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Ciao Minerva.
Sono passati ormai alcuni mesi e ho ripreso a fare il sapone.
Ho fatto alcuni saponi con l'etidronato.
Devo dire che la schiuma e' ricca e abbondante a bolle piccole e molto compatta e dove ho usato anche lo strutto, piu' che una schiuma e' quasi una cremina soffice.
Ho usato il metodo a caldo nella caldaia a bagnomaria che a me piace tantissimo e che ritengo il piu' versatile in assoluto.
Io uso fare la base del sapone senza sconto soda e surgrassare a fine cottura con i vari oli nutrienti (+5% sui grassi) aggiungendo poi le fragranze e gli oli essenziali che dovrebbero cosi' restare totalmente non toccati dalla soda ormai esaurita dalla cottura.
L'etidronato che dovrebbe agire anche come antiossidante, lo aggiungo all'acqua insieme al lattato prima della soda. Il tutto viene miscelato insieme agli oli con il minipimer fino al nastro e poi la cottura fa il resto.
La mia base di sapone e' quindi perfettamente amalgamata insieme all'etidronato.
Ora pero' sorge il problema!
A fine cottura arriva il momento di surgrassare con il 5% di oli che resteranno liberi... ma anche di irrancidire perche' li' non c'e' l'etidronato
Sappiamo bene che cio' che irrancidisce sono i grassi non saponificati dalla soda.
Per cui, per cio' che riguarda il metodo a caldo, mi rendo conto sul campo di essere punto e capo.
L'etidronato e' nella base del sapone e capisco che devo cercare di amalgamare molto bene i nutrienti con la base se voglio proteggerli dall'irrancidimento.
Ho comprato allora un frullino elettrico (cinese) quello con due fruste rotanti e ho cominciato a frullare a fondo la saponata calda con i nutrienti fino ad avere una bella crema soffice e corposa ben amalgamata; ho versato tutto nello stampo rettangolare nel quale non c'e' stata tutta perche' era aumentata di volume.
Vabbe' meglio cosi', 100 gr sembra un marsiglia per il bucato.
Questo che vedi e' infuso di the verde aromatizzato alla pesca con oli essenziali di litsea cubeba e arancia dolce, rinforzato dalla fragranza mix di agrumi di GC e arricchito con olio di Avocado.
E' buonissimissimo.
Ma non mi sono fidato.
Vedi quella pallina in basso sulla carta da forno? L'ho lasciata sul davanzale della finestra ad est dove ha resistito per due settimane, prendendo il sole fino alle 14:00, umidita' a non finire (siamo in brianza) e pioggia abbondante a fasi alterne.
Dopo due settimane non ce l'ha piu' fatta e ha cominciato a rilasciare l'unto che vedete sotto la pallina e a puzzare di rancido
OK!!! Forse ho esagerato e ho chiesto troppo!
Ma questo non doveva succedere!
Non mi si doveva irrancidire!!!
L'etidronato doveva proteggerlo dalla luce e dalle pioggie (acide e radioattive
).
Vabbe', mi sono detto che se uso il metodo a freddo con sconto soda anche gli oli liberi rimangono amalgamati all'etidronato.
Ma io voglio usare il metodo a caldo e devo proteggere quei 50 grammi di oli nutrienti che gli aggiungo alla fine.
L'etidronato non e' liposolubile.
Provo con il rosmarino o il tocoferolo?
Edited by nisqaat - 30/10/2014, 21:29
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Alex1966.
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ciao nisqaat.
Per proteggere i 50 g di nutriente che aggiungi a fine cottura basta amalgamare perfettamente quest'ultimo col resto della saponata che contiene etidronato. Invece di usare una frusta però è meglio se usi un mestolo.
Puoi affiancare al sequestrante anche un antiossidante, ma non può essere il tocoferolo che non svolgerebbe appieno la sua funzione in un ambiente così basico. Aggiungi pertanto oleoresina di rosmarino, puoi unirla ai grassi oppure se preferisci puoi aggiungerla anche al nutriente.
L'irrancidimento del pezzetto di sapone che hai esposto all'azione martellante e combinata di luce-caldo-umidità è perfettamente normale. Non esiste alcun antiossidante nè sequestrante ecologico in grado di annullare completamente il normale corso di decomposizione della materia organica. Dovresti ricorrere ad antiossidanti e sequestranti di origine sintetica, ben più efficaci, ma non avrebbe più senso a quel punto autoprodurre sapone
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Ragazze calcolando il mio consumo di sapone e l'umidità del luogo in cui vivo, campagna piemontese sento la necessità di utilizzare sin da subito oleoresina di rosmarino ed etidronato, chissà se è ancora possibile usufruire del mega ordine fatto alcuni mesi fa da una di voi, cosi devo solo andare a caccia del rosmarino, sono ben accetti suggerimenti su quale sito comprare i prodotti senza farsi pelare come polli,ho trovato olio di cocco carissimo, calcolando che si usa per sapone da bucato, mi è sembrato una follia . -
Alex1966.
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olio di cocco puoi prenderlo da Manske-shop on-line ( è quello che lo fa meno), oppure puoi trovare quello di grado alimentare nei negozi di alimentari etnici (cinesi o pakistani), costa intorno ai 3 euro ogni 250 ml.
L'oleoresina ce l'ha AZ, oppure Gracefruit e se non vado errata pure Glamour cosmetics.
L'etidronato non ho la più pallida idea perchè ho usufruito della gentilezza di nisqaat che ha pensato a noi e ancora gliene sono grata. Se ne ordinasse ancora, credo che gliene comprerei altro, perchè sto iniziando ad usarlo anche nei detersivi.
Hai guardato se all'inizio di questo topic ha specificato dove l'ha preso?. -
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Grazie Alex ero rimasta perplessa dal prezzo del cocco di gracefruit dove ho trovato il lattato di sodio ma da glamour è già decisamente più econonomico, sono le spese di spedizione che incidono sempre tanto sul costo dei prodotti se si fanno piccoli ordini, comunque ora darò la caccia a nisqaad anche perchè siamo già 2 ad essere interessatate, molto bene e grazie infinite . -
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Ciao Nisqaad,ti chiederei gentilmente se hai ancora etidronato da distribuire ad Alex e a quest'ultima arrivata che sarei io,quindi nel caso la precedenza va a lei, io al max lo compro alla saponaria x iniziare....
Se ci fai sapere ti siamo grate. -
Christinecalta.
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Ciao a tutti, vi scrivo da Genova, riguardo al etidronato di sodio il Turpinal 4NL è la stessa cosa? Se si qui c'è un azienda che lo produce non so in quali formati e il costo, ma se qualcuno mi conferma che è uguale domani mi informo e vi saprò dire. . -
Alex1966.
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so che si chiama commercialmente anche Turpinal ( lo vende la Saponaria mi sembra? ) ma sarebbe meglio verificare. Se ci fai sapere quanto costa te ne sarei davvero grata
adesso vediamoq uanta gente ancora aderisce, poi in caso vediamo come e dove organizzarci in un topic a parte. -
Christinecalta.
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Mi sono informata, l'azienda che produce il Turpinal 4NL si chiama ITALMATCH ,ho chiamato e mi hanno confermato che si tratta di EDITRONATO indicatissimo per saponificare, ma mi hanno rimandato per questioni di quantità, ad una sede di Milano la PIETRO CARINI la quale ho chiamato e mi è stato risposto che senza Part.IVA non si poteva fare nulla.Se qualcuno di voi può fare fattura non ci sono problemi anche per piccole quantita (50kg) .
Ps. Non ho osato chiedere il prezzo.
Ciao a tutti.. -
Alex1966.
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Piccole quantità 50 kg? Saponificheremo il mondo !
Ci vuole la partita iva di un farmacista medico o biologo. -
Christinecalta.
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La loro quantità minima è un "cubo" e per loro 50kg era un piacere,per part.iva invece non ha chiesto specifiche,anche perché uno se la scarica come uso personale come le fatture della Metro. . -
leta.
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ahahahaha piccole quantità?!? . -
Christinecalta.
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Io ci ho provato, ho chiesto di indicarmi rivenditori più piccoli ,la risposta è che lavorano solo con l'estero.
A questo punto spero tanto che Nisqaat possa fare un altro ordine per aggregarmi.
Ciao a tutti.. -
Mireide.
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io ho la partita iva..... e la tessera della metro.
Ovviamente non scarico cose non inerenti al lavoro quindi servirmi alla metro per me è inutile visto che con l'iva alla fine pago uguale...
Però non sapevo che potevo comperare cose non inerenti al mio codice!!
Voglio dire... quando mi servivano le cose per la ricostruzione unghie, non potevo usare la mia partita iva perché non era una partita iva del ramo...
(di conseguenza mi attaccavo...
)
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Alex1966.
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ci vuole la partita iva del ramo infatti 
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Etidronato di sodio nel sapone |
