La natura è bellezza

Posts written by Princess Blonde

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    Ma che bella ricetta! Complimenti anche pr le foto!
    L'ho copiata sostituendo ciò che non avevo, ma mi chiedo a cosa serva il cetilico...Insomma tra lecitina e esterquat e burri vari non sta già in piedi da sola? è necessario al 5%? Comunque mi appresto a provarla non vedo l'ora!
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    Oddio! aspetta, ma allora si calcola nella cascata tipo tra gli oli pesanti e le cere o si calcola come attivo?
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    Ma che permacultori che siete!
    e la vostra perfetta sintonia in fatto di sistemazione del giardino è "simpaticissima" e aimè molto comune!
    Vorrei aggiungere qualche parola in più per arricchire questo bellissimo post, visto che la stagione per seminare è prossima!

    Ricordo che la calendula attira gli insetti impollinatori, e ospita insetti che si nutrono di piante, quindi arricchendo i nostri orti con questi bellissimi fiorellini favoriamo la biodiversità e la lotta biologica evitando i veleni!
    Essendo una pianta da fiore è consigliabile maneggiarla in giorni corrispondenti ai segni di aria (Gemelli, Bilancia, Acquario), messa a dimora e semina possibilmente in luna calante (meglio se discendente) per promuovere lo sviluppo radicale. Concimazioni in luna crescente.
    Ora veniamo al bello:
    per la raccolta scegliere i giorni corrispondenti ai segni di aria (Gemelli, Bilancia, Acquario) ma solo se il tempo è bello e non umido, quando il sole ha ben aperto e asciugato i fiori (evitando però la calura di mezzogiorno).
    Prediligere sempre i fiori più giovani e belli.
    Il giorno ideale per la raccolta di piante medicamentose è la luna piena (indipendentemente dalla costellazione), momento in cui la pianta è "attiva" in tutte le sue parti. Lasciar seccare bene la pianta durante la luna calante per fissarne bene gli attivi. (PS: l'ortica seguenregole tutte sue!)

    La pazienza e l'attesa del momento giusto, fanno di un preparato un prodotto eccezionale ricco di moltissimi dei principi originali della pianta. L'amore e l'attenzione che mettiamo quando prepariamo queste erbe è un ingrediente insostituibile che rende pregiatissimi e insostituibili tutti i nostri spignatti!
    Anche la concentrazione sull'effetto che si vuole ottenere dall'ingrediente che stiamo lavorando e qualche parola affettuosa ai nostri "impasti"-preparati lancia un vero e proprio incantesimo che in barba a tutta la fisica, costituisce il primo e fondamentale ingrediente efficace (pensate all'acqua santa e a Masaru Emoto)

    Fonte utilissima da avere sempre sottomano per aumentare l'efficacia di tutte le nostre azioni (dalle pulizie, ai preparati) tutti i libri sulla luna di Johanna Paungger e Thomas Poppe, in particolare ho "Salute e benessere in armonia con le fasi della luna"
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    Scusa Asilanna!
    per la crema viso applicazione quotidiana solo 2% di AHA! Corretto!
    Ho messo il post nella sezione!
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    Ciao a tutti!
    Su suggerimento volevo condividere una cremina viso per un'amica che ha la pelle secca (32 anni) che dice di non tollerare acido ialuronico e caffeina (secondo me sono fisime, create dalle etichette e poca coscienza nell'acquisto). La cremina è simpatica e funzionale!

    30g acqua
    0,3g carbopol

    38,4g acqua
    0,2g gomma xantana
    3g glicerina

    3g metilglucosio sequiestrato
    1,5g cetil palmitato
    0,5g alcol cetearilico
    1,5g cetiol sensoft
    1,5g dycaprilic ether
    2g olio di argan
    1g burro di cacao
    1g burro di karitè

    0,5g acido alfa-lipoico (disciolto in oli leggerissimi)
    1g olio di rosa mosqueta
    1g olio di canapa
    1g olio di iperico
    1g tocoferolo
    1g pantenolo
    1g insaponificabile avocado
    5g aquashuttle
    2g collagene
    0,6 cosgard
    2g AHA

    ph finale 5,5

    AZ dice che gli AHA si possono utilizzare dall'1 al 15%, dal 5% in poi hanno funzione esfoliante
    A basse dosi si possono usare anche quotidianamente.
    In questa crema non ho visto effetti di cambio pelle così evidenti! (come con il gel al 5% all'acido mandoleico di Alex per esempio) e per lavorare con gli acidi della frutta in sicurezza è sempre meglio andarci piano. Comunque la crema funziona, sia come anti-age che come idratazione.

    Domanda: tra l'acido alfalipoco e il Q10, visto che le dosi sono simili e anche gli effetti, quali mi consigliate? In rete ho letto di tutto e di più! Si possono anche inserire insieme in una formula come questa? Sommandoli semplicemente?

    domanda 2: i gel devo farli separati o posso inserire tutto insieme?

    domanda 3: se volessi formulare una crema per pelle secca, ma che tende ad imperfezioni, posso mantenere la stessa percentuale di grassi, sostituire gli oli comodogeni, e aggiungere qualche attivo più specifico (tipo estratto di gingko biloba e una puntina di acido salicidico?)

    Grazie in anticipo per il supporto, che mi stimola sempre ad autoprodurmi TUTTOOOOO!
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    Quando dici "omettere" intendi il carbopol ultrez, giusto?
    Ho fatto una crema simile con ampia percentuale di grassi, urea, burri duri e cera senza carbopol, solo con gel di xantana e non è divetata dura e densa come una pomata ma piuttosto bavosa (a differenza di questa avevo aggiunto attivi come acido mandoleico e salicidico dal momento che era un esfoliante)
    Devo aspettarmi questo effetto senza carbopol? (il ph era 5, quindi non troppo estremo!)
    Comunque anche il ph finale di questa crema era 5, o 5.5, non mi aspettavo questo guaio.

    Ho un vecchio isolan e tegosoft di Vernile che erano indicati se non sbaglio per le emulsioni a freddo (li ho comprati che ancora non mi documentavo seriamente sugli ingredienti), mi puoi dare o indicare delucidazioni in merito che magari li riutilizzo? Ho intenzione di fare tanti oleoliti ed estratti! Dopo gli ultimi post di PG sono uscita di testa!
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    Scusate, mi ero persa...
    La ricetta della crema esfoliante con AHA di Az per il corpo per il trattamento esfoliante laser è questa:
    44g acqua
    0,3g gomma xantana
    3g glicerina

    3 metilglucosio sequiestrato
    1,5g alcol cetilico
    0,5g cetyl palmitato
    4 burro di karitè
    2g burro di cacao
    2g olio di ricino
    2g dycaprilic ether
    2g cetiol sensoft

    10g AHA di Az
    5g acido salicicido
    controllato il ph
    2g sodio lattato
    3g aquashuttle
    3g gel sodio ialuronato
    1g tocoferolo
    2g olio di ribes nero
    2g olio di rosa mosqueta
    2 ceramidi vegtali AZ
    1g bisabololo
    1g insaponificabile avocado
    2g collagene
    0,6 cosgard
    ph finale 4 (per esfoliare)
    che ne pensate?

    Ho usato questa crema fino ad esaurimento (tre-quattro settimane), poca scia bianca, consistenza gelatinosa, ma pelle bella nutrita, luminosa, senza imperfezioni (e io di follicoli infiammati sulle gambe e sull'inguine ne avevo tanti!). La pelle si è normalizzata, piccole macchie e feritine valrie si sono attenuate) Tanti piccoli peletti incarnati sono usciti da soli (si manifestano pian piano giorno dopo giorno, a momento applico una volta alla sera). Il ph in un mese non è cambiato.
    Con il trattamento laser non sono comparse macchie o imperfezioni...insomma in barba all'estetista che pensa che il cyclopentaxyloxane sia naturale!
    Ho fatto anche una crema per un'amica per il viso con l'8% di AHA (edit 2%!) si Az ed è rimasta molto contenta, Asylanna, se interessa passo la ricetta!

    Edited by Princess Blonde - 11/2/2016, 16:13
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    Grazie ai vostri preziosi suggerimenti ho cambiato un po' la ricetta per renderla una crema corpo (tutti si lamentano di questa pelle secca e nessuno cambia abitudini...mah)

    22,3 acqua
    5 glicerina
    5 urea
    0,2 gomma xantana

    21 acqua
    0,3 carbopol ultrez 21

    5g olivem 1000
    1g olio di jojoba
    1g cococaprylate
    1g olio di mandorle
    3 olio di ricino (mi manca il tocoferolo di sti tempi altrimenti 1 tocoferolo e 2 ricino)
    2g olio di avocado
    g2 burro di mango
    3g burro di karitè (disciolto dopo aver tolto dal bagnomaria)
    3g burro di murumuru
    3g cera d'api
    1g trietilcitrato (principalmente per fissare l'urea)

    1g olio di canapa
    2g olio di rosa mosqueta
    2g olio di ribes nero
    2g miele
    0,6g dry flo
    5g aquashuttle
    1g pantenolo
    1g bisabololo
    3g gel di aloe
    4g sodio lattato
    0,6g cosgard

    Alcune domande:
    1. posso ridurre la glicerina dal momento che c'è il sodio lattato come umettante? così magari l'effetto appiccicoso è ridotto?
    2. perchè ho ottenuto i fatidiosi pallini? ho aggiunto il burro di karitè dopo il bagnomaria a temperatura più bassa, forse anche il mango non pò essere sciolto alla stessa temperatura della cera d'api?
    3. il lattato dove lo devo inserire? l'ho messo in c, ma poi la crema è diventata ricotta... di solito per il sapone lo metto nell'acqua, ma il gel con acqua, xantana, glicerina e urea è diventato una pappeta dopo averlo scaldato e praticamente non era più acquoso, ma tutto puro gel molto compatto...

    La crema adesso è bella compatta (tipo pomata), ma presenta i granellini (che però sono incosistenti, insomma non si percepiscono e non sono polvere addensata!)

    L'idea era quella di una crema idratante corpo molto grassa che però si asciughi il prima possibile. Al momento è abbastanza "giusta" perchè si asciuga presto, ma riesco comunque a finire di spalmarla. E dopo lavaggi piatti, bucato senza guanti le mani risultano nutrite e morbide!
    La versione precedente che approvo moltissimo dopo l'uso continuato sulla mani è fantastica! ma le mani a guardarle sembrano sempre molto secche e piene di "rughette" (acc...ho solo trentanni!)
    Nella prossima vorrei inserire l'oleolito di limone (ricetta di Carlita) che sicuramente miglior anche l'aspetto delle unghie...
    Carlitadolce è sempre molto entusiata nell'inserimento di diversi ingredienti negli oleoliti e ne ho fatto uno al limone su olio di oliva, girasole e jojoba e non so mai come calcolarlo nella cascata! (consiglio spassionato, fate gli oleoliti di un sono ingrediente in un solo olio che funziona egregiamente e rende tutto più semplice!)

    Consigli, opinioni?
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    Ho pensato a questa soluzione tutta oleosa, scopiazzando e inventando secondo ragionamento
    in base 100g
    20 coco silicone (è il più leggero che ho)
    15g burro di murumuru (adatto per stick con proprietà antibatteriche)
    15g olio di cocco
    11g cera d'api (è l'unica che ho)
    5g alcol cetilico (in teoria migliora la spalmabilità e riduce la sensazione di unto)
    5g burro di cacao
    5g trietilcitrato (per l'azione antibatterica)
    4g sodio stearato
    3g zinco ricinoleato (Gellificante per deodoranti in stick)
    e polveri
    4,4g talco
    4g caolino
    4g amido di riso
    2g ossido di zinco
    0,6 dry flo
    2 lecitina

    Ne ho fatto metà per provare.
    Però peccato! Nonostante i miei sforzi d'ingegno, ho ottenuto, lo stesso deo stick già provato, cioè untissimo. Per di più con tutta la foga di usare tanti ingredienti, non ho ottenuto nemmeno la consistenza che desideravo. Probabilmente poca cera...forse poca pazienza. Dopo 12 ore di frigo, non ce la facevo più ad aspettare...e infatti l'ho tirato fuori e ...mi si è rotto in 2...
    A questo punto mi viene da pensare che questo argomento sia rimasto orfano di risposte perché voglio troppo!
    Potete dirmi se è possibile fare un'emulsione classica per poi aggiungere aloe e ingredienti che alleggeriscano e che poi si indurisca fino a diventare uno stick? Per raggiungere il deo stick tipo quella marca che vanta ¼ di crema idratante nei suoi prodotti o simili (solo come effetto, ovviamente!) bisogna per forza passare per ingredienti che non ci piacciono?
    Posto anche una ricetta “tipo” dell'odiosa marca:
    (Ps. Questo sito con relativa app lo uso spesso perché ha tanti prodotti in archivio e mi da in 1 secondo una panoramica degli ingredienti, per di più posso al supermercato risalire ai pallini dell'inci leggendo il codice a barre...qualcuno lo conosce già?)


    Attendo qualche vostro suggerimento...mi devo arrendere?
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    Ciao a tutti!
    vorrei fare un deodorante in stick che non unga le ascelle!
    Ho provato già qualche ricetta di questo forum e tra burri e oleoliti mi ritrovo ascelle mooolto morbide, ma anche molto unte e purtroppo, sarà che bevo molto succo di limone ma mi sento "puzzona"!

    Ho a disposizione che mi sembra indicato
    burro di cacao
    burro di murumuru (durissimo indicato per gli stick)
    acido stearico
    cera d'api
    sodio stearato
    trietilcitrato
    zinco ricinoleato
    glicerina?
    bacti-pur di AZ ? sulla scheda dicono però insolubile in olio)
    polveri? (talco, caolino, ossido di zinco, ortica...)
    oli essenziali (menta, rosmarino, salvia, limone, cannella, the tree)
    mentolo?
    gel di aloe
    argento colloidale
    lecitina (per le proprietà lenitive)
    tocoferolo lo metterei anche se al momento sono senza e vorrei formulare lo stesso
    tutti gli oli principali che ha un saponaio (mandorla, ricino, palma, cocco)

    Pensavo 3/4 tra cera, burri, stearato, ma non ho proprio idea di come regolarmi con il resto!

    Mi sono riletta "la teoria dello stick" di Lola, ma non ho trovato una soluzione che mi convincesse dal momento che burrocacao e correttori sono più unti (sì, ho provato sulle ascelle per capire). Purtroppo ho poche cere, ma a questo punto non so se sia questo il problema... comunque se è utile alla formulazione mi comprerò gli ingredienti che mancano.

    Sono aperta a tutte le idee! mi basterebbe anche solo qualche suggerimento per cominciare a elaborare! Grazie in anticipo!
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    Guarda, è perchè non ho scelta, ma l'assistenza è pessima e comunicare è quasi impossibile, una volta mi mandavano le schede tecniche...ormai miraggio...con loro mi arrendo non ho più voglia di mangiarmi il fegato. Compro pochissimi ingredienti, solo quelli che non posso trovare altrove! Quando li ho conosciuti erano leggermente più precisi...
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    Grazie Amel! Davvero molto utile! In effetti mi ero chiesta fino a quando conservare se non vedo degradazione...e molto spesso da vernile mandano prodotti con scadenza a 6 mesi... tipo 1l di betaina... ma si può? Almeno mi consolo un po'...
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    Sodio stearato, burro di murumuru, burro di cacao, zinco ricinolato, trietilcitrato, poi qualcosa per dare la stendibilità senza ungere....é davvero proprio impossibile?
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    Grazie ragazze mi date tanta soddisfazione! Tocoferolo l'ho finito ma appena lo ricompro ne metto 2g. Ok, allora anche più glicerina. Urea e sodio lattato tipo 1 o 2g, giusto? Posso avere grosse alterazioni di ph con dosi così ridotte?
    L'effetto tanto setoso che permane anche il giorno successivo é tutto merito del dry flo?
    Grazie ancora per i preziosi suggerimenti!
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    Grande Alex!
    Ho scopiazzato la tua ricetta e ho prodotto questo:

    76,40g gel di aloe
    5g trietil-citrato
    3g zinco ricinoleato
    5g leciglicerina (grandissima invenzione!)
    5g oleolito calmante fatto in casa
    1g pantenolo
    1g bacti-pur (vedi AZ)
    0,6g cosgard
    il ph è uscito 5.5

    Dopo aver provato quasi tutte le ricette più light di questo blog (zinco, argilla, bicarbonato, oli vari), questo per me è approvatissimo! Sono uscita e avevo le ascelle "a fondi" come si dice a Venezia e per la prima volta non emanavano odore! FANTASTICO!
    La scoperta della lecitina con la glicerina è stata una bomba! Sono molto attenta alle ascelle, pori, ghiandole e secondo me questo "emulsionante" fa al caso mio proprio perchè pulitissimo, lenitivo e funzionale. Per lo stesso motivo non metto profumazioni oli essenziali, ma non ho sentito nessun odore! La "cremina" non è ucita bellissima però nel roll on non si vede!
    Sto ancora cercando di fare una versione stick che non unga (si accettano suggerimenti), appena trovo la combinazione giusta posto subito!

    Edited by Alex66* - 1/2/2016, 18:37
94 replies since 30/3/2015
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