DISTILLATORE DI GRANDI DIMENSIONI PER ESTRAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Aalyah
     
    .

    User deleted


    Salve a tutti. Scusate ma non ho potuto connettermi prima da un pc.
    Ecco cosa avevo chiesto
    (per le prossime volte cmq autorizzo Piergiorgio o qualsiasi amministratore
    a riportare l'essenziale delle domande poste in privato,
    se fossero ritenute utili per la conversazione)

    Ho visto in un blog è possibile realizzare il sistema di collegamento
    tra pentola a pressione e serpentina
    con un semplice tappo di gomma resistente alle alte temperature.

    vorrei sapere perché avete scelto di evitare questo sistema, evidentemente + economico,
    dato che la pressione non dovrebbe essere tale da far saltare il tappo di gomma
    (ne è la prova proprio il fatto che, nel blog cui accennavo,
    non solo l'autrice usa questo metodo).

    Davvero l'unico motivo valido è l'usura nel tempo del tappo di gomma?
    Credo possa avere comunque i suoi vantaggi.
    Non solo in termini di tempi di realizzazione,
    ma anche in termini di igiene e manutenzione
    (se si incastra qualcosa è oggettivamente più semplice da pulire
    e se si sporca, usura o si inizia a scuocere
    è più semplice capire cosa sta succedendo e
    sostituire solo un tappo anziché il tutto).

    Lo chiedo per capire i motivi che ti hanno portato
    verso una scelta invece che un'altra.

    Inoltre in un libro su come distillare le essenze
    ho trovato chiare indicazioni su come dovrebbe essere l'alambicco
    per avere una quantità tale di acqua da poter estrarre tutto l'o.e.
    senza avere problemi di esaurimento dell'acqua.. cioè:
    larghezza a piacere ed altezza tre volte il diametro della base,
    con carico di acqua pari ad un terzo dell'altezza e
    posizionamento della cucurbita (il "cestello" con le erbe) ben distante
    per evitare l'acqua in ebollizione tocchi la droga nella cucurbita.

    E forse le impurità nella tua raccolta
    potrebbero essere causate proprio da schizzi d'acqua bollente
    sulla droga? (la mia è solo una supposizione!!!!)

    Un'altra domanda.. sul sito di cui sopra
    (ed anche sul libro che ho citato)
    consigliano l'uso del fornello a gas per ovvi motivi di praticità
    e consigliano di tenere la fiamma viva
    finché non inizia ad uscire qualcosa dalla serpentina,
    poi di abbassare la fiamma al minimo come consigli tu.
    Probabilmente in un alambicco costruito come diceva il libro
    questo è fattibile, abbattendo tempi di distillazione e costi del gas,
    mentre con la pentola a pressione c'è il serio rischio che
    l'ebollizione tocchi la droga.. (sempre supposizioni)
    Se vuoi spendere qualche parola anche su questo,
    a me farebbe piacere.

    Se può interessare, sempre nel succitato libro
    elencavano i materiali da evitare per la costruzione dell'alambicco:
    "Da evitare sono invece il ferro zincato
    che non consente una facile manutenzione dell'alambicco
    e ha una vita limitata, il ferro nudo
    (parliamo di ferro perché questo è il termine volgare
    che indica l'acciaio normale) e l'alluminio"
    Portando come materiale elettivo l'inox (acciaio inossidabile)
    e definendo il rame "meno igienico,
    più sensibile all'eventuale acidità delle piante,
    meno stabile agli agenti atmosferici",
    ma "accettabile sotto il profilo tecnico".
    -.-' (da questo infatti nasceva la mia domanda nel post precedente sull'ossidazione della serpentina in rame)

    Nel post precedente, inoltre, chiedevo per mera curiosità
    se c'erano motivazioni particolari per la scelta del diametro della serpentina
    (credendo appunto fossero correlati ad un discorso di igiene
    o cmq minor superficie a disposizione degli ossidi)

    Grazie per la pazienza
    e scusate il popello :P
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Amministratore
    Posts
    3,644
    Location
    Cerveteri (RM)

    Status
    Offline
    Un poema :)

    Veniamo alle risposte

    Ho scelto, secondo il mio punto di vista, solo un sistema più sicuro. Ho provato a realizzare un sistema simile, per mezzo di un tubo in pvc resistente alle temperature e per uso alimentare (era un tubo trasparente che viene utilizzato per il trasporto del latte nei reparti di mungitura degli ovini), ma con la pressione che si genera per sollevare la colonna di idrolato che si è formata all'interno della serpentina (si raggiungono pressioni di circa 200-300 Pa) e la temperatura elevata il tubo, ed immagino anche il tappo di gomma che citi, non mantiene l'ancoraggio. Il tubo di rame si sfilava continuamente dalla serpentina in rame, ed anche usando delle fascette "stringitubo" dopo un pochino il vapore tendeva a farsi di nuovo un passaggio e non avevo più la tenuta ermetica a pressione.
    Ecco spiegata la scelta di usare un raccordo meccanico, veloce e semplice da collegare. Ma è sempre e solo una mia opinione, fai tutte le prove che vuoi magari riesci meglio di me ;)

    Mi sfugge cosa volevi dire con quando parli di "igiene e manutenzione".
    IGIENE .... stiamo parlando di vapore con temperature superiori a 100 °C, quindi ci pensa da solo a sterilizzare la parte della serpentina e di eventuali sistemi di raccordo pentola/serpentina a monte del sistema di raffreddamento.
    MANUTENZIONE .... una volta realizzato un raccordo meccanico difficilmente si fa manutenzione con utilizzi non professionali. Io ho fatto almeno 100 distillazioni, ed il raccordo è come nuovo.

    Anche il lato economico non penso sia un punto così negativo se paragonato alla sicurezza che il sistema raggiunge, oltre alla velocità e facilità di assemblaggio senza correre i rischi che durante la distillazione di possa sfilare il tubo di rame dal tappo. Il raccordo, compreso il tubo, nipples da 3/8" di pollice e rondelle il rame l'ho pagato circa 5 euro.

    CITAZIONE
    E forse le impurità nella tua raccolta
    potrebbero essere causate proprio da schizzi d'acqua bollente
    sulla droga? (la mia è solo una supposizione!!!!)

    Le eventuali impurità negli oli essenziali estratti derivano solamente dai contaminanti della droga messa ad estrarre e dalla sua caratteristica.
    Ad esempio ci potrebbe essere della polvere (meglio sempre lavare in acqua corrente le droghe raccolte vicino alle strade sterrate), ma a volte, come mi è capitato nel rosmarino, dei minuscolissimi frammenti di corteccia possono essere trasportati dalla corrente di vapore.
    Ma di questo non mi preoccupo, dato che poi l'olio essenziale lo faccio passare quattro o cinque volte in un filtro a trama fitta per mezzo di un sottovuoto spinto, finchè non viene liberato da tutte le impurità presenti.
    Anche l'acqua aromatica viene filtrata per gravità facendola passare in un panno di cotone bianco.

    CITAZIONE
    consigliano l'uso del fornello a gas per ovvi motivi di praticità
    e consigliano di tenere la fiamma viva
    finché non inizia ad uscire qualcosa dalla serpentina,
    poi di abbassare la fiamma al minimo come consigli tu. Probabilmente in un alambicco costruito come diceva il libro
    questo è fattibile, abbattendo tempi di distillazione e costi del gas,
    mentre con la pentola a pressione c'è il serio rischio che
    l'ebollizione tocchi la droga.. (sempre supposizioni)

    Quando metti l'alambicco sul fuoco se inizialmente poni il fornello a fiamma viva, e poi abbassi al minimo il fuoco quando l'acqua inizia ad arrivare ad ebollizione, diminuisci teoricamente solo il tempo di distillazione, perchè riscaldi velocemente l'acqua, ma non il consumo del gas, dato che per l'energia per far cambiare di stato l'acqua è sempre quella.
    Noto che spesso citi il "rischio" che l'acqua in ebollizione tocchi la droga ... ma se l'acqua viene posta a 3-4 cm dalla droga questo non accade, perchè il lungo processo di ebollizione avviene con pressione positiva e non atmosferica.

    Spero di aver risposto a tutto :)

    Edited by Piergiorgio - 18/10/2013, 18:22
     
    Top
    .
  3. Aalyah
     
    .

    User deleted


    OK.
    Voglio provare direttamente il tuo metodo (usando la pentola a pressione).
    Detto questo.. a parte il tubo di rame, tutto il resto non ho la più pallida idea di dove reperirlo..
    Basta una ferramenta?
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Amministratore
    Posts
    3,644
    Location
    Cerveteri (RM)

    Status
    Offline
    Si, in una ferramenta trovi tutto il necessario ... segui le avvertenze descritte in questo post https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=64761749
     
    Top
    .
  5. nierne
     
    .

    User deleted


    io invece volevo chiedere che differenza c'è tra questo sistema e la modifica della pentola a pressione che avevi postato tempo fa. è solo una questione di dimensioni o ci sono altri motivi? :)
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Amministratore
    Posts
    3,644
    Location
    Cerveteri (RM)

    Status
    Offline
    Principalmente è una questione di dimensioni :)
     
    Top
    .
  7. antonino8
     
    .

    User deleted


    Salve, ho un alambicco che uso per distillare vinacce. Vorrei installare una valvola di sicurezza ma in rete non ho trovato nessuno che sia riuscito a darmi notizie precise in merito e dove eventualmente acquistarla. Grazie anticipatamente per delucidazioni
    Cordialmente
    Antonino
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Amministratore
    Posts
    3,644
    Location
    Cerveteri (RM)

    Status
    Offline
    Fare alcolici in casa è vietato antonino8. Comunque per me puoi fare quello che vuoi con il distillatore, ognuno è responsabile delle proprie azioni, ma io mi dissocio totalmente da quanto da te distillato, in primis perchè è illegale, e poi anche pericoloso.

    Comunque, per rispondere alla tua domanda, puoi trovare le valvole di sicurezza su ebay a pochi euro ...

    http://www.ebay.it/sch/sis.html?_kw=LAGOST...NTOLA+PRESSIONE

    .... costa più la spedizione che la valvola in se.
    A volte la puoi anche trovare nei centri di ricambi di minuteria delle cucine.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Amministratore
    Posts
    3,644
    Location
    Cerveteri (RM)

    Status
    Offline
    Per la guarnizione tra pentola e coperchio ti occorre un materiale non poroso, quindi che non venga attraversato dal vapore acqueo, morbido, malleabile e che si adatti alla superficie che lo deve contenere anche a freddo. Come avevo accennato potrebbe essere realizzata con un materiale elastico come una camera d'aria di automobile (solo se non avviene il contatto con il vapore della distillazione).

    Ora non conosco lo spessore e tipo del policarbonato che hai, ma in genere è un materiale rigido e difficile da lavorare a freddo, quindi poco malleabile.

    Penso che il policarbonato, essendo rigido a freddo, potrebbe non essere idoneo a farne una guarnizione di tenuta. La guarnizione ha la funzione di non far uscire il vapore che si sta generando all'interno dell'alambicco anche quando le temperature sono relativamente basse (45-50°C), e quindi si deve adattare perfettamente alla superficie della pentola e del coperchio.

    Occorre un materiale elastico e morbido, la resistenza alla temperatura non è eccessiva ... stiamo sotto i 110 °C.

    Penso che difficilmente puoi farlo con il policarbonato appunto per la sua "non elasticità a freddo"
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Amministratore
    Posts
    3,644
    Location
    Cerveteri (RM)

    Status
    Offline
    Il silicone è il migliore, ed il costo non è esagerato ;)
     
    Top
    .
  11. Mireide
     
    .

    User deleted


    il nostro grande ciuffop!!!!!!!!! bravissimo!!
    :applauso*: :applauso*: :applauso*:

    e ovviamente gli applausi vanno anche al grande Piergiorgio!!! :applauso*:
     
    Top
    .
  12. Alex1966
     
    .

    User deleted


    Ciuffop...ma vuoi distillare il mondo? :oh-:
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Amministratore
    Posts
    3,644
    Location
    Cerveteri (RM)

    Status
    Offline
    Bravo Ciuffop ... complimentoni per la pazienza che hai avuto nel seguire questo post :)

    Vedrai che quando lo metti a punto, e con una distillata estrai 100 ml di olio essenziale, le soddisfazioni saranno grandissime ;)

    Io mi prometto di farne un alambicco con quei contenitori INOX dell'olio, quelli da 80 o 100 litri, per poi immettervi all'interno la droga e farla investire direttamente dal vapore prodotto da una pentola a pressione ... dovrebbe venir fuori qualcosa di "potente" :)

    Attendo con palpitazione l'avanzamento lavori :D
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    utente attivo

    Group
    Amministratore
    Posts
    3,644
    Location
    Cerveteri (RM)

    Status
    Offline
    Ciao Ciuffop, in questo link trovi tutte le piante distillabili in corrente di vapore ed il loro periodo balsamico, ma non ho mai estratto queste piante :)
     
    Top
    .
  15. Alex1966
     
    .

    User deleted


    alla fine di questo thread c'è l'elenco delle piante divise per periodo balsamico https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59654627
     
    Top
    .
43 replies since 10/3/2013, 22:11   10778 views
  Share  
.