COME SI FA UN IDROSOL

CON LA CAFFETTIERA "MODIFICATA"

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  1. monica.g
     
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    CITAZIONE (Charlet @ 14/1/2014, 23:55) 
    Leggendo il topic ho visto che una domanda (interessante) è sfuggita. Se utilizzo droghe fresche l'effetto è uguale?

    Il mio docente di preparazioni (tinture, idrolati eccetera) vorrebbe si usassero solo piante fresche, il problema è la pianta fresca contiene di suo acqua che rilascerà nella preparazione e di conseguenza dal punto attivi saranno più diluiti ma ciò che otterrai più carico.
    Personalmente? un po' perché non si può avere 365 l'anno di produzione continua di droga un po' per comodità io uso quasi sempre la secca, auspicabilmente raccolta nel suo tempo balsamico.

    Riguardo l'osservazione della conservazione delle creme, basta inserire un conservante e vale quanto scritto da Alex.
     
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  2. smilladm
     
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    Ciao a tutt*
    sto provando a fare idrosol con la caffetteria e per ora ho usato solo lavanda. Il risultato è stato questo: ho messo circa 280 ml di acqua nella caffetteria (poco sotto la valvola) e i fiori di lavanda non pressati. La caffetteria non è mai stata usata per fare caffè e ha la guarnizione intatta e funzionante. Dopo 30 minuti a fuoco basso nel recipiente di sopra ho ricavato appena 15 ml di idrosol trasparente, nella parte di sotto invece erano rimasti 100 ml, diventati un infuso ( il colore era marroncino). Praticamente ho usato gas per 30 minuti e ho ottenuto una quantità irrisoria di idrosol.
    Dove sono andati a finire i restanti 150 ml? In vapore ovviamente.....quello che non capisco è se è normale che succede questo oppure è la mia caffettiera ad avere troppe perdite.
    M potete illuminare please? I vostri esperimenti sono stati più soddisfacenti? Grazie :)
     
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  3. Alex1966
     
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    se guardi la foto del primo post puoi vedere quanto idrosol ho ottenuto io con una caffettiera da otto.
    E' la stessa proporzione che otterresti usando un distillatore di grandi dimensioni, metti 4 litri di acqua e magari ti esce solo mezzo litro di idrolato. E' normale, fa parte del naturale processo di distillazione.
     
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  4. smilladm
     
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    Ah ok, allora non posso aspettarmi di più, m'ero gasata troppo x D....Alex secondo te con il liquido che rimane dentro la caffetteria (quello marroncino in questo caso) cosa ci si può fare? Non è lo stesso prodotto di quello che è passato sopra....
     
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  5. Alex1966
     
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    Quello sotto il filtro lo butterei, sarà pieno di impurità
     
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  6. laura633
     
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    Ho provato a fare un idrolato seguendo un sistema trovato in rete (in vari siti . non è un'idea originale), ma ho apportato alcune modifiche per renderlo più adattabile a quello che abbiamo in casa. L'originale prevedeva l'uso di quei cestelli per cottura a vapore, ma credo che non andasse bene per l'utilizzo di erbe molto fini o sminuzzate, quindi ho preso un pezzo di quelle zanzariere di alluminio dai buchi molto piccoli (2mm circa), ne ho tagliato un cerchio e l'ho modellato piegando il bordo verso il basso a misura del fondo della pentola. Sotto ho messo una tazzina in ceramica in modo che reggesse il peso dell'altra tazza messa sopra per raccogliere l'idrolato. Ho riempito d'acqua per circa 4 cm o comunque più bassa del livello della zanzariera e le erbe le ho messe tutto attorno alla tazza superiore. Come coperchio ho usato uno di vetro (capovolto) in modo che il vapore condensato si raccogliesse e gocciolasse nella tazza superiore. Il metodo originale prevedeva l'uso di cubetti di ghiaccio messi sul coperchio, ma è bastato mettere uno straccio bagnato (da raffreddare spesso però) ed ha funzionato lo stesso. Ho provato con il rosmarino fresco perchè in questo periodo ho solo quello ed ho raccolto un'acqua molto profumata! P.S. scusate il disegno ma di meglio non riesco a fare!
     
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  7. Alex1966
     
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    che idea brillante! grazie per il contributo.
    L'acqua che hai ottenuto è trasparente?
     
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  8. laura633
     
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    si è trasparente. L'acqua raccolta infatti è la condensa del vapore, quindi dovrebbe essere anche distillata. Ora provo con le bucce d'arancio!
     
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  9. Alex1966
     
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    Secondo me infatti più che un idrosol ( tipo quella specie di acqua sporca che esce dalla caffettiera ) hai ricreato proprio un distillato! Aspetta che lo veda piergirogio....sentiamo cosa ne pensa lui
     
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    Brava Laura ;)

    Sistema semplice e di facile realizzazione in casa per fare un'acqua aromatizzata, che avrà proprietà inferiori a quelle di un idrolato in cui ancora è da separare l'olio essenziale, ma sarà sicuramente un ottimo prodotto :) e meglio di un semplice idrolato (o acqua aromatica) acquistata in erboristeria ... anche perchè la distillazione a fuoco diretto è la migliore, e stai utilizzando droga fresca, appena raccolta e con un pochino di olio essenziale, anche con qualità un po scadenti*.

    In questo modo raccogli nella tazza sopra il cestello contenente la droga il vapore condensato nel coperchio, e raccoglie anche il suo olio essenziale ... l'unico inconveniente è l'olio essenziale è "stressato" a temperature vicino ai 100°C per tutto l'arco della distillazione. Sarà un prodotto di qualità inferiore rispetto a quella di un idrolato distillato con l'alambicco, ma ripeto, sempre un "ottimo" prodotto da utilizzare nelle vostre preparazioni cosmetiche ;)

    *l'olio essenziale a temperature elevate prolungate, ed a contatto con prolungato con l'acqua di distillazione a PH basso, tende ad idrolizzare e poi ossidare alcune catene carboniose terpeniche, rendendo meno efficaci i principi attivi dei gruppi funzionali che contengono (-OH ed =O).

    Visto che hai un ingegno aguzzo, trova il sistema di tener sollevata la tazza che raccoglie l'acqua aromatizzata dalla droga (rete in acciaio rigido ad esempio, o quelle grate da microonde circolari), in modo che anche la droga sotto da tazza possa essere attraversata dal vapore :D

    Ottimo lavoro :)
    N.B. ... le bucce degli agrumi non si distillano per ricavarne o.e., ma si esegue un processo di pressatura. Comunque otterrai un'acqua aromatizzata molto delicata e profumata. Attenta a non usarla in esposizione al sole, è fotosensibilizzante :P (creme da notte aiutare una pelle impura ad esempio).
     
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  11. laura633
     
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    esperimento riuscito! Voglio fare una modifica: creare sopra la zanzariera un altro cestello (tipo quello del ciambellone) in modo da riempirlo con maggiori quantità di droga senza pericolo che cada in acqua o che tocchi i bordi della pentola.La tazzina che raccoglie l'idrolato sarà al centro e quindi ben isolata dal resto. Comunque tutta l'operazione è durata circa 40min a fuoco minimo e ogni tanto tolgo la pentola dal fuoco per svuotare la tazzina.
    P.S. ho usato l'arancio perchè era l'unica cosa "aromatica" per provare che avevo in casa. L'olio essenziale d'arancio l'ho fatto usando il torchietto premi-tutto - quello per le melanzane (con il quale questo autunno ho fatto un litro d'olio d'oliva!! :cry: ) mi fa ancora male la spalla! La resa è stata bassissima, ma vuoi mettere la soddisfazione.....
     
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  12. laura633
     
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    Questo è il torchietto con il quale ho fatto l'olio (è quello che galleggia sopra - sotto è acqua di vegetazione). Per le arance ho usato lo stesso sistema e con circa dieci arance ho ottenuto 2ml di olio essenziale, ma ho dovuto far decantare quasi una settimana il brodone giallo per vederlo apparire in superficie. Mica sapreste dirmi la procedura esatta? Io ho triturato nel robot da cucina le scorze e poi le ho premute nel torchietto usando delle "fiscelle" di cotone.
     
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  13. Alex1966
     
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    Pg propongo di fare un topic a parte con il sistema di distillazione proposto da Laura, che ne dici?
     
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    Appena ho tempo mi invento un metodo per spremere le bucce di arancia ed estrarle l'o.e.
    Ha ragione laura, se triti tutto con il mixer ed acqua e poi spremi viene sempre un "intruglio" difficile da decantare e poi separarne l'o.e. ... che per giunta è poco e volatile :D

    Mi prometto di sperimentare :P
     
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