SAPONE DA BUCATO con olio di oliva esausto

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  1. Alex1966
     
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    qualcuno ha già fatto un sapone da bucato con palma esausto di ristorante ed è anche venuto bene. Non abbiamo pubblicizzato la cosa perchè siamo stanchi dei continui attacchi dei No-Palma......
     
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  2. Oleolita
     
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    Ho capito....grazie mille! Nel caso in cui dovessi decidermi ad utilizzarlo, penserò ad una formula.

    ( :ph34r: anche se questi No-Palma dovrebbero ben sapere che fare il sapone è un ottimo modo, almeno, per smaltire questo olio...di certo non posso far cambiare idea ai ristoratori sull'acquisto che per loro risulta più economico...comunque sia...)
     
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  3. Oleolita
     
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    Recuperato!
    ...non è decisamente inodore, il pesce si sente... se provo a farne un oleolito per poi utilizzare la ricetta 50% esausto (palma) 50% nuovo (evo)?
    A portata di mano ho una tisana molto profumata e della lavanda...
     
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  4. MinervaMG
     
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    Secondo me la profumazione si mescolerebbe alla puzza ma non la coprirebbe.
    Prova a fare un sapone 70% oliva nuovo e 30% esausto. Forse in minima quantità si riesce a coprire tutto.
    Usa almeno il 4% di maggiorazione di soda, io farei anche il 5% ;)
     
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  5. wisla
     
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    ciao a tutti... non è che per caso qualche esperta in materia ha pietà di una principiante e posta una ricetta fatta con solo (o quasi) olio di friggitrice esausto? (per lo più olio di semi vari non meglio specificato)
    O almeno datemi un aiutino e ditemi come faccio a calcolare la soda perchè nei calcolatori l'olio esausto non c'è... :unsure: :unsure:
    Scusate se la domanda è stupida e grazie in anticipo
     
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  6. Alex1966
     
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    E' meglio non fare un sapone soltanto con oli di semi, verrebbe sicuramente molle e irrancidirebbe in fretta.
    A questo punto puopi recuperare comunque questi grassi insaturi mischiandoli con almeno il 50% di olio di oliva nuovo, sempre che i grassi esausti non siano troppo puzzolenti (in quel caso si usa allora il metodo "a levata").
    Basati sul coeficciente di saponificazione (SAP) più alto tra quelli degli oli di semi, fai il calcolo e poi aggiungi un 4% in più di soda

    Edited by Alex1966 - 18/11/2014, 13:32
     
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  7. wisla
     
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    Ma adesso ho un altro dubbio. Prima stavo giocando col soap calc - si proprio giocando, mettendo cifre a caso- ho provato abuttare la 100 gr di questo e di quell'olio che ho in casa e ho notato che mi danno tutti 0 (zero) come cleansing (cioè il potere "pulente"/lavante). Allora ho messo una delle vostre ricette e ho scoperto che quello che mi manca è l'olio di cocco (che è quello che ha il potere lavante).
    Poi ho inserito la ricetta che ho trovato qui https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=60595613&st=15 per il sapone da bucato.
    ....e il potere lavante è solo 3.... ma nei post dite che sto sapone funziona... è il 3% di soda caustica in più che lava o cosa è che non ho capito?
    E poi continuando a leggere, si parla di diluire il sapone e farlo liquido.
    Alex dice di mettere 40 gr di BICARBONATO DI SODIO, ma poi la discussione continua col SODA SOLVAY. ma NON sono la stessa cosa, il soda solvay è CARBONATO di sodio e non BIcarbonato. Quale dei due è quello giusto?E che funzione ha nel diluire il sapone?
    Grazie e scusate le domande sceme...perdonatemi sono tanto principiante, sto ancora studiando e imparando

    Edited by Alex1966 - 18/11/2014, 13:34
     
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  8. Alex1966
     
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    il surplus di soda si mette per avere la massima certezza che tutti i grassi siano saponificati e che non ne rimangano di liberi che potrebbero depositarsi sulle fibre facendole ingrigire e maleodorare.
    I saponi per lavatrice non devono fare troppa schiuma che potrebbe danneggiare le parti della lavatrice stessa, ecco perchè dal soap calc tu otieni un potere lavante basso.
    Il classico marsiglia (100% evo) lava bene se accostato a degli additivi ( sequestrante + deodorante + sbiancante ) che lo trasformano in un vero e proprio detersivo.

    Soda solvay e bicarbonato di sodio sono due additivi da accostare al sapone per renderlo più performante. L'aggi9unta di soda solvay o bicarbonato al sapone da bucato sciolto lo rende più gelatinoso, il gel di sapone tende a rapprendere ed aggrumarsi. Quindi si possonoa ggiungere gli additivi a parte, al momento del bucato.

    Edited by Alex1966 - 18/11/2014, 14:06
     
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  9. wisla
     
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    Ecco il sapone da bucato dopo 5 giorni di stampo.
    Dal momento che i gatti hanno trovato i tretra pack e me li hanno riempiti di buchi <_< ...ho usato una pirofila come stampo.
    L'ho foderata con carta da forno pensando di fare una cosa buona,ma mi sa che era meglio usare la pellicola trasparente.
    Il sapone è duro e il profumino da pasticceria se ne è andato :cry: però mi sembra che sia venuto come doveva.
    L'unica cosa che mi lascia un pò perplessa è il fatto che la carta da forno non si stacca bene dal sapone. Sotto si "spella" a strati ma non si stacca (spero si veda nella foto). E' perchè non dovevo usare la carta da forno o è perchè qualcosa è andato storto col sapone?
    Poi.....curiosa come sono, ho preso una scaglietta e mi ci sono lavata le dita, così per provare. Lo so che non è ora, ma io dovevo proprio. Il sapone sulle dita era "scivoloso"...forse perchè non è ancora "maturo"?

    Poi mi è venuta in mente un'altra cosa....il sapone andrebbe lasciato in un posto caldino avvolto in stracci....beh ecco...in casa ci sono 11-12 gradi, la stufa va solo di sera. Io l'ho avvolto in coperte e l'homesso in veranda, così, quando c'è sole, si arriva a 15 gradi...dite che basta? sennò il sapone qua lo faccio solo d'estate :unsure: o col metodo a caldo :D
     
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  10. MinervaMG
     
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    Il sapone lo hai messo nella pirofila di metallo?
    Se la carta forno non viene via bene è solo perché è unta o bagnata. Questo sapone lo hai fatto senza surplus di soda, vero?
    E' scivoloso perché ancora troppo basico.
    Ci vogliono almeno due settimane perché il processo di saponificazione si completi.
     
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  11. Alex1966
     
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    ma perchè sui lati è marrone?
     
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  12. wisla
     
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    Alex: è la carta da forno quella marrone che vedi sui lati, non l'avevo ancora pelato del tutto.

    Minerva: l'ho messo in una pirofila di ceramica. E l'ho anche fatto col 3% di soda in più come mi hai consigliato tu. La carta era umida in effetti. Forse è dovuto al fatto che il sapone era in veranda e fra giornbo e notte c'è una bella differenza di temperatura (caldo di giorno e freddo di notte)...può essere che ha fatto condensa e la carta forno si è bagnata?
    Ma giusto per essere sicura, come si fa a vedere se il sapone ha olio libero? E' untuoso? trasuda? o come faccio a vederlo?
    Al tatto il sapone è liscio ma non untuoso, non lascia traccia sulle dita.....
     
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  13. MinervaMG
     
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    Se non è unto allora è solo acqua :)
    Taglialo e lascialo stagionare un mese!
     
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    ...scusate, c'è una domanda che mi ha sempre incuriosita e mi sorge ogni volta che leggo del sapone da bucato fatto con olio di oliva (è una curiosità "intellettuale" tanto per capire...):
    - ma se l'olio d'oliva è ricco di insaponificabili, (che per l'appunto non si saponificano) non vanno a depositarsi sui panni?
    Perché, anche nella tradizione saponiera classica, si usa proprio l'olio di oliva e non un olio che si saponifica interamente?
     
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  15. MinervaMG
     
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    Nella tradizione non si usa il sistema ad impasto ma il sistema a levata, che in effetti pare produca un sapone decisamente migliore per il bucato, appunto perché lavata via la glicerina e gli insaponificabili.
    Tuttavia, per esperienza, ti posso dire che il sapone prodotto ad impasto, con le dovute accortezze, è ugualmente ottimo.
    Lo uso ormai da quasi 4 anni e sono soddisfatta :)
     
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35 replies since 20/6/2012, 12:03   2753 views
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