personale non competente e qualificato. In questo forum se ne parla per puro interesse e curiosità, ma non ci assumiamo alcuna responsabilità per utilizzi scorretti ed esiti infelici di preparazioni che la contengono.

    Fonti :
    Wikipedia
    //lamiasalute.blogspot.it/2010/04/lacido-alfa-lipoico-come-antirughe-per.html
    //www.my-personaltrainer.it/Cosmesi/Ingrediente/Thoictic_Acid.html
    Forum Promiseland
    Forum L’angolo di lola

    Edited by Alex1966 - 12/1/2015, 19:37
     
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  2. monica.g
     
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    Da appassionata e forte consumatrice di questa sostanza aggiungo solo un appunto, l'unica nota spiacevole ma che secondo me è poca cosa rispetto a quanto fa: puzza un pochino...ma secondo me ne vale la pena ;)
     
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  3. Alex1966
     
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    ho letto questa cosa.....e dei vari tentativi di nascondere l'odoraccio
    ma pure nel tuo gel allo 0.5 puzza?
     
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  4. monica.g
     
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    Nel mio gel l'odore io non ce lo sento, e sì che lo metto anche sotto il naso! ma se alzo le percentuale tocca aggiungere fragranze e oli essenziali e allora lascio così. Nelle creme corpo specie solari aggiungo fragranze ad hoc. Ma credo di avere sperimentato qualcosa ancora di più puzzolente, come l'acetilcisteina...insomma, tra colori e odori non ci facciamo mancare nulla!
     
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  5. Micheda
     
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    Leggendo le belle proprietà di questo attivo l'ho acquistato sul sito polacco e l'ho usato al 1% in una bella crema piena di attivi buoni,ma ragazze,una puzza misto zolfo e fognatura :sick: che mi rende impossibile usarla. Ho aggiunto ben 40gc di o.e.lavanda ma ho persino peggiorato. Penso di buttarla... :angel15.gif:

    Edited by Alex1966 - 20/2/2013, 23:51
     
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  6. @Manola
     
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    anche io acquistato sul sito polacco,ma non puzza...............non è che l'insieme di attivi ha causato la puzza?
     
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  7. Alex1966
     
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    l'alfa lipoico si usa allo 0.5%
    inoltre 40 gtt. di oe di lavanda ( benchè lavanda ) sono uno sproposito. Sì, se la butti è meglio
     
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  8. Micheda
     
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    di cuore GRAZIE. sì temo anche io che ci sia stata una incompatibiità con alcuno degli degli attivi,sto facendo un pò di esperimenti del caso. Accertato di certo che la lavanda non è la profumazione adatta,vorreste semmai dirmi voi quali profumazioni vi sono sembrate più idonee al lipoico?ancora GRAZIE :omini12.gif:
     
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  9. monica.g
     
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    L'odore di zolfo lo sento nel barattolo dov'è contenuto il lipoico (ma ce n'è un etto e anche questo fa), una volta inserito nelle creme può sentirsi ancora ma dipende dalla percentuale d'uso, per il viso allo 0.5 e per il corpo all'1%. Non ci sono fragranze più o meno idonee, al limite più o meno concentrate, io uso soprattutto note talcate ma non credo sia una linea guida.

    Un ingrediente che sicuramente abbinato al lipoico rende pestilenziale il risultato finale è l'acetilcisteina (ma insieme formano un gran bell'antiossidante favorendo la formazione di glutatione).
     
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  10. romina
     
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    CITAZIONE (monica.g @ 21/2/2013, 11:22) 
    .. per il viso allo 0.5 e per il corpo all'1%...

    Ho fatto un siero viso in cui l'ho inserito all'1% ...ho aumentato la percentuale perchè ho ancora tanto alfa lipoico, ma sta per scadere :cry: e quindi lo sto mettendo ovunque.
    Secondo voi è troppo? E' preferibile che utilizzi il siero sul corpo?
     
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  11. Alex1966
     
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    CITAZIONE (Micheda @ 21/2/2013, 09:31) 
    ,vorreste semmai dirmi voi quali profumazioni vi sono sembrate più idonee al lipoico?

    gli oli essenziali si usano in primo luogo per le loro qualità terapeutiche e soltanto in seconda battuta per la profumazione. Va da sè che se devi coprire un altro odore non puoi usare oe, dovresti metterne troppi ed è buona norma non superare mai l'1% ( in alcuni casi e per alcuni oe non si va addirittura oltre le 2/4 gocce , soprattutto se contengono terpeni ).
    Ti consiglio a questo punto di usare una fragranza cosmetica, ne bastano già 5/6 gtt. per 100 gr di prodotto finale. Se non vuoi usare quelle di sintesi, AZ ne ha alcune che sono di origine naturale
     
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  12. monica.g
     
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    CITAZIONE (romina @ 21/2/2013, 13:43) 
    Ho fatto un siero viso in cui l'ho inserito all'1%

    Potrebbe risultare un po' irritante per il viso se non sei abituata e darti pizzicore, prova su un angolo e ved' come reagisce la tua pelle, se da fastidio usalo per il corpo.
     
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  13. romina
     
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    L'ho applicato e non mi pizzica...non ho una pelle particolarmente delicata.
    Ho preferito non aggiungere nessuna fragranza o olio essenziale, a me il leggero odore di zolfo non crea problemi. Io l'avevo comprato da Vernile...
    Ti ringrazio... :)
     
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  14. marett96
     
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    Buongiorno!la contatto per avere un chiarimento su tale argomento in quanto mi occupo di formulazione cosmetica quindi, leggendo ed informandomi sui vari argomenti ed ingredienti formulativi, mi ritrovo spesso su internet per approfondimenti e curiosità. Il mio dubbio è se l' ACIDO LIPOICO di cui si parla in questo post, corrisponde effettivamente all'ACETYL HEXAPEPTIDE- 8. Confrontando i due numeri CAS su cui solitamente ogni dubbio viene risolto e non ci si sbaglia mai, non sono uguali e non corrispondono minimamente. Chimicamente le due formule di struttura sono diverse e non appartengono alla stessa classe. A livello di attività cosmetica l'acido lipoico è un antiage ed antiossidante, l'acetyl hexapeptide ha un comportamento tossina botulica simile. Se le fa piacere, può risolvere questo mio dubbio?La ringrazio vivamente!!
     
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  15. Alex1966
     
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    le segnalo questo link www.my-personaltrainer.it/Cosmesi/I...ictic_Acid.html dove l'acetil esapeptide 8 ed acido lipoico vengono presentati come stessa sostanza. Probbailmente in questo sito c'è stato un errore, ed è stato confuso il lipoico con l'argireline. Io non ho fatto altro che riportare uno stralcio di questo brano, come può vedere chiaramente dal link in calce.
    La pregherei di farlo presente quindi direttamente alla fonte dell'equivoco, per evitare in futuro che altri possano affidarsi a tale articolo e diffondere notizie sbagliate. Se possibile, una volta chiarito il fatto, Le chiederei anche di farmi sapere cosa Le ha risposto il sito in questione.
    La ringrazio vivamente per aver segnalato il fatto e provvedo a correggere il post iniziale!!
     
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29 replies since 9/5/2012, 16:03   7957 views
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