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yle77.
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Grazie Gattamartina per i preziosi suggerimenti e per la tua interpretazione che rappresenta, per me, una conferma di quanto già pensavo (mannaggia! Quanto è difficile essere obiettivi con sé stessi...). Mi procurerò olio di enotera e di borragine in perle da assumere per os. L'olio già ce l'ho e lo userò direttamente sulla cute (in questo periodo stavo già facendo impacchi pre-shampoo con gel d'aloe + olio + OE di Tea Tree). Spronata dai tuoi suggerimenti ho creato una nuova miscela di fiori: Crab Apple - che già avevo preparato, per le problematiche cutanee è indispensabile - Honeysuckle (che fessa! Non ci avevo proprio pensato - vedi scarsa auto obiettività), Gentian perché intendo incoraggiare l'ottimismo e la carica positiva che sento ora, Walnut e Chestnut Bud. A proposito di questi ultimi due fiori, ragazze, vi scrivo quanto ho letto sui soliti libri di Orozco (tali info le inserirò anche nel futuro bigino). Magari sono cose che già sapete; io invece non le conoscevo e mi hanno proprio entusiasmata!!
Walnut: ciò che condiziona a livello energetico può essere una causa esterna, un'influenza negativa, difficile da individuare, che tiene il pz prigioniero (es. una geopatia o interferenze energetiche negative). A tal proposito Walnut risulta molto utile, tanto che Bach lo definiva lo spezzaincantesimi . Un'altra causa interna/esterna può essere rappresentata dal karma. Walnut aiuterà a sbloccare il contenuto karmico ancora da risolvere, questo rimedio è infatti molto sottile e misterioso.
Chestnut Bud: questo fiore è messo in relazione con le cure di malattie croniche o che si presentano ciclicamente, infatti è chiamato fiore calendario. Se non c'è apprendimento, la malattia non ha motivo di migliorare. Chestnut Bud può essere la chiave per affrontare il problema e per non continuare a rimanere bloccati dallo stesso errore.
(da Nuovo Orizzonti con i fiori di Bach - Ricardo Orozco).
Per tale motivo ho pensato di inserire anche questi ultimi due fiori (a parte il fatto che Walnut è anche il fiore del cambiamento, e io sto per viverne uno...).
Che bella l'immagine del "luogo zen del forum"!
Namastè.
PS: qualche giorno fa vi avevo detto che anche io stavo facendo la cavia di me stessa, ma non vi avevo detto riguardo a cosa. Mi riferivo all'uso topico dei fiori per tenere a bada la dermatite di cui vi ho scritto. Ho quindi fatto una miscela di: Crab Apple, Agrimony, Beech, Impatiens e Vervain (questi soprattutto per il prurito che, talora, è insopportabile). Applico alcune gocce di miscela direttamente sul cuoio capelluto, quando ne sento il bisogno. Mi sento di dire che, quando il prurito è intollerabile, l'applicazione della miscela da sollievo immediato. Esperimento promosso!
(Gattamartina, in modo del tutto "casuale" mi sa che abbiamo fatto le rispettive cavie di noi stesse per problemi molto simili...
)
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La natura è bellezza 
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FIORI DI BACHqual è la vostra eperienza? |
