TENSIOATTIVI E CALCOLO DELLA SAL

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Member
    Posts
    4,928
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    come vedi sei dovuta partire dai primi passettini per spiegarmi, eh?!!!

    Supergrazie1000 per queste prime nozioni base
    :wub:

    Mi comincio a fare un piccolo elenco, mi guardo qualche ricetta, cerco di capirci qualcosa e se riesco prima delle ferie, butto giù un miniordine...

    p.s.

    e .. scusami: queste sotto sono tutte considerate cocobetaina o quando mi si dice un componente devo attenermi strettamente a quello?
    coco betaine sal 29/33 (1 pallino verde su biodiz.)
    cocamidopropyl betaine 29/32 un tipo, e 34/37 l'altra (pallino giallo su biodiz.)
    o ancora
    coco/oleamidopropyl betaine (doppio verde su biodizionario)
     
    Top
    .
  2. Alex1966
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Lindys @ 22/7/2014, 19:12) 
    seeeee... sembra facile.. e da cosa capisco che è delicata?

    Da quel pocherrimo che ho capito, potrei trovare un detergente con una sal bassa ma fatto con tensio "rossi".. giusto?

    Lindys ma secondo te noi mettiamo ricette di shampi aggressivi nel forum? ma non ti fidi delle nostre ricette ? :o: Ti ho già spiegato che, a parte le ricette contenenti sles che puoi scartare, le altre sono tutte verdi e tutte delicate!
    Puoi perfino replicare la ricetta che ha appena messo monica : è facile, è verde ed è delicatissima, perfino adatta per un bambino.
    grazie monica per la ricetta, ho già tutto e molto presto la replicherò, ti farò sapere come va ;)

    per fare l'ordine di tensioattivi puoi cominciare con :

    lauryl glucoside
    sarcosinato
    cocoglucoside & glyceryl oleate
    cocodomipropylbetaine o mousse de babassu di AZ

    con questi ci fai già tutto

    volendo puoi aggiungere anche il cocoamphoacetate, ma non è obbligatorio

    L'rdine puoi farlo direttente da AZ ( ma è caro ), il più conveniente di tutti per i tensioattivi è dermolife, se vuoi si può organizzare anche un oc ( se anche altre aderiscono ).
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Member
    Posts
    4,928
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    .. forse mi sono spiegata male.. sono io che devo farmi una cultura .. e che non conosco proprio i nomi dei tensioattivi da usare ancora.. (sodium - disodium ???? ... maròò.. ma già oggi qualche nome lo sto assorbendo..)

    intendevo dire che un detergente potrebbe anche essere delicatissimo, ma fatto con tensio a pallino super-rosso.. giusto? (perché magari il biodizionario li ha classificati come nefasti per il pianeta, ma magari non sono deleteri per la nostra pelle.. vedi l'edta ad esempio..).

    Che poi le formule qui dentro siano tutte verdi non lo metto in dubbio, ma sono io che non le so ancora valutare, appunto!!

    Supergrazie per Dermolife :)
    e?? dovrei aggiungere anche uno di quei condizionanti che finiscono per -quat? (vegequat, esterquat, ecc.?)

    .. stasera, da casa, proverò a vedere qualcosa.. baci a tutte

    Edited by Lindys - 23/7/2014, 12:32
     
    Top
    .
  4. Alex1966
     
    .

    User deleted


    Lindys forse mi sono spiegata male io : noi qui dentro non abbiamo ricette con nessun tensioattivo a bollino rosso.

    lauryl glucoside : doppio pallino verde
    cocoglucoside : doppio pallino verde
    glyceryl oleate : doppio pallino verde
    sodium lauroyl sarcosinate : un pallino verde
    BABASSUAMIDOPROPYL BETAINE : doppio pallino verde
    COCAMIDOPROPYL BETAINE : un pallino giallo
    DISODIUM COCOAMPHODIACETATE : doppio pallino verde

    Neanche lo sles ha il bollino rosso, bensì un pallino giallo

    Se diciamo che sono verdi, lo sono davvero, non serve ricontrollare.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Member
    Posts
    4,928
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    grazie, copioincollo!! ;)
     
    Top
    .
  6. @Manola
     
    .

    User deleted


    Lynds tieni anche presente che il biodizionario a volte mette un rosso proprio perchè un elemento non è biodegradabile ma non significa che ti scarnifichi ad usarlo.Io per questo motivo ho comprato un libro che vede gli ingredienti dal punto di vista cosmetico e quindi se causano allergie o meno anche se sono bio
    Potresti provare a cercarlo in libreria.Non sono a casa e non mi ricordo come si chiama ma se usi la funzione cerca forse lo trovi perchè se non sbaglio l'avevo scritto pure qui
     
    Top
    .
  7. stefaniagioo
     
    .

    User deleted


    Ciao a tutte
    Ho un piccolo problema con il disodium cocoamphodiacetate, l'ho comptato da GC, e non è scaduto.
    Quando l'ho comprato era abbastanza denso, ma adesso.....ha la stessa consistenza del pantenolo puro :blink:
    Non so se qualcuno ha fatto il mio stesso errore di acquistare il pantenolo puro...se si ....allora può capire come e' diventato .....
    Tra l'altro e' confezionato in bottiglia, ed è' a metà......quindi non vi dico che cosa combino per farlo uscire....un incubo, mi piacerebbe farvi vedere un video.....ridicolo!!
    Comunque mi chiedevo......lo devo buttare??!!!??
    O comunque nonostante la difficoltà posso usarlo??


    Ps. Ho ordinato il lauryl glucoside da AZ per la prima volta....e (assurdo) me lo hanno consegnato nella loro tipica bottiglia....stretta e alta.....non ho parole....do di matto per farlo uscire !! GC lo mette in un barattolo.....quando l'ho visto, bello solido colloso nella bottiglia..mi è venuta voglia di spaccarla in due e metterlo in un altro contenitore!!

    Ormai quando devo fare lo shampoo mi devo armare di santa pazienza....solo per riuscire a prendere le materie prime!!!
     
    Top
    .
  8. Naturalia*
     
    .

    User deleted


    Il lauryl glucoside con il freddo si addensa molto, per risolvere il problema puoi scaldarlo a bagnomaria e travasarlo in un barattolo ;)
     
    Top
    .
  9. monica.g
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (stefaniagioo @ 13/11/2014, 21:19) 
    Ciao a tutte
    Ho un piccolo problema con il disodium cocoamphodiacetate, l'ho comptato da GC, e non è scaduto.
    Quando l'ho comprato era abbastanza denso, ma adesso.....ha la stessa consistenza del pantenolo puro :blink:

    E' normale, col tempo si addensa, metti il contenitore in acqua calda per smollarlo un po' così come per il lauryl glucoside che col freddo diventa compatto.
     
    Top
    .
  10. stefaniagioo
     
    .

    User deleted


    Ok
    Quindi non lo butto!!
    Almeno...
     
    Top
    .
  11. Asilanna
     
    .

    User deleted


    Premetto che sono una frana in materia di tensioattivi ma sto facendo un ordine da Vernile e ho visto un nuovo tensioattivo Sensitens Eco. E' un tensioattivo primario non ionico super delicato....così dice la scheda. Qualcuno lo ha mai provato? Potrei usarlo in sostituzione del Sodium Lauroyl Sarcosinate?
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Member
    Posts
    265

    Status
    Anonymous
    Vorrei cominciare a fare uno shampo o due ma ho qualche domanda a cui spero voi sapete le risposte. :)

    -Il sodium lauroyl sarcosinate non sono ancora riuscita a trovarlo qui (UK). Posso sostituire con il Sodium Cocoyl Sarcosinate (1 pallino verde su biodizionario)? Sapete che SAL avrebbe?*

    -Il Lauryl glucoside l'ho trovato in grandi quantita' con costo alto (e in piu' P&P alto). Posso sostituire con il Coco-glucoside? Se si', va bene anche in forma Lamesoft (coco-glucoside & glyceryl oleate) -che ho gia' in casa- o e' meglio da solo?

    *Sapete come si chiama il SAL in inglese? Ho cercato sotto 'data sheet', 'summary of pharmaceutical characteristcs', 'cleansing index'...

    Grazie in anticipo. :)
     
    Top
    .
  13. Alex1966
     
    .

    User deleted


    ho cercato la SAL del sodium cocoyl sarcosinate ma non l'ho trovata, tu dove lo compri? se chiedi al fornitore la scheda tecnica, dovresti trovarla lì.

    Ok per coco-glucoside & glyceryl oleate al posto del lauryl glucoside, anche se i primi son dei secondari, si tratta di fare delle prove e vedere qual è il mix giusto per i nostri capelli. Io uso uno shampo ecobio del supermercato fatto solo di secondari per esempio e mi trovo benissimo.

    Non dimenticare la betaina, è lo schiumogeno e secondo me è essenziale.

    SAL significa letterlamente "sostanza attiva lavante", in inglese potrebbe essere qualcosa tipo "washing active substance"..."cleansig substance"....or something like that?! :hello-kitty23.gif:
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Member
    Posts
    265

    Status
    Anonymous
    Grazie, Alex! :)

    Il fornitore che userei e' Mistic Moments. Ho mandato un e-mail un paio di giorni fa ma non ho ancora ricevuto una risposta. Credo che comprero' una bottiglia per poi contattare il produttore.

    Nel frattempo ho trovato una scheda tecnica su tutti i N-acyl sarcosinati e credo che il SAL (concentration of active ingredient of surfactant) sia intorno al 30.
    La scheda apre con acrobat quindi non posso linkarla; si chiama 'Hamposyl N-acetyl sarcosinate-Researchgate'.

    Il tuo shampo sembra molto interessante. Ho notato che tra i due shampi (bio) commerciali che ho uno ha tre tensioattivi secondari prima del SL-sarcosinate con la betaina al primo posto; mentre il secondo shampo (che uso per lavare impacchi a base olio) ha il SL-sarcosinato come primo tensioattivo.

    Fortunamente la Cocamidopropyl betaine la trovo facilmente. :)

    Non vedo l'ora di divertirmi in cucina. :D
     
    Top
    .
  15. Alex1966
     
    .

    User deleted


    ad esempio io quelli con betaina prima dei primari li trovi più adatti per il mio tipo di capello che è grasso, li lava meglio. Ovviamente in materia di shampo è tutto molto soggettivo!
     
    Top
    .
118 replies since 25/2/2012, 11:19   35645 views
  Share  
.