LA MALVA

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  1. Alex1966
     
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    La MALVA SILVESTRIS L. appartiene alla famiglia delle Malvaceae ed è una pianta nota fin dai tempi più antichi per le sue straordinarie proprietà.



    E' diffusa in tutte le regioni mediterranee fino a 1300 m di altitudine.

    COME RICONOSCERLA
    La malva è una pianta erbacea biennale ma spesso si comporta come annuale a portamento cespuglioso, provvista di fusti eretti, legnosi alla base e ricoperti di una fitta peluria. Le foglie a 5-7 lobi sono provviste di picciolo, margini dentati e ricoperte anche loro da una fitta peluria. I fiori sono di un bel colore rosa-lillà con delle evidenti striature e sono disposti all'ascella delle foglie. Fiorisce dalla primavera e per tutta l'estate.

    PROPRIETA'

    La malva, sia nei fiori che nelle foglie, contiene mucillagini, pectina, tannini, glucosio, ossalato di calcio, Sali minerali, vitamine A B e C.
    Le sue proprietà sono: calmante, emolliente e lassativa.

    USI

    In cucina
    Della malva si utilizzano i fiori appena sbocciati e le foglie più giovani.
    Le foglie possono essere consumate crude insieme ai fiori, nelle delicate insalate primaverili ed estive, le quali hanno ottime proprietà lassative dovute al contenuto delle mucillagini.
    Le foglie fresche inserite insieme ad altre erbe selvatiche più amare per addolcirne il sapore, lessate e ripassate in padella con aglio e olio e peperoncino, con l’aggiunta a volte di passata di pomodoro.
    Si può utilizzare anche da sola nei risotti, nelle minestre, per farcire torte, focacce e ripieni.
    La malva, consumata senza esagerazione, non presenta nessuna controindicazione

    Altri usi

    Della malva si utilizzano i fiori, raccolti all'inizio della fioritura e le foglie più giovani. Possono essere essiccate all'aria ed al buio ma sono di difficile conservazione soprattutto i fiori in quanto diventano blu con l'essicazione e si decolorano alla luce.
    L'infuso e il decotto di Malva si utilizzano come lassativo, per le irritazioni del cavo orale e dell'apparato digerente, per la tosse ed il catarro.
    Lavaggi con l'infuso per gli occhi infiammati e le congiuntiviti.
    L'infuso aggiunto all'acqua del bagno ha un effetto emolliente ed idratante.
    I risciacqui per le pelli arrossate e le couperose.

    L'estratto glicerico di malva è particolarmente indicato per le sue proprietà lenitive. Ricca di mucillaggini, dalle note virtù emollienti ed idratanti, la malva è da sempre consigliata per il suo benefico effetto nelle irritazioni della pelle e del cuoio capelluto.
    Utile in preparazioni cosmetiche quali creme per il viso, creme per le irritazioni, detergenti intimi.

    EDIT AGOSTO 2012: Da quanto letto sul forum Arcadia ho capito che l'oleolito di malva serve veramente a poco, per non dire niente...considerando i principi attivi contenuti è consigliabile una preparazione idroglicerinato o idrogliceralcolica

    Qui il video per riconoscere la Malva Sylvestris

    Video

    Qui il video di come si fa un infuso di fiori per tosse ed intestini pigri

    Video

    Edited by Piergiorgio - 7/6/2016, 05:36
     
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  2. Alex1966
     
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    ricetta per una crema antirughe alla malva, con estratto idroalcolico alla malva e oleolito di malva https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59985726

    edit marzo 2013 : si sconsiglia di fare l'oleolito di malva, perchè le mucillagini sono soltanto idrosolubili, sarebbe un estratto completamente inutile.

    Edited by Alex1966 - 30/3/2013, 11:09
     
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  3. Gabrysei
     
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    Ho raccolto dei fiori e foglie di malva e oltre a seccarli vorrei preparare un macerato con solo acqua+glicerina da usare nella fase gel delle mie preparazioni, ho trovato sul forum Arcadia queste due formule


    PRIMA RICETTA
    - droga 10-25 %
    - acqua 25-50 %
    - glicerina +50 %
    - conservanti (alla % del conservante) da mettere subito, proprio quando si mette la piantina a macerare.
    Lasciare la droga a macerare per 2-3 settimane e poi filtrare.


    SECONDA RICETTA:
    30ml glicerina
    45ml acqua
    25gr fiori di malva triturati
    per due settimane di macerazione


    Volendo preparare anche con l'alcool da aggiungere come attivo nei cosmetici che gradazione devo usare??? a 60° è troppo elevata????




     
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  4. Alex1966
     
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    adesso non ho la tabella sotto mano, ma devi guardare qual è la gradazione giusta per estrarre le mucillaggini, c'è un topic "gradazione alcolica delle tinture"
     
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  5. Gabrysei
     
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    Si Alex, avevo controllato e dice:

    60° : tutti gli altri costituenti non riportati nello specifico
    https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=61122114

    pensi che per i fiori di malva possa andar bene????
     
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  6. alice**
     
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    60 gradi è la gradazione alcolica più usata, anmche se in erboritesria per precauzione usano gradazioni molto più basse. Infatti le loro tinture sortistono ben pochi effetti.
    Ad esempio ho letto gli inci delle tinture e i macerati glicerinati di Gisellamanske, vengono ottenuti dagli estratti secchi e non dalle piante fresche. Mi piacerebbe sapere questi estratti da dove vengono e da quanto tempo stanno lì
    Tutto questo solo per dire che non mi fido delle tinture dell'erboristeria, nel senso che non mi fido dell'origine
     
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  7. Gabrysei
     
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    IdroGlicerAlcolico di Malva



    MALVA SYLVESTRIS L. - Periodo Balsamico GIUGNO

    Malva Tintura Madre
    Preparata dalla pianta intera fresca tit.alcol.55° (alcool ml 57,3 + acqua ml 42,7)


    Ho raccolto i fiori e foglie, nel tardo pomeriggio, scegliendo i migliori li ho sminuzzati, ne ho messi 20 grammi dentro un vasetto dotato di tappo. Ho preparato una soluzione alcol.55° (alcool ml 57,3 + acqua ml 42,7)
    lasciando macerare per 7 giorni. Trascorso questo tempo si aggiunge 50 gr. di acqua e 50 gr. di glicerina lasciandolo macerare per altre 3 settimane. Dopo di che si procede al filtraggio, prima con un colino e poi una seconda volta con un pezzo di stoffa pulito, e si travasa in una bottiglietta di vetro scuro con opportuna etichetta.
    Si può preparare anche di soli fiori freschi


    FUNZIONE: cosmetico attivo idratante, emolliente, e di prevenzione anti-rughe da usare dal 1 al 5% nelle creme, anche se in percentuale troppo alte tende a smollare, e da 1 al 10% nei gel e nelle lozioni

    EDIT DELL'AMMINISTRAZIONE ottobre 2012: per fare l'idroglicerinato di malva, si può usare anche alcool puro e non necessariamente a gradazione più bassa, nelle quantità indicate sopra. La scelta di usare alcool puro o diluito dipende dalle esigenze personali, se si ha paura che l'alcool possa risultare troppo irritante per alcune zone dell'epidermide si può diluire l'alcool.

    Edited by Alex1966 - 4/10/2012, 20:12
     
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  8. Gabrysei
     
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    In questo periodo ho raccolto in piena campagana, molta Malva,( fiori e foglie) 500 grammi l'ho messa a seccare in ambiente ben ventilato,
    50 grammi ho preparato l'oleolito
    20 grammi ho preparto il macerato

    ragà, non ci vuole nulla a preparli , oltre ad essere economici, abbiamo il vantaggio di sapere come sono preparati, poi è molto divertente raccogliere fiori ............

    Breve O.T. Alex ho il giardino pieno di gelsomino vorrei preparare dei sali da bagno utilizzando i sali del mar morto, poi che altro ci potremmo fare???

    Edited by Alex1966 - 4/10/2012, 20:13
     
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  9. Alex1966
     
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    se il gelsomino è gelsomino autentico ( e non rincosperma ) ci puoi fare l'oleolito
    Però devi essere ben sicura dell'origine del gelsomino, perchè la rincosperma è dannosa
     
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  10. Gabrysei
     
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    oggi ho filtrato, imbottigliato ed etichettato il mio Glicerinato di Malva
    e L'OLEOLITO , entranbi con funzione di ATTIVI nei nostri cosmetici.
    La bottiglia è quella del succo di carote della Fiorentini



    nell'etichetta ho scritto:

    OLEOLITO DI MALVA
    FIORI E FOGLIE
    E.V.O. 70% RISO 30%
    PREP. GIUGNO 2012
    SCAD. GIUGNO 2014
    PROD. CASA GABRY
     
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  11. Alex1966
     
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    invece io sto facendo un acetolito di lavanda e malva, per farmi poi il tonico

    Produzione "casa Gabry" è fantastico

    Edited by Piergiorgio - 11/3/2016, 10:37
     
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  12. Gabrysei
     
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    Grazie ......

    come lo hai fatto Alex l'acetolito ?? io in genere faccio
    100 gr di droga secca e 1 litro di aceto bianco
    (meglio se aceto di mele)
     
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  13. Alex1966
     
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    Secondo il prontuario che mi ha fornito L'associazione culturale Progetto Natura e Salute" ( in collaborazione con la regione Lazio ) e presso la quale ho seguito uno stage di Erboristeria, l'acetolito si fa così:

    10 gr droga secca pestata in un mortaio
    130 gr aceto bianco
    versare insieme in un barattolo di vetro e mescolare per 10 minuti circa, poi si fa riposare al buio per 15 giorni, infine si filtra con cura

    Acetoliti:
    soluzioni ottenute per azione solvente dell’aceto sulla droga disseccata e sminuzzata. Il rapporto droga/solvente può variare da 1:5 o 1:10 e la macerazione è di 10 giorni.
    formula dell'aceto dei 4 ladri
    ... Durante la peste che colpì la città di Tolosa dal 1628 al 1631, quattro uomini andavano nelle case a rubare evitando il contagio. Dopo la loro cattura rivelarono il mezzo impiegato per evitare la morte nera, si trattava di un composto che ( dopo numerosi confronti e ricerche personali ) prevede sicuramente le seguenti erbe: Aglio-Rosmarino-Salvia-Cannella-Chiodi di Garofano-Lavanda-Timo, macerati per due settimane in aceto di vino. Questa preparazione veniva utilizzata sia esternamente che internamente e di nuovo si ripropose in Francia durante la peste del 1720 a Marsiglia
    www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esr...wt44tpzOvE_lw1g
     
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  14. momoko78
     
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    proverò a fare l'acetolito e il macerato glicerico (si dice così) di foglie di malva..... grazie
     
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  15. Ida Covino
     
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    Chiedo qui e spero vada bene.
    Vicino casa mia c'è della malva su dubbio terreno.
    Posso prenderla e trapiantare per crearne di nuova?
     
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30 replies since 29/1/2012, 11:46   6592 views
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