la convivenza felice tra gatto e cane

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  1. Piergiorgio
     
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    Cane e gatto sembra che non vadano d’accordo soltanto perché parlano due linguaggi diversi. I linguaggi che parlano non sono però il miagolìo e l’abbaiare, sono per lo più i gesti : la posizione della coda, delle orecchie, del muso, delle zampe ecc.



    Questa differenza di linguaggio e quindi l’incomprensione è legata alla differente origine dei due animali.
    Il cane è un discendente del lupo, un animale sociale a cui piace vivere in gruppo, al cui interno esistono precisi ruoli, regole e gerarchie.

    Il gatto è un felino. Al pari di altri felini come il leone, tigre o puma, è un animale solitario e fortemente individualista, che non vive in branco ed è quindi poco propenso a fare il "gregario".

    A causa delle loro differenti origini e del loro carattere per molti versi dissimile, questi animali vengon o considerati dall’uomo nemici. Spesso è l’uomo stesso, incosapevolmente, a trasmettere ai suoi animali il messaggi che il gatto è il nemico del suo cane e viceversa.
    Cominciamo noi padroni a cambiare idea ed atteggiamento.
    In realtà, sia il cane sia il gatto propenderebbero per una pacifica convivenza o se non altro per una reciproca indifferenza.

    Se il cane ha un carattere mite sarà il gatto a compiere i primi passi per approcciarlo, mostrandosi disponibile. Il cane accetta di buon grado l'amicizia con il gatto di casa, quello che vede ogni giorno, di cui conosce abitudini, umori e odori.
    Non è quasi mai Il gatto ad assalire per primo il cane. Se accade di solito sono le femmine che hanno da poco partorito, per difendere, attaccando, la prole. Quindi dobbiamo fare attenzione al cane, che sia ad abituarsi al gatto e ad accettarlo.

    METTETELI INSIEME DA CUCCIOLI.
    Se desiderate tenere in casa cane e gatto, l'ideale sarebbe prenderli da cuccioli.
    Come tutti i cuccioli, anche i piccoli di cane e di gatto hanno molto in comune: amano giocare e saltare, sono curiosi e ancora poco diffidenti nei confronti del mondo che li circonda.
    Il cane e il gatto che si conoscono da cuccioli hanno la possibilità di giocare insieme, spartendosi in modo equilibrato l'affetto e le attenzioni dei loro padroni, e sicuramente riusciranno a trovare un modo di convivere sereno.

    SE INVECE SI CONOSCONO GIA’ DA GRANDI
    Anche se cane e gatto sono già grandi possiamo trovare un modo per farli andare d’accordo. Non dobbiamoa vere fretta e dobbiamo concedere loro il tempo necessario per abituarsi. Gatto e cane hanno psicologie diverse e parlano lingua diverse, dobbiamo quindi garantire loro l'opportunità di vivere nel rispetto delle reciproche differenze.
    Ad es. il cane percepisce l’odore del gatto come qualcosa di strano. Inoltre non sopporta il fattoc he il gatto non rispetti le gerarchie.
    Per il cane, cucciolo o adulto, il gatto è un essere che emana un odore bizzarro, che non si cura della gerarchia esistente nel nucleo "famiglia-branco", che si comporta in maniera individualista e autonoma.
    Si deve procedere a piccoli passi .


    Occorre lasciarli liberi di studiarsi, per smussare le reciproche differenze caratteriali.
    Messi a stretto contatto nella stessa abitazione, cane e gatto cominceranno dapprima a dividersi il territorio, per poi avvicinarsi con cautela.
    Per evitare possibili scontri o motivi di litigio, è opportuno predisporre spazi autonomi dove i due animali siano in grado di mangiare, bere e riposare autonomamente. E’ necessario predisporre spazi separati dove disporre per ognuno la propria ciotola, la propria cuccia e i propri giocattoli e fare attenzione che nessuno invada lo spazio dell’altro.

    Cane e gatto si educano in modo differente.
    Ilg atto segue l’istinto e non ubbidisce subito al padrone come ilc ane.
    Mentre per educare il cane si ricorre al metodo delle ricompense e delle piccole punizioni, per educare un gatto le maniere forti non servono a niente. Se spaventiamo il gatto otterremo l’effetto contrario e cioè che lui per dispetto facia proprio quello che nond eve fare.
    Bisogna rivolgersi al gatto con pazienza e gentilezza, non con autorità come si fa con il cane.

    Bisonga fare attenzione a non scatenare gelosie tra cane e gatto. Non sgridate mai i vostri amici in presenza dell’altro. Los tesso per le coccole, sempre separate e senza farsi vedere dall’altro.

    Quando vogliamo dare una ricompensa ad uno dei due, bisogna darla anche all’altro.
     
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