La natura è bellezza

Posts written by Gis Ella

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    Mi era sfuggito l'ossido di zinco tra gli ingredienti, se dici che si può omettere proverò senza...
    L'OE di geranio in effetti è un classico con la citronella, come ben dici Alex anche la lavanda aiuta, ma nel caso non si abbia funziona bene anche abbinato al patchouli o al tea tree (che ho trovato anche in formulazioni del dopo puntura)
    Ancora i miei complimenti per la bella formulazione! :CIAO:
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    Sono tutti lenitivi che mi trovo a parte la TM di calendula (magari la sostituisco con MG di ribes che ho) e come OE magari affianco alla citronella poche gocce di tea tree e patchouli...
    Credo proprio che prendo spunto dalla tua ricetta per fare anch'io un buon antizanzare-lenitivo. Ormai sono prossima alla partenza e giù in Puglia le zanzare non perdonano ;)
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    Non vorrei che sui capelli (a meno che siano secchissimi) abbia ancor maggior difficoltà di risciacquo e pesantezza, io al tuo posto farei un regalo a qualcuna che abbia pelle tendente al secco e matura ;)
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    Mi pare alquanto strano, non ho mai usato il sapone dopo questa maschera, che ho sempre tolto con una velina, una sciacquata veloce con acqua e il tonico per finire. La sto facendo anche due volte alla settimana tanto lascia levigata e luminosa la mia pelle, ma si vede rispondiamo in maniera opposta, mi spiace del tuo risultato...
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    Ben arrivata Sole, anch'io sto studiando un po' il forum con interesse, per l'informatica posso stringerti la mano ;)
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    Ti ringrazio Gatta per esserti interessata, la percentuale sono andata a fiuto e mi sto trovando bene, ma se trovi qualcosa a riguardo mi incuriosisce molto... proverò a spulciare qualche libro anch'io e vediamo! ;)
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    Va benissimo... e spero di non essere stata troppo avventata nel metterla in questa sezione! Grazie :)
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    Dovesi sentire recchezza la lascio stare subito... Mi pareva che 0,5 fosse il minimo indicato nella scheda d'uso
    La prossima versione sarà senza e vedo la differenza.
    Grazie Gatta delle dritte :)
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    Ciao Carla e grazie dell'interessamento.
    Lo uso sui capelli umidi prima di finire di asciugarli, ne metto una piccola quantità su tutta la lunghezzaper nutrire/idratare i capelli disseccati dal cloro senza ungere (dato che tendo ai capelli grassi oltretutto). Di Mg Al S ne ho messo una piccola percentuale che ne migliora la spalmahilità e toglie qualsiasi senso di appiccicaticcio, non mi pare secchi ma magari è soggettivo.
    L'avevo appena fatta quando l'ho fotografata, ho lavorato con quantità piccole e qualche bolla era presente... forse erano quelli i puntini, ma ora non vedo niente... la lecitina mi pareva ben sciolta!
    Se hai qualche altra domanda, ti rispondo con piacere se posso. Non farti scrupoli :)
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    Benvenuta :)
    Anch'io ancora sto cercando di capire il funzionamento del forum e come fare cosmetici... piano piano faccio passi avanti però
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    Stavo meditando su un fluido per i capelli che li idratasse bene tanto me li secca il cloro senza appesantire. Oggi mentre rifacevo il balsamo con l'esterquat ho avuto l'ispirazione... così ho potuto usare anche il gel di semi di lino che è avanzato... (Il peso del balsamo è fittizio giusto per arrivare a 100, ma credo che grosso modo si avvicini al peso reale) Sono molto contenta del risultato e i capelli finalmente sono ben morbidi

    FLUIDO CAPILLARE LEAVE IN POST PISCINA

    A
    79 gr di gel ai semi di lino e miele *
    0,3 gr xantano sf
    0,4 gr Mg Al Silicate
    1 gr glicerina
    1 gr pantenolo
    0,5 gr inulina
    0,7 gr proteine del grano
    B
    3,5 gr lecitina
    3 gr olio di jojoba
    0,5 gr tocoferolo
    9,5 gr balsamo all'esterquart (ovvero il minipimer ancora sporco di balsamo)
    C
    0,6 gr salvacosm DB
    7 gcc di monoi

    *Ho preparato il gel mettendo 12 gr di semi lino in 125 ml di acqua bollente e vi ho sciolto 2,5 gr di miele. Dopo qualche ora ho filtrato.
    Ho miscelato inulina, Mg Al Silicate e xantano stemperandoli nella glicerina, poi pian piano ho aggiunto il gel, pantenolo e proteine idrolizzate. Dopo un'ora ho frullato il tutto col minipimer ancora sporco di balsamo e aggiunto la fase B frullando.
    Per finire ho messo conservante e fragranza.



    Edited by Alex1966 - 27/4/2015, 16:20
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    Bellissima anche la nuova versione crema, con gli oli avevo abbondato e non creato cascate proprio perchè si metteva a strato e poi si toglieva l'eccesso. Come crema va adattata meglio alla pelle di chi la deve mettere e rimane comunque ben nutriente. Un vero pozzo di idee Alex, mi piace molto la tua rielaborazione :)
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    Un lavoro accurato e ben fatto. Un piacere leggere le schede delle tue preparazioni che ben aderiscono ai dettami delle farmacopee.
    Per chi volesse controllare il grado alcolico solo dopo il filtraggio (quello sarebbe sempre necessario per non far precipitare i PA appena estratti), può conteggiare nel grado alcolico l'acqua della pianta quando formula la soluzione idroalcolica.
    Sono schede preziose le tue, grazie!
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    Zone di verde con poco traffico qui vicino non ci sono... L'idea di recintare non è male... vediamo se riesco a studiarmi come si fa...
    ;)
    PS Passano spesso e volentieri vigili... non rischio una multa secondo te?! :unsure:
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    Mi complimento veramente per la bellissima monografia su questo OE e su come hai sottolineato il variare dei suoi componenti in base alla stagione. Utile anche il distinguo col timo volgare in modo che si possa scegliere il più utile di volta in volta. (Il timo volgare ha poi diversi fenotipi a geraniolo, a tujanolo, a linalolo e il più comune a timolo). Un loro fratello è il timo satureioide affine e simile nelle proprietà seppur con differenti sfumature..

    Le proprietà sono state trattate ampiamente, non c'è molto da aggiungere. Proverò a farne un sunto magari per sottolineare alcuni impieghi. L'OE di serpillo ha un'azione tonica e stimolante dal punto di vista aromacologico.
    Da un punto di vista cosmetico è indicato per trattare pelli miste, nelle dermatiti e nell'acne.
    Essendo un antisettico ad ampio spettro si usa in diverse situazioni. Dalle dermatiti infettive (impetiggine, ascessi, antrace, paterecci e piaghe atone) a enterocoliti infettive, influenza, bronchiti, cistiti e infezioni delle alte vie urinarie. Utile anche in nevralgie, sciatica, lombaggine e artrosi.
    Per uso esterno si usa a una diluizione che può arrivare al 2-3% per applicazioni locali. Può essere leggermente dermocaustico per cui richiede particolare cautela nell'utilizzo.
    Come già detto, ribadisco che è controindicato in gravidanza e su bambini piccoli.

    Che bel lavoro Piergiorgio e le foto completano benissimo la monografia e mi mostrano un'altra immagine di questa pianta che ho sempre visto solo allo stato secco!
    :MOLLIE14.gif:
156 replies since 7/2/2015
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