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| Ciao a tutti! ieri ho fatto uno spignattino che mi ha regalato tanta gioia! Una crema mani molto ricca per un'amica che ha le mani sempre spellate di brutto. Il dermatologo le ha detto che le manca proprio uno "strato" della pelle che dovrebbe proteggerla e quindi a vita dovra usare creme molto grasse e molto emollienti. Sto preparando una versione da giorno e una da notte, poichè di giorno, si sa, molti di noi hanno spesso le mani a mollo ecc. Ho preso spunto da una ragazza che aveva postato una belle ricetta con una crema ai 3 burri e ho inserito gli ultimi acquistati: murumuru, mango e karitè
Ricettina: gel1 30g acqua 2g glicerina (avevo paura ungesse troppo se aumentavo) 0,2g gomma xantana
gel 2 24,3g acqua 0,3g carbopol ultrez21
5g olivem 1000 1g olio di jojoba 1g cococaprilate 2g olio di mandorle 2g olio di argan 3g olio di ricino 3g burro di mango 3g burro di karitè 2g burro di murumuru 3g cera d'api (vorrei aumentarla è possibile?)
1g olio di canapa 2g olio di rosa mosqueta 2g oli di ribes nero 2g miele 0,6g dryflo 5g aquashuttle 1g pantenolo 1g bisabololo 3g gel di acido ialuronico 0,6g cosgard
E' uscita bellissima! Bianchissima, bella solida tipo pomata, si asciuga subito, lascia una pelle davvero vellutata! Difetti: la vorrei ancora più idratante, ma ho paura a gestire gli oli medi dal momento che non la voglio unta, vorrei che si asciugasse il prima possibile. I burri dovrebbero essere molto nutrienti e sono consigliatissimi in questi casi, vorrei alzare ancora la cera e forse un po' di glicerina in più non guasterebbe, ma ripeto vorrei che si asciugasse subito!
Vorrei provare a farla anche una cold cream tutta grassi, ma mi sapete indicare qualche ricetta che rispetti la mia richiesta (idratare, filmare, e asciugarsi subito?) Grazie per il vostro utilissimo supporto in anticipo! |
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| Grazie Eleonora! in effetti ho pensato che avevo in qualche modo "contaminato" la cartina, quindi ho misurato nuovamente con altra scatola di cartine dopo essermi rilavata le mani e aver rimescolato per bene il gel, ma idem! Onestamente era la prima volta che mi capitava una cosa del genere ed ero solo preoccupata di aver fatto errori madornali! Ma grazie alle vostre risposte, riprendo fiducia..infatti il secondo tentativo, è stato un successo! |
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| La soluzione che ho è al 10%, ho usato camomilla al posto dell'acqua non avevo l'alginato, ho fatto con la xantana. Comunque ho riprovato e la seconda volta è andato tutto bene, ma non mi spiego il salto di ph. Ho controllato anche le cartine e tutto, ma non capisco cosa sia successo! |
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| Stavo replicando questa incantevole ricettina, cerco di stare attenta quando uso gli acidi, seguo tutte le vostre istruzioni e va sempre tutto bene. Ma l'esperienza di oggi mi ha sconvolto! Stavo correggendo il ph con la soda e da 1 sono passata a 2, da 2 a 3 lentamente, goccia a goccia e da 3 a 12! Ph 12 in poche gocce di differenza! Ma é possibile? Non riesco a capire cosa ho fatto di tanto drammatico! Chiedo aiuto! |
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| Se le torte vi fanno svolare, condivido anche questa...è ancora fresca ed è un esperimento per capire bene in lardo ad alte dosi che effetto fa sulla pelle:
30% olio oliva 30% lardo 17% olio di cocco 10% olio di palma 10% olio di riso 3% olio di ricino 744,8 latte (stupido intero del cartone di mucca a lunga conservazione...era domenica) 15,2g sodio lattato (g su dosi per 1kg) 40g sodio citrato 4g sodio etidronato sconto soda 6% ossido marrore, diossido titanio fragranza 20ml cioccolato GC
Lavorando col latte avevo paura che in qualche modo caramelizzasse qualcosa nello stampo. Ho tenuto la stanza fredda e non ho coperto. dopo qualche ora che il sapone era ancora caldo, ho "aperto i bordi" dello stampo nella speranza che uscisse un po' di calore. insomma ho preso un sacco di precauzioni, volevo usare anche il cacao per il colore, ma ho optato per l'ossido marrone. Comunque per quanto riguarda i colori (per mia esperienza), non c'è storia tra ossidi e miche e polveri naturali quali cannella, curcuma, cacao, ortica: ho notato che con le polveri naturali i colori non rimangono ben definiti con lo swirl, si mischiano facilmente, sbiadiscono e infine non si vede più l'intento creativo. Come profumo poi...è labilissimo.
Comunque non vedo l'ora che queste torte siano pronte! Sono davvero curiosa di sentire il latte e il lardo insieme che effetto fanno! |
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| Ciao a tutti! vorrei ri-commentarmi il commento precedente dal momento che ho fatto un altra crema con lo stesso scopo, ma con ingredienti diversi. 36,6 acqua 10 glicerina 0,2 xantana
3 metilglucosio sequiestrato 1,5 alcol cetilico 0,5 cetyl palmitato 4 cococaprilate 4 olio di argan 2 olio di avocado 2 olio di vinaccioli 3 olio di ricino 2 tocoferolo 2 lecitina
1 olio di canapa 3 olelito di lavanda fatto da me 2 niacinamide 5 acido mandoleico (in polvere GC) 2 acido salicidico (in polvere GC) 5 acqua shuttle 0,6 dryflo 3 gel di sodio ialuronato 2 ceramidi 0,6 cosgard ph 4
La sto usando da qualche giorno e secondo me è molto più esfoliante che quella cn 10g di AHA di AZ. Vedo proprio in un paio di giorni peli incarnati che risalgono in superficie. Purtroppo avevo poca scelta di olietti e la cascata non è granchè (niente scia, ma è un po' unta). Penso che utilizzero questa nei giorni prima del laser e invece una formula un po' più leggera dal punto di vista esfoliante negli altri giorni. Quando ho sostituito quella con gli AHA con una blanda, ho visto subito che anche lì l'acido salicidico e gli acidi della frutta facevano il loro lavoro perchè la pelle + diventata subito più spenta e sono ricomparse imperfezioni. Comunque questa me la promuovo! A spanne, il potere cheratolitico per capire quante applicazioni al giorno o a settimana posso fare, lo posso intuire semplicemente dal totale di peso di ingredienti esfolianti o esiste una tabella per intuirlo? |
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| Buongiorno! volevo condividere con voi una delle mie prime creazioni in fatto di torte di sapone! Era la prima volta e sicuramente la prossima trovo alcuni trucchi per lavorare di meno, ma ne valeva la pena! Ho cercato di bilanciare la ricetta con quello che avevo in casa!
Ricetta per la base della torta (dosi per 1kg, io ne ho fatti 2) 250 olio di oliva (avevo sansa) 200 olio di cocco 150 olio di palma 100 olio di mais 100 strutto di maiale 50 burro di cacao 50 burro di karitè 50 olio di riso 50 olio di girasole sconto soda 5% 646,8 acqua 13,2 sodio lattato 20g sodio citrato 2g sodio etidronato ossidi e miche per i colori 8g fragranza al latte Glamour Cosmetics (non si sente nulla, troppo poca!) ossidi e miche per i colori
Ricetta per la panna (per 750g) 300g olio di cocco 225 olio di oliva 112,5 burro di cacao 112,5 olio di ricino sconto soda a 5% 235,2 acqua 4,8 sodio lattato 15g sodio citrato 2g sodio etidronato
Per la torta non ho resistito e ho unito la soda a circa 40gradi e i grassi sui 35. C'è stato un po' di ammassamento, ma alla fine è andata bene così dal momento che volevo i colori un po' più solidi. Per la Panna, avevo tanta paura dell'ammassamento precoce sei saturi e ho lavorato a temperature un po' più basse...errore perchè la il sapone non arrivava alla consisteza giusta per il sac-a-poche, ho frullato, ho aspettato, ma alla fine è rimasto più cremoso, che pannoso (non avevo voglia di fare il whipped coi grassi freddi). Comunque ho decorato con questo ingegnoso attrezzo le 2 torte e ho aggiunto dei pezzi per simulare il cioccolato sia in scaglie giganti sui riccioli di sapone, che in dadini all'interno della torta. Purtroppo le profumazioni vanno aggiunte in dosi massicce per riuscire ad ottenere un profumo delicato, ma ogni volta che leggo gli ingredienti di queste boccette mi viene un coccolone, sono un concentrato di sostanze pesanti, aggressive, irritanti... e l'idea di fare il sapone "naturale" e poi profumarlo di chimico non mi esalta! Comunque per i regali di natale ha fatto successo, e adesso ne sto facendo una per un babyshower! Sono pezzi bellissimi da usare in bagno! Ps: certo la fetta di torta per lavarsi non è il massimo della comodità e nemmeno le decorazioni pungenti di panna, ma...insomma non si può avere tutto! |
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| Ciao Alex! vado off topic se pubblico qui i seguito la mia esperienza con lo strutto? Ne ho davvero tanto e sto tentando diverse strade. Tra cui ultima una torta al cioccolato con tanto strutto e il latte al posto dell'acqua con 30% strutto e delle saponette al latte con il 40%. Purtroppo devo aspettare per usare queste meravigliose creazioni, ma volevo capire come hai trovato questi saponi ricchi di strutto? Sono davvero così cremosi? E' vero che si sente la puzza di "brodo di carne"? Ti prego aspetto tue news perchè anche domani devo prelevarne 20kg e non so più dove infilarlo!
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| Ciao Saponofili! ho sempre avuto problemi a far uscire il sapone dagli stampi in silicone. Mi è venuta l'idea di provare a sostituire la cera nella ricetta con l'alcol cetilico (da qualche parte ho letto che in qualche sapone si trova). Magia! dopo 24 ore escono in maniera dolcissima dagli stampi, non sono appiccicosi e non si spappolano sui dettagli più fini! Ho provato altre ricette tipo palmacocco e con gli stampi è stato un disastro lo stesso. Sono riuscita a sformare correttamente dopo tipo un mese! Se li metto in congelatore, lo stesso non escono perfetti. Ho letto che anche la presenza di burri aiuta negli stampi siliconici, ma sappiamo che non ne possiamo mettere troppi! Ho provato con la cera d'api, ma anche quello ha fatto molta atica con lo stampo! Questa ricetta l'ho premiata per l'uso degli stampi! Sto testando altre ricette in attesa di commenti degli esperti!
Ricetta: 40%palma, 25%oliva, 20%cocco, 5%ricino, 4%karitè, 4%burro di cacao, 2%alcol cetilico, tripletta sodio etidronato-citrato-lattato, acqua al 38%, sconto soda 5% (metodo a freddo)
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| Mi autocommento la crema dopo averla usata per un mese. Bella, idratante ok, in ph non è cambiato prima di finirla, ma... nulla di speciale. Sugli AHA, mah! ho visto ben poco effetto. Sicuramente un pochino ha aiutato ad assottigliare la pelle, facendo emergere i vecchi peli incarniti, ma sicuramente l'effetto l'ha fatto più il laser che la crema. Forse ho più apprezzato il poco acido salicidico (infatti brufoletti non ne ho più visti). Avevo paura di provare formule troppo estreme perchè non ho voglia di controllare il ph ogni giorno. Ma magari a questo punto faccio un bel gel esfoliante (ho visto tante belle ricettine) e una bella crema idratante. Ho fatto anche un altra crema per il viso con gli AHA, la stanno usando anche delle pelli 30anni più esigenti della mia e dicono che sia bella e funzionale. Ho fatto una ricetta molto easy che come attivo aveva quasi solo quello proprio per vedere il suo risultato specifico, ma niente di eccezionale (almeno per gli AHA di AromaZone). Non penso che prenderò ancora questo ingrediente |
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| Finalmente ho provato i saponi nuovi! Confermo quanto riporta Nisquaat sui brillanti risultati ottenuti con ricette più bilanciate e con preziosi ingredienti magici quali il sodio etidronato, il sodio lattato e il sodio citrato. I saponi sono davvero professionali! Se ripenso ai miei primi bavosissimi saponi, non c'è confronto! Al momento trovo molto efficace la tripletta sodio lattato al 2% del totale di acqua che poi sottraggo sodio citrato al 2% del totale dei grassi sodio etidronato 0,2% dei grassi
In definitiva il sapone è più piacevole sulla pelle, noto meno patina sul lavandino e in vasca e bave azzerate anche con tanto olio di oliva! Non posso dire nulla sull'irrancidimento al momento ma ho conservato dei campioni, su cui vi aggiornerò! Grazie a tutti i vostri consigli! ho fatto davvero un salto di qualità! |
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| Domandona per chi come me, ignora molte cose, ma si diverte a giocare... La soda si può mettere a raffreddare la sera prima e procedere il giorno successivo con la saponificazione? Ho letto che è importante monitorare la temperatura in modo che la soda non sia troppo fredda... da quando lavoro con gli swirl ho finalmente sviluppato la pazienza necessaria fino a raggiungere i 25 gradi...ma quando si cominciano a fare 2 o 3 kg bisogna aspettare mezza giornata... Altra domanda: se lavoro con cera d'api e insaturi molto duri a 25gradi la miscela degli oli non è proprio fluida...non ho capito se usando la soda alla stessa temperatura me ne posso fregare oppure devo stare attenta perchè non si miscela tutto per bene? Insomma non ho capito se una volta sprigionato il calore la soda agisce allo stesso modo "chimicamente" per saponificare! Grazie in anticipo, so che i miei dubbi vengono sempre fugati in questo forum! |
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| Ho comprato delle fragranze. Sul sito non ci sono specifiche, è monolingua, ci si arrangia. Arrivano le boccette sopra c'è scritto solo l'inci. Mando un'e mail per chiedere le schede tecniche e mi rispondono così:
"Non - Industrial Customers: You can buy the documentation for the following products for 15 EUR per product. Aromen, BIO ätherisch Öle, Ätherische Öle naturrein, Naturidentische Äth. Öle Parfümöle Parfümöle für Naturkosmetik The documentation, for all other products in the list above, you can buy for a fee of 10 EUR per product."
Ho riscritto per sapere almeno in che percentuali usare le fragranze e mi hanno risposto che è indicativo, quindi non potevo avere indicazioni... Sono rimasta un po' male. Sono abituata troppo bene con AromaZone che mette tutte le schede o Vernile che mi manda anche i dettagli estremi? Cosa ne pensate? |
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| Leggo che le frazioni insaponificabili sono ingredienti preziosi nei saponi. Secondo voi l'insaponificabile di avocado nel sapone è uno spreco totale oppure no? Ne ho una bella boccetta scaduta da poco, vorrei provare... |
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| Mmmm, interessante! Così tanto ricino? Ho letto delle sue meravigliose proprietà, ma poi leggo sui blog che tende ad essere irritante ad alte dosi...possibile? è una leggenda metropolitana? Quando dici grasso animale "purificato" si intende cotto e filtrato, giusto? Trovo che venendo dalla cultura contadina e da animali macellati in casa sia molto eco-bio anche se non vegan! Per caso c'è già un post sull'uso dei grassi animali nel sapone o me lo sono perso? |
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94 replies since 30/3/2015
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