LISTA PIANTE ADATTE PER FARE OLEOLITI

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  1. momochan87
     
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    capito ^^ quindi sarebbe da provare ^^"
     
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  2. Luisa
     
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    Per quanto riguarda l'arnica secca, se l'oleolito non ne estrare sufficienti principi attivi, con quale metodo si possono estrarre meglio?
     
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  3. Alex1966
     
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    ecco qui https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59692650
     
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    ciao,fra n po avrò una grossa fioritura di gelsomino bianco e giallo, posso fare l'oleolito? :huh:

    :varie25.gif: ho capito come poter intervenire ahahahah
     
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  5. monica.g
     
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    Sere Na, ecco: https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=64288017
     
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    Salve a tutti, ho parecchio ligustro ho letto che si può fare un oleolito che olio mi consigliate ? deve stare al chiuso o al sole a macerare? grazie
     
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  7. Simo.8
     
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    Ciao a tutti, a proposito di oleolito, sto provando a fare l'oleolito di timo. Ho raccolto i fiori, lasciati un giorno all'aperto su un foglio di carta e ora li ho messi in un barattolo di vetro con dell'olio di semi di girasole. Cosa mi consigliate di fare, lo metto al sole e poi in casa la sera?
    :huh:
     
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    Ti consiglio di lasciarlo macerare in ombra, non esporlo al sole ... corri solo il rischio di ossidare l'olio. 25-30 giorni in un luogo asciutto e non umido a macerare ed hai il tuo oleolito ;)
     
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  9. Simo.8
     
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    CITAZIONE (Piergiorgio @ 20/7/2015, 20:30) 
    Ti consiglio di lasciarlo macerare in ombra, non esporlo al sole ... corri solo il rischio di ossidare l'olio. 25-30 giorni in un luogo asciutto e non umido a macerare ed hai il tuo oleolito ;)

    Grazie :) per i quantitativi come mi regolo?
    Dopo aver raccolto il timo l'ho lasciato per due giorni all'aperto su un vassoio con della carta. Li ho poi pesati (circa 90g di fiori) e divisi in tre barattoli nei quali ho versato circa 580 ml di olio di semi di girasole. I contenitori devono essere riempiti fino all'orlo?
    Ho cercato sia sui miei libri sia su vari siti e google libri indicazioni più precise riguardo la modalità di preparazione e di utilizzo dell'oleolito di timo ma ho trovato pochissimo. Valussi non ne parla proprio <_<
     
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    Calcola che per 100 ml di oleolito finito occorrono dai 5 ai 10 grammi di droga, quindi un rapporto droga:olio tra 1:5 ed 1:10 . Devi sempre coprire "completamente" la matrice vegetale con il tuo olio. Non esiste una regola generale di rapporto FISSO droga:olio di riferimento per fare tutti gli oleoliti, perchè in base al tipo di matrice vegetale utilizzata, quindi in base alla pianta ed alla sua parte utilizzata, abbiamo notevoli differenze di volume occupato in rapporto al peso. Siccome l'olio deve ricoprire completamente la droga avremo ad esempio nel timo serpillo (molto voluminoso allo stato secco e molto leggero) che il rapporto è intorno ad 1:7 (tu hai 90/580 = 1:6,4 e quindi va bene) mentre ad esempio nella pratolina questo rapporto è 1:6, nell'iperico fresco 1:5 ... ci sono casi anche di 1:2.

    L'importante è ricoprire la matrice vegetale completamente, in modo che non è esposta all'aria e, con l'ossidazione, possa avvenire il processo di declassamento dei metaboliti secondari, o peggio la proliferazione di muffe che potrebbero andare a contatto con il tuo olio e compromettere il risultato finale del macerato.
     
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  11. Simo.8
     
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    Grazie mille sei stato chiarissimo!
    Credo però di aver fatto un errore perchè i 90 grammi di fiori li ho separati in tre barattoli quindi 30 grammi di fiori a barattolo che ho coperto con 580 ml di olio per barattolo, anche se non c'è un rapporto preciso direi che forse è troppo olio, posso rimediare in qualche modo? la droga è però coperta di olio ;)
     
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  12. Polpettaspignatta
     
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    Ma si può fare invece l'oleolito con artiglio del diavolo?
     
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  13. Alex1966
     
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    si, si può fare da usare magari in sinergia anche con la tintura, così hai tutti i principi estratti
     
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    I principi attivi, e quindi il "potere curativo" dell’artiglio del diavolo, è nel suo contenuto di glucosidi iridoidi, e nello specifico nell’arpagoside, un metabolita secondario di estrema efficacia verso i dolori reumatici, muscolo-scheletrici e quindi anche per distorsioni e diverse affezioni cutanee.
    Il principio attivo di interesse per i sintomi sopra indicati è quindi un monoterpene, quindi solubile maggiormente in alcol, ecco perchè si fa la tintura che è la più indicata.
    Un oleolito estrae sempre in parte il p.a. sopra descritto, ma sicuramente lo fa in modo minore. Un pochino meglio dell'oleolito è la soluzione glicerinata.
    Comunque se fai un oleolito puoi potenziare il tuo estratto con altre droghe, come ad esempio verbasco o salice.
     
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  15. Polpettaspignatta
     
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    CITAZIONE (Piergiorgio @ 5/2/2017, 13:46) 
    I principi attivi, e quindi il "potere curativo" dell’artiglio del diavolo, è nel suo contenuto di glucosidi iridoidi, e nello specifico nell’arpagoside, un metabolita secondario di estrema efficacia verso i dolori reumatici, muscolo-scheletrici e quindi anche per distorsioni e diverse affezioni cutanee.
    Il principio attivo di interesse per i sintomi sopra indicati è quindi un monoterpene, quindi solubile maggiormente in alcol, ecco perchè si fa la tintura che è la più indicata.
    Un oleolito estrae sempre in parte il p.a. sopra descritto, ma sicuramente lo fa in modo minore. Un pochino meglio dell'oleolito è la soluzione glicerinata.
    Comunque se fai un oleolito puoi potenziare il tuo estratto con altre droghe, come ad esempio verbasco o salice.

    Piergiorgio che spiegazione fantastica :o: grazie mille!!! :D

    Esistono per caso altre sostanze per cui è meglio prendere la tintura madre piuttosto che l'oleolito o l'estratto glicolico? Così almeno non mi sbaglio ^_^
     
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42 replies since 12/1/2012, 19:15   15299 views
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