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francescopn.
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Francesco non sono un chimico e non sono in grado di dirti che genere di screening fitochimico puoi condurre.
Ho però qui con me il "Manuale dell'erborista" di Morelli-Flamini-Pistelli e se ti fa piacere posso citare quello che riportano loro, che mi sembra tra l'altro molto attendibile.
Puoi postare anche solo una pagina della suddetta metodica?
Così io mi rendo esattamente conto del lavoro che c'è da fare, dei singoli passaggi, dei reattivi, della strumentazione.
Se è una cosa alla mia portata poi comprerò il libro da te consigliato.
Io lavoro in un laboratorio di analisi chimiche su alimenti, è ben attrezzato ma, come hai detto tu, potrebbe non avere tutto ciò che serve per fare i test in questione.
Per favore fammi leggere l' esatta procedura. Grazie.. -
Alex1966.
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francescopn.
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Scusa Alex ma non riesco a leggere nulla. . -
Alex1966.
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non so in quale altro modo fare qui sul forum. Ti conviene salvarti la foto e poi su photoshop te la ingrandisci come vuoi . -
francescopn.
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Ho provato ma è illeggibile. Se zummo risulta sgranata. . -
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Ti allego i link dove puoi scaricare direttamente l'immagine in alta risoluzione
http://i.minus.com/iw9LYJUCODY3o.jpg
http://i.minus.com/iRUwCKGlyTbM2.jpg
http://i.minus.com/iberMHEuDuSpdp.jpg. -
francescopn.
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Ora leggo, grazie!
Sono prove colorimetriche piuttosto lunghe. Alcuni reattivi neppure li ho. Inoltre avrei delle difficoltà nell' interpretazione dei dati.. -
totò1.
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ieri ho iniziato provando con il timo eslvatico.
esperienza bellisssima. -
Alex1966.
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raccontaci qualcosa in più . -
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Buongiorno, sono nuovo partecipante al forum e questa è la mia "prima volta", complimenti a tutti voi per la disponibilità e l'impegno,
Ho letto i contenuti del forum, soprattutto riguardo la difficoltà di ottenere oli essenziali e alla loro scarsità, per cui vorrei condividere la mia esperienza, probabilmente dovuta alla fortuna del principiante.
Io non ho assolutamente capacità di fai da te che ammiro in voi che riuscite a sviluppare i distillatori da soli
La settimana scorsa ho acquistato un alambicco (piuttosto economico) in rame da 5 litri con piccola colonna di deflammazione per mettere i fiori e, per provarlo, ho utilizzato circa 250g di infiorescenze ormai appassite di una pianta di lavandino presente nel mio giardino, mettendole nella colonna di deflammazione, ricavando 10-12 ml di olio essenziale e 300ml di idrolato, ho riprovato a distillare anche le foglie e rametti, sempre 250g, ottenendo circa 1-2ml di olio essenziale.
Nei giorni successivi ho scoperto il vostro forum e mi sembra di capire che ho avuto una fortuna sfacciata, comunque le infiorescenze di lavanda sembrano avere circa 8-10 volte l'olio essenziale del resto della pianta.
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Ciao Ansararo, grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi.
Vengo ad alcune conclusioni che hai postato ...CITAZIONEho utilizzato circa 250g di infiorescenze ormai appassite di una pianta di lavandino presente nel mio giardino, mettendole nella colonna di deflammazione, ricavando 10-12 ml di olio essenziale
Quando una droga perde umidità e si secca perde anche la maggior parte del suo peso. Nel caso della lavanda le infiorescenze secche perdono circa l'85% del peso in rapporto a quelle fresche. Le tue appassite, supponendo che avranno perso circa il 70%, corrispondono a circa 830 grammi di lavanda fresca.
Considerando che la lavanda ha circa l'1,5% di o.e., vuol dire che ne avresti potuto ottenere (830x1,5/100) 12,5 ml.CITAZIONEper cui vorrei condividere la mia esperienza, probabilmente dovuta alla fortuna del principiante
Come vedi i conti tornano, era solo una questione di stato della droga e di percentuali di o.e. contenuto in essa allo stato fresco
Confermo poi la bassa resa dei rametti e foglie ... se vuoi divertirti a vedere altri esperimenti con le estrazioni di lavanda visita questo link https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=62620707. -
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Ciao Ansararo, grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi.
Vengo ad alcune conclusioni che hai postato ...
Piergiorgio, grazie per la spiegazione, viste le cose sembrerebbe che per chi ha distillatori non professionali è meglio utilizzarele infiorescenze di lavanda "appassite" all'inizio di Settembre, ben lontano dal momento balsamico, ottenendo una resa molto alta rispetto al teorico, e godendo di tutto il periodo di fioritura della lavanda.
La qualità dell'olio essenziale è inferiore se la distillazione avviene lontano dal momento balsamico?
Grazie delle preziose informazioni.. -
Rosa Canina.
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Ciao Piergiorgio
stamattina con Rosa Canina ho capito cosa mi sfuggiva del principio del tuo separatore istantaneo ma questo è tutto merito di Rosa Canina che la fisica l'ha studiata meglio di me .
ora sei pronto anche tu a produrre litri e litri di OEIn primis è necessario che il tubo di uscita sia quantomeno allo stesso livello della siringa (se non sotto) altrimenti, per il principio dei vasi comunicanti, l'acqua non ce la fa ad uscire dalla curva.Nel caso durante la prova si vede che l'acqua fa fatica ad uscire mettere nella siringa dell'acqua distillata o il risultato di una precedente distillazione e riempire per bene la siringa ed il tubo: aspirare dalla parte del tubo dopo la curva per far cadere l'acqua nella bottiglia. A quel punto l'idrolato che esce non ha problemi a scendere nella bottiglia.
beh come quando nei film rubano il gasolio dalle cisterne...
bisogna rompere gli attriti iniziali per mettere in moto il sistema... poi il peso del liquido fa funzionare il tutto...
Edited by Rosa Canina - 29/3/2015, 12:50. -
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Vedrai Ciuffop che ci riuscirai ... e dopo chi ti ferma . -
rahjah772.
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Piergiorgio, ho una domanda sul separatore istantaneo: viste le qualntita che attualmente produco mi hai consigliato una siringa da 5 ml... come tubicino di uscita andrebbe bene quello (piuttosto sottile) tipo che usano per la flebo? permette comunque all'acqua di defluire? ne avevo già uno a casa ed è comodo perchè ha già quel pezzetto di plastica di raccordo con la siringa .