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Mireide.
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l'acido nicotico si sviluppa intorno al pH 3, qualcuno dice anche al 5 e da letture ho trovato che quindi non va d'accordo con ingredienti che abbassano o alzano il pH oltre il range indicato.
... e te ne accorgi perché brucia!.... non per poco... che è normale. Ma se continua a bruciare...
(Solitamente l'acido nicotico dovrebbe dare arrossamenti, fastidi, bruciori. Fonte: lola)
Anche se riporti a valori "umani" il pH, se si è formato l'acido nicotico non ci puoi far nulla...
e, sempre da letture, pare che l'unico modo per non far sviluppare acido nicotico è riuscire a mantenere il pH nel range mentre si inserisce...
Se ci sono stati sbalzi... ma non hai rossori o bruciori... ti fidi lo stesso?
PS:
io so che per avere una reazione chimica bisogna soddisfare questo: luce, temperatura e forza.... del tempo non ricordo alcuna indicazione...
Edited by Mireide - 3/5/2014, 14:52
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Naturalia*.
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Premetto che sono affetta da paranoia da ph, ma io quando una sostanza è andata troppo oltre il range previsto non la uso più. Per quel che so alcune rezioni chimiche sono abbastanza rapide, ma nel dubbio evito di spalmarmi addosso qualcosa di dannoso, soprattutto se il problema l'ho avuto con gli antiossidanti che deteriorando diventano pro ossidanti, come spalmarsi in faccia radicali liberi belli e pronti.
Inoltre mi chiedo cosa succede quando modifichiamo il ph naturale di alcune sostanze per associarle ad altre che necessitano di ph opposto,a questo punto la sostanza che ha dovuto forzatamente modificare il suo ph e passare da acido a basico cambia anche la sua funzione?mi viene in mente tutto ciò che si associa al sap che richiede almeno ph finale 6 . Oppure nel caso del glicolico se usato a ph acido è esfoliante,mentre se portato a ph più fisiologico assume la funzione di idratante. Vi risulta che anche altre sostanze subiscono modificazioni significative?. -
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Cara Nat, spero di non farmi del male con un test di qualche giorno.. ho letto che la niacinamide sviluppa acito nicotinico, che ha l'unico problema di essere irritante.. (ma se ci fossero risvolti peggiori, sono tutta orecchi), e comunque interessantissime le risposte che arriveranno in materia, che ci aiuteranno a capire meglio..
Ora, se questo gel irritante non lo è (semmai sospendo subito l'uso), ma invece fosse efficace..insomma un tentativo lo farei...
ma assolutamente indispensabile il monitoraggio continuo dei prodotti..
Prevedo acquisti di cartine al tornasole a go-gò!!
Edited by Lindys - 3/5/2014, 15:33. -
Mireide.
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Vi risulta che anche altre sostanze subiscono modificazioni significative?
ti potrei dire la soda stessa! che abbassando il pH con l'acido lattico diventa sodio lattato ... quindi idratante!!!
Si, anche io sapevo che le reazioni sono immediate... se soddisfatte dalle 3 condizioni di cui sopra.... (purtroppo nei nostri casi è facile soddisfarle..)
Il discorso del cambio pH è interessantissimo!!! il dmae, il lipoico (che sono stati oggetto di altro topic)... e tutto quello che è a pH diverso da quello che la nostra pelle può sopportare, cambiando di pH si cambiano anche le caratteristiche?????
Pur avendo cercato in rete e sui miei libri, non sono riuscita a trovare niente di concludente...
Edited by Mireide - 3/5/2014, 15:35. -
Naturalia*.
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Appunto....il pensiero mi è vento pensando proprio a questa combinazione. . -
Alex1966.
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Premetto che sono affetta da paranoia da ph, ma io quando una sostanza è andata troppo oltre il range previsto non la uso più.
e fai bene!
se un preparato mi esce con ph incredibile neanche ci perdo tempo a riaggiustarlo, lo butto direttamente.. -
Naturalia*.
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Lindys nel caso della niacinamide ti accorgeresti subito perché avresti un effetto revulsivo. Quindi non rischi di fare danno, sta tranquilla! però in generale è meglio evitare i sali e scendi di ph alternando più volte lattico e soda perché l'interazione tra le due sostanze non modifica solo il ph. . -
Ida Covino.
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Ma il ph varia in base alla concentrazione della sostanza? Mi spiego, se per esempio misuri il ph dell'aceto, questo sarà circa 3. Inserisci pian piano della acqua con ph 7, il ph della soluzione andrà pian piano ad alzarsi un po' o no? Lo stesso per altre sostanze ma con esperimenti così basilari. . -
Mireide.
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Ciao Ida!
Si, il pH varia in base alla concentrazione della sostanza.
Però, si dovrebbe aggiungere veramente troppa acqua per farlo variare neanche di 1 punto.
Si usano, infatti, sostanze altamente acide o altamente basiche (lattico e soda) proprio perché se ne possono usare quantità piccolissime senza il rischio di destabilizzare tutto il lavoro... nel nostro caso, il gel non si formerebbe o si smonterebbe (troppa acqua). -
Vittoria86.
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Ragazzi scusate la domanda un po' stupida, ma sono nuova in questo fantastico mondo...pochi giorni fa ho fatto il mio primo ordine di materie prime e per regolare il ph ho ordinato una soluzione di idrossido di sodio al 30%...ora leggendo qui sul forum ho notato che la soluzione usata da voi è al 20%...che faccio? La posso comunque usare? O devo diluirla ancora? Grazie mille . -
Mireide.
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Benvenuta!!
tranquilla, .. va bene ugualmente! Te ne basteranno meno gocce per tamponare. Facendo la soluzione handmade, generalmente si fa al 20% (ma non ne so il motivo!
)
Per variare il pH, non c'è una regola di gocce precisa; si inseriscono una per volta e si misura.... -
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Ciao 
.. è un po' concentrata rispetto a quello che si usa generalmente (80 acqua + 20 soda c.)..
Ti dovrai semplicemente regolare, andandoci più piano quando tamponerai il ph, oppure, per averne un po' come gli altri, potresti prelevare 10 gr circa - o multipli - di soluzione acquistata (la tua dovrebbe contenere 7 gr di acqua distillata e 3 gr di soda caustica).
A questa soluzione, andrai ad aggiungere 5 gr di acqua distillata.
Avrai così i tuoi 15 grammi di soluzione di soda caustica al 20%.
Naturalmente anche la nuova bottiglietta sarà corredata dall'etichetta "PERICOLOSO"..
ciaooSPOILER (clicca per visualizzare)ops ...
mentre rispondevo, già Miry lo faceva con lo stesso spirito 
.. neanche io so perché al 20.. probabilmente è una misurazione convenzionale, tanto è vero che si potrebbe fare anche una soluzione al 5% per campioncini piccolissimi.. quello che ti dicevo la volta scorsa, per non far sbalzare troppo il ph.... -
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Ciao bellezze!!! Non mettete grilli in testa alle principianti! Certamente voi potete fare diluizioni alte e basse, di soda, citrico e lattico (comodissime!!). 
Tu Vittoria fai riferimento a quel che ha detto Mireide ...e fai finta di non aver letto, aspetta di impratichirti un po' prima !!
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Azzurra83.
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Ciao!
Ho comprato l'acido citrico (in polvere) per regolare il ph dei miei spignatti.
Solo che non ho la boccetta col contagocce per fare la soluzione di cui parlate.
E' possibile nel caso aggiungerlo direttamente in polvere o dite che nelle creme non si scioglie?
Grazie
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Alex1966.
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non si può aggiungere assolutamente in polvere, causerebbe un brusco abbassamento del ph al quale poi non si potrebbe più rimediare. Inoltre non i scioglierebbe.
Prepara la soluzione in una boccetta di vetro scura, e come contagocce usa le pipette sterilizzate in plastica che trovi anche in farmacia..
COME SI MISURA E REGOLA IL PH |
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