L'ARTIGLIO DEL DIAVOLO

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  1. Alex1966
     
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    L'artiglio del diavolo è una pianta originaria del Sud Africa. Questo nome particolare deriva dai piccoli uncini presenti sul frutto della pianta.
    I componenti attivi delll’ artiglio del diavolo sembrano essere gli arpagosidi, che si trovano nella radice secondaria
    L’artiglio del diavolo proviene in maggior parte dalla Namibia e in minima parte anche dal Sud Africa e dal Botswana.



    La valenza dell’artiglio del diavolo è legata ai suoi numerosi principi attivi, tra cui glucosidi iridoidi (arpagoside, arpagide, procumbide), che sono la componente maggiormente rappresentata, triterpeni (acido oleanolico, acido ursolico), flavonoidi (canferolo, luteolina, fisetina) e fitosteroli (beta-sitosterolo, campesterolo, stigmasterolo).
    Gli esperti ritengono che sia l’insieme di questi principi attivi, piuttosto che la singola sostanza, a determinare l’effetto complessivo.
    Le attività sono essenzialmente antinfiammatorie e analgesiche e risultano di particolare interesse in un’ampia varietà di affezioni reumatologiche, dall’artrosi al mal di schiena, dalla tendinite alla periartrite.



    Impiego tradizoinale dell'artiglio del diavolo:
    - Mal di schiena
    - Dolori al collo
    - Artrite reumatoide
    - Artrite ossea
    - Tendinite

    L’artiglio del diavolo sembra dunque avere gli stessi effetti delle medicine anti-infiammatorie e produce cambiamenti anche nelle leucotrine, un gruppo di molecole coinvolte nei dolori infiammatori

    Metodi comuni d’assunzione

    NON AFFIDATEVI AL FAI DA TE E RIVOLGETEVI PRIMA AD UN MEDICO O NATUROPATA.

    L’artiglio del diavolo si trova in capsule, tintura e in bustine da te
    Per infiammazioni e dolori è assunto nella forma di capsule. Sulla base delle ricerche effettuate, la dose giornaliera di artiglio del diavolo deve fornire almeno dai 25mg ai 50mg di arpagosidi al giorno. Nell'esatrtto secco lo si trova indicato sulle confezioni.

    Modo d'uso della Tintura Madre: Preparata dalle radici secondarie raccolte in autunno tit.alcol.45° , 50 gtt 3 volte al giorno prima dei pasti
    guarda qui come si fa la TM di artiglio del diavolo https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59789815

    Tisana :Titolo F.U. iridoidi totali=>1.8% di cui arpagoside=>80%­Infuso: 1.5-4.5 g in 300 ml di acqua per 8 ore a temperatura ambiente. In 3 volte nella giornata

    Le tinture madri di tintura del diavolo risultano meno attive della tisana per la minor solubilità in alcol dei principi attivi. Gli infusi, pur esibendo una certa efficacia nelle flogosi minori, risultano estremamente amari, per cui vanno associati a droghe corrigens quali ad esempio menta, ginepro, stevia, liquirizia o finocchio.

    Con la radice di Artiglio del diavolo è possibile anche preparare un utile OLEOLITO con il metodo della digestione di calore ( bagnomaria), che poi potrà essere utilizzato per pomate ed unguenti da applicare localmente. Anche se, i componenti dell'artigliod eld iavolo, sono pe rla maggior parte idrofili e vengono estratti meglio tramite il metodo della tintura. Tuttavia molte persone traggono giovamento anche da applicazioni locali di oleolito di artiglio del diavolo.
    Guarda qui come preparare un unguento antidolorifico : https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59726587

    Controndicazioni
    L’artiglio del diavolo non deve essere utilizzato in presenza di ulcere gastriche o duodenali.
    Le persone con diabete o che stanno assumendo medicinali che interferiscono con gli zuccheri nel sangue devono usare l’artiglio del diavolo solo sotto la supervisione di medici specializzati.
    L’artiglio del diavolo non deve essere utilizzato in gravidanza o in caso di sospetta tale, poichè potrebbe dare contrazioni uterine.
    Effetti collaterali :
    L’artiglio del diavolo potrebbe dare reazioni allergiche Alcuni studi hanno riportato nausea, sensazione di pienezza, aritmia e glucosio nel sangue.
    Possibile interazione con medicinali
    Non noto

    Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.

    da : erbe-officinali.com/artiglio_del_diavolo.html
    erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=ARTIGLIO+DEL+DIAVOLO
    my personail trainer.it

    Edited by Alex1966 - 15/10/2013, 13:04
     
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  2. silviamojito
     
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    ciao volevo chiedervi una cosa, io volevo provare a fare l'oleolito dell'artiglio del diavolo ma non so dove si può trovare l'artiglio del diavolo, voi sapete se in erboristeria si trova? grazie ciao
     
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  3. Alex1966
     
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    ho spostato il tuo messaggio nel giusto thread, se leggi dall'inizio puoi vedere le caratteristiche della radice, trovi anche come fare un oleolito e una tintura di artiglio del diavolo.
    La radice di artiglio del diavolo io la compro da Dragonspice, si chiama Teufelkralle
     
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  4. La Ale JDM
     
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    L'oleolito non si può fare anche a freddo?
    Volevo capire le dosi, che olio usare e per quanto tempo lasciarlo al buio
     
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  5. Alex1966
     
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    trattandosi di una radice dura e legnosa è meglio se lo fai a caldo. Metti 20/30 gr di radice spezzettata e contusa in 100 gr di olio di girasole, fai bollire a bagnomaria per un paio d'ore. Metti dentro anche 2/3 chiodi di garofano
     
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  6. stela
     
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    Ciao, Alex! Sono tornata da pocco da Padova dove ho trovato in una erboristeria Il Artiglio del Diavolo, ma in foglie. Non avevano le radice. Quando li chiedevo quaesta pianta , mi guardavano strano. Poi, in un posto finalmente lo trovata. Allora, come che ho trovata solo le foglie, penso che si possono usare per fare l'oleolito, vero? qualle sarrebe il procedimento e la dosi? grazie, cara!
     
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  7. Alex1966
     
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    conosco soltanto l'utilizzo di radice di artiglio del diavolo, sulle foglie sinceramente non so cosa dirti
     
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    Ho trovato un articolo e vi riporto quanto citato

    L'aumento della richiesta di questa pianta a livello mondiale ha di fatto limitato la quantità di pianta spontanea disponibile, e ad oggi viene indicata da alcune associazioni ambientaliste come pianta a rischio di estinzione. Per sopperire a questo limite, tenendo anche conto che la pianta è di difficile coltivazione, si sono trovati alcuni stratagemmi. Come scritto nell'ottimo articolo, gli Harpagosidi sono contenuti perlopiù nelle radici, in particolare quelle secondarie. Tuttavia, anche se in misura decisamente inferiore, le altre parti della pianta contengono pure questo principio attivo. Si può supporre che per avere una maggior produzione di estratto vengano impiegate i tessuti di tutta la pianta, le foglie e i frutti, e non soltanto la radice secondaria. Le moderne tecniche di estrazione, in particolare quella impiegata per la realizzazione dell'estratto secco, permettono infatti di ricavare una percentuale fissa e ripetibile di principio attivo di lavorazione in lavorazione (estratto secco standardizzato) . Pertanto anche le altre parti della pianta meno ricche di principi attivi possono essere impiegate a tal fine, anche se occorrerà una quantità maggiore di pianta.

    tratto da www.cure-naturali.it
     
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  9. monica.g
     
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    Piergiorgio, a questo punto per potere estrarre più principi, non si potrebbe cambiare il rapporto droga/solvente? o fare una doppia estrazione, riutilizzando il primo estratto con altra droga?
     
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  10. stela
     
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    grazie, Piergiorgio!
    dunque come potrei fare questo oleolito? a caldo oppure a freddo?
    La percentuale di droga e olio? sempre di oliva? grazie mille!! :rolleyes:
     
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  11. Savinnedda
     
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    ok grazie mille siete fantastiche!!! Visto che ci sono ne approfitto per alcune domande e poi vi lascio in pace (forse :81: ) vorrei fare un unguento antidolorifico per il mio papino e ho acquistato l'estratto glicolico di arnica e artiglio del diavolo a quale percentuale massima posso utilizzarle? e poi.. :81: l'ossido di zinco all' 1%­può considerarsi già un attivo? lo sciolgo in olio e lo metto in fase b giusto? ora vi lascio in pace un infinito grazie :00023006:
     
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  12. Alex1966
     
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    Savinedda ho spostato la tua domanda sotto il thread dell'artiglio del diavolo, la domanda sull'ossido di zinco per favore postala sotto il thread dell'ossido di zinco
     
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  13. Savinnedda
     
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    scusa alex66 prima o poi imparerò' ad usare il forum :hello-kitty23.gif: !!! Grazie mille ancora
     
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  14. gi47
     
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    Un po' di comprensione per chi sta prendendo confidenza col pc e fa le prime scoperte, quindi verifichiamo| ; :P
     
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  15. Alex1966
     
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    Scusa gi47 non ho capito... :blink:
     
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24 replies since 16/1/2012, 16:56   4208 views
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