La natura è bellezza

Posts written by Princess Blonde

  1. .
    Ciao Creativi/e del Sapone!
    mi è piaciuta molto questa ricetta e vorrei provarla. Ho a disposizione l'olio di ricino penso che ne metterò un pochino, tipo un 10% o è troppo per un sapone delicato? Lo sottraggo all'oliva?
    Mi chiedevo perchè così tanta cera d'api?
    Pensavo di aggiungere anche un po' di amido al nastro che ho letto addolcisce ulteriormente
    e l'irrinunciabile tripletta sodio lattato, citrato, etidronato, che magari lo salvaguarda un po' più a lungo...
    inoltre è indicato un cucchiaino di miele al nastro?
    e poi, si potrebbe aggiungere il sego o il grasso di maiale tra gli oli? non rendono il sapone più delicato e più duro?
    Scusate, ma la sezione si chiama domande e dubbi...
  2. .
    Scusate Ragazze, ma vi sembra normale che Gisella Manske faccia pagare a peso d'oro (15 euri l'una) le schede tecniche dei prodotti?
    volevo capire bene se le fragranze che ho acquistato vanno bene per i saponi e in che percentuali.. e invece mi dicono che se voglio sapere queste cose devo pagare...ci sono rimasta malissimo!
  3. .
    Ho fatto altre prove con le dosi di sodio lattato, etidronato e citrato come da vostre precedenti indicazioni (dosi piene). Ho confrontato tutti i saponi che ho fatto e insomma, dai, la ash non è poi così grave o esagerata come mi era parso in un primo momento. L'unico sapone che tende a sbriciolarsi è quello con le guarnizioni della sac a poche. In assoluto i saponi che presentano di più questo difetto sono stati quelli nelle formine in silicone (dalle quali ho sempre troppa fretta di estrarre). Infatti i saponi estratti dalle formine nelle 24 ore sono diventati completamente bianchi, mentre quelli estratti i giorni successivi, hanno solo il lato esposto all'aria bianco.
    Ps: ho elegantemente risolto per il periodo natalizio con spolverata di mica, ottimo!

    Morale della storia, cara Alex, promuovo gli esperimenti con
    sodio lattato al 2% del totale di acqua che poi sottraggo
    sodio citrato al 2% del totale dei grassi
    sodio etidronato 0,2% dei grassi
    si sciolgono bene prima della soda e mi pare che anche la soda stessa si sciolga meglio
    (inseriti tutti e 3 senza nessun ordine particolare, ma comunque tutti prima della soda)

    Almeno 2 settimane ancora e poi potrò provare il primo, non vedo l'ora!
  4. .
    Io friggo solo con quello d'arachidi e quindi ne ho molto da smaltire. Al momento ho provato 70 arachidi e 30 palma, ma questa settimana provero sicuramente 70 arachidi e 30 oliva, poi ti aggiorno!
  5. .
    :shocked4.gif: :shocked4.gif: :shocked4.gif: Per 100 ml di crema ESFOLIANTE AGLI AHA

    44g acqua
    0,3g xantana
    3g glicerina

    3g metilglucosio sequiestrato
    0,5g cetyl palmitato
    1,5g alcol cetilico
    4g burro di karitè
    2g burro di cacao
    2g olio di ricino (ho letto che ha proprietà cicatrizzanti)
    2g Dicaprylyl Ether
    2 cetyol sensoft

    10g AHA di AromaZone
    5g acido salicidico
    2g sodio lattato
    3g aqua shuttle
    3g gel di sodio ialuronato
    1g tocoferolo
    2g olio di ribes nero
    2g olio di rosa mosqueta
    2g ceramidi vegetali
    1g Bisabololo
    1g insaponificabile di avocado
    2g collagene idrolizzato
    0,6 cosgard

    PH=4

    Morbidissima!!!!!
    https://digilander.libero.it/le.faccine/fac...re/00036027.gif

    Edited by Alex66* - 19/1/2016, 16:10
  6. .
    In barba a tutte le paure che mi sono messa in testa con ph, alla fine ho fatto la crema!
    Ho messo 10g di AHA di AromaZone e 5g di acido salicidico (sempre AZ).
    Tamponato con 2g di sodio lattato e il ph era 3,5 con pochissime gocce di soluzione di soda al 10% l'ho portato a 4 perchè volevo mantenere l'effetto esfoliante.
    Ho realizzato questa crema corpo in alternativa a quella che mi ha dato l'estista per il laser che ha la funzione di esfoliare e far uscire tutti i più piccoli peli incarniti. In questo processo si formano dei brufoletti, ecco perchè ci tenevo a mettere l'acido salicidico.
    Non ho usato carbomer perchè ho letto che si smontano facilmente con ph strani, ho usato solo la xantana per "solidificare" e ho letto che anche il sodio lattato aiuta a mantenere dense le formulazioni.
    E' uscita liquidina, ma conto di vedere nei prossimi giorni se si addensa.
    Comunque è molto piacevole, fa pochissima scia, si asciuga bene e idrata benissimo.
    Non pizzica affatto, non ho notato rossori e la sto mettendo anche in zona intimo!
    L'estetista dice di metterla in maniera intensiva nei 7 giorni precedenti il trattamento per una durata di 5gg. Poi alterno con una crema superidratante.
    Adesso provo per una settimana e vediamo se la ricetta è valida.

    Grazie per tutte le informazioni! Senza non avrei mai avuto il coraggio di usare questi ingredienti!
  7. .
    In effetti da quando sono entrata in questo forum, ho avuto un forte stimolo creativo a causa di milioni di informazioni fighissime e testimonianze personali....grazie a tutti quelli che investono del tempo per confrontarsi e arricchirsi di nuove conoscenze!
    Poi sono finita a guardare i video di Royalty Soaps su youtube e lì...basta...qualcosa è partito!
    Al più presto prometto delucidazioni sulle torte...

    Ho tentato il tris di sodio per la torta e anche per la saponetta a fianco, che non presenta "sbriciolamenti". Sicuramente con le decorazioni con la sac a poche non si può sbattere lo stampo, quindi dò la colpa anche a questo se non sono durissime su ogni ricciolino di panna, quindi non ci si può aspettare che il sapone sia uguale a quello sbattuto e compatto dello stato inferiore.
    Poi ho tentato un sapone da bucato ma penso si sia un po' sbriciolato per la soda con sconto -1%.

    Il sodio lattato ho considerato il 2% dell'acqua della ricetta che poi ho sottratto all'acqua effettivemente utilizzata. Se si può, faro come consigli tu, magari provo a utilizzarne la metà.
    In ogni caso magari evito del tutto il lattato per la prossima decorazione tipo "panna".

    La temperatura non era bassa e il nastro era buono perchè tanto volevo ottenere una pasta densa da mettere nella sacca.

    Prossimo esperimento 1% lattato e 0,1% etidronato, ma tengo costante il citrato.

    Domanda: se la soda ash viene per il contatto con l'aria, se metto un cellophane sopra lo stampo prima di avvolgerlo nella coperta il sapone suda e si tiene l'umidità dentro? Mi rendo conto che l'aria c'è sempre, ma magari di meno, meno ash?

    Ps: posso pubblicare la ricetta del tortino anche se non l'ho ancora usato? L'ho fatto da 13 gg...
  8. .
    Ciao belle donne che fanno il bucato!
    Io sto tentando un paio di esperimenti con l'olio esausto. So che il mio è quasi 100% arachidi, quindi parto avvantaggiata.
    Ho letto da qualche parte che è meglio scontare a 0 o anche a -1 o -2% per questi esperimenti. Poi ho usato per 5 ore tipo il SoapCalc perchè con il 70% di arachidi l'unico olio che ho trovato in grado di darmi un prodotto stabile e non molle era l'olio di cocco.
    Ho fatto 30% cocco e 70% olio di arachidi usato per friggere (ben filtrato). Dal momento che sto provando anche sodio lattato, citrato ed etidronato nella stessa ricetta, ho aggiunto pure quelli nelle relative dosi...
    Peccato non aver letto prima che con sconti della soda così estremi avrei dovuto tagliarlo dopo 12 ore! L'ho tagliato dopo circa 20 ore e sono andata in panico perchè sui bordi si sbriciolava. Invece la parte interna sembra un formaggio (presenta dei piccolissimi buchetti). L'accoppiata cocco-arachidi ha fatto un sapone bianchissimo!

    Oggi ho tentato 70% arachidi e 30% palma dal momento che ho letto che dovrebbe produrre saponi molto duri (il soapcalc non la pensa così), ma ho deciso lo stesso di provare!
    Alla peggio faccio scaglie e sciolgo tutto e in lavatrice ce lo infilo lo stesso.
    Ho a disposizione anche strutto di maiale (faticosamente ricavato da 20kg di grasso) e data la fatica mi farebbe piacere usarlo almeno un 10% in queste ricette, ma mi demoralizza che il soapcalc mi smonta tutti i ragionamenti. Ho letto che molti lo fanno con un 30% di olio "crudo" di oliva (che costa almeno 5 euro in meno al litro di cocco e palma e visto che è da bucato con materiale di recupero, mi sembrerebbe più onesto), ma i valori della durezza sono imbarazzanti con sto programma!
    Secondo voi è un po' di parte?
    Ho sbagliato il ragionamento?
    Avete ricette "brevettate" da condividere?

    Grazie per la pazienza, lo so che son prolissa...
  9. .
    Vorrei chiedervi cosa ne pensate del deumidificatore... io stagiono i saponi in una stanza dove metto anche la biancheria. Non viene usata e non è una lavanderia (insomma non ci sono sanitari e acqua, ci asciugo solo la roba). Dal momento che vivo in laguna (è risaputo che abbiamo tassi di umidità quasi uguali a quelli della Jamaica), uso un deumidificatore elettrico che mi toglie circa 18L in 24 ore. Ovviamente sta acceso solo quando asciugo la roba o se percepisco che l'aria è troppo umida (quindi circa 24-36 ore la settimana). Sono circa 3 mesi che accoppio il sapone e la biancheria ad asciugare e non ho mai notato crepe sul sapone o "seccature" di nessun genere. Per di più, utilizzo l'acqua che ottengo che automaticamente è demineralizzata (oddio, adesso mi aspetto un mare di parole dagli esperti). Comunque non credo che quella che compriamo sia tanto meglio e nemmeno tanto più pulita!
    Quindi personalmente promuovo il deumidificatore, qualcun altro ha esperienze?
  10. .
    Ciao Alex,
    ecco la prova!
    Ho messo nella stessa ricetta:
    il sodio lattato al 2% - volevo aiutare la stagionatura
    il sodio citrato al 2% - volevo evitare la famosa patina
    l'etidronato di sodio al 0,2% - vorrei che irrancidissero il più tardi possibile, ho letto che è miracoloso!
    Ho letto che ognuno di questi ingredienti ha il suo effetto "particolare" quindi mi piaceva l'idea di usarli insieme.

    Il sapone "torta" viola e marrone è stato realizzato solo col citrato e il lattato. La "panna" (non era un whipped") è realizzata con tutti e 3 i tipi di sodio. Sarà anche la sac a poche che non mi permette di comprimere bene il sapone, ma vedo delle imperfezioni come se si stesse sbriciolando... Insomma la differenza si vede. il sapone in questa foto ha 13 gg. Non vedo l'ora di porvarlo per vedere se anche da umido sarà così
    Il sapone a dx invece (realizzato sempre con tutti e 3) ha sopra (ma solo sopra, cioè la parte esposta all'aria durante la saponificazione) una patina bianca esagerata, insomma l'ho sempre vista la soda ash, ma qui è equivalente ad uno strato di polvere! il sapone in questa foto ha 5gg gg. Ps: entrambi i saponi hanno sconto 5%
    Che sia l'etidronato oppure ci sono troppi sequestranti?
    Se volessi metterli sempre tutti e 3 posso magari ridurre le dosi secondo voi?
    Qualche consiglio?

    Edited by Princess Blonde - 9/11/2015, 12:12
  11. .
    Finally! ho fatto l'ordine da AZ e ho acquistato gli AHA e il salicidico. Ora mi sto studiando una ricettina ad hoc...insomma se leggo bene tutte le schede e sto attenta con ph non dovrebbe essere una tragedia! Ho letto su diversi forum centinaia di avvertimenti per questi ingredienti e insomma... se la metto una settimana al mese, idrato tanto la pelle e non esagero con le quantità, non dovrei produrre grossi danni!
    Non posso credere di non poter sostituire una crema "tossica" (a mio avviso) con una ricettina ben studiata.

    Domanda: a quali altri ingredienti basici devo stare attenta in una formulazione con AHA e salicidico?
    Se danno tanti problemi di stabilità sarebbe meglio pensare di formulare un gel piuttosto che una crema?
    Scusate sono prolissa e ho tante domande, ma qui c'è così tanta gente informata!
  12. .
    Grazie Alex! Visto visto il tuo spettacoloso narciso! Peccato davvero perchè ho messo la soda a raffreddare un'ora fa, ma dopo questa risposta, domani provo subito! Grazieeee.
  13. .
    Mi avete convinto e ho preso l'etidronato in gocce dalla Saponaria. Adesso però non ho capito bene quando e dove devo inserirlo. Nella soda? dopo il citrato?
    Altra domanda: è possibile mettere il sodio lattato, il citrato e l'etidronato tutti nella stessa ricetta di un sapone a freddo? Insomma avete parlato in maniera così interessante delle caratteristiche di ognuno di questi ingrdienti che vorrei vedere l'effetto insieme!
  14. .
    Grazie Monica.g!
    esattamente quello che volevo sapere!
  15. .
    Mmmm, molto interessante davvero...Sto cercando una ricetta per preparare una crema ad azione esfloiante-cheratinizzante dal momento che sto facendo il trattamento laser e l'estitista mi ha propinato due creme che a leggere gli ingredienti mi fanno orrore!
    Ho letto diversi post che parlano dell'urea, ma non so se può esplicare anche la funziona stimolante tanto rinomata da questi acidi. Per di più ho paura che la crema "propinata" sia studiata in maniera specifica per evitare le eventuali macchie date dal laser, con gli acidi della frutta invece mi pare di aver capito che bisogna stare attenti in quanto a fotosensibilità!
    Secondo voi una crema con urea ben formulata può supplire? Oppure posso "copiare" l'effetto peeling - rigenerante con qualche altro ingrediente?
    Avete un consiglio da darmi?
94 replies since 30/3/2015
.