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LallaLalla.
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Descrizione generale
La Bardana (Arctium lappa) è una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Composite Tubulifere, ed è una specie officinale commestibile.
Le proprietà curative sono note da molto tempo.
Le foglie sono amare, mentre le radici del primo anno sono gradevolmente dolci e mucillaginose, spesso consumate crude in insalata, oppure cotte impiegate come le carote.
Nel primo anno si forma solo la rosetta basale, costituita da foglie basali molto grandi, ovali o cuoriformi, larghe fino a 20-30 cm e lunghe 40-50 cm, ricoperte di peluria. Hanno un margine ondulato e sono di un bel verde intenso.
Il secondo anno dalla rosetta basale viene generato il fusto, che è molto robusto, alto anche più di 2 metri, a volte rossastro, ramificato o singolo, ed ha delle foglie ovali a forma di lancia molto di piccole di quelle basali. Le infiorescenze che si generano sul fusto sono abbastanza numerose, e sono formate da grandi capolini globosi sui quali spuntano i fiori rosso porpora-violacei che sono contornati da spine uncinate.
Al sopraggiungere dell'inverno i fiori si seccano, e con i loro uncini possono facilmente ancorarsi a qualsiasi indumento o vello di animale ed in questo modo allontanarsi dalla pianta madre per generare nuove piante.
Della bardana si può utilizzare la radice carnosa, in genere raccolta durante la prima stagione vegetativa (primo anno di vita) o entro l’autunno del secondo anno ma non oltre, poiché tende via via a diventare sempre più fibrosa con il sopraggiungere dell'inverno.
Anche le foglie (raccolte in genere in giugno-luglio) sono utilizzate e vanno raccolte nel primo anno di vita ed utilizzate fresche.
L'uso esterno è indicato in caso di affezioni cutanee come foruncoli, acne, herpes, ustioni, dermatosi seborroiche ecc.
Costituenti Principali
Nella radice fresca troviamo gli acidi caffeilchinici, composti polifenolici, come l’acido clorogenico, l’acido isoclorogenico ed altri derivati, l’acido caffeico ed i suoi derivati.
Ma ci sono anche composti polinsaturi, polieni e polienine. Abbiamo poi i lappafeni e l'acido y-guanidino-n-butirrico.
Contiene elevate quantità inulina e mucillagini, tracce di composti poliacetilenici solforati, olio essenziale ricco di sostanze amare e fitosteroli (sitosterolo e stigmasterolo), vitamine del complesso B.
Negli estratto di radice secca l'azione antibatterica non è più presente, rimane solo quella depurativa ad uso interno.
Proprietà cosmetiche
Antisettica e antibatterica. E' particolarmente utile in caso di eruzioni cutanee, in quanto regolarizza la secrezione di sebo sia del viso sia del cuoio capelluto per l'azione dell'acido arctico.
Ha anche proprietà cicatrizzanti e disinfettanti, utile quindi nel trattamento dell’acne, foruncolosi, eczemi, antiseborroica.
Sono quindi nella radice di Arctium Lappa i componenti come l’acido caffeico, l’acido clorogenico e l’arctigenina a darne le azioni sopra descritte.
L'uso interno (non trattato da questo forum) completa l'azione cosmetica come depurativo e detossinante.
Parti utilizzate-Estrazione
Sopratutto gli estratti di radice fresca del primo anno raccolta in autunno, e le foglie fresche.
Uso tradizionale
Diffusamente utilizzata in Europa per la cura della pelle acneica e con foruncoli o con infezioni (in particolare da stafilococchi) e come preventivo della caduta dei capelli.
Prodotti in commercio
Radice taglio tisana (anche per uso interno), tintura (estratto idroalcolico). Linee dermopurificanti, creme viso, latte, tonico, saponi detergenti, shampoo e lozioni purificanti.
LAVAGGIO CAPILLARE CON DECOTTO DI BARDANA
Portare ad ebollizione un litro di acqua e aggiungere 50 g di radice di Bardana in pezzettini, lasciare sobbollire a fuoco lento per 5/10 minuti. Lasciare in infusione a fuoco spento per altri 20 minuti.
Questo decotto può essere utilizzato come acqua di lavaggio per capelli fragili che tendono a cadere o per capelli con forfora e cute grassa.
ALTRO
Schiacciando la radice di bardana ed impastandola con un po' d'acqua si ottiene una crema da applicare direttamente sulla pelle, indicata per curare affezioni cutanee di vario genere.
Se si fanno macerare per una notte le foglie con acqua ed un po' di aceto si ottiene invece un ottimo rimedio contro i reumatismi.
Nel caso di punture con insetti come vespe, api, zanzare e tafani l'applicazione delle foglie fresche contuse fresche sulla zona colpita aiuta a rallentare il dolore e del gonfiore.
Facendo bollire delle foglie di bardana nel latte si ottiene una composto che applicato ancora caldo sulle piaghe o infezioni cutanee ne velocizza la cicatrizzazione.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
Controindicazioni
Non esistono particolari controindicazioni per uso topico, da evitare comunque in caso di allergia alle piante della famiglia delle asteraceae.
Edited by Piergiorgio - 4/11/2015, 13:01
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Alex1966.
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la Bardana è meravigliosa!
L'ho raccolta in autunno e non sapevo che facesse un fiore così bello!
La radice purtroppo non l'ho potuta utilizzare subito e mi si è seccata. L'ho quindi grattuggiata e ridotta in polvere.
Sono andata sul forum "arcadia" ( forum di piante officinali ) e ho chiesto che cosa potevo farne, mi hanno risposto che qualche proprietà ancora ce l'ha e di farne un decotto.
Con un po' di bardana grattuggiata ci ho fatto anche una tintura madre al 70% di grado alcolico.
Edited by Piergiorgio - 24/2/2015, 10:35. -
a r y*.
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Che meraviglia questa pianta!
Non la conoscevo, infatti non l'ho mai vista in giro.. Che voi sappiate si può acquistare dai nostri siti magici?
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Gabrysei.
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Si Ary, la trovi da DS , sezione erbe
Klettenwurzel BIO geschnitten 100g E. 2,60
Bardanae radix (Arctium lappa L.)
o ,in tutte le erboristerie. -
Edy84.
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ciao ragazze mi sto preparando uno shampoo e mi domandavo se al posto dell'acqua posso fare un infuso di rosmarino bardana e ortica, tutti insieme, che ne pensate? . -
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Io lo faccio sempre! . -
Alex1966.
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mi sembra un'ottima idea perchè sono tutte piante indicate per la cura dei capelli . -
scarlet.dynamite.
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Ho comprato un po' bardana in erboristeria, cosa ci posso fare oltre l'infuso? un macerato alcolico? . -
Alex1966.
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si usa la bardana anche per farci la tintura madre, che in cosmesi però a noi non interessa.
Altrimenti puoi fare una tintura semplice, con la radice raccolta in autunno, gradazione alcolica 70°, 20 gr di droga per 100 ml di solvente, a macerare al buio per 10 gg.
La puoi usare per la sua azione purificante sulla pelle e sul cuoio capelluto, in creme. geli e lozioni.. -
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Che altro tipo di estrazione si può utilizzare dalla radice fresca per poi usarla in una crema?
Se faccio comunque una tintura madre TM come sopra riportato che rapporto ho fra droga e solvente? Titolazione?
Per la gradazione alcolica del solvente non devo considerare la quantità di acqua già contenuta nella pianta fresca? Nel caso esistono delle tabelle ché danno la % contenuta in varie piante?
Edited by Alex1966 - 23/2/2015, 20:14. -
monica.g.
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Loff, riesci a ridurre l'immagine?
Non puoi calcolare esattamente quanta umidità ci sia in una pianta, in laboratorio si pesa la droga fresca, poi si fa essiccare e si calcola la differenza.
Le radici hanno un'umidità inferiore al 50%, per la bardana in modo casalingo si può fare un'estrazione con radice fresca 1:5, la bardana contiene principalmente olio essenziale che richiede una gradazione estrattiva di 90 e tannini che invece richiedono un grado alcolico di 40, quindi tra 65 e 70 è la via giusta.
In una crema la puoi usare al 3-4%.. -
cheRanda.
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io sò che fanno anche estrazioni a più puntate .. tipo mettono tre vasetti con 3 diverse gradazioni alcoliche e poi quando è tutto pronto le uniscono e ... addirittura spesso fanno evaporare l'alcool. in questo caso bastano 2 vasetti con 2 gadazioni . io ancora non l ho mai fatto questo procedimento . -
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Scusate x l'immagine ma caricando da cellulare propone l'applicazione imgur e non riesco proprio a capirne la logica. Grazie Alex.
comunque ritornando alle proporzioni quello che ho capito, spero, è che il rapporto è riferito alla droga secca, quindi 1:5 = 20 Gr di pianta secca + 80 Gr di alcool alla gradazione appropriata (diciamo 70° ) in base agli attivi da estrarre.
Ma se uso la radice fresca che contiene 50% o più di acqua alla fine il mio solvente risulterà diluito e di conseguenza non potrà estrarre determinati componenti attivi.
questo è il mio dubbio... o forse sbaglio?. -
monica.g.
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Il fatto che contenga più o meno acqua non significa che non verranno estrarre determinati componenti, anzi, la Tintura Madre prevede un rapporto 1:10. Io seguo le indicazioni del Valnet e propendo per 1:5, parlando di fresco e come gradazione media di 55° finale (per poterla utilizzare OS).
Tu hai fatto riferimento alla pianta secca, la bardana è una di quelle che va utilizzata fresca.. -
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Ciao loff
qui trovi la spiegazione passo passo per la tintura semplice, madre e metodo per calcolare il grado di acqua contenuta nella droga ... dagli uno sguardo
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La BardanaArctium lappa |
