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Mai vista una cosa del genere!!!!
devo provare anch'io perchè questa storia si potrebbe sfruttare in maniera vantaggiosa.
Nat, tu influisci sul mondo materiale....
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monica.g.
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In effetti l'alcool mi ha sempre smontato persino le cold cream più toste 
diventa interessante trovare la giusta dose e gli ingredienti che concorrono all'effetto colla per farlo diventare un addensante inaspettato.. -
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Allooora...
Non ho resistito a questo fenomeno ed ho voluto provare a fare una cosa.
Ho seguito il procedimento inverso di Nat:
ho messo 7.5 di alcol, 3 di lecitina e 0.5 di cetilsearilico e 0.7 di fsc, ho scaldato su una piastra ad induzione (in un paio di secondi la cera scompare), ho aggiunto acqua , la cera non si rapprende, l'ho scaldata per azionare la fsc e sciogliere la lecitina (che si raggruma tutta e non va frullata prima perchè si attacca al frullino) a freddo ho messo 3% di cocco ed una cascatina di olio a totale di venti...è venuta una cosa spettacolare. liscissima e abbastanza densa (secondo me si può pure alzare il cetisterarilico o mettere del palmitate), perfetta sulla pelle., sono sconvolta!!!
Edited by Alex1966 - 16/12/2014, 17:10. -
Naturalia*.
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Gatta ma la crema che hai ottenuto ti sembra più densa di quelle che fai con fsc senza alcool o non c'è differenza ? Scusa ma non si capisce bene se il tuo esperimento conferma o no che l'alcool addensa la fsc. . -
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Ehm... Decisamente mi sono spiegata malissimo.
Non ricordo davvero se mia sia capitato mai di conservare la fsc con l'alcol ed ho dato per scontato (vista la tua esperienza) che producesse comunque questo fenomeno, anche perché, escludendo un intervento ultraterreno, non vedo cos'altro avrebbe potuto addensarla così.
Quindi sono passata oltre ed ho voluto provare a vedere se si poteva sfruttare innqualche modo questa caratteristica, magari inserendo pure un fattore di consistenza.
Il risultato è quello di una crema fatta con fsc normale ma emulsionato con un 'ceroso'... o meglio, una via di mezzo fra le due cose, non compattona come fatta con un emulsionante classico ma nemmeno più lenta come con la lecitina.
Mi sorprende la mancanza assoluta dell' effetto budino (che mi aspettavo nella migliore delle ipotesi) e sono soddisfatta di avere per caso trovato il modo di inserire un fattore di consistenza in un emulsione fredda, ottenendo una testura più 'classica' mantenendo la sensorialita' tipica della lecitina.
L'effetto colla come si è visto nel tuo intervento però non l'ho riscontrato, sicuramente per la differenza di procedimento.
In sostanza non ho dimostrato nulla in quel senso.
Dovrei rifare come hai fatto tu ma mi è sembrato inutile... Non vedo perché avrebbe dovuto venirmi una cosa diversa...
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Naturalia*.
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Gatta ieri sera ero ko e non avevo capito bene il tuo procedimento. Adesso ho capito, sei riuscita ad ottenere una bellissima emulsione solo con 3 di lecitina e 0,5 di cetilisterilico con 20% di grassi. Inoltre hai inventato un fattore di consistenza a freddo!WOOW!!!
Dalla foto sembra molto perlata, è un effetto della luce o è proprio così? Mi sembra di capire che sto alcool qualcosa fa, non ho ancora capito bene cosa ma sembra interessante. -
Naturalia*.
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L'effetto colla che ho ottenuto lo imputo a due probabili cause che probabilmente influiscono . O la temperatura troppo alta, o 7 g di alcool versato tutto insieme a freddo.ma sto studiando anche la possibilità di una denaturazionee indotta dall'alcool SPOILER (clicca per visualizzare)ma non escludo eventi ultraterreni. -
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Secondo me, non c'entra la lecitina perchè quando l'ho scaldata con l'alcol in un battibaleno si è raggrumata in una maniera impossibile (si è attaccata tutta al frullino ed ho dovuto staccarla con le dita! 
, ero convinta infatti di dover gettare tutto, invece...).
Certamente dovrò rivedere il procedimento ma l'emulsione viene fantastica!
Secondo me è l'alcol che induce qualche strana "mutazione".
L'aspetto perlato è un'altro fatto strano infatti èproprio come ti è sembrato, la superficie è opalescente e quasi perlata, bellissima da vedere ad occhio nudo..
Questa è la foto di oggi, con la luce del giorno e senza il trucco ottico dello scintillio della luce artificiale, è venuta ancora più bella:
Devo provare il tuo procedimento quindi, secondo me si potrebbe usare come fattore di consistenza.SPOILER (clicca per visualizzare)Se l'ultraterreno me lo concede.
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monica.g.
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Lascia stare, mi stavo formulando altro e rispondendo da sola su altro ancora...
ho fatto la mia, sta raffreddando, ho seguito le indicazioni di Gatta col microonde, ma al posto del cetilcearilico ho messo il cetilico all'1 e la xanthana al posto della fsc, olio di sesamo al posto dell'evo, per il resto uguale, aggiorno con foto, è una one-pot che potrebbe avere un futuro
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monica.g.
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https://image.forumfree.it/8/8/4/4/0/6/4/1418675744.jpg
eccola, credo che con un pizzico di gomma o di cetilico possa venire ancora più soda, vedremo con altri addensanti. -
Naturalia*.
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Ho creato dei mostri..... 
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manuela57.
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Mi piace proprio ,tutto questo processo con l' alcool mi ha fatto venire in mente la cucina molecolare ,avete mai visto come da tuorli crudi ,senza calore viene fuori una crema densa con solo l'aggiunta di alcool a 95 ° !! 
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Naturalia*.
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Si manu,anche io mi interesso alla cucina molecolare. La cottura dell'uovo con alcool altro non è che la denaturazionee delle proteine indotta dall'alcool. Credo che l'addensamento che osserviamo nelle creme sia un processo molto simile. . -
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proprio sulla cucina molecolare si ragionava...anche se ancora non ho capito se l'agglomerazione delle proteine della lecitina nel nostro specifico sia un bene od un male....non era l'alcol che smollava le creme così emulsionate??
Cosa mi sfugge?
Monica, tu che l'hai fatta non ti sembra emulsionata perfettamente?
premesso che credo che questa parte di discussione andrebbe spostata altrove, oggi ho schematizzato una procedura, poi cosa metterci e provare è tutto da vedere..
la metto in un spoiler così non faccio un romanzo:SPOILER (clicca per visualizzare)Ecco il procedimento per emulsionare con l'alcol ( non è esatto ma un nome lo troveremo):
1)
preparare il gel,(io fin'ora ho provato sclerotica e fsc) con sciolti dentro gli eventuali attivi che vogliono il calore e la lecitina (3)
2)
Mettere in un contenitore 7.5 grammi di alcol (se ne perde per evaporazione) con le cere, io fin'ora ho usato 0.5 di cetilstearilico nella prima e due sempre gi cetilstearilico con 1% di cera d'api nella seconda (ho voluto provare ad andarci giù pesante).
Ho provato anche il cetyl palmitate ma non mi convince, si aggruma in maniera strana, comunque c'è da provare diverse soluzioni.
3)
mettere il contenitore con l'alcol alla massima potenza e stare con in naso attaccato al vetro, APPENA vedete che comincia ad evaporare tirate fuori e fate sciogliere rigirando in mano il contenitore.
Se ancora non si scioglie tutto (con la cera d'api è stato più lungo) rimettete e ripetete la procedura.
H)
pesate di nuovo, se è in difetto dovrete aggiungere alcol alla fine della preparazione,
4)
incorporate e frullate metà del gel CALDO (l'altra metà potrebbe essere eventualmente idrolato e va lasciato freddo.
5)
A questo punto se ci sono burri li metto dentro, frullo.
6)
lasciate freddare tutto.
7)
incorporate il resto del gel, di seguito gli oli.
Fatta L'emulsione, sembra un casino invece è semplicissimo e veloce.
Quella che ho fatto oggi invece è una crema per i piedi molto semplice (visto che faccio esperimenti mi porto avanti con i regali).
lapercentuali di burri è piùalta di quella he uso di solito, ho ascoltato un consiglio di Nat e sono contenta di averlo fatto.
Ricetta in ordine di comparizione:
A)
Alcol 7.5
cetilstearilico 2
cera d'api 2
RIPESARE
B)
gel di sclerotica all1.5% a 5
urea 7
gluconolattone 0.5
glicerina 6
C) a freddo:
(Burro di karitè 3
burro di cacao 1) *messi a caldo
aroma di arancia in girasole 1.7
jojoba 2
nocciole 4
pistacchio 5
oleolito in riso 4
mandorle 4
tocoferolo 1
sodiolattato2
miele 5 (ne volevo tre, mi è 'sbrissato alla fine e sono andata fuori cento).
La sclerotica non mi convince, nel'emulsione regolare è apparsa subito bellissima, il giorno dopo è diventata un po' filacciosa e si è "seduta", ha un aspetto un po' moccioloso (può essere stato anche il gel di semi di lino però, lo SAPEVO che non lo dovevo metter)secondo me va accoppiata con altro.
Qui a fine emulsione si è fatta subito vedere che tipo è, l'ho ripigliata aggiungendo alginato (0.4).
La crema è morbida e compatta, liscia, non sfarina,non fa scia, non si sentono le cere.
Se non si separa o fa strani scherzi nei prossimi giorni apriti cielo, ho trovato il modo più soddisfacente e veloce di fare emulsioni fredde:
Qui le foto del prima (mocciolosa) e dopo alginato:
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monica.g.
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Non sembra Gatta, è 
ma non ho messo attivi e soprattutto non azzardo l'aggiunta di proteine di grano o altro.
Però: il miele ha un leggero contenuto proteico (e aiuta a legare ed eliminare l'alcool dal corpo) quindi fino a un 7% potrebbe non avere l'effetto denaturante-smollante e stabilizzante?!?
La mia è stata una prova frettolosa appena rientrata, va sperimentata con più calma anche con l'aggiunta di burri come hai fatto tu
ma rimane carina l'idea che anche in modalità one-pot venga qualcosa di decente
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ALCOOL BUONGUSTOcos'è e come si usa in cosmesi |
