TENSIOATTIVI E CALCOLO DELLA SAL

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  1. @Manola
     
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    ok grazie.Ora il dubbio è : Ogni tensioattivo ha un minimo ed un massimo per calcolare la sal che faccio?
    Una media tra i due?
     
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  2. monica.g
     
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    Sulle schede tecniche fornite dai produttori dovrebbe essere indicata la SAL, per la base doucer di AZ credo non si possa perché AZ lo vende con altro nome altrimenti non potrebbe, trattandosi di un prodotto non destinato al consumo finale...poi ci sono quelli che lo fanno ugualmente, ma il problema è sempre chi lo produce, la differenza così alta è dovuta probabilmente dalla diversa percentuale di singolo tensioattivo presente nella composizione della base doucer, motivo per cui non lo uso più.
    Sì, fai una media e soprattutto fai delle prove, vedi se quello che ti esce lava troppo o troppo poco. Poi prendi altro.
     
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  3. monica.g
     
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    Aggiungo ancora qualcosa sui tensioattivi e condizionanti con una premessa: le informazioni le ho raccolte in 7 o 8 anni di fai da me e le fonti sono le solite: il forum di lola, le schede tecniche che bontà loro ogni tanto i fornitori mi inviano e le prove a volte gli insuccessi della sottoscritta.

    -i districanti cationici quasi sempre fanno diventare il balsamo ricotta se la fase gel è fatta con la xanthana, utilizzate i semi di lino che è meglio;
    -nel tentare di fare uno shampoo-balsamo con tensioattivi anionici + condizionanti cationici si può provocare la possibile precipitazione di questi ultimi;
    -per i balsami o gli shampoo, se si utilizzano le proteine quaternizzate evitare la xanthana che ne può provocare la precipitazione;
    -evitare l'alcool nei detergenti, si smollano;
    -i detergenti in cui la parte acquosa viene addensata con la xanthana trasparente si opacizzano (successo con il disodium cocopolyglucose tartrate e citrate);
    -i detergenti con gli oli essenziali agrumati si smontano;
    -il caprylyl/capryl glucoside tende a liquefare i detergenti.

    Ho anche letto in giro di problemi nel fare un balsamo con esterquat e silicone vegetale di AZ , pare che cambi texture e diventi spugnoso ma non testato personalmente.
     
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  4. Alex1966
     
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    CITAZIONE (monica.g @ 3/10/2012, 21:31) 
    -i districanti cationici quasi sempre fanno diventare il balsamo ricotta se la fase gel è fatta con la xanthana, utilizzate i semi di lino che è meglio;
    -nel tentare di fare uno shampoo-balsamo con tensioattivi anionici + condizionanti cationici si può provocare la possibile precipitazione di questi ultimi;
    -per i balsami o gli shampoo, se si utilizzano le proteine quaternizzate evitare la xanthana che ne può provocare la precipitazione;

    avevamo già un certo sensore che xantana e tensioattivi non fossero proprio grandi amici...ma tu ci dai la riconferma ;)

    adesso se non ricordo male, ho letto proprio sul forum di lola che l'alginato di sodio sarebbe adatto per i detergenti, e d anche la guar ( la guar in special modo per i capelli )

    mi confermi monica?
     
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  5. monica.g
     
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    Sull'alginato non ho l'esperienza personale, con la guar sì e, credo anche che sia l'esperienza di qualcuno del forum di lola, non mi ha convinto per nulla, l'ho messa all'1% e perché non si separasse il tutto ho dovuto frullare a lungo. Confermo però che è buona per gli shampoo, nel caso sconsiglio l'aggiunta di attivi se si volesse provare.
    Ma sinceramente, la fase acquosa non sempre andrebbe addensata secondo me, visto che con alcuni tensioattivi si raggiunge una buona consistenza anche senza.
     
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  6. Alex1966
     
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    CITAZIONE (monica.g @ 3/10/2012, 21:31) 
    --il caprylyl/capryl glucoside tende a liquefare i detergenti.

    ma se unisco il lauryl glucoside come base, succede lo stesso?
    te lo chiedo perchè lo sto acquistando, in caso lo elimino dall'ordine
     
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  7. monica.g
     
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    Meno, il lauryl glucoside è piuttosto denso quindi lo regge meglio, non metterne troppo di caprylyl/capryl glucoside che comunque è anche un discreto solubilizzante quindi potresti azzardare l'aggiunta di un po' di olio (mai provato però, mi sta venendo in mente ora) o comunque regge bene oli essenziali e fragranze oleose, direi al massimo un 4% di tale tensioattivo.

    EDIT
    Ti riporto parte della scheda del capryl/caprylyl glucoside che ho: Tensioattivo non ionico ottenuto dall'eterificazione di alcoli grassi C8-10 con amido idrolizzato,
    alchilpoliglucoside.
    Riduce l'aggressività e l'indice di irritazione cutanea; buona altezza di schiuma comparabile a quella dei
    tensioattivi anionici; stabilità di schiuma superiore a quella degli anionici; buon potere detergente
    APPLICAZIONI: Utilizzato per la formulazione di shampoo per uso frequente, per bambini o per capelli molto delicati e per doccia-bagnoschiuma, detergenti intimi, per mani e viso. Può essere impiegato come emulsionante idrofilo primario in creme e latti tipo O/A, in coppia con alcool cetilico, steroli, glicerilstearato
    DOSI CONSIGLIATE: Dal 5 al 10%; la dose ottimale corrisponde al 25% della dose del tensioattivo primario.

    Edited by monica.g - 4/10/2012, 16:46
     
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  8. mariaisabella
     
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    Grazie ragazze... davvero tutto chiaro! Io per non sbagliare usavo le ricette di AZ, fidandomi del fatto che venissero preparate da specialiste in materia. Ho fatto male? :sarcastic3.gif: Comunque ora uso le vostre, ma capita di trovare ricette specifiche per un principio acquistato da AZ e vorrei realizzarle...non so che fare! Grazie a tutte
     
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  9. @Manola
     
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    Non credo che tu abbia fatto male.La SAL dovrebbe essere giusta credo.ora la puoi controllare da sola.vedi la SAL dei vari tensioattivi ,la calcoli e se per te e' troppo alta o bassa vari leggermente la percentuale a seconda delle tue esigenze
     
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  10. Alex1966
     
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    le ricette di AZ sono semplici a volte quasi ingenue ma non hanno mai ucciso nessuno :)
     
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  11. monica.g
     
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    Mariaisabella tu posta e se ci sono aggiustamenti/sostituzioni da fare li facciamo!
     
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  12. mariaisabella
     
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    grazie per la disponibilità
     
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  13. cronos81
     
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    La spiegazione su come calcolare la sal un po mi ha chiaritole idee credo:prima scelgo il tensioattivo principale a seconda se voglio uno shampoo piu delicaoto o schiumoso opp piu lavante piu o meno denso ecc.a seconda della composizione che decido calcolo la sal con il metodo sopra e sistemo le qta. piu o meno il senso dovrebbe essere questo e correggetemi se sbaglio....ho dei capelli difficilissimi e la questione mi sta molto a cuore vorrei arrivare ad avete dei buoni prodotti che mi diamo risultati soddisfacenti ma covoli sono all'nizio è de <_ vo sperimentare parecchio
     
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  14. Alex1966
     
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    si più o meno è così,
    tieni presente che se hai capelli difficili non troverai subito il detergente che fa per te. Dovrai fare prove su prove. Ti consiglio di fare sempre e soltanto 50 gr di prodotto per volta, fino a che arrivi al tuo risultato.
     
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  15. cronos81
     
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    CITAZIONE (Alex1966 @ 30/10/2012, 14:00) 
    si più o meno è così,
    tieni presente che se hai capelli difficili non troverai subito il detergente che fa per te. Dovrai fare prove su prove. Ti consiglio di fare sempre e soltanto 50 gr di prodotto per volta, fino a che arrivi al tuo risultato.

    Grazie del consiglio. effettivamente ho sempre lavorato su 100 gr ma questa volta credo proprio che ti daró retta
     
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118 replies since 25/2/2012, 11:19   35645 views
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