GINEPRO

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  1. alice**
     
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    Ginepro



    Nome scentifico: JUNIPERUS COMMUNIS L.

    Famiglia: Cupressaceae

    Contiene: olio essenziale, zucchero invertito, gineprina, cellulosa, grasso, cera.

    Parti utilizzate: legno del fusto, rami e bacche

    E' un' arbusto sempreverde originario delle zone montane dell'Europa, Asia e America settentrionale. Alto fino a 3 metri, presenta fusti tortuosi e ramificati, con corteccia bruno-rossastra. Le foglie sono aghiformi, pungenti, verticillate a tre. I fiori sono unisessuali, verdognoli. I frutti globosi (coccole) sono simili a bacche pruinose, blu-viola quando sono maturi.
    Il principio aromatico che si estrae mediante distillazione è antisettico e battericida. Per questo si hanno dei buoni effetti dei preparati galenici della pianta nelle affezioni croniche dei bronchi (nelle quali le bacche agiscono come sedativo), nelle malattie infettive delle vie urinarie e nelle cistiti croniche. Le bacche fresche, schiacciate e applicate come cataplasma, hanno avuto applicazioni nell'eczema, ulcere e piaghe. Con le bacche si prepara anche un unguento contro la scabbia.

    E’buono per:
    Reumatismi,
    Bronchite,
    Anemia,
    Scabbia,
    Infezioni,
    Cistiti,
    Eczema,
    Ulcere,
    Piaghe

    Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.


    Edited by Alex1966 - 31/5/2012, 12:24
     
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  2. Alex1966
     
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    GINEPRO
    Componenti Principali: Olio essenziale (1-2%) principalmente costituito da monoterpeni (circa 58%) tra cui alfa-pinene, mircene, sabinene come componenti principali ed inoltre limonene, pcimene, beta-pinene, terpinen-4-olo, canfene, borneolo accanto a piccole quantità di sesquiterpeni (beta-cadinene).
    Dalla distillazione secca del legno di Ginepro si ottiene invece un olio catramoso noto come “olio di cade”, il cui uso cosmetico è consentito unicamente negli shampoo per il trattamento della forfora

    Impiego Cosmetico:
    Grazie alle proprietà astringenti, antisettiche e purificanti, l'olio essenziale ottenuto dalle bacche di Ginepro viene utilizzato per il trattamento di pelli grasse ed impure e del cuoio capelluto con seborrea e forfora. In modo analogo, l'acqua distillata di Ginepro rientra nella preparazione di lozioni toniche per pelli grasse ed asfittiche.
    Per le sue proprietà toniche, antispasmodiche e riepitelizzanti della cute, inoltre, il Ginepro può essere impiegato come stimolante cutaneo nella formulazione di lozioni per la prevenzione della caduta dei capelli ed in unguenti o creme per massaggi negli sportivi.
    L'essenza di Ginepro viene infine utilizzata come fragranza in saponi, detergenti, cosmetici e profumi.

    IDROLATO di Ginepro
    Ideale nei trattamenti cosmetici per la cura della pelle grassa e impura.
    Utilissima come coadiuvante per trattare gli inestetismi legati alla ritenzione idrica e alla cellulite grazie alla potente azione drenante e diuretica
    /www.miafarmaciaitalia.it/cosmetica-ginepro

    ricetta per oleolito di bacche di ginepro https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=60553038

    ricetta per un detergente a base di ginepro https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=60553131
     
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  3. Gabrysei
     
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    Il ginepro è una pianta dalle mille qualità, ed era conosciuta per le sue proprietà anche dagli antichi, è molto utile per aiutare un fegato in affanno a decongestionarsi come anche per le vie biliari, aiuta nelle digestioni lente e difficili come anche per la disinfezione delle vie urinarie e dell'apparato respiratorio.

    Da questa pianta medicamentosa ne traggono beneficio anche i diabetici, in quanto fa abbassare la glicemia, regolarizza il ciclo mestruale, combatte i reumatismi, aiuta ad espellere l'acido urico, il colesterolo cattivo e le tossine in genere; quindi aiuta tutto il sistema cardiocircolatorio a restare in buona salute, in particolare chi soffre di ipertensione. Dovrebbero stare attente nel suo uso le donne incinte, in quanto potrebbe indurre l'inizio anticipato del travaglio. Un' altra sua qualità è quella di contrastare le cistiti croniche, come anche la tosse, l'asma e i problemi dei bronchi in generale, ha proprietà sudorifere e stimolanti per tutto l'organismo.

    http://www.oltresalute.com/terapie-natural...ta-ginepro.html
     
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  4. Sciaboletta
     
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    mi interessa molto che aiuta la digestione e il fegato affaticato. Ma in questo caso come lo devo usare?
     
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  5. Gabrysei
     
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    Il ginepro, può essere assunto in vari modi, a cominciare dal masticare 4 o 5 bacche a fine pasto per purificare l'alito e aiutare la digestine e un fegato affaticato. In tutti casi lievi il fai -da-te è consigliabile, altrimenti è bene rivolgersi ad un naturopata, perchè potrebbe nuocere ai reni e quindi va assunto sotto stretto controllo medico.

    Infuso di ginepro
    Ponete 15 g di ginepro (bacche contuse) a riposare per 4-5 minuti in 1 l d’acqua bollente.
    Consumatene 2 tazze al giorno come regolatore delle mestruazioni.

    Macerato di ginepro
    Schiacciate 10 g di ginepro (coccole) e mettetele a macerare con la scorza di 1 limone (solo la parte gialla) in 1 l di vino bianco secco ad alta gradazione alcolica, in bottiglia per 2 settimane.
    Trascorso questo periodo consumatene 1 bicchierino dopo i pasti principali per combattere il meteorismo e i bruciori di stomaco.
    Il vino di ginepro è un ottimo tonico, diuretico e digestivo.
    Si consiglia a quanti soffrono di gotta, inappetenza e reumatismi

    Tè di ginepro
    Schiacciate 1 cucchiaio di bacche di ginepro e mettetele in infusione in 1 tazza d'acqua bollente.
    Lasciate macerare per circa 5 minuti. Colate filtrando e zuccherate secondo il vostro gusto.

    Tisana di ginepro
    Staccare delle tenere cimette di ginepro, per una lunghezza di qualche centimetro, e farle seccare in luogo ventilato. Conservatele in vasi di ceramica, di vetro o in sacchetti di carta.
    Lasciate in infusione a piacere più cimette in acqua bollente e coprite velocemente il recipiente per non disperderne i vapori. Dopo circa 30 minuti di infusione filtrate e dolcificate con zucchero di canna.

    Edited by Alex1966 - 6/3/2012, 10:49
     
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    Non conoscevo le proprietà di questa meravigliosa pianta, ne sono rimasto affascinato !
    Domenica 30 Settembre vado in provincia di Rieti, ho già organizzato una raccolta di "bacche" di ginepro per poi farne l'estrazione di olio essenziale in corrente di vapore. Vi posto un documento che ne riassume le sue infinite proprietà.


    Juniperus communis L.

    CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE

    Il ginepro (Juniperus) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Cupressaceae che comprende il ginepro comune, ma anche tante altre specie apprezzate per la qualità del legno dell'arbusto (Juniperus virginiana) o come piante ornamentali (Juniperus sabina e Juniperus rigida).
    E’ originario dell’emisfero boreale, cresce spontaneo in Europa, Asia e meno diffusamente negli Stati Uniti
    Juniperus communis L. è un arbusto ramoso o alberello sempreverde noto con il nome di Ginepro comune.



    Ha un’altezza che va da 1 metro fino a 10 metri. Lo si trova in radure esposte al sole, sia isolato che in piccoli boschetti. Cresce comunemente fino ad altezze di 2.500 m s.l.m.
    Risulta ramificato sin dalla base, ed ha una corteccia di colore grigio-rossastra sfaldata in strisce.
    Le foglie sono lineari ed aghiformi, molto pungenti, riunite in rametti che ne contengono tre, verde-grigie con una riga bianca.



    La fioritura avviene tra il mese di Febbraio e quello di Maggio.
    La pianta è dioica con piccole infiorescenze, quelle maschili sono piccoli coni ovoidali di colore giallastro, quelle femminili sono piccoli coni di colore verdastro.
    La maturazione dei frutti avviene nell'autunno successivo a quello dell'impollinazione, impropriamente chiamate bacche (galbulo) che sono di colore verde all’inizio fino al brunastro (blu-viola).



    Il galbulo risulta squamoso e pruinoso, ed è composto da 4 squame carnose riunite tra loro.
    Ogni galbulo contiene da uno a tre 3 semi angolosi, i quali sono ricchi di un olio essenziale estremamente aromatico.



    Alcune sottospecie si sono adattate alle alte quote ed hanno le caratteristiche bacche aromatiche di colore blu.

    USI

    I frutti sono utilizzati in cucina come spezia o per aromatizzare carni, pesce, verdure, ma soprattutto per farne il famoso “Gin”, un liquore molto alcolico in uso nei paesi nordici.
    Sono impiegati anche in erboristeria per le proprietà balsamiche-digestive.

    L’OLIO ESSENZIALE

    L'olio essenziale di ginepro è estratto per distillazione in corrente di vapore dalle bacche e dagli aghi. Si presenta chiaro e ha un aroma che ricorda il pino, ma più pungente. L’odore è legnoso-balsamico, caldo ed agreste, simile alla trementina.
    L’Olio essenziale presente nei galbuli (frutti) ha una percentuale che va dallo 0,5% al 3%. In misura minore è anche nelle altre parti della pianta.

    PERIODO BALSAMICO

    Settembre Ottobre

    PRINCIPI ATTIVI OLIO ESSENZIALE

    GLABULI
    Contiene terpeni e sesquiterpeni: i monoterpeni ne rappresentano circa il 60% e sono costituiti da α e β pinene, mircene, canfene, limonane e terpinene.
    Fra i sesquiterpeni possiamo ricordare il cariofillene, il cadinene, l’umulene ed il germacrene-D.
    Tra gli alcoli abbiamo invece il terpineolo, cadinolo, borneolo, geraniolo. Contiene chetoni (la canfora di ginepro). Tale essenza può diventare fortemente irritante, sia per uso esterno che interno, se utilizzato a dosi elevate.
    Si ottiene anche una resina derivata dalla metabolizzazione dell’olio essenziale. Acidi diterpenici e la sostanza sesquiterpenica gialla, amara (juniperina). Contiene anche Flavonoidi, Tannini, Lecitine e Cere.
    Acidi organici: acido glicolico e glicerico.
    Zuccheri monosaccaridi (fruttosio e glucosio), polisaccaridi. Olio di cad sostanze resinose, fenoli, acidi organici, acido acetico, essenza composta da cadinene e idrocarburi.
    LEGNO
    Dal legno si ricava l’olio di Cadù, che ha proprietà antisettiche e, sotto forma di pomate, viene usato contro psoriasi, eczema e herpes. Viene utilizzato molto spesso in veterinaria.

    PROPRIETA

    Il ginepro ha numerose virtù, in generale nelle ritenzioni di liquidi, nella cellulite, nei problemi circolatori, nei disturbi digestivi con meteorismo, nei dolori reumatici e nella stanchezza muscolare. Ma vediamo le proprietà nei loro particolari aspetti :

    Apparato digerente

    È stomachico, digestivo, carminativo, antispastico (per la presenza di flavonoidi che agiscono sulla muscolatura liscia dell’intestino). Inoltre masticarne le bacche facilita la digestione;

    Apparato respiratorio

    Antispastico (sempre per i flavonoidi come per il digerente), agisce contro la tosse ed il catarro. E’ inoltre espettorante e balsamico.
    I monoterpeni del ginepro determinano un aumento della quota d’acqua nelle secrezioni facendole diventare più fluide e facilitando, quindi, una più rapida espulsione dell’escreto. E’ indicati per sedare la tosse;

    Apparato urinario


    L’azione diuretica, dovuta ad alcuni diterpeni e al terpinen-4-olo, si esplica già a livello dell’ansa di Henle dove contrasta il riassorbimento dell’acqua. L’urina, di conseguenza, acquista un debole odore di violetta. Risulta utile per la cura della calcolosi urinaria. E’ quindi un tonico delle funzioni viscerali e del sistema nervoso, oltre che delle vie digestive.
    L’olio essenziale agisce sia sui reni che sul sistema linfatico liberando il corpo dalle tossine e dalle scorie ed ha anche un’attività diuretica. Grazie a queste proprietà il ginepro è utile in caso di stasi venosa, edemi, ritenzione idrica e cellulite. Anche la funzione depurativa del fegato ne trae beneficio.;

    Apparato escretore


    Stimola le ghiandole sudorifere;

    Apparato cutaneo

    Stimolando la circolazione periferica determina una vasodilatazione per cui è considerato revulsivo, rubefacente ed antireumatico. Viene usato nella terapia delle contusioni, delle tumefazioni e degli ematomi.
    Infatti spesso infatti l'olio essenziale di ginepro viene usato per massaggi contro i reumatismi ed artriti, aiuta inoltre a rilassare i muscoli contratti, a previene i crampi ed a tonificare i tessuti connettivi;

    Usi vari

    COME RIGENERANTE
    E’ un rigenerante, è indicato stanchezza generale ed organica (digestioni lente e mestruazioni dolorose).
    E’ energetico per la psiche e dà nuovamente tono all’umore, si usa come massaggio su tutto il corpo, diluito in olio base (2 gocce di O.E. per ogni cucchiaio).

    COME ANTIFORFORA
    In pomate e shampoo soprattutto contro i capelli grassi e anche contro l’alopecia.

    COME ANALGESICO
    È ottimo in caso di cefalee notturne.
    Frizionando sulla parte dolorante una miscela di olio essenziale e olio vegetale, viene stimolata la produzione corporea di cortisone, con uno spiccato effetto analgesico.

    PREVIENE I RISCHI D’OTITE
    Infatti, poiché l’acqua della piscina può esserne causa, per prevenirla, si preparano gocce otologiche così costituite:
    olio essenziale di ginepro - 10 gocce
    olio essenziale di chiodi di garofano - 10 gocce
    olio di iperico - 30 ml
    Versare 1 o 2 gocce nelle orecchie restando sdraiati sul fianco opposto per 2 o 3 minuti prima di andare in piscina.

    DIFFUSIONE IN AMBIENTE
    L’olio essenziale disinfetta l’ambiente e tiene lontani i virus degli ultimi freddi.
    Una goccia di olio essenziale di ginepro per ogni metro quadrato dell’ambiente in cui si diffonde. La diffusione è da fare mediante bruciatori di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, contro tosse e raffreddore e per disinfettare l’aria degli ambienti.
    Potete sostituire tranquillamente la soluzione precedentemente descritta con l’acqua aromatica di ginepro, da mettere sempre negli umidificatori dei termosifoni.

    COSMESI E SALUTE

    Tisana dalle proprietà depurative.
    Per stimolare la diuresi e eliminare i gonfiori alle gambe: 1 cucchiaio di bacche di ginepro, 1 cucchiaio di gocce di foglie e di corteccia di ippocastano. Lasciare in infusione in una tazza di acqua bollente per 10 minuti. Berne due volte alla settimana prima di andare a dormire.

    Contro l’alitosi.
    Mettere in infusione in una tazza di acqua bollente un cucchiaio di galbuli di ginepro. Lasciar riposare e bere a piccoli sorsi. Purifica l’alito dopo un pasto pesante.

    Bagni
    Con l'aggiunta di olio essenziale di rosmarino risulta molto efficacie per cure disintossicanti primaverili o dimagranti. I due oli, infatti, stimolano la circolazione e aumentano la sudorazione, aiutando così l'organismo nell'eliminazione delle scorie.
    Oppure nell'acqua della vasca mettete 12 gocce di olio essenziale di ginepro. Rimanete immersi nella vasca, al buio, per almeno una ventina di minuti. Questo bagno risulta più efficace se fatto la sera, prima di coricarsi contro reumatismi e dolori muscolari.

    Contro l’acne e la pelle grassa
    L’azione depurativa e astringente del ginepro si utilizza anche per problemi di acne, pelle grassa e impura. Si possono usare 5, 10 gocce di olio essenziale di ginepro in 200 ml di tonico. Massaggiare delicatamente il viso evitando la zona perioculare, lasciare agire qualche minuto e poi risciacquare con acqua tiepida.
    Inoltre lavaggi quotidiani con acqua tiepida ed alcune gocce di O.E. di ginepro sono d'aiuto per regolare l'attività delle ghiandole sebacee e normalizzare la pelle grassa.

    Contro le emorroidi
    In caso di emorroidi dolorose e pruriginose sono d'aiuto alcune gocce di O.E. di ginepro e camomilla.
    - Per stimolare l'appetito
    Per preparare un olio dall'aroma speziato, in grado di rafforzare lo stomaco e stimolare appetito, mettere in una bottiglietta contenente olio di girasole 2 rametti di ginepro, qualche bacca e alcune gocce di essenza di ginepro.

    USO ESTERNO

    L'O.E. di ginepro combatte la cellulite e tonifica i tessuti connettivi.
    Mescolare 50 ml di olio di mandorle con 10 gocce di O.E. di ginepro, 8 gocce di olio di cipresso e 8 gocce di olio di arancio.
    Dopo la doccia o il bagno massaggiare le parti interessate con un guanto di crine, versare sulle parti stesse quest'olio e frizionare con movimenti circolari in senso orario.
    Oppure mescolare 10 gocce di olio essenziale con 2 o 3 cucchiai di olio di base (o di crema) sino a formare un’emulsione omogenea.
    Aggiungere il tutto nell’acqua della vasca e stare in ammollo per 8-10 minuti ed usare una spugna vegetale per stimolare la circolazione.

    Per rilassare i muscoli mettere 8 gocce di O.E. di ginepro, 5 gocce di O.E. di rosmarino e 4 gocce di O.E. di lavanda in 1 tazza di sale marino. Versare il tutto nell'acqua per il bagno e rimanere immersi per 20 minuti. Poi riposare al caldo per un'ora.

    RIMEDI GENERALI

    L’olio essenziale aggiunto all'acqua del bagno ha un'azione tonica e rinfrescante, mentre nell'acqua del pediluvio dà sollievo ai piedi stanchi;
    - miscelare 5-7 gocce d'essenza di ginepro in un cucchiaio di latte e disperderlo nell'acqua.
    Per i capelli che tendono ad essere untuosi, incorporare qualche goccia nello shampoo o nell'acqua del risciacquo finale.
    Nel caso di dolori reumatici e di gambe pesanti, miscelare qualche goccia in un cucchiaio d'olio vegetale (soia, mandorle) e massaggiare le parti afflitte.
    Il massaggio con l'olio di ginepro è indicato anche nella cellulite e nelle ritenzioni idriche delle cosce e dei fianchi. Una miscela di essenza di ginepro e di olio di mandorle, in parti uguali, è efficace nel rimuovere le fastidiose scaglie della psoriasi. L'applicazione deve essere fatta la sera andando a letto.

    CONSERVAZIONE

    Gli steli tagliati devono venir essiccati all'ombra, in un ambiente secco e ventilato; in questo modo manterranno a lungo intatto il caratteristico stimolante profumo.

    REGOLAMENTAZIONE

    La raccolta è regolamentata dalle regioni che ne hanno deliberato le modalità ed i termini. Ad esempio :
    LAZIO
    LEGGE REGIONALE 5 agosto 1998, n.32- art 3
    E’ consentita la raccolta giornaliera nei limiti di 200 gr di “bacche” per persona.

    TOSCANA
    Deliberazione della Giunta regionale n. 260 del 19/3/01
    500 gr di “bacche”

    CONTROINDICAZIONI

    Solo per uso esterno. L'olio essenziale di ginepro non va mai applicato direttamente sulla pelle allo stato puro, perché può irritare. Non è mai consigliabile un uso interno di quest'olio essenziale senza stretto controllo medico, comunque in nessun caso in gravidanza e in presenza di malattie renali o per i bambini al di sotto di 12 anni.
    Va quindi usato per uso esterno e con moderazione.

    ricetta per oleolito di bacche di ginepro https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=60553038

    ricetta per un detergente a base di ginepro https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=60553131

    oleolito di ginepro ed origano https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=60553038

    FONTI

    http://it.wikipedia.org/wiki/Juniperus
    www.erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=GINEPRO
    www.cure-naturali.it/ginepro/2265
    www.herbsardinia.com/ginepro.html
    www.inerboristeria.com/il-ginepro-essenza.html
    www.inerboristeria.com/olio-essenziale-per-la-cellulite.html
    http://www.riza.it/benessere/oli-essenzial...ntitossine.html
    http://www.dottorperuginibilli.it/index.ph...iale-di-ginepro
     
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  7. Gabrysei
     
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    Quante notizie interrressnti, ecco perchè i nostri nonni non si facevano mai mancare il vino al ginepro dopo i pasti :D
     
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  8. Alex1966
     
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    pure questo ginepro...sembra l'acqua di Lourdes!
    adesso ci stiamo informando per bene dov'è che si può raccogliere, perchè in alcune regioni è pianta protetta
    Finora mi ero limitata all'oleolito di ginepro e origano ( fatto con le bacche secche del supermercato)
    ma se riesco a reperire la pianta fresca ho intenzione di farne anche altri preparati
     
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  9. alice**
     
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    allora non avevo sbagliato ad prire la discussione sul ginepro
    suggerimenti per qualche preparazione in particolare?
     
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  10. yle77
     
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    Mi ricollego a questa interessante discussione perché, tra le altre cose, ho in cantiere delle preparazioni a base di ginepro. Possiedo delle bacche essiccate acquistate in erboristeria. Dopo ciò che ho letto, e non volendo farci un oleolito, mi confermate che, probabilmente, l'estrazione migliore sia idroglicerica? (O idrogliceroalcolica?!...mumble mumble...)
     
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  11. yle77
     
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    UP :D
     
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    Scusa il ritardo yle ... perdonami ma proprio non avevo visto la tua richiesta :)

    Meglio l'estrazione idrogliceralcolica, in modo che estrai anche i principi alcolsolubili. E' vero che il glicerolo estrae un po di tutto, ma siccome il fitocomplesso alcolsolubile del ginepro è quello più attivo, consiglio in questo caso anche l'alcol.
    Mi spiego meglio :
    le cosiddette "bacche" contendono per la maggior parte sostanze terpeniche (monoterpeni e sesquiterpeni) la cui miglior solubilità è in alcol (sono insolubili in acqua). Sono loro ad avere la stragrande maggioranza delle sostanze benefiche nel ginepro (ed in genere in tutte le Cupressaceae e Pinacee), quindi la soluzione della macerazione è quella contenente anche l'alcol.

    Se però devi inserire l'estratto in una preparazione cosmetica dove l'alcol non è consigliato fai solo l'estrazione idroglicerica, sarà meno ricco di principi attivi, ma comunque ce ne saranno grazie alla presenza del glicerolo ;)
     
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  13. yle77
     
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    Grazie mille Piergiorgio! E figurati, ci mancherebbe, anzi è già tantissimo ciò che fai!!
    Le tue spiegazioni sono sempre chiarissime. Mi mancava tutta la parte relativa alla composizione delle bacche x cui ora ho ben capito perché è meglio usare anche l'alcool.
    Sai che farò, seguendo il tuo consiglio? Entrambe le estrazioni così potrò inserirla anche in creme cosmetiche senza temere troppo la presenza dell'alcool. Di bacche ne ho in abbondanza.
    Ancora mille grazie! :omini12.gif:
     
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12 replies since 5/3/2012, 14:53   2318 views
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