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yle77.
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Gattamartina e Spartana: non finirò mai di ringraziarvi perché i vostri consigli e i vostri spunti sono illuminanti!!
Lindys: grazie mille anche a te, sei molto cara.
Come giustamente dice Gattamartina questo è diventato un posto in cui quel che esce si lascia scorrere, confidando nell'utilità della cosa per chi scrive e per chi legge. 
Tornando alla dermatite sto riflettendo sulle possibili cause e sul "perché" ci sia, prendendo spunto anche dai vostri suggerimenti. Grazie Spartana per l'idea della TM di Calendula, che direi essere ottima. Ho anche deciso di assumere, per os, gocce di MG di Ribes Nigrum, associandolo all'omeopatico Lymphomiosot.
Voglio comunque favorire il processo di "disintossicazione", che comunque sento essere in corso (sia fisica che emozionale). Il Ribes è anche un simil-cortisonico naturale che ovviamente però non possiede tutti gli effetti collaterali del cortisone di sintesi. Anzi, svolge un'ottima azione di rinforzo del sistema immunitario (cosa che, invece, non succede con "l'altro" cortisone, semmai il contrario) sollecitando, così, le naturali difese dell'organismo. Il Lymphomiosot, invece, è un prodotto omeopatico che stimola il drenaggio linfatico favorendo l'espulsione delle tossine. Spesso lo si associa anche a Galium poiché insieme stimolano oltre che il drenaggio linfatico, anche quello mesenchimale.
La miscela dei fiori di cui vi ho parlato la sto continuando ad assumere e, anzi, giusto ieri sera stavo pensando che forse anche Larch ci starebbe bene. E' il fiore di chi ammira gli altri senza invidia, ma rispetto agli altri si sente inferiore; è il fiore che aiuta a ritrovare la fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità. Lo spunto mi è soggiunto rileggendo alcuni concetti della Metamedicina (qualcuno la conosce? Non inizio qui un nuovo argomento perchè credo che si possa creare troppa confusione, ma se volete....
). Tutto questo solo per dire come è bello quando tutto si correla e si "incastra" in modo da condurre ad un'unica via finale.
Tanto di cappello per la vostra competenza, preparazione e soprattutto costanza nel praticare lo yoga (vedete, forse sono davvero un Larch...
). La mia piccola esperienza nello yoga è avvenuta qualche anno fa quando per un certo periodo l'ho praticato con un'insegnante che formulava delle "asana" appositamente per me (mi ero rivolta a lei per problemi alla schiena). Devo dire che mi faceva molto bene e no ho tratto un gran giovamento. A me piaceva in particolare la parte sulla respirazione e sulla "meditazione" (che tutt'ora, ogni tanto, cerco di applicare) poiché, come dice Spartana, mi scollegava dal puro materialismo e dai 5 sensi... insomma, una bella esperienza.
Comunque, ce ne sarebbero di cose da dire... e da fare e, a tal proposito, il bigino è in corso d'opera!!
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