FIORI DI BACH

qual è la vostra eperienza?

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  1. yle77
     
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    No no Naturalia! Non credo proprio che tu sia matta! Conosco diverse persone che beneficiano dei fiori solo ad averli vicino, senza nemmeno assumerli. Ed in effetti dovrebbe stupire poco questa cosa visto che il loro effetto è sul nostro campo energetico...
    Comunque, sono contenta di avere dato il via a "nuove sperimentazioni"!
    E se ti va di leggere i libri che ho citato, fammi poi sapere le tue impressioni!! ;)
     
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  2. spartana
     
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    il discorso placebo vale, se vale, anche per la medicina allopatica. secondo me già quando l'individuo accetta la cura, una parte del suo essere tende alla guarigione. sono convinta anch'io come voi che la guarigione avviene su molti livelli, non al solo guarire dell'organo malato: la malattia si può intendere come messaggio, e molti medici affermano che la guarigione definitiva arriva quando si è compreso il messaggio.
     
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  3. yle77
     
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    Sono assolutissimamente d'accordo con te Spartana! :MOLLIE14.gif:
     
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  4. spartana
     
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    ti ringrazio, confesso che ci ho messo un pò prima di afferrare questi concetti... :hello-kitty23.gif:
    ma vorrei farvi una domanda a proposito dei fiori di Bach di cui so poco in realtà. ho inserito Rock rose in una crema con arnica, per contusioni e traumi prendendo spunto da alcuni pareri della medicina "alternativa" per cui le cellule del corpo siano capaci di memorizzare un'evento traumatico. Mi spiego meglio, la parte colpita, e non quindi solo la memoria "mentale", conserva il ricordo del dolore, subendo un trauma. Alle volte reagisce addirittura "chiudendosi" a livello ricettivo e quindi funzionale.
    rock rose mi sembrava adatto cosa ne pensate?
    ed ancora: almeno per l'omeopatia faccio sempre attenzione quando prendo un rimedio di non toccarlo con le dita e non ingerire nulla poco prima e dopo l'assunzione. non perderà di efficacia se unito agli ingredienti di una crema? (nella crema sopracitata, avevo inserito nella fase acquosa 3 globuli di arnica montana 30ch)
     
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  5. monica.g
     
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    Al momento non posso rispondere con un minimo di competenza sul rimedio omeopatico inserito in creme perché devo ancora affrontarne lo studio, ma credo sia meglio utilizzare le tinture madri (e parlo di vere e proprie T.M. e non estratti alcolici) perché la concentrazione risulterebbe maggiore; riguardo invece alla capacità di memorizzare l'evento traumatico così come hai detto tu è stato insegnato anche a me, un po' come si sente il ricordo e anche il dolore di un arto amputato molti anni prima.
     
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  6. yle77
     
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    Sono assolutamente d'accordo sul fatto che non siano concetti semplici da capire, indottrinati come siamo dalla nostra cultura. E, una volta capiti, vanno proprio metabolizzati.... per me tutto ciò è molto affascinante. Comunque, la scelta di Rock Rose mi sembra senz'altro buona, soprattutto per sciogliere lo shock legato al trauma stesso. Ed aggiungere anche l'immancabile Star of B.? Questo fiore è specifico per sciogliere e superare i traumi vissuti, anche del nostro passato.
    Naturalmente si potrebbe pensare anche ad altri fiori specifici per la problematica locale, che però deve essere nota (ematoma, gonfiore, abrasione, etc...).
    Per quanto riguarda la domanda sui granuli d'arnica sono un po' in difficoltà poiché non sono un'esperta di omeopatia ma solo una "simpatizzante". A questo punto, però, mi sorge un dubbio: tu parli di crema con arnica riferendoti ai granuli 30CH o al fatto che hai inserito tintura o oleolito di arnica?
     
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  7. spartana
     
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    CITAZIONE (monica.g @ 4/2/2014, 17:40) 
    riguardo invece alla capacità di memorizzare l'evento traumatico così come hai detto tu è stato insegnato anche a me, un po' come si sente il ricordo e anche il dolore di un arto amputato molti anni prima.

    è strabialiante questo concetto e da una parte mi fa venire le vertigini per quanto sia ampio il panorama che apre ma istintivamente lo sentivo fondato. per l'inserimento di estratti alcoolici nelle creme, uso di macerati autoprodotti alla lavanda ed anche rosmarino, salvia ecc. per via della conservazine della fase acquosa e per l'aroma che sprigionano. mi rendo comunque conto che nulla hanno a che vedere con le Tinture Madri, di cui si conosce il titolo, ed hai ragione a far passare il messaggio che sia meglio usare queste.

    yle77 star of b. mi era sembrato di capire agisse ad un livello diverso, più specifico e molto più "sottile", come vedi devo imparare un bel pò.
    Per risponderti sui globuli all'arnica li ho aggiunti alla fase acquosa di una crema, anzi impiastro, come lo chiamo io, composto da oleolito di arnica e pino mugo, di iperico, lavanda, karitè, cera d'api siccome in genere nella fase acquosa inserisco un pò di infuso di arnica, quella volta non avendo i fiori, ho pensato di "arricchire" l'acqua con i globuli (che sono confettini) ma davvero senza nessuna base "scientifica" e con il dubbio che essendo omeopatici, in un certo qual modo fossero soppiantati da tutte le altre sostanze inserite, e quindi sprecati e mi chiedevo se i fiori di bach funzionino meglio in questo senso.
     
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    Scusate se mi intrometto ed esco dall'argomento:
    Spartana :) ,
    premettendo che mi sto interessando ai fiori per uso topico praticamente solo da quando è stata aperta questa discussione, a parer mio sono più "elastici" dell'omeopatia.
    Personalmente diffido dall'uso topico dell'omeopatia a meno che il rimedio non sia stato ben centrato da un omeopata competente.
    Il simillimum omeopatico è diverso per ogni individuo e va cercato in base alle sue peculiarità personali,... non necessariamente se ci duole un muscolo "arnica" andrà bene ad entrambe, anzi quasi sicuramente non sarà quello il rimedio giusto.
    I preparati omeopatici non si possono generalizzare (adesso spuntano come funghi creme omeopatiche in tutte le farmacie), non solo non funzionano (e va ad immeritato discredito dell'omeopatia), ma possono anche andare a stimolare risposte indesiderate.
    Inoltre l'assunzione omeopatica come hai detto anche tu non tollera "sofisticazioni", pena di nuovo quanto sopraddetto, ecco perchè i granuli non vanno toccati né assunti subito dopo aver lavato i denti o aver bevuto tè o..ecc. ecc. ecc......come fare quindi ad inserirli in prodotti topici?
    Ci vogliono competenze ad altro livello.
    I fiori invece a quanto pare hanno delle codifiche specifiche per l'uso esterno, inoltre sono in numero decisamente inferiore, quindi più semplici da individuare.
    I rimedi omeopatici sono infiniti, ..vai a beccare quello giusto!!! :blink: :blink:
     
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  9. spartana
     
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    ciao gattamartina,
    grazie, mi confermi l'ipotesi che i fiori potrebbero essere più indicati per applicazioni topiche nelle nostre preparazioni. :)
    anche se uso prodotti omeopatici dal 1995 solo ultimamente ho cominciato a documentarmi sulla composizione e formulazione, senza voler creare un prodotto omeopatico. Se leggo l'inci dei prodotti omeopatici resto sorpresa per la bassa percentuale degli attivi, (ma è questa la peculiarità dell'omeopatia) ad esempio sulla pomata alla calendula si legge :
    Calendula TM 10 g.; eccipienti q.b.100g
    su quella all'Arnica: 10 g Arnica (uso esterno), 10 g di Calendula (uso esterno), secondo Farmacopea Omeopatica Tedesca (HAB); eccipienti: gel a base di alcoli, glicerolo e acqua depurata q.b. a 100gr.
    Mi appassiona molto la raccolta delle erbe spontanee e quella per la cosmetica, per gli unguenti e le creme, ed ho usato calendula ed arnica (ed altro) in macerati oleosi e alcoolici. Il mio impiastro all'arnica funziona bene con le mie piccole scalmanate nipotine!! Daltronde queste erbe venivano usate anche nella medicina "popolare", e anche in Galenica. la differenza con la omeopatia è il procedimento e la diluzione, la dinamizzazione, e so che l'omeopatia suddivide gli individui in diverse categorie ed in base a questa appartenenza si procede alla cura.

    per i fiori di bach la mia esperienza si basa solo su rock rose per averla somministrata (per via orale) al mio cane che aveva subito una feroce aggressione. (tornando al discorso placebo, lui non sapeva minimamente cosa gli stavo dando ed è guarito benissimo). ma anche qui si parla di assunzione orale. sono quindi molto interessata a questa vostra discussione, poichè ho constatato la validità di questi prodotti. In più essendo questi titolati potrei riuscire ad avere una stabile composizione della droga nel preparato e a riprodurle uguali nel tempo.....
     
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  10. yle77
     
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    Concordo anche io con quanto scritto da Gattamartina poiché, riflettendoci, proprio per le peculiarità insite nei prodotti omeopatici, forse non è l'ideale inserirli nelle creme senza rischiare di "inattivarli" o "contaminarli" (parlo, ovviamente, di metodi casalinghi...).
    Per quanto riguarda i fiori, invece, se ne può fare l'uso che si vuole poiché ciò che li rende "funzionali" è la vibrazione energetica che portano con sé. Tant'è che ci sono persone che ne beneficiano solo nell'averli vicino (vedi l'intervento di Naturalia). Comunque, Spartana, non dare per scontato che sia giusto ciò che ho scritto su Star of B. Io so che questo fiore si usa per elaborare e superare dei traumi pregressi, anche dell'infanzia o addirittura risalenti anche alle nostre vite precedenti. Potrebbe addirittura aiutarci a fare emergere e a farci superare un trauma che abbiamo rimosso dalla nostra memoria (ma non dal nostri inconscio). Quindi, vedi, tutto sommato hai più ragione tu: agisce senz'altro ad un livello più profondo e sottile.
     
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    In attesa di recuperare i testi di YLE, ho trovato un interessante prontuario (come schema base) sui fiori ad uso cosmetico.
    C'è troppa roba per postarlo e da scema l'ho copiato ma non ho annotato il link.
    Se a qualcuna interessa posso mandarvelo in mp. :furiosi42.gif: :furiosi42.gif:
     
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  12. yle77
     
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    Gattamartina, inutile dirti che a me interessa eccome. Se ti va di mandarmelo ti dico già infinitamente GRAZIE!! :wub:
     
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  13. Naturalia
     
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    Gattamartina interessa anche a me 😽
     
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    Domani, anzi più tardi (non mi ero accorta dell'ora) ve lo mando senz'altro.
    Yle, tu che sei piu attrezzata di materiale di consultazione sull'argomento, per favore se hai un attimo controlla che non ci sia qualche pataccata :blink: , grazie.
     
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  15. yle77
     
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    Va bèn, ciò! No' stare a preocuparte che apena ariva ghe do 'n ocio!
    Usti!! Forse ho sbagliato topic... a furia di parlare in dialetto adesso mi viene quasi spontaneo! :lol: :P
    Scherzi a parte, grazie mille Gattamartina! Anzi, sai che faccio? Confronterò il tuo materiale con le "tabelle" presenti sui libri di Orozco e in caso di differenze e/o ulteriori indicazioni le segnalerò subito, così magari possiamo creare una specie di prontuario super-ricco!!
     
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244 replies since 22/1/2014, 21:32   2438 views
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