Le petunie insieme ai gerani sono le piante che riempono di splendidi colori i nostri balconi, oggi andiamo a vedere come si semina, si cura, si annaffia, si pota, si concima …. tutto insomma
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GENERALITA' PIANTA GENERALMENTE ANNUALE, MA CI SONO ANCHE LE PERENNI, CHE VOGLIONO UN ESPOSIZIONE IN PIENO SOLE, ORIGINARIA DEL BRASILE DAI MILLE COLORI VIVACI ED AFFASCINANTI. FIORISCE DA PRIMAVERA SINO ALL'AUTUNNO INOLTRATO, E CI SONO Coltivarle è semplice, basta metterle alo sole o in luoghi molto luminosi, per almeno sei ore al giorno, annaffiarle e concimarle.
HABITAT SONO PIANTE CHE AMANO LA LUCE, SONO COSIDDETTE a giorno lungo, QUINDI VOGLIONO MOLTA LUCE ALTRIMENTI ANCHE LA fioritura STENTA A PRESENTARSI. QUINDI MINIMO DIAMO 6 ORE DI LUCE AL GIORNO, QUANDO ARRIVIAMO A CASA DOBBIAMO OPERARE IL RINVASO
RINVASO TERRICCIO DRENANTE con PIANTA IN ALTO PER MARCIUME COLLETTO, ARGILLA, TESSUTO PERCHÉ ODIA I RISTAGNI E FACILMENTE MARCISCE L'APPARATO RADICALE, TERRICCIO SUB ACIDO, pH: 5,3-6
Concimazione SICCOME sono generose sono anche molto esigenti ... concime 15:10:15 alla dose di 3g / litro ogni 15 giorni con l'innaffiatura
ANNAFFIATURA ANNAFFIATURE FREQUENTI, NON AMA LA SICCITA', QUINDI TERRENO UMIDO MA NON BAGNATO, nel caso di acque dure ACIDIFICARE CON aceto, ATTENZIONE AL RISTAGNO PER LA BOTRITE, NON BAGNARE LE FOGLIE e sopratutto i fiori.
POTATURA Durante l'annaffiamento togliamo i fiori appassiti e le foglie più vecchie che ingialliscono. Nel caso di allungamento dei germogli TAGLIARLI DEL 30% per stimolare la fioritura. Quando la fioritura sarà terminata si può potare la pianta lasciando solo 10 cm di stelo e vedrete una seconda fase di germogliamento e nuova fioritura.
malattie Ragnetto rosso, acqua o NEEM Afidi e mosca bianca: Piretro verde Lepidotteri minatori: NEEM Malattie del colletto … drenaggio, diminuire annaffiature cannella in polvere
Nella pratica di campagna spesso il trattamento si presentano più di una malattia su una pianta, ad esempio possiamo avere su un limone gli afidi ed anche la fumaggine, e spesso si utilizzando contemporaneamente più prodotti fitosanitari insieme in un unico trattamento. Questo lo si fa per risparmiare tempo e costi, ma dobbiamo essere sempre attenti a miscelare due prodotti, perchè non tutti sono miscibili tra loro. Nell'effettuare una miscela di prodotti due prodotti fitosanitari occorre sempre prestare molta attenzione perché si possono verificare dei fenomeni di sinergismo, quindi esaltazione dell'azione dei singoli prodotti, ma anche di antagonismo, quindi diminuzione dell'efficacia o addirittura incompatibilità fra i diversi prodotti miscelati. Se si impiegano prodotti fitosanitari non miscibili tra loro si può anche verificare che i prodotti non si mescolano, oppure c’è la precipitazione dei componenti che possono portare all’intasamento degli ugelli, ed addirittura posso produrre fenomeni di fitotossicità per le piante. È quindi importante verificare le indicazioni riportate in etichetta per quanto riguarda la voce “compatibilità” ed eventualmente consultare le tabelle di compatibilità che possono essere reperite presso i rivenditori di prodotti fitosanitari. Oggi vediamo i principali, quindi salvatevi questo video e prima di fare una miscela che non siete sicuri se i prodotti utilizzati possono essere miscibili dategli uno sguardo.
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BACIULLUS I baciullius sono minuscoli esseri viventi che ci aiutano nella lotta di moltissime larve, essendo appunto essere viventi non possono essere miscelati agli insetticidi, e siccome poi la loro efficacia si perde con la basicità del prodotto non possono aggiungersi prodotti alcalini come i rami ed i bicarbonato e neanche con la proproli
BICARBONATO Sia il bic. Potassio che sodio sono due Sali a reazione basica che ci aiutano nella prevenzione e radicazione delle patologie fungine, non possiamo utilizzarlo con i bacillus che hanno piena efficacia il soluzioni sub acide, neanche con il piretro che anch’esso vuole una soluzione sub acida, non va bene con gli oli ne con le basi rameiche dato che anch’esse sono ad azione antifungina.
CAOLINO Il caolino è una polvere di roccia finissima adatta a schermare le piante, con azione prevalente di mimetizzazione della parte vegetale della pianta, oltre a creare una barriera coriacea. Quindi la sua azione è quella di attuare una difesa verso gli attacchi degli insetti che depositano le uova nei frutti e masticatori. Non si unisce al rame per sminuire l’efficacia l’effetto schermante ne con il polisolfuro
DIMETOATO Per chi ancora utilizza nell’agricoltura convenzionale questo prodotto con azione insetticida che riceve sempre più, giustamente, forte restrizioni, dobbiamo dire che non si miscela con gli oli ne con il polisolfuro, mentre è miscibile con i rami
DODINA E’ un fungicida a largo spettro soprattutto utilizzato contro la ticchiolatura del melo e del pero, non può essere miscelato con prodotti ad azione alcalina, con gli oli con il bicarbonato e caolino.
NEEM Insetticida ad azione da contatto e traslaminare con utilizzo nell’agricoltura biologica, chiaramente non si miscela con i baciullis visto che è un insetticida, ne con la poltiglia bordolese e polisolfuro di calcio, ma possiamo miscelarlo agli oli, idrossidi e rame chelato.
OLI Olio bianco ed olio di lino, entrambi utilizzati come azione insetticida per la loro azione soffocante sugli insetti fermi o dotati di poca mobilità. Non si miscelano con poltiglia bordolese ne con polisolfuro di calcio e zolfo, ma neanche con il bicarbonato di potassio dodina e dimetoato
PIRETRO Ottimo insetticida biologico da contatto che vuole per la massima efficacia una soluzione sul acida. Non si miscela con i baciullus e le basi forti come il sapone potassico, la poltiglia bordolese ed il polisolfuro di calcio, ed anche con il dodina.
POLISOLFURO DI CALCIO Prodotto a base di zolfo e di calcio in formulazione liquida dotato di attività fungina ed anche insetticida ed utilizzabile in agricoltura biologica, indicato soprattutto contro la monilia la bolla l’oidio e la cocciniglia. E’ praticamente da dare sempre da solo, quindi non possiamo sbagliarci.
PROPOLI Sostanza resinosa raccolta dalla corteccia e dalle gemme da parte delle api, utilizzata in agricoltura biologica sotto forma di estratti per il rafforzamento delle difese immunitarie delle piante migliorandone la resistenza contro l’attacco delle patologie fungine e batteriche. Non è miscibile con i bacillus ne con il dodina e gli oli ed il polisolfuro di calcio.
IDROSSIDO DI RAME L’idrossido di rame è una formulazione del rame con azione antifungina ad azione rapida, quindi ha un’azione pronta. Non si miscela con gli altri rami ne con i bicarbonato, ne con i bacillus e ne con il caolino
OSSICLORURO DI RAME L’SSICLORURO di rame è una formulazione del rame con azione antifungina meno rapida dell’idrossido, ma tendenzialmente rimane più a lungo sulla pianta. Non si miscela con gli altri rami ne con i bicarbonato, ne con i bacillus e ne con il caolino
RAME CHELATO Formulazione del rame che è stato chelato con EDTA al fine di esaltare le funzioni biochimiche del rame. Ha una funzione radicante nelle patologie fungine ed i dosaggi sono inferiori ai formulati sopra citati, permettendo in questo modo di ridurre l’impiego del rame. Non si miscela con gli altri rami ne con i bicarbonato, ne con i bacillus ne con il caolino e ne con lo zolfo
POLTIGLIA BORDOLESE Miscela tra solfato di rame e calce idrata con azione antifungina generalmente usata come azione preventiva ed utilizzata in agricoltura biologica. Volendo possiamo variare in modo adeguato la proporzione tra solfato di rame e calce idrata per rendere questa miscela acida, neutra o basica ed adattarla ad alle diverse esigenze. Non si miscela con gli altri rami ne con i bicarbonato, ne con i bacillus e ne con il caolino ne con il dodina e neanche con gli oli
SAPONE MOLLE Il sapone molle potassico è l’unico sapone che può essere utilizzato in agricoltura, è considerato un corroborante, quindi potenziatore delle difese immunitarie della pianta ed impiegabile in agricoltura biologica. E’ utile per sciosciere la melata dagli alberi ed ammorbidire la fumaggine. Non si miscela con i baciullus, neanche con il piretro dato che la soluzione del sapone è basica, e neanche con il rame.
ZOLFO Lo zolfo è un elemento minerale naturale utilizzato in agricoltura biologica per la sua azione antifungina a largo spettro. Non è compatibile con prodotti a reazione alcalina, quindi rami e bicarbonati, ne con oli bianchi
Ciao Chipas ... coibenta il tuo contenitore che contiene la droga fa distillare per far perdere meno calore possibile, fallo sempre con materiale incombustibile se sei vicino alla fiamma come lana di roccia o lana di vetro. Il tubo del vapore va bene anche un 8 mm interno. L'entrata del vapore deve essere quanto più possibile centrale rispetto al contenitore della droga.
Buongiorno. Il tubo dell'aria compressa tiene tranquillamente la sua stabilità alla temperatura di quei 100-102 °C del vapore. Con un litro di acqua si produce circa 600/700 ml di idrolato
No, potrebbe essere un rimedio coadiuvante, ma in questo caso occorre un professionista abilitato che ti consigli bene il da farsi. Non possiamo dare consigli sotto l'ambito medico, mi spiace.
