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Alex1966.
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Nome: Carrubo
Nome Latino: Ceratonia siliqua L.
INCI: CERATONIA SILIQUA
Descrizione botanica:
Albero di grandi dimensioni, con chioma sempreverde a foglie pennato-composte leggermente coriacee. I fiori sono piccoli e riuniti in grappoli ascellari di colore biancoverdognolo. I frutti, che la pianta produce solo dopo aver raggiunto i 15 anni di età, sono dei legumi color cioccolato lunghi dai 10 ai 25 cm chiamati carrube. Habitat:Originario dell’Europa sud-orientale e dell’Asia occidentale, il Carrubo viene oggi ampiamente coltivato in tutto il bacino del Mediterraneo.
Parti Utilizzate: Semi.
Componenti Principali: I semi di Carrubo contengono una grande quantità di mucillagini (circa 60%) principalmente costituite da galattomannani; sono inoltre presenti proteine e lipidi.
Impiego Cosmetico:
Largamente utilizzati dall’industria alimentare (la farina viene utilizzata, nei prodotti dietetici, come succedaneo del cacao), l’importanza dei semi di Carrubo nell’uso cosmetico è legata soprattutto alla presenza di galattomannani (mucillagini), polisaccaridi idrofili in grado di conferire alla pelle elasticità e idratazione. La capacità idratante delle mucillagini è dovuta al loro particolare comportamento in ambiente acquoso: questi eteropolisaccaridi naturali sono infatti in grado di assorbire notevoli quantità di acqua generando geli fluidi (idrocolloidi) che, applicati sulla superficie cutanea, formano un film sottile, elastico, trasparente e con pH isoepidermico, in grado di cedere acqua allo strato corneo dell’epidermide. È importante sottolineare che l’acqua è trattenuta dalle mucillagini per equilibrio di gelificazione e non per igroscopicità, per cui esse sono in grado di donare acqua allo strato corneo senza poi sottrargliela quando la temperatura ambiente è elevata e l’umidità bassa, oppure quando ci si espone direttamente al sole. Anzi, in condizioni climatiche sfavorevoli la sottile pellicola formata dalle mucillagini si essicca esternamente formando un vero e proprio scudo igrometrico che continua ad idratare la superficie cutanea ostacolando i processi di disidratazione.
Oltre alle numerose verifiche sperimentali che dimostrano l’efficacia delle mucillagini di Carrubo nel limitare l’evaporazione di acqua attraverso la superficie epidermica (TEWL, Trans Epidermal Water Loss), alcuni studi condotti sull’uomo hanno evidenziato che l’applicazione protratta nel tempo dei principi funzionali dei semi di Carrubo riduce la ruvidità e la profondità dei solchi della pelle ed aumenta l’area delle superfici lisce tra le incisure cutanee, con evidente riduzione della rugosità.
In virtù di tali proprietà, i galattomannani estratti dai semi del Carrubo rappresentano un ingrediente importante per la formulazione di cosmetici ad azione idratante, rigenerante e levigante della pelle. Rientrano pertanto nella formulazione di creme, latti e maschere per pelli mature e pelli secche, come anche per pelli delicate e facili all’arrossamento.
://www.aboca.it/cosmesi/sostanze/dett_sostanze.asp?id_sos=19
https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59455500 altre informazioni sulla farina, come utilizzarla in cosmesi e i nostri esperimenti
La farina ricavata dai semi è impiegata anche a livello industriale come ingrediente di creme per uso cosmetico, esercita infatti un' azione idratante, rinfrescante ed emolliente sulle pelli secche e delicate.
//www.stefanogiannetti.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=214&Itemid=214
Edited by Alex1966 - 29/8/2012, 18:57. -
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I frutti del carrubo sono destinati sia all'alimentazione del bestiame che a quella umana. In quest'ultimo caso viene utilizzata la farina, ottenuta dalla macinazione dei semi. Essa trova impiego soprattutto nell'industria dolciaria e delle conserve alimentari. Questo ingrediente, talvolta indicato con la sigla E410, ha infatti la capacità di assorbire acqua per 50-100 volte il suo peso. Per questo motivo la farina dei semi di carrube viene utilizzata come addensante in molte preparazioni alimentari, comprese le carni in scatola. In particolari situazioni, proprio grazie a questa sua capacità di assorbire acqua, la farina di carrube è un eccellente antidiarroico. Al contrario, il consumo di polpa fresca ha una blanda azione lassativa.
Al di là del contesto prettamente industriale la carruba è "un frutto dimenticato" e come tale di difficile reperibilità. Generalmente viene venduta insieme alla frutta secca o a prodotti tipici del Centrosud, talvolta con costi proibitivi.
La polpa di carruba ha un sapore dolciastro che ricorda vagamente quello del cioccolato. A differenza di quest'ultimo è molto meno calorica e più ricca di fibre, vitamine (riboflavina) e minerali (calcio, potassio, rame e manganese). L'assenza di sostanze psicoattive, come la caffeina e la teobromina, rende le carrube il sostituto ideale del cioccolato per chi soffre di allergie o ipersensibilità verso tali sostanze. L'elevato contenuto in fibre la rende un alimento particolarmente saziante, capace di coniugare sapore e benessere.
Se mischiata con grassi saturi come quelli contenuti nel burro o negli oli tropicali la farina di carrube dà origine ad un prodotto ancor più simile per sapore e consistenza al cioccolato tradizionale.
ENERGIA [100 grammi di carrube] 222Kcal 929 Kjoule
Carboidrati 89 g
Grassi 1 g
Proteine 5 g
Fibre 40 g
Ferro 3,7 mg
Calcio 348 mg
Potassio 827 mg
Rame 0,6 mg
Manganese 0,5 mg
Riboflavina 0,5 mg
Tratto da my-personaltrainer.it
Ma le avete mai mangiate le carrube? Sono buonissime!
Inoltre il termine carato per pesare i diamanti deriva proprio dal nome del seme della carruba.
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Alex1966.
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vorrei provare a farci una specie di crema di cacao spalmabile ( con la farina marrone ), da mettere sulle fette biscottate la mattina . -
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ottima idea, ma se trovi anche i baccelli comprali perchè sono un ottimo spezza fame . -
Apache1967.
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volevo aggiungere qualche notizia utile sulla farina marrone di carrube ( visto che in cosmesi potete usare solo quella bianca di semi di carrube). Cosa potete fare allora con la farina marrone di carrube?
Prima di tutto diciamo subito che la pianta del carrubo continene pectine e tannini.
E' utile come lassativo, regolatore e utile antibatterico intestinale.
In caso di infezioni intestinali, coliti, diarree si possonoq uindi usare : decotto di carrubo, sciroppo e pappa di farina.
In cosmesi la farina di carrubo è utile per fare delle maschere emollienti.
Avvertenze : sconsigliato a chi soffre di fegato e stitichezza.. -
Sciaboletta.
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ottimo suggerimento
quanto prima mi preparo una bella maschera di farina di carrube ( quella marrone ) e poi vi dò la mia ricetta. -
Alex1966.
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stamattina ho studiato una maschera per la farina di polpa di carrube, eccola qua https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=61402074#lastpost . -
bowpa.
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dove la trovo la farina di carrube marrone, quella che somiglia al cioccolato? grazie . -
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Al NaturaSì ce l'hanno! . -
bowpa.
User deleted
Grazie! . -
alice**.
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che ci devi fare con la farina di carrube marrone? . -
Alex1966.
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volevo segnalare che dall'albero del carrubo si ricava, oltre alla gomma ottenuta dai semi, anche un derivato altamente purificato che in cosmeceutica è commercialmente denominato PHYTALURONATE ( Si utilizza una soluzione acquosa e viscosa ad alto peso molecolare di una frazione altamente purificata di galattomannano ramificato derivato dai semi di carruba )
www.farmacosmesi.it/index.php?metho...tion=zoom&id=13
e che si presenta come alternativa dalle proprietà analoghe dell'acido ialuronico. -
tit.
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a casa mia c'è un albero di carrube, ma io non le ho mai mangiate! sapete come posso utilizzarle? . -
Alex1966.
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a me non piacciono
se fai seccare la buccia e poi la macini credo proprioc he ottieni la farina di carrube quella marrone, ci puoi fare una simil-cioccolata o le maschere in viso!. -
tit.
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questa estate ci proverò .