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ok...ma dubito che lo sappia, devo controllare da me 
per la soluzione di acido citrico va bena sia anidro che non?
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Alex1966.
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è la stessa cosa
l'acido citrico Anidro non contiene acqua ed è più concentrato.
l'acido citrico monoidrato contiene invece una molecola di acqua. Tuttavia questa molecola di acqua è così poca in una diluizione al 10-20-30%, che non cambia di molto l'efficacia della soluzione.
In effetti sono disponibili in commercio varie forme di di acido citrico: le più diffuse sono la anidro e il monoidrato appunto, ma c'è anche il tetra.Comunque è vero che la differenza tra anidro e monoidrato è minima e quindi trascurabile, perlomeno per l'uso che dobbiamo farne noi .. -
leta.
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cosa essere questo? 
http://www.ebay.it/itm/Digital-pH-Meter-Te...1#ht_2438wt_950. -
Alex1966.
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sembrerebbe un phmetro, è il prezzo che mi lascia perplessa
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leta.
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l'asta scade tra 2 gg sicuramente un pò si alzerà...e cmq è sempre una cinesata pe questo il prezzo è basso 
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Liraya.
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qualcuna sa dirmi approssimativamente quante gocce di acido lattico occorrono per abbassare il ph di un grado? per es. per passare da 7 a 6, quante gocce?
E di aceto invece?. -
tit.
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non credo esista un numero di gtt prestabilito nè x l'acido lattico nè per la soda. io ne inserisco alcune gocce e misuro il ph e vado avanti finchè non è perfetto . -
Alex1966.
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l'aceto lo eviterei, usa solo acido lattico o la soluzione di acido citrico
io vado a 5 gtt. per volta di solito. -
Liraya.
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E dopo 5 gocce approssimativamente di quanto si abbassa? Capisco che non sia una regola fissa, ma più o meno un grado misurabile di potere acidificante lo avrà....credo. . -
Alex1966.
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è impossibile fornire un dato simile, dopo 5 gtt. si abbassa più o meno di mezzo punto, ma non è detto,
ci sono infinite variabili a seconda della formula. -
monica.g.
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Assolutamente, come dice Alex. Ad esempio, se uso il dmae puro che ha un ph molto basino avrò bisogno del doppio delle gocce di lattico rispetto al dmae bitartrate, così come per i tensioattivi, alcuni richiedono poco acido lattico altri di più per portare il ph al valore voluto.
Si va a gocce e cartine.
Leta, aggiornaci nel caso te lo aggiudicassi
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Elena164.
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Spero di non postare nella sezione sbagliata, comunque avrei un dubbio: quando devo correggere il ph? A rigor di logica direi alla fine di tutto, ultima cosa il ph, ma ho visto (purtroppo non ricordo dove) che in alcune ricette correggevano la soluzione acquosa prima di mischiare con i grassi, ma così non si altera comunque il ph " già corretto" con quello dei burri/oli? C'è un motivo per questa procedura? Composti che smollano magari? . -
monica.g.
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Il ph va regolato alla fine, in alcuni si casi si "tampona" la fase acquosa se si usano addensanti come il carbopol /carbomer che richiedono appunto la regolazione del ph prima di procedere con il resto dell'emulsione. . -
Elena164.
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ora ha tutto più senso! Grazie
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francescopn.
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pupi far euna soluzione al 20 o 30% di acido citrico
al 20% : 20 gr acido citrico e 80 gr di acqua distillata
al 30% : 30 gr di acido citrico e 70 gr di acqua distillata
Non proprio. Se fai così ottieni delle soluzioni un po' più concentrate di quelle che ti aspetteresti. Il modo corretto per preparare la soluzione al 20% è:
1) Pesare 20,0 g di acido citrico anidro (oppure 21,9 g se monoidrato)
2) Sciogliere in un po' di H2O
3) Diluire al volume di 100 ml.
COME SI MISURA E REGOLA IL PH |
